Fontamara ha scritto:L'imprevisto sappiamo cos'è ma non sappiamo quando arriva. Questo è chiaro. Con l'esempio volevo dire che posso essere forte e allenato quanto voglio ma se arriva l'imprevisto sono dolori. Perchè non fare in modo che questi dolori possano essere leniti in qualche modo?
Io scalo una via classica e uso i chiodi che hanno usato i salitori precedenti. Perchè non affiancare a quei chiodi, usati da tutti, altri supporti più affidabili?
Ma sei sordo o non vuoi capire?
Vuoi fare l'alpinista, allora accetta il rischio, l'imprevisto, l'incertezza, il dubbio del percorso giusto, il rischio di sbagliare. Insomma l'avventura .
Portati il martello, con una scelta di chiodi. i nut, i friend, qualche cordino per le clessidre.
Altrimenti puoi sempre andare in falesia o su vie plasir come si dice oggi.
ma le vie alpinistiche per rimanere tali non vanno toccate .