Kinobi ha scritto:Certo, il marketing costa. Ma anche dei prodotti costano.
Entropia ha scritto:ripeto io compro quello che costa meno
Io sono convinto, come dicevo, che tante cose A ME non servano. Ma sono altrettanto sicuro (nel senso: è così, numeri alla mano) che molte cose costino veramente tanto produrle ma poco comprarle. Trovo molto superficiale e disfattista cagare sopra le cose ribattendo "chissà quanto ci guadagna, uno sci costerà si e no 20 euro... le balle!
E se oggi hai dei sistemi belli, sicuri e a poco prezzo (anche se a te sembra troppo) è perché, al livello sistema, si paga la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione. Oggi dici così, ma ieri cosa avresti detto quando c'erano le corde non di nylon?!? Probabilmente, come tutti qui, non avresti neanche scalato!
entrando un filo più nel merito, il marketing costa molto per le aziende realmente "marketing oriented" (per dirne una: redbull, dove se una lattina costa 1,00 euro, per dire, tu paghi per 30 centesimi il prodotto e per 70 le gesta degli atleti che lo pubblicizzano).
Ma nella media dei bilanci delle aziende il marketing occupa un costo che va dal 2% al 4% del fatturato, e quindi si riflette sull'acquirente per questa proporzione.
Poi è chiaro che il 2% della Samsung è una cifra da finanziaria, mentre magari il 4% della XXX Climbing gear è una cifra (in assoluto) ridicola.
Ma a noi un rinvio, anziché costare 10 euro ne costa 10,4. Non parlerei di tragedia finanziaria....
Il prodotto invece costa, TANTO! Costa farlo e costa CREARLO!
Non va infatti dimenticato che costa soprattutto per chi fa RICERCA (e che quindi propone idee nuove, brevetti, evoluzione): è un costo mostruoso.
Trovo ad esempio poco carino che le aziende che hanno preso il brevetto BD per il doppio perno dei friend (quando questo è scaduto) espongano i loro prodotti allo stesso prezzo dell'originale!
Una squadra di lavoro di ingegneri, di meccanici, di tecnici, di tester, oltre a tutta la burocrazia, certificazioni, avvocati etc etc che stanno dietro a un friend (un grigri, uno smart, un qualunque cazzillo che sia un'idea originale) ha dei costi incredibili per un'azienda di medio/piccole dimensioni come sono tutte quelle del mondo climbing!
Giusto per condividere un minimo il concetto di acquisto consapevole.
@entropia: hai una vaga idea di quanto possa costare UNO stampo per uno scarpone? Sai quanti stampi ci vogliono per mettere in produzione una "numerata" di un modello di scarponi? Io quando l'ho visto mi sono stupito di quanto poco costino al pubblico, e di quanto facile sia per un'azienda di questo tipo fare bancarotta in una stagione!