Il vice del CNR e le punizioni divine

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Messaggioda nuvolarossa » mar apr 12, 2011 17:06 pm

Sbob ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:ogni volta che ti si sbugiarda passi oltre e accusi gli altri di avere il tuo atteggiamento.

Quando mi avresti sbugiardato?
E poi non ti accorgi che tu sei stato costantemente sbugiardato e continui dritto per la tua strada? Potrei affermare che sei malvagio e in malafede come fai tu, ma mi limito a dire che sei un povero pirla.


Per esempio per quel che riguarda lo "spaventoso" giro di affari dell'omeopatia, o sulle "mancanti" lettere di risposta a Bertocci, etc etc.

E adesso pure con questa risposta.

nuvolarossa ha scritto:Quanto alle puerili provocazioni, buon pro ti facciano.


:smt039
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Messaggioda Sbob » mar apr 12, 2011 17:13 pm

nuvolarossa ha scritto:Per esempio per quel che riguarda lo "spaventoso" giro di affari dell'omeopatia

Io 300 milioni di euro lo considero discretamente grosso, e piu' che sufficiente a giustificare qualche esperimento e a ritenere minchiate le teorie complottistiche.

o sulle "mancanti" lettere di risposta a Bertocci, etc etc.

Se sei cosi' pirla da non saper postare un link oppure da linkare siti mal fatti non e' certo colpa mia...

Ma per favore, andiamo nel merito... continui a sostenere che il CICAP abbia violato la sua stessa sfida quando non l'ha violata...
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Messaggioda Sbob » mar apr 12, 2011 17:45 pm

Enzolino ha scritto:Sbob,

ti stai scoprendo eh ... che facciamo ... parliamo di attriti? :mrgreen:

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Messaggioda Enzolino » mer apr 13, 2011 8:35 am

Sbob ha scritto:
Enzolino ha scritto:Scusa eh ... ma tra un sistema che puo' farmi crepare per effetti collaterali ed uno i cui effetti collaterali sono potenzialmente molto piu' bassi, preferisco il secondo ... o no?

Infatti negli USA non hanno ancora imparato che per molte malattie la cura migliore e' nessuna cura... ma purtroppo li' la sanita' e' un business enorme e quindi si tende ad operare e medicalizzare qualunque stronzata. In Italia, pur con tutti i nostri problemi, siamo messi fortunatamente molto meglio.

Ah, tra un sistema che non fa niente ma mi fa spendere, ed uno che non fa niente gratis preferisco il secondo ... o no?
Beh ... Certo ... negli USA ... l'Italia invece e' tirata fuori dal business farmaceutico vero?...

La tua ultima frase dimostra che forse nuvolarossa ha ragione sulla tua disonesta' intellettuale ...
Implicare il fatto che l'omeopatia non faccia niente significa ignorare ciecamente le esperienze altrui pur di rimanere sulle tue posizioni ...

Finisco con un aneddoto abbastanza famoso che riporta al paradosso del placebo. E' etico per un medico mentire sull'efficacia di un prodotto che il cui effetto suggestivo sul paziente puo' portare alla sua guarigione?

Il tumore e l?effetto placebo

Il signor Wright, affetto da un quadro particolarmente invasivo di linfoma (neoplasia maligna che interessa i linfociti T e tende a localizzarsi a livello dei linfonodi, generando delle masse imponenti che comprimono gli organi circostanti), stava attraversando la fase definita "terminale"... anticamera veloce del decesso. Le cure dei sanitari, tenuto conto della scarsità di mezzi dell?epoca, si riducevano alla riduzione del dolore, in attesa della fine. Accadde, però, qualcosa di particolare: il paziente chiese e ottenne di poter essere inserito in un protocollo sperimentale basato sulla somministrazione di un farmaco chiamato Krebiozen (utilizzato negli anni ?50 ma rivelatosi, nel tempo, completamente inefficace). Dopo alcuni giorni dalla somministrazione si assistette alla remissione totale e clinicamente documentabile del quadro patologico tanto che, ben presto, il soggetto fu rimandato a casa... "guarito". Purtroppo cominciarono ad apparire sulla stampa articoli sull?inefficacia del farmaco in questione e, dopo due mesi, il signor, Wright, tornò in ospedale con evidenti segni clinici di ricaduta del tumore. I medici, cercarono di sfruttare l?effetto placebo dichiarando di volerlo sottoporre ad una nuova sperimentazione basata su una variante modificate del Krebiozen e gli somministrarono una soluzione priva di alcun principio terapeutico. I risultati non tardarono ad arrivare e, con un quadro di nuova remissione, fu possibile al paziente lasciare l?ospedale per "tornare" alla vita di sempre. Questa "tregua" dal tumore, però, si interruppe definitivamente quando l?American Cancer Association" annunciò ufficialmente che il Krebiozen era del tutto privo di efficacia. A distanza di poco tempo dalla lettura di quel comunicato, il signor Wright ricomparve in ospedale con, di nuovo, i gravi segni clinici, per non uscirne più: morì due giorni dopo il suo ricovero. Secondo il parere dei medici curanti, La sua fede era perduta e la sua ultima speranza... svanita!"

Ed ancora sull'effetto nocebo.
Ricordo quando fu detto a mia zia che aveva sei mesi di vita per un tumore. In realta' ha vissuto per altri due anni. Mi chiedo in che misura le "previsioni" dei medici possono suggestionare negativamente il paziente portando ad un suo peggioramento.
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Messaggioda Raven » mer apr 13, 2011 8:59 am

non voglio fare la solita rompiballe, ma su questo argomento non riesco a stare zitta. mi sembra un pò sterile questo discocrso e mi fa venire un pò i nervi ma forse solo perchè ne sono particolarmente coinvolta. Medicina allopatica, medicina omeopatica, medicina antroposofica, medicina naturopata, medicina olistica... se guardiamo bene ce ne sono infinite di differenzazioni all'interno della cosiddetta scienza medica, ognuna ha la sua ragione di esistere e ha messo radici in un vuoto lasciato da quelle preesistenti. in realtà forse bisognerebbe risalire al concetto di medicina originale, alla medicina ippocratica dove non aveva senso parlare di malattia e infatti non se ne parlava centrando il discorso e l'attenzione sulla patogenesi personale. ogni evento morboso pur avendo delle caratteristiche di similitudine e di differenziazione con altri tali da poterlo rendere classificabile e suddivisibile in specie è appunto solo simile agli altri, non uguale perchè l'ambiente in cui si sviluppa è di fondamentale importanza. l'ambiente è l'essere umano, diverso e unico, con punti di forza e di debolezza diversi che rendono diverse e uniche le evoluzioni delle malattie.
quando la medicina, di qualsiasi razza sia si pone di fornte all'evento morboso in modo statico senza inquadrarlo nella sua particolare individualità sbaglia. sempre.
la malattia non è il morbo è sempre il risultato del morbo+soggetto ospitante.

si può conoscere alla perfezione il morbo ma si deve conoscere anche il soggetto ospite per poter capire con cosa si ha a che fare e quindi capire la cura.

scusate l'intromissione. :oops:
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Messaggioda Sbob » mer apr 13, 2011 9:18 am

Enzolino ha scritto:
Sbob ha scritto:
Enzolino ha scritto:Scusa eh ... ma tra un sistema che puo' farmi crepare per effetti collaterali ed uno i cui effetti collaterali sono potenzialmente molto piu' bassi, preferisco il secondo ... o no?

Infatti negli USA non hanno ancora imparato che per molte malattie la cura migliore e' nessuna cura... ma purtroppo li' la sanita' e' un business enorme e quindi si tende ad operare e medicalizzare qualunque stronzata. In Italia, pur con tutti i nostri problemi, siamo messi fortunatamente molto meglio.

Ah, tra un sistema che non fa niente ma mi fa spendere, ed uno che non fa niente gratis preferisco il secondo ... o no?
Beh ... Certo ... negli USA ... l'Italia invece e' tirata fuori dal business farmaceutico vero?...

No, sono dati di fatto. In una classifica che era stata stilata un po' di tempo fa l'Italia risultava al secondo posto mondiale come efficacia del sistema sanitario, in quanto il sistema pubblico garantisce sanita' decente a tutti e tende a limitare gli interventi non necessari. Inoltre in Italia abbiamo una cultura piu' prudente verso le terapie mediche, e sia medici che pazienti sono propensi ad evitare trattamenti non necessari, mentre in USA c'e' la cultura che appena ti tira un pelo devi prendere un farmaco

La tua ultima frase dimostra che forse nuvolarossa ha ragione sulla tua disonesta' intellettuale ...
Implicare il fatto che l'omeopatia non faccia niente significa ignorare ciecamente le esperienze altrui pur di rimanere sulle tue posizioni ...

Disonesta sara' tua sorella.
E' un dato di fatto che l'omeopatia sia del tutto inutile al di la' dell'effetto placebo. Questi sono i dati.
Dato che probabilmente non sono influenzabile dai riti magici perche' non ci credo li evito.

Poi, se vogliamo parlare di disonesta', l'articolo che hai citato e' una emerita cazzata disonesta.
"A definitive review and close reading of medical peer-review journals, and government health statistics shows that American medicine frequently causes more harm than good.

Come si fa a dire che la medicina fa piu' male che bene?
Vediamo qual'era l'aspettativa di vita nel '700 e com'e' oggi, prima di dire cazzate.

Voler sostenere che l'omeopatia e' meglio della medicina tradizionale perche' non causa effetti collaterali e' assolutamente in malafede. Si da' il caso che le medicina curi anche le malattie serie, purtroppo per certe malattie pericolose esistono solo farmaci con pesanti effetti collaterali, ma il rischio di effetti collaterali e' inferiore a quello rappresentato dalla malattia.

Non si possono paragonare questi farmaci con l'acqua fresca omeopatica che al piu' puo' curare mali minori. Non credo che nessuno si sognerebbe di proporre un farmaco omeopatico per curare una polmonite....
Ultima modifica di Sbob il mer apr 13, 2011 9:37 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Sbob » mer apr 13, 2011 9:35 am

Raven ha scritto:si può conoscere alla perfezione il morbo ma si deve conoscere anche il soggetto ospite per poter capire con cosa si ha a che fare e quindi capire la cura.

Sarebbe bello, pero' purtroppo man mano che le tecniche mediche si evolvono e' sempre piu' necessario classificare i mali e standardizzare le cure.
Inoltre la scienza medica per evolvere ha bisogno di certezze su cui basare le proprie ricerche, e il fattore umano incasina un po' le cose.

Se guardiamo la cosa in maniera oggettiva, il metodo della scienza medica occidentale ha ottenuto risultati strabilianti, ben superiori a qualunqua altra 'filosofia' medica. A volte si sono rivelate utili anche le scoperte della medicina orientale, agopuntura o altro, pero' se confronti i risultati di 2000 anni di agopuntura con quelli di 200 anni di medicina occidentale, direi che il nostro metodo non sia poi da buttare via.
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Messaggioda Sbob » mer apr 13, 2011 9:43 am

Enzolino ha scritto:Finisco con un aneddoto abbastanza famoso che riporta al paradosso del placebo. E' etico per un medico mentire sull'efficacia di un prodotto che il cui effetto suggestivo sul paziente puo' portare alla sua guarigione?

L'effetto placebo non lo metto in dubbio. Un farmaco secondo me e' efficace quando va oltre tale effetto, altrimenti e' fuffa.
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Messaggioda Raven » mer apr 13, 2011 9:43 am

Sbob ha scritto:
Raven ha scritto:si può conoscere alla perfezione il morbo ma si deve conoscere anche il soggetto ospite per poter capire con cosa si ha a che fare e quindi capire la cura.

Sarebbe bello, pero' purtroppo man mano che le tecniche mediche si evolvono e' sempre piu' necessario classificare i mali e standardizzare le cure.
Inoltre la scienza medica per evolvere ha bisogno di certezze su cui basare le proprie ricerche, e il fattore umano incasina un po' le cose.

Se guardiamo la cosa in maniera oggettiva, il metodo della scienza medica occidentale ha ottenuto risultati strabilianti, ben superiori a qualunqua altra 'filosofia' medica. A volte si sono rivelate utili anche le scoperte della medicina orientale, agopuntura o altro, pero' se confronti i risultati di 2000 anni di agopuntura con quelli di 200 anni di medicina occidentale, direi che il nostro metodo non sia poi da buttare via.


settorializzare la medicina ha sicuramente aiutato a fare dei passi avanti che però perdono la loro efficacia se non si aggiunge il passaggio successivo della sintesi: dal particolare all'universale per tornare più arricchiti al particolare. finchè si parla di persone e si ha a che fare con persone parlare di scienza esatta è solo una inutile menzogna. è tutto e sempre uno sperimentare e un rielaborare. d'altronde è questo che rende la VERA scienza medica così affascinante.
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Messaggioda Raven » mer apr 13, 2011 9:47 am

Sbob ha scritto:
Enzolino ha scritto:Finisco con un aneddoto abbastanza famoso che riporta al paradosso del placebo. E' etico per un medico mentire sull'efficacia di un prodotto che il cui effetto suggestivo sul paziente puo' portare alla sua guarigione?

L'effetto placebo non lo metto in dubbio. Un farmaco secondo me e' efficace quando va oltre tale effetto, altrimenti e' fuffa.


è una questione di termini. un prodotto il cui effetto suggestivo sul paziente puo' portare alla sua guarigione non può essere chiamato farmaco ma rimedio.
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Messaggioda Sbob » mer apr 13, 2011 9:50 am

Raven ha scritto:
Sbob ha scritto:
Enzolino ha scritto:Finisco con un aneddoto abbastanza famoso che riporta al paradosso del placebo. E' etico per un medico mentire sull'efficacia di un prodotto che il cui effetto suggestivo sul paziente puo' portare alla sua guarigione?

L'effetto placebo non lo metto in dubbio. Un farmaco secondo me e' efficace quando va oltre tale effetto, altrimenti e' fuffa.


è una questione di termini. un prodotto il cui effetto suggestivo sul paziente puo' portare alla sua guarigione non può essere chiamato farmaco ma rimedio.

Il problema si pone quando i sostenitori di un farmaco sostengono che gli effetti siano superiori al solo placebo.
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Messaggioda Sbob » mer apr 13, 2011 9:56 am

Enzolino ha scritto:La tua ultima frase dimostra che forse nuvolarossa ha ragione sulla tua disonesta' intellettuale ...
Implicare il fatto che l'omeopatia non faccia niente significa ignorare ciecamente le esperienze altrui pur di rimanere sulle tue posizioni ...

Ma come, non eri tu che sostenevi che lo scientismo nega i risultati sperimentali pur di salvare le proprie teorie?
Bene, ti informo che la scienza riconosce pienamente l'effetto placebo, e proprio per questo richiede gli esperimenti a doppio cieco.

Quindi, se anche tu dici che si tratta solo di placebo, non capisco tutto il discorso sullo scientismo. Siamo tutti d'accordo e diciamo la stessa cosa. E' acqua fresca ben confezionata.
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Messaggioda Enzolino » mer apr 13, 2011 11:31 am

Sbob,
ovviamente tu ti fissi sul dito senza guardare la luna ...
""A definitive review and close reading of medical peer-review journals, and government health statistics shows that American medicine frequently causes more harm than good. "

Frequentemente, non sempre!

Se poi credi alle classifiche, magari stilate dal governo Berlusconi ... beh ... allora credimi ... gli asini volano!

Se si conoscono gli effetti collaterali dei farmaci negli USA e' perche' in Europa questi studi sono stati permessi da poco tempo ...

http://www.pharmastar.it/index.html?cat ... v=&id=4118

Nessuno afferma che l'omeopatia sia la panacea di tutti i mali. Ed io non ho detto che sia solo un placebo.
Dico solo che il fatto che l'omeopatia sia o meno basata su studi scientifici rappresenta una questione controversa.

Tu affermi che gli studi dimostrano che e' placebo.
Altre fonti affermano il contrario.

http://www.dottoremanuelarusso.it/prove ... opatia.php

http://www.naturalismedicina.it/articolo.asp?i=681

http://homeopathyusa.org/uploads/Homeop ... ficacy.pdf

Il punto e' che la tua fede nella fallacia dell'omeopatia ti fa cercare qualsiasi argomento che sia consistente con questa idea.
Senza considerare le numerose accuse di censura, parzialita', ecc nei confronti dei test che hanno voluto falsificare l'omeopatia.

Io non dico che sia un farmaco, come non dico che sia solo placebo.
Dico solo che l'argomento e' controverso e la tua, come quella di altri scientisti, mi sembra solo una crociata che non ha nulla a che fare con la scienza.
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Messaggioda Sbob » mer apr 13, 2011 13:21 pm

Enzolino ha scritto:Sbob,
ovviamente tu ti fissi sul dito senza guardare la luna ...
""A definitive review and close reading of medical peer-review journals, and government health statistics shows that American medicine frequently causes more harm than good. "

Frequentemente, non sempre!

Io "frequentemente" lo interpreto come "buona parte delle volte". Mi sembra un giudizio un po' drastico (vorrei capire su cosa si basi), e soprattutto e' scorretto utilizzare gli effetti collaterali di tutta la medicina, dove sono comprese le terapie rischiose ma salvavita, per sostenere l'omeopatia.

Se poi credi alle classifiche, magari stilate dal governo Berlusconi ... beh ... allora credimi ... gli asini volano!

Si tratta dell'OMS. Non credo che Berlusconi e l'Italia in generale abbiano un grande potere sugli organismi internazionali (anzi, spesso veniamo sbeffeggiati).

Tu affermi che gli studi dimostrano che e' placebo.
Altre fonti affermano il contrario.

Primo: molti riconoscono, e l'ho gia' detto, che i farmaci omeopatici a bassa diluizione qualche effetto possono avercelo. Non a caso il CICAP ha posto come condizione per la sua sfida che il farmaco fosse diluito almeno 10CH (un limite che da' una buona probabilita' che non ci sia nessuna molecola attiva nella pillola).

Secondo: le regole perche' un farmaco (vero) venga ammesso al commercio sono chiare, e non mi risulta pongano limiti riguardo al principio di funzionamento (se allopatico, omeopatico, o antanopatico). Si tratta di test che hanno un rigore decisamente superiore a quello di qualche articolo qua e la'.
Non mi risulta che alcun farmaco omeopatico si sia sottoposto a questo test con esito positivo.

Terzo: tutti questi articoli riportano test non ripetuti, e non riportano eventuali articoli pubblicati successivamente. Tanto per fare un esempio, il primo link cita tra le fonti a favore un articolo del '95 di Linde et. al. Questo e' quanto ha detto al riguardo lo stesso Linde
The evidence of bias [in homeopathic trials] weakens the findings of our original meta-analysis. Since we completed our literature search in 1995, a considerable number of new homeopathy trials have been published. The fact that a number of the new high-quality trials...have negative results, and a recent update of our review for the most "original" subtype of homeopathy (classical or individualized homeopathy), seem to confirm the finding that more rigorous trials have less-promising results. It seems, therefore, likely that our meta-analysis at least overestimated the effects of homeopathic treatments

Non sono assolutamente scientista e non sto facendo nessuna crociata, semplicemente non sono credulone.
E' buffissima invece la crociata che stanno facendo gli omeopati, appendendosi ad ogni possibile test per cercarne uno che almeno in un ambito dia un qualche esito positivo! Ma se i loro farmaci fossero almeno un po' efficaci dovremmo avere non una o due, ma migliaia di evidenze positive e ripetibili!

Non mi pronuncio sulle accuse di censura, sono un tipico sintomo di scienza patologica...
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Messaggioda Enzolino » gio apr 14, 2011 9:01 am

Sbob,
denunciare il fatto che i farmaci causano piu' morti del cancro e dell'infarto e' un modo di incoraggiare un atteggiamento piu' cauto nei confronti della medicina e non dire che la medicina non serve ad un c***o in toto ... un po' di elasticita' ... cribbio!!!

Sull'Italia hai ragione ... era il 2000 ... beh ... almeno per una volta non siamo agli ultimi posti in classifica ...

Sul primo e terzo punto non ho informazioni a riguardo e non ho intenzione di approfondire ulteriormente questi argomenti.

Sul terzo, mi chiedo come fai a sapere che i test non siano stati ripetuti ... Ti ho solo dimostrato che gli articoli su peer reviewed journals ci sono.
Non ho intenzione di perdere altro tempo su questo argomento ma rimando dell'idea che l'omeopatia sia una questione controversa ...
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Messaggioda Sbob » gio apr 14, 2011 10:35 am

Enzolino ha scritto:Sbob,
denunciare il fatto che i farmaci causano piu' morti del cancro e dell'infarto e' un modo di incoraggiare un atteggiamento piu' cauto nei confronti della medicina e non dire che la medicina non serve ad un c***o in toto ... un po' di elasticita' ... cribbio!!!

Ok, se e' in questo senso sono d'accordo

Sul terzo, mi chiedo come fai a sapere che i test non siano stati ripetuti ... Ti ho solo dimostrato che gli articoli su peer reviewed journals ci sono.
Non ho intenzione di perdere altro tempo su questo argomento ma rimando dell'idea che l'omeopatia sia una questione controversa ...

Ma si', qualcosa c'e', ma sono pochi e rari articoli. Se vai a pescare a scelta tra tutti i millemila articoli che vengono pubblicati puoi dimostrare quello che vuoi. La disonesta' dei pro-omeopatia e' proprio il fatto che vanno a pescare quello che fa comodo, mentre ignorano tutte le ricerche che hanno portato in senso opposto.

Guardiamo di nuovo la cosa in un altra maniera: per la medicina "ordinaria" esistono centinaia di migliaia di articoli che dimostrano gli effetti di questo o quel trattamento. Per tutta l'omeopatia si trova forse qualche decina di articoli che sembrano portare a risultati positivi, mentre mi aspetto molti risultati positivi per ogni male trattato...

La scarsita' dei risultati favorevoli e' facilmente spiegata:
Publishing standards, p-value - Even if something is not effective, the way publishing works means that you must still expect about 1 in 20 tests to show that it is effective. The standard to publish a ?positive effect? is as follows - If something is assumed to be false, and then the outcome of the experiment has only about a 1 in 20 chance of happening, then you can publish that it is effective. This means that about 1 in 20 tests will show homeopathy works, even if it is in fact false
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Messaggioda nuvolarossa » gio apr 14, 2011 11:15 am

Sbob ha scritto:
La tua ultima frase dimostra che forse nuvolarossa ha ragione sulla tua disonesta' intellettuale ...
Implicare il fatto che l'omeopatia non faccia niente significa ignorare ciecamente le esperienze altrui pur di rimanere sulle tue posizioni ...

Disonesta sara' tua sorella.
E' un dato di fatto che l'omeopatia sia del tutto inutile al di la' dell'effetto placebo. Questi sono i dati.
Dato che probabilmente non sono influenzabile dai riti magici perche' non ci credo li evito.


E' un dato di fatto solo per la tua testolina ristretta in brodo di pollo.

Per fortuna ci sono menti un poco più elastiche della tua e di quelle come la tua che si pongono delle domande a partire dall'efficacia pratica dei rimedi omeopatici.
In realtà, quando la "scienza" "scoprirà" cose che si sanno da migliaia di anni, non sentiremo gli sbob di questo mondo scusarsi della loro ignoranza, ma li sentiremo semplicemente berciare contro un altro bersaglio.

INTERVISTA/ Prof. Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina

Abbiamo intervistato il Dottor Luc Montagnier, Premio Nobel per la Medicina. Abbiamo avuto il privilegio di rivolgergli domande sulla sua scoperta sulle proprietà di alcune nano-strutture di acqua di emettere segnali elettromagnetici riconducibili al ?vissuto? biologico della persona

Professor Montagnier, in relazione alla sua scoperta sulle proprietà di alcune nano-strutture di acqua di emettere segnali elettromagnetici riconducibili al ?vissuto? biologico della persona, quali applicazioni pratiche pensa potranno esserci in futuro?
In questa ricerca ci sono due aspetti salienti: l?aspetto teorico, che pone un grande problema sui rapporti tra la fisica e la biologia la struttura della materia dell?acqua e delle onde magnetiche, ma oltre a ciò anche delle applicazioni pratiche. Vediamo in questa ricerca l?inizio di un ?disegno?, cioè il trovare questi segnali che vengono da nano-strutture dell?acqua ugualmente nel plasma di persone che soffrono di malattie croniche, in particolare quelle dell?Hiv e di patologie legate all?Alzeimer, Parkinson, Poliartrite reumatoide, e anche in patologie psichiatriche come l?autismo. In futuro ci saranno certamente delle applicazioni pratiche. All?inizio sarà indispensabile cercare le fonti di questi segnali. Sappiamo che provengono da forme di sequenze del DNA, ma quali sequenze ancora non ci è dato di sapere. Partendo da questo stadio potremmo creare dei metodi diagnostici, e forse un giorno dei trattamenti.

Quanto crede sia importante il modello di coerenza dell?acqua di Giuliano Preparata e di Emilio Del Giudice, alla luce delle Sue ricerche?
In queste ricerche ci sono sicuramente molti precursori, e Giuliano Preparata fu uno di questi e in particolare a livello della Fisica. Non l?ho mai incontrato personalmente, però so che è stato in relazione molto stretta con Jacques Benveniste, che in Francia ha fatto conoscere le sue idee (di Preparata, ndr) e mi ha fatto capire che quello che faceva non era per niente qualcosa di ?inventato?, ma era reale, e che tra l?altro mi permetteva di spiegare certi fenomeni che trovavo nelle mie ricerche.

Che relazione potrebbe esserci tra la sua scoperta ed il paradigma medico delle medicine non convenzionali in particolare per l?omeopatia? I suoi studi potrebbe aiutarci a a comprendere meglio i principi di funzionamento di questi modelli terapeutici? Quali possono essere gli sviluppi futuri?
Innanzitutto penso che ci siano molti sviluppi in futuro a livello diagnostico, e in particolare nel trattamento delle malattie croniche, ed questo che si deve dire ed è questa è la mia posizione. Non ci sono tre o quattro medicine diverse, l?omeopatia e la medicina tradizionale - quella detta ?occidentale?: io credo che ci sia solo una medicina, cioè quella che guarisce i pazienti, e credo che si debba essere molto umili e modesti perché la nostra medicina occidentale ha fatto enormi progressi in particolare nella lotta all?eliminazione delle malattie infettive acute. Per quanto riguarda le malattie croniche invece abbiamo ancora molte cose da imparare, e abbiamo difficoltà ad andare oltre. Dunque basarsi su altri principi scientifici può effettivamente aiutare, se non a curare in prima battuta, a prevenire queste malattie croniche con una diagnosi precoce, in particolare quelle associate all?invecchiamento. Io penso che possiamo dire che ci sia una regola importante dell?omeopatia che noi ritroviamo nelle nostre ricerche: l?effetto delle alte diluizioni. Quando diluiamo molto una molecola, essa sparisce man mano che la diluiamo, ma mantiene la sua efficacia biologica. In questo momento molte persone sostengono che non sia possibile avere efficacia se non sono presenti certe quantità di molecole, ma io invece credo di si. Tutto questo accade perché l?acqua può mantenere le informazioni delle molecole biologiche, e penso che in effetti sia quello che da molti anni è stato trovato un po? empiricamente dall?omeopatia. Per il futuro dobbiamo aspettare. Io lavoro in fase sperimentale, provo ad andare avanti con le conoscenze che partono dal sistema sul quale lavoro, quindi è evidente che non posso generalizzare per il momento le mie ricerche a tutti i principi dell?omeopatia.

Il titolo del convegno di oggi - dedicato alla memoria di Giuliano Preparata - è ?Messages from water?. Quale è il messaggio che l?acqua ci porta? Qual invece il suo?
Il messaggio dell?acqua è quello di farci capire che è un liquido straordinario, molto presente nell?universo, è un liquido che non ha le proprietà fisiche che noi ci aspettiamo, e siamo in tanti a pensare che può creare delle strutture interne, come dei ?semi di materia? che hanno delle proprietà molto diverse, e in particolare che possono tenere la memoria di alcune molecole biologiche. Penso quindi che l?acqua abbia un ruolo fondamentale nell?origine della vita: il mio messaggio è che essa deve essere studiata sempre più.
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Messaggioda Sbob » gio apr 14, 2011 11:51 am

Wow, come prova scientifica mi porti addirittura un'intervista!!!

Ma va a cagare...
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Messaggioda nuvolarossa » gio apr 14, 2011 12:15 pm

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Touchè vedo ehh...

Difficile dire che Montagnier è...cosa avevi detto di Bartocci?...ah sì, pazzo...
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Messaggioda Sbob » gio apr 14, 2011 15:05 pm

nuvolarossa ha scritto::mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Touchè vedo ehh...

Difficile dire che Montagnier è...cosa avevi detto di Bartocci?...ah sì, pazzo...

No, e' solo il titolare di un'azienda che nel 2008 aveva fatturato circa 0, vive di contributi pubblici e ha bisogno di pubblicita'. Uno che pubblica articoli scritti con i suoi colleghi e rivisti da se' stesso.
Uno che avra' anche vinto il nobel per la medicina, ma fa e pubblica esperimenti che lascerebbero perplesso un alunno della scuola radio elettra...

No, non e' pazzo, e' solo molto furbo, e sta facendo rendere il nobel...
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