Il pomeriggio di sabato 19 dicembre i sondriesi hanno notato qualcosa di diverso per le strade della loro città: ogni volta che, indaffarati per gli ultimi acquisti natalizi, entravano e uscivano dai negozi del centro, sui muri sopra le loro teste apparivano ragazzi impegnati ad arrampicarsi su per uno spigolo, a raggiungere un cornicione o a salire su un davanzale.
La signora Anna aveva appena acquistato un regalo di natale in uno dei negozi di corso Italia: " Quando sono uscita mi sono trovata davanti le gambe di qualcuno che penzolava attaccato non so dove...Pensavo volesse entrare in qualche casa.. ma poi erano così tanti...".
I presunti topi d'appartamento erano in realtà i 73 (questo il numero degli iscritti, sorprendente per una prima edizione) giovani ragazzi, accomunati dalla passione per l'arrampicata, che hanno preso parte alla manifestazione sportiva denominata
"Sondrio Street Climbing", organizzata dal CAI ( Club Alpino Italiano) di Sondrio con la collaborazione di un vivace gruppo di scalatori della vicina Val di Mello.
Durante il pomeriggio del sabato, a partire dalle 16 30 e fino alle 19 e 30, colonne e cornicioni si sono infatti trasformati in "passaggi gara" di varie tipologie e difficoltà, che hanno permesso ai giovani partecipanti di trasferire in città la loro passione per il gesto verticale dell'arrampicata, e ai passanti non addetti ai lavori di godere di uno spettacolo inconsueto e divertente.
Tra i passaggi figuravano " Lo spigolo nord" di Palazzo Muzio, sede dell'amministrazione provinciale, il divertente salto con rincorsa in cima alla Galleria Campello, l'attraversamento, reso ancor più difficile dal freddo, della ringhiera di Via Cesura, l'arduo "passaggio del tronco", con partenza a testa in giù, in fondo a via Beccarla.
Sotto ciascun passaggio, 15 in totale, superati tutti solo dagli 8 finalisti, oltre a un nutrito numero di pubblico, erano presenti dei giudici, membri del gruppo giovani del CAI, per certificare i nomi di chi riusciva di volta in volta a raggiungere il "Top", la cima.
A trionfare su tutti è stato Nicola Bruseghini, che, insieme a Manuel Dioli , Matteo De Giacomo, Luca Tenni, Maurizio Bombardieri, Matteo Sera, Matteo Perlini e Andrea Pavan, ha gareggiato per il podio in uno scenografico passaggio finale sulle colonne della sede della Creval.
Tra le donne invece, le migliori sono state Anna Cerruti, Martina Frigerio e Gretel Nogara.
Il Garibaldi, che ha fatto da simbolo della manifestazione sin dalla sua orgogliosa apparizione sulla locandina dell'evento ( disegnata dalla brava grafica milanese Monica Gualtieri), circondato da scalatori e funamboli, è diventato anche il centro di un vero e proprio "Campo Base" creato per l'occasione.
All'ombra del condottiero è stata infatti allestita una parete di arrampicata per bambini, di modo che anche i più piccoli potessero cimentarsi, in tutta tranquillità e sicurezza, nella disciplina della scalata; una slackline (la fune d'equilibrio, da sempre metodo di allenamento per gli arrampicatori); banchetti di degustazione e bancarelle di vario genere; il tutto accompagnato da intrattenimento musicale.
Al termine della finalissima tutti i partecipanti si sono riuniti al Barry's bar per un meritato aperitivo, per poi raggiungere la piazza Garibaldi, dove, insieme alle premiazioni, li attendeva ancora il tradizionale brindisi con vin brulè, e il falò degli auguri, organizzato dal Cai in collaborazione con i Vigili del Fuoco.
La bella iniziativa voluta dal Club Alpino di Sondrio ha in particolare il merito di essere la prima competizione italiana di StreetBoulder (questo il nome della particolare disciplina) legalizzata e ufficializzata: ciò ha permesso non solo di trovare sponsor che offrissero premi a tutti i partecipanti, ma anche di scalare in pieno centro senza interruzioni da parte delle forze dell'ordine e in un'atmosfera di grande divertimento e leggerezza.
"Io sono arrivata da Bellano", ci dice Gretel Nogara, una tra le migliori arrampicatrici della giornata: " Non pensavo di trovare tanta gente, nonostante il freddo ho ritrovato l'atmosfera leggera e divertente delle arrampicate di questa estate e ho rincontrato molti amici!" Luca invece è di Sondrio e racconta: " Ho rivisto molti amici di tutta la Valtellina, da Morbegno a Tirano: la città si è animata tantissimo! Avete portato lo spirito del boulder nelle piazze, un bel modo di inaugurare le feste di Natale!".
Miotti Silvia
Le foto su:
http://www.vaol.it/it/notizie/sondrio-s ... citta.html