Ho letto diversi interventi ed in un certo senso mi stupisco sia per coloro che spocchiosamente denigrano le discussioni sull'etica in montagna, sia per coloro che si appellano all'anarchia in apertura.
Ai primi vorrei ricordare che l'arrampicata sportiva nasce dall'alpinismo, anche se se ne distacca come stile e come rapporto nei confronti del rischio. Ma anche l'arrampicata sportiva non e' scevra da rischi, come non lo e' lo sci, il ciclismo o l'automobilismo, solo per fare degli esempi.
Il solo fatto di salire le vie dal basso e non in top-rope e' un retaggio dell'alpinismo. Aggiungo il fatto che l'etica riguarda naturalmente anche la falesia, come dimostra l'esperienza in UK o nell'arenaria sassone. E non solo sulle prese scavate ma anche per quanto riguarda lo stile di apertura. Quindi chi divide in sterotipi tra "alpinista" e "falesista" non solo fa un discorso banale, ma dimostra anche ignoranza per quanto riguarda l'etica in falesia.
Tornando al topic.
Posso capire chi vuole imporre il nuovo paradigma dell'arrampicata sportiva anche sulle grandi pareti, ma io credo che questo vada fatto nel contesto giusto, che tenga conto della storia di una parete.
La parete Sud della Marmolada e' caratterizzata da vie di arrampicata che hanno rappresentato un'evoluzione per le loro difficolta' e rischi crescenti. L'unico modo sensato per continuare l'evoluzione dell'arampicata in questa parete, secondo me, oltre a quello di creare nuove vie trad, consiste anche nell'apertura di vie con spit, a condizione che garantiscano un ingaggio elevato e l'arrampicata libera ad elevate difficolta', inserendosi nel filone storico delle vie della Marmolada. In questo senso, diventa fondamentale l'intelligenza, la sensibilita' ed il buon senso dell'apritore.
Al contrario, realizzare delle vie che, in quanto a difficolta' ed ingaggio stonano, col contesto storico della Marmolada, e' da condannare e criticare, ancor piu' se queste vie toccano vie storiche come il Pesce.
Secondo me aprire a spit, non va fatto con leggerezza ma con un certo senso di responsabilita' e consapevolezza sul luogo in cui si decide di aprire.
Ciao
Lorenzo