chiodi si o chiodi no?

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda stefano91 » lun mar 05, 2007 20:36 pm

Enzolino ha scritto:
stefano91 ha scritto:
Roberto ha scritto:
Enzolino ha scritto:
Roberto ha scritto:
Enzolino ha scritto:Personalmente vedo il chiodo come stilisticamente obsoleto, ma purtroppo ancora estremamente utile in certi ambienti.

In un certo senso vedo gli spit allo stesso modo.

Invece vedo moderne tutte le protezioni mobili, come nut, friend, tricam, ecc. :wink:
Io non vedo modernità o meno nei vari modi di proteggersi, casomai tendenze del momento.
Certo che scalare "clean" è la cosa migliore, ma ci vogliono fessure o placche con gradi accessibili (rispetto alle personali capacità), cosa sempre più rara nelle vie attuali, che sempre più spesso passano in placca, alla ricerca della difficoltà.
Resto dell' idea che questi sono esercizi della mente, distanti dalle reali situazioni che si incontrano in parete, dove anche i top hanno bisogno di uno straccio di sicurezza e se non ci sono fessure, non c'è storia, bisogna bucare.
Tutto sta ad evere il "rispetto per la roccia" e per il lavoro altrui, specie quando questo ha valore storico.
Certo, son d'accordo.
La mia e' una visione molto personale.
Quando so che una via impegnativa e' senza chiodi o spit, mi trasmette un senso di modernita', anche se so che questa visione e' tutta personale. :wink:
Io direi che il non uso di "mezzi violenti" è sempre moderno, fino all' eternamente attuale Preuss, che agli inizi del secolo passato scendeva per dove era salito, praticamente non usando mezzi di protezione.

infatti c'è rimasto :roll:
Stefano.
Il numero degli alpinisti morti in cordata e' decisamente superiore a quelli deceduti arrampicando senza corda.
Non puoi liquidare la qualita' di uno stile di salita, in base ad un'evento isolato. :wink:

era un irinoca constatazione....spesso molti sono morti proprio a causa della corda...altri si sono salvati per la rottura della stessa (whinper docet).
certo che chi va slegato o su vie improteggibili....primo,sa il fatto suo...secondo,lo fa per scelta.
personalmente preferisco evitare il rischio inutile...per me la montagna è un piacere....nn una ricerca del suicidio :roll:
Immagine
stefano91
 
Messaggi: 2099
Iscritto il: dom nov 26, 2006 13:45 pm
Località: pisa e provincia

Messaggioda n!z4th » lun mar 05, 2007 20:37 pm

per me la montagna è un piacere....nn una ricerca del suicidio


Non solo per te.Puoi parlare per tutti.
Michele
Avatar utente
n!z4th
 
Messaggi: 15825
Images: 8
Iscritto il: sab set 17, 2005 17:22 pm
Località: Varese

Messaggioda Roberto » lun mar 05, 2007 21:25 pm

La montagna è un piacere, se non è un piacere che piacere è? :wink:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda paolo s4 » lun mar 05, 2007 21:27 pm

Roberto ha scritto:La montagna è un piacere, se non è un piacere che piacere è? :wink:


:lol:
paolo s4
 
Messaggi: 2540
Images: 24
Iscritto il: mer dic 14, 2005 18:21 pm

Messaggioda stefano91 » lun mar 05, 2007 21:32 pm

Roberto ha scritto:La montagna è un piacere, se non è un piacere che piacere è? :wink:

e gia...ma avvolte la mia parte razionale mi fa pensare che sarebbe meglio andare a caccia di ragazze la domenica invece di andare da qualche parte in apuane....poi cosringo la mia parte razionale a sparire e nn ci penso più :lol:
Immagine
stefano91
 
Messaggi: 2099
Iscritto il: dom nov 26, 2006 13:45 pm
Località: pisa e provincia

Messaggioda Roberto » lun mar 05, 2007 21:37 pm

stefano91 ha scritto:
Roberto ha scritto:La montagna è un piacere, se non è un piacere che piacere è? :wink:

e gia...ma avvolte la mia parte razionale mi fa pensare che sarebbe meglio andare a caccia di ragazze la domenica invece di andare da qualche parte in apuane....poi cosringo la mia parte razionale a sparire e nn ci penso più :lol:
Hai perfettamente ragione (specie considerando la tua età), ma il "piacere" dell' alpinismo non è proprio la stessa cosa di quello del caffè o altri "piaceri piacevoli", diciamo che è un "piacere poco piacevole", oppure un "piacere a posteriori" (e non facciamo battute da scaricatori di porto 8).
In montagna uno non si diverte mai, al massimo si coinvolge, il piacere è sempre "postumo" (altra raccomandazione per evitare battute macabre :lol: ), al ritorno, i giorni dopo... gli anni dopo.
Il piacere è la soddisfazione di essere stati capaci, di avercela fatta, di aver fatto 'sta via e non doverla fare più :wink:
Ultima modifica di Roberto il lun mar 05, 2007 21:44 pm, modificato 1 volta in totale.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda stefano91 » lun mar 05, 2007 21:42 pm

e l'ambiente che per me è fondamentale :wink:
Immagine
stefano91
 
Messaggi: 2099
Iscritto il: dom nov 26, 2006 13:45 pm
Località: pisa e provincia

Messaggioda davi » lun mar 05, 2007 22:32 pm

Roberto ha scritto: diciamo che è un "piacere poco piacevole", oppure un "piacere a posteriori"



:smt044 :smt044 :smt044 :smt044 :smt044
davi
 
Messaggi: 1504
Images: 99
Iscritto il: mar giu 20, 2006 15:08 pm

Messaggioda Enzolino » lun mar 05, 2007 23:13 pm

n!z4th ha scritto:
per me la montagna è un piacere....nn una ricerca del suicidio

Non solo per te.Puoi parlare per tutti.
Io, invece, credo che in fondo tutti cerchiamo il suicidio ...
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda AlpineMan® » mar mar 06, 2007 5:17 am

8O 8O

ossignur...ma scusa ma che domande fai?ma tu le sclai le pareti o cosa?
o ti attacchi solo agli spit???

la risposta e' una e sola..ed incontestabile..

l'alpinismo ha bisogno del chiodo,ne e' l'essenza primaria!

il resto non ha senso..

certo bisogna pero' entrar bene con l'anima nei chiodi..

ovvero se uno va e compra sti chiodi stampati a catena..e se li tiene li come portafortuna,chiaro che nopn capira mai una sega dei chiodi!

il chiodo ha un anima...a me piace vederlo nascere,e' come u bimbo per me..va sapientemente cresciuto da subito..
va iniziato all'alpe nel giusto modo..e va cuirato ad ogni rientrata..
insomma il chiodo ha una sua vita...che e' affiancata alla nostra..
i chiodi innoltre vanno messi con cura e tolti con ancor piu maestria,i segni non li lasciano se si sa fare il mestiere..

per farla breve..

un alpinista non si puo definir tale,se non usa i ciodi in parete..

ficcatevelo in capoccia razza di infedeli dell'alpe..
:roll:
...il moderno uccide l'alpinismo classico...
........io resto nel passato!!!

AlpineMan®
__________________
Avatar utente
AlpineMan®
 
Messaggi: 4270
Images: 99
Iscritto il: mer lug 16, 2003 16:17 pm
Località: orobie

Messaggioda Aequa » mar mar 06, 2007 9:58 am

Enzolino ha scritto:
stefano91 ha scritto:
Roberto ha scritto:
Enzolino ha scritto:
Roberto ha scritto:
Enzolino ha scritto:Personalmente vedo il chiodo come stilisticamente obsoleto, ma purtroppo ancora estremamente utile in certi ambienti.

In un certo senso vedo gli spit allo stesso modo.

Invece vedo moderne tutte le protezioni mobili, come nut, friend, tricam, ecc. :wink:
Io non vedo modernità o meno nei vari modi di proteggersi, casomai tendenze del momento.
Certo che scalare "clean" è la cosa migliore, ma ci vogliono fessure o placche con gradi accessibili (rispetto alle personali capacità), cosa sempre più rara nelle vie attuali, che sempre più spesso passano in placca, alla ricerca della difficoltà.
Resto dell' idea che questi sono esercizi della mente, distanti dalle reali situazioni che si incontrano in parete, dove anche i top hanno bisogno di uno straccio di sicurezza e se non ci sono fessure, non c'è storia, bisogna bucare.
Tutto sta ad evere il "rispetto per la roccia" e per il lavoro altrui, specie quando questo ha valore storico.
Certo, son d'accordo.
La mia e' una visione molto personale.
Quando so che una via impegnativa e' senza chiodi o spit, mi trasmette un senso di modernita', anche se so che questa visione e' tutta personale. :wink:
Io direi che il non uso di "mezzi violenti" è sempre moderno, fino all' eternamente attuale Preuss, che agli inizi del secolo passato scendeva per dove era salito, praticamente non usando mezzi di protezione.

infatti c'è rimasto :roll:
Stefano.
Il numero degli alpinisti morti in cordata e' decisamente superiore a quelli deceduti arrampicando senza corda.
Non puoi liquidare la qualita' di uno stile di salita, in base ad un'evento isolato. :wink:


quanti salgono in cordata e quanti in libera senza protezioni?
Esistono i binari ed esiste il deragliamento. Inevitabile quantunque.
V
Avatar utente
Aequa
 
Messaggi: 582
Images: 11
Iscritto il: ven giu 30, 2006 17:14 pm
Località: Italy

Messaggioda AlbertAgort » mar mar 06, 2007 10:40 am

Roberto ha scritto:In montagna uno non si diverte mai, al massimo si coinvolge, il piacere è sempre "postumo" (altra raccomandazione per evitare battute macabre :lol: ), al ritorno, i giorni dopo... gli anni dopo.



sante parole. :wink:
Io mi diverto dal punto in cui inizia il sentiero di ritorno
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda Enzolino » mar mar 06, 2007 11:19 am

Aequa ha scritto: quanti salgono in cordata e quanti in libera senza protezioni?
Bisognerebbe fare il rapporto tra i deceduti che salgono senza protezioni e quelli che salgono senza corda.
Non so se sia possibile.
Di certo chi arrampica senza corda usa molta piu' cautela e, a pelle, in base alle news che leggo, direi che son di meno, anche se non ho dati alla mano.

Ma la condanna di uno stile in base alle conseguenze nefaste e' come quelli che condannano l'alpinismo perche' tizio e caio, quel settimana sono morti.

Ciao :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda Aequa » mar mar 06, 2007 11:35 am

Enzolino ha scritto:
Aequa ha scritto: quanti salgono in cordata e quanti in libera senza protezioni?
Bisognerebbe fare il rapporto tra i deceduti che salgono senza protezioni e quelli che salgono senza corda.
Non so se sia possibile.
Di certo chi arrampica senza corda usa molta piu' cautela e, a pelle, in base alle news che leggo, direi che son di meno, anche se non ho dati alla mano.

Ma la condanna di uno stile in base alle conseguenze nefaste e' come quelli che condannano l'alpinismo perche' tizio e caio, quel settimana sono morti.

Ciao :wink:

Lorenzo


:) pienamente d'accordo con te sotto ogni aspetto
Esistono i binari ed esiste il deragliamento. Inevitabile quantunque.
V
Avatar utente
Aequa
 
Messaggi: 582
Images: 11
Iscritto il: ven giu 30, 2006 17:14 pm
Località: Italy

Messaggioda n!z4th » mar mar 06, 2007 14:22 pm

AlpineMan® ha scritto:8O 8O

ossignur...ma scusa ma che domande fai?ma tu le sclai le pareti o cosa?
o ti attacchi solo agli spit???

la risposta e' una e sola..ed incontestabile..

l'alpinismo ha bisogno del chiodo,ne e' l'essenza primaria!

il resto non ha senso..

certo bisogna pero' entrar bene con l'anima nei chiodi..

ovvero se uno va e compra sti chiodi stampati a catena..e se li tiene li come portafortuna,chiaro che nopn capira mai una sega dei chiodi!

il chiodo ha un anima...a me piace vederlo nascere,e' come u bimbo per me..va sapientemente cresciuto da subito..
va iniziato all'alpe nel giusto modo..e va cuirato ad ogni rientrata..
insomma il chiodo ha una sua vita...che e' affiancata alla nostra..
i chiodi innoltre vanno messi con cura e tolti con ancor piu maestria,i segni non li lasciano se si sa fare il mestiere..

per farla breve..

un alpinista non si puo definir tale,se non usa i ciodi in parete..

ficcatevelo in capoccia razza di infedeli dell'alpe..
:roll:


Tu saresti considerato un infedele poco etico da Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard...lo sai?che dici a riguardo?

:wink:
Michele
Avatar utente
n!z4th
 
Messaggi: 15825
Images: 8
Iscritto il: sab set 17, 2005 17:22 pm
Località: Varese

Messaggioda stefano91 » mar mar 06, 2007 14:24 pm

n!z4th ha scritto:
AlpineMan® ha scritto:8O 8O

ossignur...ma scusa ma che domande fai?ma tu le sclai le pareti o cosa?
o ti attacchi solo agli spit???

la risposta e' una e sola..ed incontestabile..

l'alpinismo ha bisogno del chiodo,ne e' l'essenza primaria!

il resto non ha senso..

certo bisogna pero' entrar bene con l'anima nei chiodi..

ovvero se uno va e compra sti chiodi stampati a catena..e se li tiene li come portafortuna,chiaro che nopn capira mai una sega dei chiodi!

il chiodo ha un anima...a me piace vederlo nascere,e' come u bimbo per me..va sapientemente cresciuto da subito..
va iniziato all'alpe nel giusto modo..e va cuirato ad ogni rientrata..
insomma il chiodo ha una sua vita...che e' affiancata alla nostra..
i chiodi innoltre vanno messi con cura e tolti con ancor piu maestria,i segni non li lasciano se si sa fare il mestiere..

per farla breve..

un alpinista non si puo definir tale,se non usa i ciodi in parete..

ficcatevelo in capoccia razza di infedeli dell'alpe..
:roll:


Tu saresti considerato un infedele poco etico da Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard...lo sai?che dici a riguardo?

:wink:

per lui quelli nn erano alpinisti..ma donnetta.via...con la presolana li da scalare sono andati a rifinire sul misero bianco...ma vergogna :lol:
Immagine
stefano91
 
Messaggi: 2099
Iscritto il: dom nov 26, 2006 13:45 pm
Località: pisa e provincia

Messaggioda misterorange » mar mar 06, 2007 14:34 pm

io credo che se andiamo ditro all'etica di non inquinare e quindi di non usare chiodi o ancora peggio gli spit dovremmo fare la stessa cosa con le corde e le scarpette perchè alla fine voglio vedere chi sarebbe capace di scalare una parete intera di V con gli scarponi con la suola in ferro o di affidarsi a una corda di canapa legata alla vita :? :? :? e poi alla fine gli spit servono per salvarci la pellaccia e basti guardare alcune opere di vigiani e di lacher per rendersi conto che c'è modo per spittare con buon senso... alla fine loro mettono spit lunghi moolto lunghi ma almeno li si rischia solo un gran bel volo e non di vdersi partire le protezioni.
poi questo è il mio modo di vedere la cosa e ogniuno ha le sue idee...
Avatar utente
misterorange
 
Messaggi: 175
Iscritto il: mar mar 06, 2007 12:53 pm
Località: Lastra a Signa Firenze

Messaggioda Enzolino » mar mar 06, 2007 15:07 pm

misterorange ha scritto:io credo che se andiamo ditro all'etica di non inquinare e quindi di non usare chiodi o ancora peggio gli spit dovremmo fare la stessa cosa con le corde e le scarpette perchè alla fine voglio vedere chi sarebbe capace di scalare una parete intera di V con gli scarponi con la suola in ferro o di affidarsi a una corda di canapa legata alla vita :? :? :? e poi alla fine gli spit servono per salvarci la pellaccia e basti guardare alcune opere di vigiani e di lacher per rendersi conto che c'è modo per spittare con buon senso... alla fine loro mettono spit lunghi moolto lunghi ma almeno li si rischia solo un gran bel volo e non di vdersi partire le protezioni.
poi questo è il mio modo di vedere la cosa e ogniuno ha le sue idee...
8O
Ma come? Io credevo che fossero di pochi centimetri!!! 8O :roll:
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda Roberto » mar mar 06, 2007 15:56 pm

misterorange ha scritto:io credo che se andiamo ditro all'etica di non inquinare e quindi di non usare chiodi o ancora peggio gli spit dovremmo fare la stessa cosa con le corde e le scarpette perchè alla fine voglio vedere chi sarebbe capace di scalare una parete intera di V con gli scarponi con la suola in ferro o di affidarsi a una corda di canapa legata alla vita :? :? :? e poi alla fine gli spit servono per salvarci la pellaccia e basti guardare alcune opere di vigiani e di lacher per rendersi conto che c'è modo per spittare con buon senso... alla fine loro mettono spit lunghi moolto lunghi ma almeno li si rischia solo un gran bel volo e non di vdersi partire le protezioni.
poi questo è il mio modo di vedere la cosa e ogniuno ha le sue idee...
Non è proprio così, perché sulle vie di questi top gli spit sono messi a loro misura e dove i comuni mortali devono ugualmente faticare, sulle loro non c'è nulla e se cadi di spiattelli per bene, altro che "un gran bel volo".
Lo spit è una tentazione, c'è chi ha i mezzi per saper resistere e chi no, con il risultato che si hanno vie dove lo spit permette la salita a pochi, pochissimi, ed altre che sono degne ferramenta, adatte a tutti.
Il problema non è lo spit in se stesso, ma la sete insaziabile degli aspiranti apritori, che con lo spit hanno trovato il mezzo facile e diaponibile, che permette a tutti di lasciare un segno sulla roccia.
Mentre un tempo ti dovevi misurare con certi limiti e se non avevi una degna protezione eri costretto a passare la mano a chi era più capace di te, adesso, con lo spit basta bucare e passa anche "nonna picca".
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda savsav » mar mar 06, 2007 16:03 pm

Roberto ha scritto: "nonna picca".


....Nonna Pikka.
Avatar utente
savsav
 
Messaggi: 1533
Images: 721
Iscritto il: dom mar 20, 2005 7:51 am
Località: como

PrecedenteProssimo

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.