Danilo ha scritto:...certo che non è da tutti fare un filmino a quei tempi... eravate dei bei ganzi,soprattutto la tipa con gli occhiali...
Le primissime inquadrature del filmino riprendono il caminetto Pagani...dico giusto?
Con l'ombra non si capisce bene se anche nel primo tratto più verticale c'erano infissi dei corrimano o si doveva salirlo in "libera"....bello,bello
Direi di sì: era il caminetto Pagani, che però non era da risalire in libera. C'erano dei ramponi infissi nella roccia, a mo' di scalini. Mi pare di avere, anni fa postato anche una foto, adesso la cerco: l'ho trovata, eccola:
Sono riuscito a parlare al telefono con il Pinazza ( che ha più memoria di me) e insieme abbiamo ricostruito alcuni punti:
la ragazza con gli occhiali era una straniera, mi pare tedesca. Arrampicò abbastanza bene fino a che si era in salita, ma al momento di scendere in doppia ebbe una crisi di paura e dovemmo quasi buttarla giù, altrimenti sarebbe ancora in vetta all'Angelina.
L'altra ragazza, quella che io ho cercato di legare, era invece la fidanzata (ora moglie) di Franco F, quello che al minuto 0.57 sul sentiero dopo il Caminetto si gira verso la cinepresa. Rifiutò tassativamente di salire e ci aspettò nel canalone.
giudirel ha scritto:E che tristezza a pensare com'è diventato una merda il mondo in cui viviamo... a furia di esportare democrazia non si può andare più da nessuna parte... Libia, Algeria, Egitto, forse tra un po' il Marocco... finita la storia.
Ai loro tempi due ragazzotte come questa mia amica partivano con il pulmino da Milano e raggiungevano l'India attraversando anche l'Afghanistan...
Pensa che noi nel 1974 in occasione di un viaggio in Tunisia conoscemmo delle persone che ci descrivevano la bellezza dell'Afghanistan, al punto che pensavamo di andarci con la roulotte quanto prima. Ovviamente non abbiamo poi potuto andarci.