da Zenith » gio giu 30, 2005 22:33 pm
da AlpineMan® » ven lug 01, 2005 0:42 am
Zenith ha scritto:Qualcuno saprebbe dirmi la via più facile per l'Adamello?
Da dove si parte?
Tempi?
Difficoltà?
Thanks!
da giaguaro » ven lug 01, 2005 7:52 am
da Zenith » ven lug 01, 2005 11:02 am
giaguaro ha scritto:ciao zenith!!!
beh l'adamello è la mia montagna di casa, salito per ben tre volte da tutti i versanti e mi manca giusto la magnifica Nord in previsione per quest'anno allenamento permettendo!!!
rispetto a quello che ti ha detto alpineman mi permetto di dire ( spero che non ne abbia a male) che secondo me la via più facile non è quella dal rif. Garibaldi ma bensì la normale da sud che passa dal Rif prudenzini.
Sicuramente questa è un pò più lunghetta ( dal rif. alla vetta) ma assolutamente priva di pericoli classici da ghiacciao e molto logica come salita...pensa che l'ho fatta due volte e una di queste la visibilità era ridottissima eppure hai dei buonissimi riferimenti!!!
la relazione vedo di postarla in giornata
comunque a grandi linee:
in valcaonica raggiungi da cedegolo, cevo e quindi la località fabrezza, qui lasci l'auto al rif. stella alpina ( mi sembra si chiami cosi) e per sentiero super segnato, più una mulattiera che un sentiero in due orette attraverso laval salarno raggiungi il rif. prudenzini
due opzioni se sei super allenato parti molto presto e lo fai in giornata da fabrezza...ma molto allenato!!!! altrimenti pernotti al rif. prudenzini e da lì parti il mattino seguente, il percorso è logico per sentiero devi salire al passo salarno dove sorge il bivacco giannantonj a circa 3200 3300 non ricordo bene... e da lì si attraversa tutto ma proprio tutto il pian di neve
ultimi tratto di salita sula crestona che deviando verso destra ti conduce in vetta
difficoltà F comunque un buon dislivello quindi fa i tuoi calcoli!!!
se hai bisogno non esitare....
da daniele9979 » ven lug 01, 2005 11:27 am
da PAB » ven lug 01, 2005 12:21 pm
da menz » ven lug 01, 2005 12:37 pm
da AlpineMan® » ven lug 01, 2005 13:08 pm
giaguaro ha scritto:rispetto a quello che ti ha detto alpineman mi permetto di dire ( spero che non ne abbia a male)
da cordamolla » ven lug 01, 2005 15:38 pm
Zenith ha scritto:Qualcuno saprebbe dirmi la via più facile per l'Adamello?
Da dove si parte?
Tempi?
Difficoltà?
Thanks!
da gasherbrum3 » ven lug 01, 2005 17:23 pm
da Zenith » mar lug 05, 2005 16:33 pm
cordamolla ha scritto:Zenith ha scritto:Qualcuno saprebbe dirmi la via più facile per l'Adamello?
Da dove si parte?
Tempi?
Difficoltà?
Thanks!
Le vie normali all'Adamello sono varie con difficoltà che va da facile a poco difficile. Ecco l'elenco e alcune considerazioni.
1)dal Garibaldi.
Accesso da Temù (Malga Caldea) in 2/2,5 ore.
Dal rifugio attraverso Passo Brizio (biv. Zanon Morelli in brutte condizioni) e il Corno Bianco si sale in vetta
diff. F+
2)dal biv. Jannatoni
Accesso da Fabrezza di Saviore in ore 5 passando dal Prudenzini o da Malga Lincino (sopra Valle fraz. di Saviore) attraverso il rif. Lissone con sentiero 15, poi 1 e poi 29 (alcuni tratti un poco impegnativi attrezzati con funi fisse) in ore 5.
Da qui lungo il Pian di Neve in vetta in circa 1,5-2 ore.
Il bivacco è piccolo (6 posti ma io ci ho dormito anche in 11) e ha solo tavolato+coperte.
Consiglio la salita dal Lissone che permette di ammirare da vicino la seraccata dell'Adamè.
La salita dal bivacco in poi può essere difficoltosa con nebbia.
Diff. F dal Prudenzini e F+ dal Lissone.
3)Dal rif. Gnutti raggiungibile da Malonno su strada fino al ponte del Gaut e poi in ore 1,5. Da qui con il sentiero 23 si sale al Passo del'Adamello (3,5-4 ore) con ultimo tratto su roccia con diff. circa II grado. Dal passo salendo a sinistra puoi evitare il ghiacciaio e salire al biv. Ugolini (9 posti letto e buone condizioni) dal quale in 50 min sali in vetta lungo la cresta ovest. Se il tempo è buono e vuoi risparmiare tempo evita di salire al bivacco e percorri un pezzo di ghiacciaio per poi portarti sulla cresta ovest più in alto.
Questa via è un pò difficile per il normale escursionista ma se intrapresa con un minimo di esperienza può essere divertente enon difficile (io l'ho percorsa in solitaria la scorsa estate salendo in 4 ore e 15 min dal ponte del Guat)
Diff. PD
4)Dal rifugio ai Caduti dell'Adamello, raggiungibile dalla Val di Genova in 4 ore (diretta del Materot) o passando dal rif. Mandrone. Quest'ultimo rifugio si può raggiungere dalla Val di Genova in 2 ore o dal Tonale in 2,5 ore attraverso il Passo Maroccaro (se con gli impianti fino a passo Paradiso, altrimenti senza ci vogliono 4 ore). Dal Mandrone su percorso glacilae pistato sali in 1,5-2 ore al rif. Caduti dell'Adamello.
Dal rif. appena citato in 2,5-3 ore su percorso glacilae pistato e infine su roccette facili raggiungi la cima.
Questo percorso può comportare gravi problemi in caso di nebbia.
Diff. F
Spero di essere stato esauriente. Buona salita.
da cordamolla » mer lug 06, 2005 9:48 am
Zenith ha scritto:
Al di la di ogni considerazione tecnica, tu quale mi consiglieresti? Comunque grazie mille, perchè sei stato incredibilmente chiaro ! Grazie ancora!!!
da heliSilvia » mer lug 06, 2005 10:58 am
da Zenith » gio lug 07, 2005 9:53 am
cordamolla ha scritto:Zenith ha scritto:
Al di la di ogni considerazione tecnica, tu quale mi consiglieresti? Comunque grazie mille, perchè sei stato incredibilmente chiaro ! Grazie ancora!!!
Io ti consiglio la via della Val Adamè-rif. Lissone- biv. Jannantoni (dormendovi). Cerca di arrivare su non troppo tardi (verso le 15) se no rischi di dormire in terra. La val Adamè è secondo me molto bella e poi la parte finale del sentiero ti permette di vedere da vicino la seraccata dell'Adamè (se ancora c'è!!).
Ti metto info ancora più dettagliate:
Accesso in auto:
Brescia-Val Camonica-Cedegolo (il paese in cui la strada si stringe molto). All'uscita di esso imbocca sulla destra la strada per Andrista-Fresine. A Fresine lascia a sinistra la strada per Cevo e svolta a destra in dir. Valle. Supera questo paese e sali fino alla fine dell'asfalto (nel finale strada un pò stretta) a Malga Lincino (1540 m).
A piedi:
dall'auto segui il sentiero 15 che in 45 minuti con le ripide scale dell'Adamè ti porta al rif. Lissone (2020 m). Non raggiungere il rifugio (a destra del fiume) ma segui ora il sentiero numero 1 che in altri 45 min. ti porta a Baita Adamè e dopo averla oltrepassata di 15 minuti lascia il sentiero 1 a sinistra e prosegui con il 29 sul fondovalle (questa valle a me piace moltissimo). In circa 40 minuti dal bivio dove hai lasciato il sentiero 1 giungi alla testata della valle. Qui la traccia sale a sinistra, prima su ghiaione e poi su un percorso attrezzato con qualche fune fissa (gran vista sulla cascata che precipita a valle dalla seraccata dell'Adamè) giungi in un punto che sarà ormai ghiaioso (e non più innevato come quando la feci io nel 1998) e che ti porterà sul ghiacciaio. Non inoltrarti lugo esso ma segui il suo bordo di sinistra e arrivi alle roccette con il visibile bivacco (arancione). Dal fondovalle direi son circa 2 ore.
Dopo avervi pernottato attraversa il Pian di Neve in direzione del visibile Adamello per andare poi a prendere la cresta est nell'ultimo tratto (detto le roccette) che ti porta in vetta in pochi minuti. Dal bivacco son circa 2 ore.
La discesa la fai sullo stesso itinerario in circa 5,5/6 ore fino alla macchina.
Buona salita.
da Zenith » gio lug 07, 2005 9:57 am
heliSilvia ha scritto:Mi permetto di dire anche la mia.
2 anni fa sono salita dal garibaldi, e il gestore ci consiglio' di salire dal Corno Bianco e non di aggirarlo (ci vuole, se tutto va bene, un'ora ... anche di piu' per aggirarlo!). Peccato che sia la salita che la discesa fosse vetrato! Molte persone sono scivolate scorticandosi braccia e faccia. Inoltre per salire al passo Brizio c'è ben piu' di una catena, che poi ti rifai in discesa al ritorno.
Gente incontrata in cima ci chiedeva quanto ci volesse per aggirare il corno bianco .... anche quest'anno quindi non è in ottime condizioni.
Lo scorso we sono salita dal Prudenzini: la salita è noiosa e lunga (con lo zaino pensate poi ..... ) ma non presenta nessun tipo di difficoltà. Dormito al bivacco Gannantonj, posto su un cucuzzolo che guarda sul ghiacciaio.
Parti presto, al rientro la neve molla
Attraversi tutto il pian di neve, che all'alba è veramente suggestivo e arrivi in prossimità della cresta.
Che tu decida di salire la cima da destra o da sinistra è uguale, da destra massoni e nevai, da sinistra sentiero, anche se ripido, a pur sempre sentiero.
Il ritorno è infinito, ma sarebbe infinito da qualsiasi parte
Ciao e buone salite.
Silvia
da heliSilvia » gio lug 07, 2005 10:01 am
Come sentiero? fino alla vetta?
da cordamolla » gio lug 07, 2005 10:09 am
Zenith ha scritto:
Il Bivacco com'è?
Grazie di tutto
da Zenith » gio lug 07, 2005 10:12 am
heliSilvia ha scritto:Come sentiero? fino alla vetta?
Si, togli i ramponi e poi segui il sentiero che ti porta fino in cima. Viene chiamato "delle roccette" ma di roccette non ce n'è piu' di tanto. Diciamo che come sentiero è piuttosto ripido .....
Se vuoi vedere le foto dell'intero percorso:
http://www.helisilvia.altervista.org/Ad ... mello.html
Ciao e buone salite
Silvia
da heliSilvia » gio lug 07, 2005 13:09 pm
Quindi ci posso andare anche da solo!?
Grazie e complimenti per le foto!
da heliSilvia » gio lug 07, 2005 13:12 pm
Il bivacco ha 6 posti letto con tavolato (senza materassi) e coperte. Da qunato ne so io nel 2003 è stata effettuata una sistemazione.
Non vi è fornello e non vi sono pentole. Anche se non è il massimo della comodità devi poi solo dormirci per una notte. Se proprio lo trovi pieno puoi traversare nella stessa direzione dell'Adamello fino a dove il ghiacciaio inizia a salire. Da qui dirigiti in direzione ONO (alla tua sinistra) verso il Passo Adamello e senza raggiungerlo sali verso la crsta SO dell'Adamello dove, all'inizio di questa in prossimita di Cima del Laghetto si trova il biv. Ugolini. Questo bivacco ha 9 posti, è in migliori condizioni e poi non è quasi mai pieno. La costruzione è di color grigio per cui si confonde un pò con i sassi ma non dovrebbero esserci problemi a rintracciarlo a meno che non vi sia una forte nebbia. Se il tempo è già brutto quamdo arrivi al Jannantoni fermati lì e non attraversare il ghiacciaio, tanto al massimo fai come feci io nel 1998 (11 persone dentro il bivacco, stretti come sardine ma fu questione di 5 o 6 ore).
Per salire dall'Ugolini segui la cresta SO che su roccette facili e dtriti ti porta in cima. La discesa la fai sulla via che ti ho descritto dal Jannantoni.
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.