bepositive ha scritto:
PS: a riguardo boney m... a chi non è capitato?![]()
ricordo che, in una situazione in cui me la stavo vedendo veramente brutta, mi era saltata in mente una canzone di jovanotti.... ed ero incazzato con me stesso come una bestia! non riuscivo a farmela uscire dalla testa, la fischiettavo, la cantavo, la pensavo.... mentre tra me e me dicevo 'merda, sono sotto una tempesta, non ho più nulla di asciutto, niente da mangiare, ho freddo, non so esattamente dove sono, sto rischiando di brutto e in bocca non ho altro che ragazzo fortunato?
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Quando ho avuto il mio "giorno di terrore" sul Bianco alla fine degli anni '70 (avevo 16 anni), la colonna sonora è stata Eugenio Finardi - "Perchè l'amore non è nel cuore, ma riconoscersi dall'odore...". Come nel film, quel pezzo non mi piaceva per niente, ma non riuscivo a togliermela dalla testa, tanto che a malapena ricordo altro. Penso che fosse un trucco del mio inconscio per distrarmi dal casino orribile in cui mi ero cacciato (e da cui sono uscito per pura fortuna).
Devo dire, però, che ricordo anche altre situazioni di arrampicata, per nulla paurose o difficili (anzi), in cui ho avuto tutto il giorno una colonna sonora in testa che non voleva mollare, quindi non sono completamente sicuro sia un fenomeno legato ai momenti di pericolo.