Impressioni su "La morte sospesa" - Touching the V

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Messaggioda lucasignorelli » ven mar 25, 2005 21:42 pm

bepositive ha scritto:
PS: a riguardo boney m... a chi non è capitato? :lol: :lol: ricordo che, in una situazione in cui me la stavo vedendo veramente brutta, mi era saltata in mente una canzone di jovanotti.... ed ero incazzato con me stesso come una bestia! non riuscivo a farmela uscire dalla testa, la fischiettavo, la cantavo, la pensavo.... mentre tra me e me dicevo 'merda, sono sotto una tempesta, non ho più nulla di asciutto, niente da mangiare, ho freddo, non so esattamente dove sono, sto rischiando di brutto e in bocca non ho altro che ragazzo fortunato? :lol: :lol:


Quando ho avuto il mio "giorno di terrore" sul Bianco alla fine degli anni '70 (avevo 16 anni), la colonna sonora è stata Eugenio Finardi - "Perchè l'amore non è nel cuore, ma riconoscersi dall'odore...". Come nel film, quel pezzo non mi piaceva per niente, ma non riuscivo a togliermela dalla testa, tanto che a malapena ricordo altro. Penso che fosse un trucco del mio inconscio per distrarmi dal casino orribile in cui mi ero cacciato (e da cui sono uscito per pura fortuna).

Devo dire, però, che ricordo anche altre situazioni di arrampicata, per nulla paurose o difficili (anzi), in cui ho avuto tutto il giorno una colonna sonora in testa che non voleva mollare, quindi non sono completamente sicuro sia un fenomeno legato ai momenti di pericolo.
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Messaggioda Buzz » ven mar 25, 2005 21:58 pm

secondo me certe nenie hanno l'effetto di un mantra...
ti risuonano continuamente in testa per impedire al tuo pensiero razionale di commiserarti (nel pericolo) o di distrarti (in condizioni normali)

credo che a tutti sia accaduto, in particolari situazioni di concentrazione, tipiche anche di una bella arrampicata, di accorgersi solo dopo del tempo che era passato... perchè in pratica avevi una specie di vuoto mentale...

altre volte mi è capitato di essere assolutamente concentrato e di ripetere continuamente nella mia testa una canzone insulsa ...

una specie di vuoto mentale insomma

ché vuoto e una canzone insulsa siamo li...

chi fa meditazione spesso utilizza la ripetizione di determinate frasi (mantra) per indurre un certo stato di "distacco" ... magari facciamo incosciamente la stessa cosa...

a me è capitato una vota ... ehm .... :oops:



furia cavallo del west


:oops:
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Messaggioda lucasignorelli » ven mar 25, 2005 22:05 pm

Buzz ha scritto:secondo me certe nenie hanno l'effetto di un mantra...
ti risuonano continuamente in testa per impedire al tuo pensiero razionale di commiserarti (nel pericolo) o di distrarti (in condizioni normali)


Sono piuttosto d'accordo - tra l'altro, il fatto che la canzone in realtà non ti piaccia - o meglio, che CONSCIAMENTE non ti piaccia, aumenta il senso di "non appartenzenza, non presenza" che è tipico di certe situazioni. In realtà, penco che a livello inconscio la mente senta una specia di affinità fra il ritmo, la musica e/o le parole di quello che ti invade la testa, e dall'altra parte gli elementi della situazione in cui ti trovi.

Il fatto che dopo ci si ritrovi quasi a dire "che è successo?" senza ricordare i dettagli, secondo me dice molto su quanto sia necessario, per la mente ed il corpo, ridurre il livello di ricettività a certi stimoli potenzialmente estranei quando si è concentrati veramente sulla sopravvivenza (nel bene o nel male).
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Messaggioda flaviop » sab mar 26, 2005 17:42 pm

E' vero la prima cosa che ho guardato era il materiale, storicamente corretto.
Il film rispèecchia benisimo il libro, anche se non so cosa possa pensare chi non ha mai tenuto una corda con le mani ghiacciate su di un pendio di neve di merda.
Grande testa Joe , anche perche poi gli è successa l'identica cosa sul Pachermo, dove data l'esperienza precedente, ha faticato meno!
Dimenticavo quello che gli è successo sui Dru.
Incomincio a pensare che la sfiga lo perseguita.
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Messaggioda Roberto » sab mar 26, 2005 19:33 pm

flaviop ha scritto:...Incomincio a pensare che la sfiga lo perseguita.
Quasi ai livelli di Pietrorrago 8)
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Messaggioda flaviop » sab mar 26, 2005 19:36 pm

Roberto ha scritto:
flaviop ha scritto:...Incomincio a pensare che la sfiga lo perseguita.
Quasi ai livelli di Pietrorrago 8)


E si quasi!
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Messaggioda Cosacco » mer mar 30, 2005 12:27 pm

Visto domenica, veramente bello?unico neo l?imbecille che fuori dal cinema spiegava alla moglie che la caduta e conseguente taglio della corda si poteva evitare allestendo non so quale tipo di sosta, la madre dei fenomeni ? E? cosi che si fa? è sempre incinta.
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Messaggioda Booo » mer mar 30, 2005 13:05 pm

Cosacco ha scritto:Visto domenica, veramente bello?unico neo l?imbecille che fuori dal cinema spiegava alla moglie che la caduta e conseguente taglio della corda si poteva evitare allestendo non so quale tipo di sosta, la madre dei fenomeni ? E? cosi che si fa? è sempre incinta.


Oddio, tutti i torti non li ha... non si è mai capito perchè non poteva fare (o almeno tentare) un bloccante con un cordino per spostare il discensore. Non aveva cordini con se? La corda era troppo ghiacciata? :roll:
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Messaggioda Roberto » mer mar 30, 2005 13:17 pm

Booo ha scritto:
Cosacco ha scritto:Visto domenica, veramente bello?unico neo l?imbecille che fuori dal cinema spiegava alla moglie che la caduta e conseguente taglio della corda si poteva evitare allestendo non so quale tipo di sosta, la madre dei fenomeni ? E? cosi che si fa? è sempre incinta.


Oddio, tutti i torti non li ha... non si è mai capito perchè non poteva fare (o almeno tentare) un bloccante con un cordino per spostare il discensore. Non aveva cordini con se? La corda era troppo ghiacciata? :roll:
Ma ti pare che gente di quel livello, in un ora e mezza, se non c'era un sistema non lo trovava?
Anche un poco esperto aguzza l'ingegno e loro non facevano certo parte del Pippon Club :wink:
Probabilmente la posizione instabile o la mancanza di materiale a portata di mano.
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Messaggioda Booo » mer mar 30, 2005 13:19 pm

Roberto ha scritto:Ma ti pare che gente di quel livello, in un ora e mezza, se non c'era un sistema non lo trovava?
Anche un poco esperto aguzza l'ingegno e loro non facevano certo parte del Pippon Club :wink:
Probabilmente la posizione instabile o la mancanza di materiale a portata di mano.


Ma la manina alla tasca sulla patella dello zaino per prendere il coltellino ci arrivava... :roll: Comunque nemmeno nel libro viene fornita una spiegazione...
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Messaggioda Roberto » mer mar 30, 2005 13:28 pm

Booo ha scritto:
Roberto ha scritto:Ma ti pare che gente di quel livello, in un ora e mezza, se non c'era un sistema non lo trovava?
Anche un poco esperto aguzza l'ingegno e loro non facevano certo parte del Pippon Club :wink:
Probabilmente la posizione instabile o la mancanza di materiale a portata di mano.


Ma la manina alla tasca sulla patella dello zaino per prendere il coltellino ci arrivava... :roll: Comunque nemmeno nel libro viene fornita una spiegazione...
Non mi sembra bello cercare a tutti i costi di dare qualche colpa a Yates, è già stato bravo a farlo scendere fino alla base della parete. Se non c'era la sfiga del pendio ripido con il crepaccio sotto, sarebbe quello che ha salvato la vita a Simpson ed invece tutti a dargli addosso perchè non ha avuto alternative a tagliare la corda.
Il solo sbaglio che ha fatto è stato quello di credere che fosse morto e non è sceso nel crepaccio per vedere come stava; ma credo che fosse talmente preoccupaop per se, che l'istinto di soopravvivenza gli ha fatto prendere la decisione sbagliata.
Non so che avrei fatto al suo posto, è facile giudicare da casa, al caldo, solo l'idea di essere al suo posto me mette i brividi.
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Messaggioda Buzz » mer mar 30, 2005 13:30 pm

Booo ha scritto:
Roberto ha scritto:Ma ti pare che gente di quel livello, in un ora e mezza, se non c'era un sistema non lo trovava?
Anche un poco esperto aguzza l'ingegno e loro non facevano certo parte del Pippon Club :wink:
Probabilmente la posizione instabile o la mancanza di materiale a portata di mano.


Ma la manina alla tasca sulla patella dello zaino per prendere il coltellino ci arrivava... :roll: Comunque nemmeno nel libro viene fornita una spiegazione...


proprio ieri sera mi sono andato a rileggere il libro, che, in corsivo, riporta in quel punto la "soggettiva" di Simon Yates

da come descrive la cosa, dal momento in cui la corda inizia ad essere tesa a quando è arrivato il nodo sul discensore è passato un bel pò...

non se ne fa accenno alcuno... eppure è evidente che era una cosa da farsi...

lungi da me l'idea di condannare yates per questo,
però credo che nel libro questa cosa sarebbe stata da affrontare,
cioè spiegare i motivi per cui non lo ha fatto, anche se fosse il semplice "non ci ho pensato".
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Messaggioda Booo » mer mar 30, 2005 13:35 pm

Buzz ha scritto:proprio ieri sera mi sono andato a rileggere il libro, che, in corsivo, riporta in quel punto la "soggettiva" di Simon Yates

da come descrive la cosa, dal momento in cui la corda inizia ad essere tesa a quando è arrivato il nodo sul discensore è passato un bel pò...

non se ne fa accenno alcuno... eppure è evidente che era una cosa da farsi...

lungi da me l'idea di condannare yates per questo,
però credo che nel libro questa cosa sarebbe stata da affrontare,
cioè spiegare i motivi per cui non lo ha fatto, anche se fosse il semplice "non ci ho pensato".


Già. E' il fatto che non ne fa minimamente cenno che rende curiosa la cosa...
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Messaggioda Roberto » mer mar 30, 2005 13:35 pm

Buzz ha scritto:
Booo ha scritto:
Roberto ha scritto:Ma ti pare che gente di quel livello, in un ora e mezza, se non c'era un sistema non lo trovava?
Anche un poco esperto aguzza l'ingegno e loro non facevano certo parte del Pippon Club :wink:
Probabilmente la posizione instabile o la mancanza di materiale a portata di mano.


Ma la manina alla tasca sulla patella dello zaino per prendere il coltellino ci arrivava... :roll: Comunque nemmeno nel libro viene fornita una spiegazione...


proprio ieri sera mi sono andato a rileggere il libro, che, in corsivo, riporta in quel punto la "soggettiva" di Simon Yates

da come descrive la cosa, dal momento in cui la corda inizia ad essere tesa a quando è arrivato il nodo sul discensore è passato un bel pò...

non se ne fa accenno alcuno... eppure è evidente che era una cosa da farsi...

lungi da me l'idea di condannare yates per questo,
però credo che nel libro questa cosa sarebbe stata da affrontare,
cioè spiegare i motivi per cui non lo ha fatto, anche se fosse il semplice "non ci ho pensato".
Il "non ci ho pensato" è da escludere, se stai li, in quelle condizioni, le pensi tutte e le provi.
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Messaggioda Booo » mer mar 30, 2005 13:41 pm

Roberto ha scritto:Il "non ci ho pensato" è da escludere, se stai li, in quelle condizioni, le pensi tutte e le provi.


Ed infatti Joe provò a risalire la corda (ed aveva ben due cordini con se). Possibile che Yates non abbia pensato "se avessi un solo fottuto cordino!"...?
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Messaggioda lucasignorelli » mer mar 30, 2005 13:59 pm

Nove millimetri del 1985 non idrorepellente, in tensione da un'ora a temperatura sottozero, dopo essere stata usata tutto il giorno per calare un cristiano su un pendio di neve schifosa. Risultato = ghiacciolo al nylon. Non c'è possibilità di bloccarla con un prusik (e infatti secondo me Joe non sarebbe riuscito a risalire, anche se non avesse perso il secondo cordino). E anche Simon fosse riuscito a bloccarla, senza un qualche ancoraggio le possibilità di far passare il nodo erano a zero (sicuramente a meno zero una volta che il nodo fosse stato in contatto con il discensore). Forse avrebbe potuto usare lo zaino come "corpo morto"... forse.

Certe manovre è già difficili farle "a secco", figuriamoci nella situazione del film.
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Messaggioda Buzz » mer mar 30, 2005 14:17 pm

lucasignorelli ha scritto:Nove millimetri del 1985 non idrorepellente, in tensione da un'ora a temperatura sottozero, dopo essere stata usata tutto il giorno per calare un cristiano su un pendio di neve schifosa. Risultato = ghiacciolo al nylon. Non c'è possibilità di bloccarla con un prusik (e infatti secondo me Joe non sarebbe riuscito a risalire, anche se non avesse perso il secondo cordino). E anche Simon fosse riuscito a bloccarla, senza un qualche ancoraggio le possibilità di far passare il nodo erano a zero (sicuramente a meno zero una volta che il nodo fosse stato in contatto con il discensore). Forse avrebbe potuto usare lo zaino come "corpo morto"... forse.

Certe manovre è già difficili farle "a secco", figuriamoci nella situazione del film.


ci ho pensato che le corde fossero gelate, è praticamente scontato, infatti ome dicevo sopra, sono sicuro che yates abbia avuto i suoi buoni motivi...
tuttavia è strano che non venga detto nulla visto che altre parti del libro sono ricchi di particolari tecnici.
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Messaggioda Booo » mer mar 30, 2005 14:27 pm

Buzz ha scritto:ci ho pensato che le corde fossero gelate, è praticamente scontato, infatti ome dicevo sopra, sono sicuro che yates abbia avuto i suoi buoni motivi...
tuttavia è strano che non venga detto nulla visto che altre parti del libro sono ricchi di particolari tecnici.


Ma non solo parrebbe non vengo detto nulla, ma un tentativo anche se disperato lo fai. Come dice giustamente roberto le provi tutte prima di tagliare... Invece parrebbe essere rimasto li imbambolato per un tempo lunghissimo...
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Messaggioda Cosacco » gio mar 31, 2005 12:15 pm

A mente fredda uno può fare e pensare tante cose, anche starsene a casa....
Invece dopo 6 giorni di sforzi intensi, disidratato infreddolito sotto stress mentale, forse la tua mente non funziona bene....
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Messaggioda Silvan » gio mar 31, 2005 21:37 pm

Cosacco ha scritto:A mente fredda uno può fare e pensare tante cose, anche starsene a casa....
Invece dopo 6 giorni di sforzi intensi, disidratato infreddolito sotto stress mentale, forse la tua mente non funziona bene....


Secondo me non può essere una scusa... è stato detto più volte in questo forum che è facile parlare da casa, dalla poltrona del cinema ecc. ecc.

Ed allora :?: Sempre quando succede un imprevisto in montagna è un "IMPREVISTO". Qundo un tuo amico resta sotto una valanga, o cade in un crepaccio ed è legato con te in cordata, o cade in parete e si fa male.... be, NON SEI A CASA E NON SEI AL CINEMA, quindi se non sai cosa fare stattene a casa, o vai con una guida che non pretende tu sappia qualcosa, o vai da solo senza mettere a repentaglio la vita degli altri per mancanza di esperienza :!: :!: :!:

Con questo non intendo dire che abbia fatto la cosa sbagliata, so che alcuni tra i più bravi alpinisti del mondo gli hanno dato ragione. E quindi non avrà avuto altrnativa, magari per la corda ghiacciata, magari per qualcos'altro... ma mi rifiuto di pensare che abbia agito per la mancaza di esperienza o per panico. E fosse così magari non avrebbe nemmeno pensato a tagliare la corda :wink:
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