Pierluigi Vesica ha scritto:
Particolari, please
Appena "qualcuno" smette di traslocare e si ricorda di mandarmi foto e topo prometto di mettere in linea, comunque, a grandi linee
Gli apritori sono Tony Penning, Nic Mullin, Nic Gillett, Gavin & Ali (mannaggia se mi ricordo il cognome!)
Le vie sono
1) Due sul gendarmone rosso che sta a destra dell'attacco della via normale della Noire, fra la cresta est e il Mont Noir.
2) Due su quella specie di pilastro che sta in cima alla costiera del Mont della Brenva, sotto l'Aiguille - una di queste è abbastanza dura, quattro tiri in fessura 6c
3) Una su una puntina (forse mai salita) sul costone che divide il ghiacciaio di Pra Sec da quello di Tronchey, sotto la sud delle Jorasses (questa è quella in cui c'entravo anch'io). Otto tiri, i primi quattro abbastanza verticali, gli altri tranquillamente fattibili in conserva. Max 6a su uno strapiombino bagnato. La via è stata dedicata, per inciso, a Giancarlo Grassi (dato che avevo trovato io la via, ho avuto "diritto di nomina")
Tutte le vie sono state aperte "all'inglese", quindi solo protezioni mobili messe in modo che per i nostri gusti è probabilmente un po' sporadico. Per il resto, gran divertimento, anche per la super-pippa del sottoscritto, e un bel po' di programmi per l'anno prossimo (sperando che io sia meno pippa)
Tony è anni che esplora il lato italiano della catena e ha aperto letteralmente decine di vie nel massiccio, penso che le più conosciute siano "Lost to Obsession" (con Nic M.) alla parete sud della Noire e una sulla ovest del Greuvetta.