Marmolada sfregiata, nuova funivia in costruzione

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Marmolada sfregiata, nuova funivia in costruzione

Messaggioda snowflake » gio ago 04, 2005 16:06 pm

Vi invito a leggere il seguente articolo tratto dal sito di mountain wilderness:
http://www.mountwild.it/mw/news/display ... ?idnews=74
Penso interessi un po' tutti, sci alpinisti, alpinisti e amanti della montagna
Paola

Mountain Wilderness denuncia l'ennesimo attacco all'ambiente e chiede l'intervento della magistratura. La provincia di Trento risponde: "Blocchiamo subito i lavori"

Sconcertante, osceno, offensivo quanto sta accadendo questa estate in Marmolada.

Come è risaputo la società sciistica di Mario Vascellari ha ottenuto il via libera alla ricostruzione del devastante terzo tronco della funivia della Marmolada, fino a Punta Rocca, e quest'esate sono inziati i lavori che interessano anche la parte trentina del ghiacciaio, l'area SIC (Siti di Importanza Comunitaria).

Nostri amici alpinisti usciti dalla via "Don Quixote" sulla parete sud della Regina delle Dolomiti ci hanno inviato queste sconvolgenti foto su come si sta procedendo, sulla totale mancanza di rispetto della risorsa glaciale.

Le foto illustrano in modo drammatico la preoccupante assenza di cultura sia da parte delle ditte esecutrice che del comittente.

I danni provocati, mentre da venti giorni lo zero termico si è attestato attorno a quota 4.000', sono irrecuperabili.

Ma il dato più grave va ricercato nella totale inerzia degli enti pubblici deputati al controllo e rispetto di beni comuni, come è certamente un ghiacciaio, come è l'ambiente dolomitico.

Ci riferiamo al Comune di Rocca Pietore, alla Regione Veneto, al Comune di Canazei, alla Provincia Autonoma di Trento.

Le ruspe e le frese, come ben si vede, hanno inciso in profondità lo zoccolo glaciale, quindi il capitale storico del ghiacciaio ed i lavori stanno procedendo nella più totale anarchia e violenza.

Davanti ad una simile aggressione paesaggistica diventa semplicemente ridicolo parlare di aree SIC, è offesa rivolta agli abitanti delle Dolomiti parlare di Dolomiti patrimonio dell'umanità, perde qualunque valore il lavoro della Provincia di Trento indirizzato ad incentivare linee di sviluppo sostenibile nel gruppo della Marmolada.

Mountain Wilderness chiede l'immediato intervento della magistratua veneta e trentina perchè i lavori in quota vengano bloccati:

Chiediamo l'intervento urgente della Povincia di Trento e della Regione Veneto affinche i danni arrecati al ghiacciaio vengano ripristinati (per quanto possibile);
Chiediamo a tutti gli appassionati della montagna di riflettere davanti alla forza di queste immagini: siamo proprio convinti che il futuro della nostra montagna debba seguire queste pesanti tracce che interessi privati (Mario Vascellari e pochi albergatori) stanno imponendo?

Davanti a queste immagini c'è ancora qualcuno che osi o abbia l'indecenza solo di proporre il collegamento Pian dei Fiacconi con Punta Rocca?
Avatar utente
snowflake
 
Messaggi: 35
Images: 13
Iscritto il: ven set 03, 2004 9:40 am
Località: Vicenza

Messaggioda snowflake » ven ago 05, 2005 14:33 pm

Una buona notizia...

La Provincia ha ordinato ieri alla Funivia Tofana e Marmolada SpA la
sospensione di tutte le attività sul versante trentino del ghiacciaio della
Marmolada. L'ordinanza, firmata e spedita ieri dal dirigente del Servizio
sistemazione montana, vieta alla società di continuare ad utilizzare i gatti
delle nevi sulla pista da sci per portare gli operai in vetta, dove sono in
corso i lavori per il terzo tronco della funivia Serauta-Punta Rocca (sul
territorio bellunese). In sostanza, la società potrà continuare i lavori ma
dovrà portare gli operai in vetta con l'elicottero o a piedi. Gli uffici
provinciali ritengono infatti che il quotidiano passaggio dei gatti delle
nevi, per altro non autorizzato, vada sospeso per difendere il ghiacciaio in
attesa che la procura della Repubblica - alla quale sono stati trasmessi gli
atti - verifichi se sono stati commessi dei reati ambientali e quantifichi
il danno. «In seguito al sopralluogo effettuato mercoledì - si legge in un
comunicato diffuso ieri dall'ufficio stampa della Provincia - è emerso che
una serie di tornanti realizzati per raggiungere il cantiere di Punta Rocca
hanno alterato il profilo del ghiacciaio, in particolare movimentando lo
strato nevoso di copertura del ghiacciaio stesso, addirittura portando alla
luce il ghiaccio in corrispondenza delle incisioni più profonde. Tali
lavori - si precisa nel comunicato - non sono mai stati autorizzati dal
competente Servizio sistemazione montana e men che meno possono intendersi
assorbiti nell'autorizzazione a suo tempo rilasciata dall'amministrazione
provinciale per l'ordinaria gestione della pista da sci Punta Rocca e per il
rifacimento del terzo tronco della funivia». Secondo gli uffici provinciali
«l'intervento attuato può compromettere seriamente il già delicato
equilibrio del ghiacciaio (che è tra l'altro anche un Sito d'importanza
comunitaria) soprattutto in questa stagione caratterizzata da alte
temperature». Per questo è stato deciso di bloccare i lavori di mantenimento
della pista di cantiere e del conseguente transito sul ghiacciaio della
Marmolada. Ma non solo. «Sarà costituito un gruppo di lavoro - spiega l'
assessore all'ambiente, Mauro Gilmozzi, - per operare un ulteriore
approfondimento specialistico al fine di accertare l'entità del danno
arrecato e le modalità di ripristino che si rendessero necessarie». Un'
operazione, quella della quantificazione del danno, che comunque verrà
disposta anche dalla procura della Repubblica, che ancora prima dell'
iniziativa degli uffici provinciali si era mossa aprendo un'inchiesta sulla
base della denuncia dell'associazione ambientalista Mountain Wilderness, che
ha scattato le foto delle «ferite» nel ghiacciaio, poi pubblicate sui
giornali locali. Erano mesi che i gatti delle nevi della società Tofana e
Marmolada SpA di Belluno disegnavano tornanti sulla pista da sci del
versante trentino del ghiacciaio. Ma in Provincia spiegano che nessuno era
andato a vedere perché «non si immaginava che avrebbero potuto fare una cosa
del genere: in verità è la prima volta in vent'anni che si rifanno gli
impianti in vetta». «Il permesso rilasciato - insiste l'assessore Gilmozzi -
era solo per la gestione ordinaria della pista da sci non per fare una
strada in mezzo alla pista per portare gli operai del cantiere con il gatto
delle nevi. Devo dire che sono allibito per questo comportamento: non riesco
a capire come chi opera in questo settore non abbia la sensibilità per
rendersi conto che la difesa del ghiacciaio è interesse di tutti». L.P.
Avatar utente
snowflake
 
Messaggi: 35
Images: 13
Iscritto il: ven set 03, 2004 9:40 am
Località: Vicenza

Re: Marmolada sfregiata, nuova funivia in costruzione

Messaggioda gug » ven ago 05, 2005 17:53 pm

snowflake ha scritto:Vi invito a leggere il seguente articolo tratto dal sito di mountain wilderness:
http://www.mountwild.it/mw/news/display ... ?idnews=74
Penso interessi un po' tutti, sci alpinisti, alpinisti e amanti della montagna
Paola

Mountain Wilderness denuncia l'ennesimo attacco all'ambiente e chiede l'intervento della magistratura. La provincia di Trento risponde: "Blocchiamo subito i lavori"

Sconcertante, osceno, offensivo quanto sta accadendo questa estate in Marmolada.

Come è risaputo la società sciistica di Mario Vascellari ha ottenuto il via libera alla ricostruzione del devastante terzo tronco della funivia della Marmolada, fino a Punta Rocca, e quest'esate sono inziati i lavori che interessano anche la parte trentina del ghiacciaio, l'area SIC (Siti di Importanza Comunitaria).

Nostri amici alpinisti usciti dalla via "Don Quixote" sulla parete sud della Regina delle Dolomiti ci hanno inviato queste sconvolgenti foto su come si sta procedendo, sulla totale mancanza di rispetto della risorsa glaciale.

Le foto illustrano in modo drammatico la preoccupante assenza di cultura sia da parte delle ditte esecutrice che del comittente.

I danni provocati, mentre da venti giorni lo zero termico si è attestato attorno a quota 4.000', sono irrecuperabili.

Ma il dato più grave va ricercato nella totale inerzia degli enti pubblici deputati al controllo e rispetto di beni comuni, come è certamente un ghiacciaio, come è l'ambiente dolomitico.

Ci riferiamo al Comune di Rocca Pietore, alla Regione Veneto, al Comune di Canazei, alla Provincia Autonoma di Trento.

Le ruspe e le frese, come ben si vede, hanno inciso in profondità lo zoccolo glaciale, quindi il capitale storico del ghiacciaio ed i lavori stanno procedendo nella più totale anarchia e violenza.

Davanti ad una simile aggressione paesaggistica diventa semplicemente ridicolo parlare di aree SIC, è offesa rivolta agli abitanti delle Dolomiti parlare di Dolomiti patrimonio dell'umanità, perde qualunque valore il lavoro della Provincia di Trento indirizzato ad incentivare linee di sviluppo sostenibile nel gruppo della Marmolada.

Mountain Wilderness chiede l'immediato intervento della magistratua veneta e trentina perchè i lavori in quota vengano bloccati:

Chiediamo l'intervento urgente della Povincia di Trento e della Regione Veneto affinche i danni arrecati al ghiacciaio vengano ripristinati (per quanto possibile);
Chiediamo a tutti gli appassionati della montagna di riflettere davanti alla forza di queste immagini: siamo proprio convinti che il futuro della nostra montagna debba seguire queste pesanti tracce che interessi privati (Mario Vascellari e pochi albergatori) stanno imponendo?

Davanti a queste immagini c'è ancora qualcuno che osi o abbia l'indecenza solo di proporre il collegamento Pian dei Fiacconi con Punta Rocca?



8O 8O 8O 8O
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda graffer » gio ago 18, 2005 10:38 am

Non so a voi ma a me impressiona il fatto che in Provincia nessuno si fosse accorto di niente...:
"Erano mesi che i gatti delle nevi della società Tofana e
Marmolada SpA di Belluno disegnavano tornanti sulla pista da sci del
versante trentino del ghiacciaio.
Ma in Provincia spiegano che nessuno era
andato a vedere perché «non si immaginava che avrebbero potuto fare una cosa del genere"
Effettivamente le incisioni fatte sul ghiacciaio erano "appena visibili"...
Ci voleva una pubblica denuncia di chi ama la montagna per accorgersi dell'irreparabile scempio fatto ?
Ma non prendiamoci in giro ed ora vogliono fare pure i salvatori della patria:
"«Sarà costituito un gruppo di lavoro - spiega l'
assessore all'ambiente, Mauro Gilmozzi, - per operare un ulteriore
approfondimento specialistico al fine di accertare l'entità del danno
arrecato e le modalità di ripristino che si rendessero necessarie»"
Per quanto sia inutile ai fini del recupero del ghiacciaio sono curioso di vedere i provvedimenti che la Provincia prenderà nei confronti di Mario Vascellari.
Che tristezza.

Ciao,
Simone.
graffer
 
Messaggi: 1
Iscritto il: mar ago 02, 2005 9:42 am

Messaggioda andreag » ven ago 19, 2005 21:27 pm

graffer ha scritto:Non so a voi ma a me impressiona il fatto che in Provincia nessuno si fosse accorto di niente...:
"Erano mesi che i gatti delle nevi della società Tofana e
Marmolada SpA di Belluno disegnavano tornanti sulla pista da sci del
versante trentino del ghiacciaio.
Ma in Provincia spiegano che nessuno era
andato a vedere perché «non si immaginava che avrebbero potuto fare una cosa del genere"

Che tristezza.

Ciao,
Simone.


A me non stupisce affatto, è la stessa provincia che ha autorizzato gli impianti in Val Giumela e il collegamento Pinzolo-Campiglio....
:cry: :cry:

Per quanto riguarda il macello fatto in marmolada, l'unica cosa che mi viene da dire guardando le foto è:
Allucinante...
:evil: :evil:

Andrea
Avatar utente
andreag
 
Messaggi: 2561
Images: 210
Iscritto il: mar lug 15, 2003 16:50 pm
Località: Padova


Torna a Alpinismo - Grandi montagne - Spedizioni

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.