Ore 5:00. La sveglia suona...ho un sonno cane, ma sono tutto contento che finalmente si va in montagna dopo un mese che sono tornato dalle Dolomiti. Zitto zitto mi vesto ed esco...non mi faccio nemmeno il caffè per non far rumore ed evitare "incontri ravvicinati" con mia madre urlante.
Ore 5:30. Si parte! E' ancora buio, metto l'autoradio basso basso e via. Mi pregusto il sole e la roccia del Gran Sasso...si, sarà una bella giornata!
Ore 6:00 Imbocco l'autostrada a Valmontone. Come al solito, non c'è un cane. Vado liscio liscio, nessun intoppo. Prendo la Roma-L'Aquila.
Ore 6.30 Primo traforo fra Tivoli e Castel Madama. 10m prima dell'uscita dal traforo sento che la macchina sta iniziando a perdere potenza. Provo ad accelerare ma niente, scalo marcia...è come se al posto dell'acceleratore ci fosse un pezzo di gommapiuma. Accendo le 4 frecce, metto in folle e appena uscito dal traforo mi butto sulla destra e mi fermo a 1 metro dalla colonnina SOS.
Provo a rimettere in moto, ma non se ne parla nemmeno: il motorino d'avviamento gira ma è come se non arrivasse benzina. Il serbatoio è pieno e non so che fare.
Faccio cinquemila tentativi, do' anche un'occhiata nel cofano, giusto per vedere che non ci sia qualche problema grossolano...sembra tutto apposto, semplicemente la benzina non arriva e la macchina non si accende.
Mi infilo l'apposito gilet e vado a montare il triangolo. Ormai la giornata è andata a puttane.
E' troppo presto per telefonare a casa: staranno dormendo e magari si possono spaventare (oltre a mandarmi affan...) per cui decido di aspettare almeno le 8. Accendo l'autoradio e mi metto a sonnecchiare: se non posso far di meglio almeno recupero il sonno perduto!
Fa freschetto: mi infilo il pile e mi mangio un po' di pane...doveva essere il mio pranzo in vetta, sob!
Alle 8 si accosta una macchina del soccorso stradale e mi chiedono se ho bisogno di aiuto. Gli racconto la situazione ma prima di chiamare i soccorsi voglio chiamare a casa...anche perchè qualcuno dovrà pur riportarmi a Velletri!!!
Mio padre arriva alle 9 meno un quarto e, constatata anche lui l'impossibilità di mettere in moto, ci decidiamo ad usare la colonnina SOS.
Dopo 20 minuti arriva il carro attrezzi che carica la macchina e la porta in un'officina fuori Tivoli.
Io salgo in macchina con mio padre, incazzato come una bestia...e pure lui non è da meno.
Morale della favola: 120? di carro attrezzi + X (che verrà quantificato domani) di riparazione. Il Gran Sasso non l'ho visto manco col binocolo e toccherà fare i salti mortali per riprendere la macchina. Sono tornato a casa adesso: l'ennesima giornata di merda trascorsa a casa...almeno sta volta non è colpa di nessuno.
Mentre ero in macchina ho pensato che in fondo ACI è un anagramma di CAI...ma oggi avrei preferito fare Falco Albino.
