

Mente invece la carta da sola è comunque fondamentale
da agh » dom gen 18, 2009 12:45 pm
da La Marmotta » dom gen 18, 2009 13:15 pm
da Gigi64 » dom gen 18, 2009 13:43 pm
da jakarta » lun gen 19, 2009 0:25 am
Gigi64 ha scritto:Non ho mai provato ad usare il gps in montagna, e probabilmente il mio giudizio è di parte perchè ho praticato per un certo periodo orienteering (corsa d'orientamento), ma ritengo che cartina e bussola, e magari un altimetro (io ne uso uno di quelli inclusi in un orologio), siano i mezzi più affidabili.
Poi ovvio che qualche nozione specifica nell'uso della bussola e nella lettura della cartina bisogna averla, non è che si può buttare il tutto nello zaino e pensare di tirarli fuori solo in casi di necessità estrema.
Fare l'azimut, saper fare una triangolazione (utile nel caso ci si perda), saper leggere le curve di livello e fare un raffronto immediato col terreno, sono cose per le quali fare un minimo di esercizio risulta sempre utile...
Aggiungo che nozioni di orientamento generale non guastano mai. Ad esempio sapersi orientare con il sole, anche solo a spanne per percepire se si sta andando in una direzione che non c'entra niente con dove dovremmo andare. Poi ci sono i punti di riferimento, i rumori, le parti più umide di rocce e alberi, ecc, ecc. Un buon principio sarebbe anche quello di non dimenticarsi quando si percorre un sentiero di guardare indietro di tanto in tanto, soprattutto quando ci sono dei bivi o cose particolari. Se ci si deve girare indietro per battere in ritirata, o perchè il percorso prevede un ritorno dalla stessa via dell'andata, non si ha idea di quanto può sembrare diverso vedere il sentiero in un senso rispetto a quell'altro.
Questi principi sono poi particolarmente utili se la visibilità cala per fattori quali nebbia, oscurità, maltempo, ecc, ecc.
Ad esempio io mi sono abituato a usare anche luna e stelle per l'orientamento (oltre agli elementi sopracitati), sia perchè un'attività che amo fare è correre di notte nei boschi (sembra da pazzima è molto meno pericoloso che correre su strada quando è buio!
), e sia per un'eventuale emergenza.
da Gigi64 » lun gen 19, 2009 1:45 am
jakarta ha scritto:Io ho un esperienza molto base di carina bussola e gps, però mi sono reso conto che in caso di nebbia fittissima se non è la prima volta che fai quel percorso sei abbastanza fregato, mentre se hai un gps con il track-back ti puoi salvare il culo.
Diciamo che non bisogna affidarsi completamente al gps, anche perchè è inutile avere un gps e non sapere leggere una cartina, però può tornare utile in necessità
da five.eight* » lun gen 19, 2009 12:20 pm
da alpine71 » ven gen 23, 2009 16:22 pm
da sergio-ex63-ora36 » ven gen 23, 2009 17:22 pm
jakarta ha scritto:Gigi64 ha scritto:Non ho mai provato ad usare il gps in montagna, e probabilmente il mio giudizio è di parte perchè ho praticato per un certo periodo orienteering (corsa d'orientamento), ma ritengo che cartina e bussola, e magari un altimetro (io ne uso uno di quelli inclusi in un orologio), siano i mezzi più affidabili.
Poi ovvio che qualche nozione specifica nell'uso della bussola e nella lettura della cartina bisogna averla, non è che si può buttare il tutto nello zaino e pensare di tirarli fuori solo in casi di necessità estrema.
Fare l'azimut, saper fare una triangolazione (utile nel caso ci si perda), saper leggere le curve di livello e fare un raffronto immediato col terreno, sono cose per le quali fare un minimo di esercizio risulta sempre utile...
Aggiungo che nozioni di orientamento generale non guastano mai. Ad esempio sapersi orientare con il sole, anche solo a spanne per percepire se si sta andando in una direzione che non c'entra niente con dove dovremmo andare. Poi ci sono i punti di riferimento, i rumori, le parti più umide di rocce e alberi, ecc, ecc. Un buon principio sarebbe anche quello di non dimenticarsi quando si percorre un sentiero di guardare indietro di tanto in tanto, soprattutto quando ci sono dei bivi o cose particolari. Se ci si deve girare indietro per battere in ritirata, o perchè il percorso prevede un ritorno dalla stessa via dell'andata, non si ha idea di quanto può sembrare diverso vedere il sentiero in un senso rispetto a quell'altro.
Questi principi sono poi particolarmente utili se la visibilità cala per fattori quali nebbia, oscurità, maltempo, ecc, ecc.
Ad esempio io mi sono abituato a usare anche luna e stelle per l'orientamento (oltre agli elementi sopracitati), sia perchè un'attività che amo fare è correre di notte nei boschi (sembra da pazzima è molto meno pericoloso che correre su strada quando è buio!
), e sia per un'eventuale emergenza.
Io ho un esperienza molto base di carina bussola e gps, però mi sono reso conto che in caso di nebbia fittissima se non è la prima volta che fai quel percorso sei abbastanza fregato, mentre se hai un gps con il track-back ti puoi salvare il culo.
Diciamo che non bisogna affidarsi completamente al gps, anche perchè è inutile avere un gps e non sapere leggere una cartina, però può tornare utile in necessità
da agh » ven gen 23, 2009 19:08 pm
sergio-ex63-ora36 ha scritto:io so solo che con la bussola hanno esplorato l'urbe terraqueo in tutte le condizioni ambientali da non so quanti secoli....
e anch'io nel mio piccolo, anche solo con la bussola, mi son tirato fuori da nebbioni infami...a volte basta evitare di girare intorno...e su un ghiacciaio con il buio, il vento e la nebbia le cose da usare devono essere mooolto semplici...![]()
da sergio-ex63-ora36 » ven gen 23, 2009 22:18 pm
agh ha scritto:sergio-ex63-ora36 ha scritto:io so solo che con la bussola hanno esplorato l'urbe terraqueo in tutte le condizioni ambientali da non so quanti secoli....
e anch'io nel mio piccolo, anche solo con la bussola, mi son tirato fuori da nebbioni infami...a volte basta evitare di girare intorno...e su un ghiacciaio con il buio, il vento e la nebbia le cose da usare devono essere mooolto semplici...![]()
ma esplorare "l'orbe terracqueo" (e non urbeè una cosa un po' diversa dall'andare in giro con una mappa.
Riguardo la bussola può essere senz'altro utilissima, ma sempre in combinazione con una carta. La bussola ti indica la direzione, ma non ti dice nulla riguardo alla morfologia del terreno, ovvero se ci sono dirupi, valloni, boscaglie, cioè situzioni che sarebbe magari molto meglio aggirare...
da agh » ven gen 23, 2009 22:46 pm
sergio-ex63-ora36 ha scritto:in quanto alle carte non ho problema ad ammetterne l'utilità ed il piacere della consultazione...
son capace di passare ore a guardar cartine ed imaginare intinerari...
da jakarta » sab gen 24, 2009 13:20 pm
sergio-ex63-ora36 ha scritto:per cui secondo te basta cambiare sempre intinerario e non resti mai fregato dalla nebbia....![]()
![]()
sergio-ex63-ora36 ha scritto:io so solo che con la bussola hanno esplorato l'urbe terraqueo in tutte le condizioni ambientali da non so quanti secoli....
e anch'io nel mio piccolo, anche solo con la bussola, mi son tirato fuori da nebbioni infami...a volte basta evitare di girare intorno...e su un ghiacciaio con il buio, il vento e la nebbia le cose da usare devono essere mooolto semplici...![]()
l'importante e muoversi guardando e "immagazzinado" il terreno in cui ci si muove e averlo studiato preventivamente sulla carta se non lo si conosce...se poi a qualcuno serve bussola e gps per orientarsi di giorno con buone condizioni atmosferiche mi verrebbe da dire altro ma mi trattengo.......
da jakarta » sab gen 24, 2009 13:44 pm
alpine71 ha scritto:Scusate la mia estrema, estremissima ignoranza.
Il GPS quali informazioni ti dà?
Ti dice le coordinate della tua posizione, latitudine, longitudine e altezza?
Nello schermo vedi i sentieri perchè si possono caricare nel gps?
Ti segnala dei rifugi? Le strade?
Perdonate il mio rincoglionimento
da alpine71 » lun gen 26, 2009 10:32 am
jakarta ha scritto:alpine71 ha scritto:Scusate la mia estrema, estremissima ignoranza.
Il GPS quali informazioni ti dà?
Ti dice le coordinate della tua posizione, latitudine, longitudine e altezza?
Nello schermo vedi i sentieri perchè si possono caricare nel gps?
Ti segnala dei rifugi? Le strade?
Perdonate il mio rincoglionimento
Io ho un etrex vista hcx, questo navigatore da le coordinate gps (decidi tu il formato se in utm ecc).
Nel mio gps si possono caricare delle tracce, le puoi trovare in internet da persone che hanno già fatto quel percorso, o puoi costruirtele tu con dei programmi che si trovano anche gratuitamente in internet.
Il mio carica la mappa Land Navigator, ci sono le strade d'Italia, le maggiori Europee, e poche mulattiere, sentieri zero!
Nella mia zona mi da anche i confini con il parco, informazioni del tipo se è bosco, prati. Da informazioni su tutti i fiumi anche quelli più piccoli. Per i rifugi devi sperare sempre che trovi dei waypoint in internet fatti da altri utenti o altrimenti ti prendi la cartina guardi le coordinate e le imposti nel gps
Spero di averti almeno un po' risolto i dubbi
da bugspietri » lun gen 26, 2009 10:38 am
nicot ha scritto:Falco5x ha scritto:nicot ha scritto:Falco5x ha scritto:anche tu però... quello è un gufo!
...ma, occhi gialli.....rimango della mia idea: civetta.
Bella questa disquisizione uccellesca....
Allora vedi Wikipedia:
questa è la civetta
http://it.wikipedia.org/wiki/Athene_noctua
questo è il gufo
http://it.wikipedia.org/wiki/Bubo
ho cannato!!!! gufo dagli occhi gialli!!!!
alla prossima
da Falco5x » lun gen 26, 2009 10:54 am
da zampognaro » lun gen 26, 2009 11:16 am
da Sbob » lun gen 26, 2009 12:13 pm
sergio-ex63-ora36 ha scritto:io so solo che con la bussola hanno esplorato l'urbe terraqueo in tutte le condizioni ambientali da non so quanti secoli....
e anch'io nel mio piccolo, anche solo con la bussola, mi son tirato fuori da nebbioni infami...a volte basta evitare di girare intorno...e su un ghiacciaio con il buio, il vento e la nebbia le cose da usare devono essere mooolto semplici...![]()
l'importante e muoversi guardando e "immagazzinado" il terreno in cui ci si muove e averlo studiato preventivamente sulla carta se non lo si conosce...se poi a qualcuno serve bussola e gps per orientarsi di giorno con buone condizioni atmosferiche mi verrebbe da dire altro ma mi trattengo.......
da bugspietri » lun gen 26, 2009 12:37 pm
Sbob ha scritto:sergio-ex63-ora36 ha scritto:io so solo che con la bussola hanno esplorato l'urbe terraqueo in tutte le condizioni ambientali da non so quanti secoli....
e anch'io nel mio piccolo, anche solo con la bussola, mi son tirato fuori da nebbioni infami...a volte basta evitare di girare intorno...e su un ghiacciaio con il buio, il vento e la nebbia le cose da usare devono essere mooolto semplici...![]()
l'importante e muoversi guardando e "immagazzinado" il terreno in cui ci si muove e averlo studiato preventivamente sulla carta se non lo si conosce...se poi a qualcuno serve bussola e gps per orientarsi di giorno con buone condizioni atmosferiche mi verrebbe da dire altro ma mi trattengo.......
Infatti sono morte fior di guide perche' si sono perse nella nebbia. Con un GPS (utilizzato bene, s'intende) non sarebbe stato possibile.
Se sei su un ghiacciaio piatto, enza punti di riferimento e nella nebbia fitta, la bussola puo' servire a ben poco.
da gug » lun gen 26, 2009 13:49 pm
Falco5x ha scritto:Tanto per dare un senso anche tecnico al topic...
Fermo restando quanto ho già detto (e mettendo tra parentesi il cazzeggio uccellesco che ne è risultato), vorrei spiegare come faccio io col GPS quando ho voglia di perderci un sacco di tempo prima e dopo l'escursione (ma accade sempre più raramente).
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.