Ti avevo letto Arfio
Ma mi ha incuriosito un fatto che è doveroso capire, al di là dell'episodio Buzziano, e l'ho già scritto ma non ebbi risposta:
-se uno abbandona perchè lui è cambiato, o meglio è il suo cambiamento che è la cosa più determinante
(es. tu non ci sei principalmente perchè devi fare tacche sul libretto in una facoltà che richiede un costante esercizio. Dimmi se non mancheresti lo stesso col forum "di una volta"?)
-o se è più determinante il cambiamento dell'ambiente. Ma allora in cosa, che si possa identificare e al quale i "vecchi" non abbiano mai contribuito?
Perchè se è solo lo svacco, allora ripeto che basta questo vecchio e ottimo 3d, per calmare le acque, ma alla pratica dello svacco hanno contribuito tutti.
Con l'aumento frequente degli iscritti, aumenta il numero di persone che faticano a capirne le consuetudini, e ogni tanto c'è da tirare il freno d'emergenza.
Roberto è forse l'elemento più indicato per dire "badate bene".
E come scrissi qua: 'far notare' è molto potente.
Io credo che sia molto ma molto + determinante il cambiamento interiore (e lo dico con la voce di Ersilio Tonini

) per questo mi hanno perplesso gli interventi nostalgici.
I "vecchi" sono + nostalgici di come era il forum una volta con pochissimi (così deduco, e allora blindatelo e fate fare un esame di ammissione)
o sono nostalgici di come vivevano essi stessi la montagna, il forum e i fatti che li legano?
Ho posto questo problema perchè cominciavo a trovare unpo' facile e fumosa la lamentela dei nostalgici.
E se ci perdo così tanto tempo è perchè mi preme.
Però mi preme individuare dei punti concreti, altrimenti mi ascolto Visions Of Johanna fumando dell'erba, se voglio andare in fattanza.
