LucaSaetta ha scritto:
Soprattutto gli animali fanno la scelta che meglio credono...
C'è la coda di animali che vogliono essere sventrati o dissanguati vivi...
Guarda che l'animale che il cacciatore abbatte in natura è raro ma davvero raro che soffra; da quando il cacciatore tira il grilletto a quando muore passono secondi... In oltre esistono leggi che regolamentano quali armi sono consentite e non per l'abbattimento di ogni specie oltre al numero di capi che si possono abbattere.
Nel mio caso ad esempio ogni anno posso abbattere uno massimo due ungulati di razza e età definita in una determinata area geografica.
Non è che perchè uno abbia il porto d'armi e il permesso di caccia abbia la licenza di uccidere tutto quello che vuole e come vuole.
Una frase come la tua è data da una visione distorta dell'esercizio venatorio.
Tu potrai anche essere un vegano antispecista e dunque avere la verità in tasca e non sentire nessun'altra ragione e io posso rispettare la tua scelta ma sicuramente non la condivido... anche perchè la tua vita sarà veramente difficile... non mangiare un biscotto del mulino bianco, non mangiare una pizza con gli amici non angiare un gelato decente non mettere uno scarpone di La Sportiva ecc ecc...