Mini report da Positano, per gli interessati.
Rispetto a 4 anni fa, ovvero alla mia ultima visita, ci sono più settori e nei vecchi settori ci sono più vie. Niente di eclatante, ma sembra, si rumoreggia, di un "grande" evento che aggiungerà tante nuove vie e settori all'anfiteatro più interessante ed accessibile del comprensorio. Se si farà, lo verremo a sapere e tornerò di sicuro in primavera.
Per il resto...
Roccia super. Anche questa volta eravamo quasi sempre solo io e socio a scalare. Gradi rivisti verso il basso. Ci sta ancora qualche ritocco, quindi vale la pena osare. Abbiamo avuto molta fortuna con le condizioni. Ottima aderenza, clima secco e ventilato, mai troppo caldo e mai troppo freddo.
Secondo me questo (ottobre-novembre) è il periodo migliore per scalare e realizzare... forse OVUNQUE, non solo a Positano.
Ci siamo pure concessi una vietta di 4 tiri sul mare con bagno a seguire. Lo stile che va per la maggiore è strapiombo di continuità. Molto fashion. Qualche tiro sui 40 m (i più belli), ma altrimenti basta corda da 70 m (reali). Ci si diverte di brutto con un solido 7a a vista in stile indoor su tiri da 20-25 metri. Altrimenti ci si diverte e basta

Non sono mai stato a Kalymnos, il primo posto à la mode dai mega feedback che mi viene in mente. La Costiera Amalfitana non solo è forse paradossalmente meno raggiungibile di Kalymnos, ma è sicuramente anche più cara di Kalymnos; può infatti facilmente diventare uno dei posti più cari al mondo. La presenza quasi esclusiva di americani a 9 zeri è un indizio. Però la quantità e qualità della roccia, l'assenza pressoché totale di altri climber in giro, la qualità del cibo italico ("zuppa saracena" nel posto giusto: ogni altra zuppa di pesce è una approssimazione mal riuscita), l'incredibile bellezza generale di una terra e del suo mare, che insieme attraggono turisti da ogni angolo del globo, etc. sono tutte cose che non mi illudo di trovare altrove e che contano per me sicuramente di più di qualunque canna e stalattite per quanto magnifica (che stalatte raggassuoli... da non credere... da non credere quante ce ne sono senza neanche una via che le percorre...).
Con qualche accorgimento si riesce a stare entro costi più che accettabili, anche per il bassissimo standard del climber medio. Per esempio basta non portare il portafogli quando si passeggia per Amalfi o Positano e magari pensare di muoversi con i mezzi pubblici lungo la costa o evitarla proprio la costa a meno di tuffarsi in mare. Noi ci siamo in realtà concessi il lusso di parcheggiare a €5 all'ora... Mi bruciano ancora adesso... Mi sono però consolato con un babbà mondiale a pochi cents

Il climber comunque è visto come un pezzente (fatto non così distante dalla realtà peraltro). Noi abbiamo sempre ricevuto ampi sconti su tutto, accompagnati da sguardi di immensa pena... e ricevute non fiscali... ohibò...
Insomma, se vi piacciono i posti belli, vi piace il mare, vi piace mangiare, vi piace bere, e vi piace pure scalare, magari in solitudine... aggiungete la Costiera Amalfitana alla lista.
Ué,
Nic