vecchini ciocchi al bar...
giusto burbetta, concordo. son discorsi da vecchi ciocchi al bar.
ma, badaben: non sono discorsi da "utilizzatori finali", per stare in tema di cronaca.
l'energia, assieme all'estrema volgarita' della frase mi sembrava notevole, oltre che estremamente divertente. per questo l'ho riportata.
del resto siloga mi sembra uno che non se la prende, per un piccolo sfotto'.
ma mi sembrava notevole anche l'assonanza con il sonetto di ronsard.
ronsard distingue due momenti: il momento in cui vivi e il momento dei rimpianti.
l'invito è: vivi il momento presente nella sua pienezza.
niente di nuovo: un tema che si trova spesso nella poesia di tutti i tempi.
mi viene in mente il malinconico alceo: "beviamo, perchè aspettare le lucerne? breve il tempo."
oppure ariosto, con: "corro' la fresca e matutina rosa / che tardando stagion perder potrìa", e poi tanto catullo e tanti altri.
siloga ostenta e si compiace della sua volgarita', ma la sostanza e' la stessa: godiamoci la vita adesso, non aspettiamo un momento perfetto che non esiste.
e tutto questo - pare strano - col buco c'entra solo fino a un certo punto.