professione... FOTOGRAFO

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Messaggioda Donatello » mar dic 06, 2005 23:10 pm

Zio Vare ha scritto:
riccardo_mn ha scritto:La prima è che il micidiale riflesso è maggiore quante più lenti ci sono nell'obiettivo.
Per questo gli obiettivi hanno strati multipli di sostanze antiriflesso (il multicoating).


A dimostrazione delle differenti qualità di trattamenti antiriflesso (che poi va di pari passo anche con la differenza di prezzo degli obiettivi), la stessa immagine, con la stessa fotocamera con due ottiche zoom di pari escursione focale e diaframma (70-200 f/2.8 )

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Ti dirò... per quanto il solo tenere in mano un 70-200 f2.8L possa provocare un'erezione :lol: ho come il sospetto che le due foto siano state effettuate con un ritardo sufficiente da nascondere il sole sotto le nuvole; non tanto dall'assenza dei flare nel canon, quanto dalla totale assenza del bagliore del sole stesso nellangolo alto-destra. insoma, è un'ottica fantastica, ma miracoli non ne può fare...

IMO ovviamente :wink:
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Messaggioda Herman » mar dic 06, 2005 23:41 pm

Vabbè dai, per non aprire un topic nuovo in tecniche e materiali chiedo qui:

Tra queste macchinette quali comprereste e perchè? Eventuali alternative nello stesso range di prezzo a qualità migliore, sempre digitale?

http://www.megapixel.net/reviews/oly-sp ... 00-gen.php

http://www.megapixel.net/reviews/kodak- ... 40-gen.php

http://www.megapixel.net/reviews/minolta-z5/z5-gen.php

http://www.megapixel.net/reviews/kodak- ... 90-gen.php

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Messaggioda Donatello » mar dic 06, 2005 23:44 pm

Herman ha scritto:Vabbè dai, per non aprire un topic nuovo in tecniche e materiali chiedo qui:

Tra queste macchinette quali comprereste e perchè? Eventuali alternative nello stesso range di prezzo a qualità migliore, sempre digitale?

http://www.megapixel.net/reviews/oly-sp ... 00-gen.php

http://www.megapixel.net/reviews/kodak- ... 40-gen.php

http://www.megapixel.net/reviews/minolta-z5/z5-gen.php

http://www.megapixel.net/reviews/kodak- ... 90-gen.php

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E sticazzi :wink:

Ora vado in Calanques, quando torno... rispondo :lol:
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Messaggioda Herman » mer dic 07, 2005 0:02 am

Donatello ha scritto:E sticazzi :wink:

Ora vado in Calanques, quando torno... rispondo :lol:


ma come, non le conosci tutte a menadito????!!!?? :lol: :lol:

buone ferie e buone foto!
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Messaggioda Zio Vare » mer dic 07, 2005 11:32 am

Donatello ha scritto:ho come il sospetto che le due foto siano state effettuate con un ritardo sufficiente da nascondere il sole sotto le nuvole

non saprei, però guarda che differenze ci sono anche a livello di ottiche più economiche e a portata di essere umano

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e anche l'aberrazione cromatica varia notevolmente

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Messaggioda Zio Vare » mer dic 07, 2005 12:14 pm

Distorsione a barilotto - Come varia in uno zoom

Tamron 17-35/2.8-35 at 17mm

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Tamron 17-35/2.8-4 at 26mm

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Tamron 17-35/2.8-4 at 35mm

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Messaggioda Zio Vare » gio dic 22, 2005 12:19 pm

http://www.nadir.it/tec-crea/vito_la-sc ... efault.htm

Mi stupisce sempre quanto tempo la gente spenda a discutere di attrezzatura fotografica. Le persone hanno fame di pareri su obiettivi, pellicole, su quale fotocamera sia la migliore e così via. È pur vero che in fotografia un buono strumento è un importante aiuto, ma resta il fatto che la fotocamera è una scatola vuota: siamo noi a riempirla di idee e immagini. Di questo si dovrebbe parlare, mentre la maggioranza è più interessata al mezzo che non al fine, cioè il significato di una foto, lo sviluppo di un approccio estetico e mentale, quali sensazioni trasmettere e come farlo.
Questioni che sono l?essenza stessa del fotografare, soprattutto se è la Natura l?oggetto delle nostre attenzioni. È un?esperienza classica per chi tenga delle proiezioni: le domande vertono sempre sulle pellicole usate, se è meglio la marca X piuttosto che la Y, e via disquisendo. Niente di male in sé e per sé, ma fa riflettere che l?attenzione sia puntata quasi solo su questo. Girando nei forum di discussione sul web, la tendenza è ancora più netta: dispute feroci si scatenano sui minimi dettagli di un attrezzo, si aprono dibattiti addirittura sui modelli prossimi venturi (che nessuno ha ancora avuto modo di provare).
Cosa può significare? Magari che il fotografo, un po? come tutti i consumatori, quando compra un oggetto gli affida le proprie possibilità di riuscita, sublima in esso le sue insicurezze. Non diventa solo l?acquirente di uno strumento, ma si trasforma spesso in un crociato del marchio: difendendolo egli difende le proprie scelte, e in ultima analisi se stesso, come se le osservazioni sollevate contro il suo corredo fossero critiche personali. Meccanismi che gli esperti di marketing conoscono bene, e che sfruttano per legarci ai loro prodotti, non solo in fotografia: la logica non è più quella di produrre un bene migliore della concorrenza. In un mercato caratterizzato dall?appiattimento dell?offerta, l?obiettivo è vendere all?acquirente un?idea di sé, un feeling, la confortante sicurezza dell?omologazione ad un modello, una tribù cui appartenere. Alla fine, scegliamo un prodotto in base all?immagine che ci restituisce di noi stessi. Imbattersi in qualcuno per cui un oggetto è solo uno strumento con una funzione, è sempre più raro, tanto da far pensare che la scatola vuota del titolo sia talvolta il cranio del consumatore, anziché la fotocamera.
E ancora: di hardware è facile parlare. Snocciolare dati tecnici o ripetere slogan non richiede molto sforzo né grande capacità critica. Molto più difficile è comunicare la propria interiorità, capire ciò che ci spinge a fotografare. Spesso non se ne sente nemmeno l?esigenza: è un processo intimo che non ci sforziamo di analizzare. Più spesso abbiamo pudore delle nostre emozioni, ci facciamo scudo di questioni esteriori per non parlare di ciò che proviamo. E difficilmente accettiamo di mettere in discussione quel che di nostro infondiamo nelle immagini, perdendo così l?abitudine al dialogo, al confronto e alla condivisione. Il paradosso è servito: in un mondo in cui oggi si può comunicare in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo, le persone hanno poco di significativo da dirsi, e poca voglia di farlo.
Così, mentre fotografare non è più attività ristretta a pochi, o relegata alle ricorrenze tradizionali (compleanni, vacanze ecc.) e diventa un gesto quotidiano, le digitali da taschino, i ?fotofonini?, così come l?ultima costosa reflex digitale, non aggiungono una virgola all?attrattiva e al contenuto delle nostre fotografie.

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Messaggioda Donatello » gio dic 22, 2005 21:27 pm

Zio Vare ha scritto:http://www.nadir.it/tec-crea/vito_la-scatola-vuota/default.htm

Mi stupisce sempre quanto tempo la gente spenda a discutere di attrezzatura fotografica. Le persone hanno fame di pareri su obiettivi, pellicole, su quale fotocamera sia la migliore e così via. È pur vero che in fotografia un buono strumento è un importante aiuto, ma resta il fatto che la fotocamera è una scatola vuota: siamo noi a riempirla di idee e immagini. Di questo si dovrebbe parlare, mentre la maggioranza è più interessata al mezzo che non al fine, cioè il significato di una foto, lo sviluppo di un approccio estetico e mentale, quali sensazioni trasmettere e come farlo.
Questioni che sono l?essenza stessa del fotografare, soprattutto se è la Natura l?oggetto delle nostre attenzioni. È un?esperienza classica per chi tenga delle proiezioni: le domande vertono sempre sulle pellicole usate, se è meglio la marca X piuttosto che la Y, e via disquisendo. Niente di male in sé e per sé, ma fa riflettere che l?attenzione sia puntata quasi solo su questo. Girando nei forum di discussione sul web, la tendenza è ancora più netta: dispute feroci si scatenano sui minimi dettagli di un attrezzo, si aprono dibattiti addirittura sui modelli prossimi venturi (che nessuno ha ancora avuto modo di provare).
Cosa può significare? Magari che il fotografo, un po? come tutti i consumatori, quando compra un oggetto gli affida le proprie possibilità di riuscita, sublima in esso le sue insicurezze. Non diventa solo l?acquirente di uno strumento, ma si trasforma spesso in un crociato del marchio: difendendolo egli difende le proprie scelte, e in ultima analisi se stesso, come se le osservazioni sollevate contro il suo corredo fossero critiche personali. Meccanismi che gli esperti di marketing conoscono bene, e che sfruttano per legarci ai loro prodotti, non solo in fotografia: la logica non è più quella di produrre un bene migliore della concorrenza. In un mercato caratterizzato dall?appiattimento dell?offerta, l?obiettivo è vendere all?acquirente un?idea di sé, un feeling, la confortante sicurezza dell?omologazione ad un modello, una tribù cui appartenere. Alla fine, scegliamo un prodotto in base all?immagine che ci restituisce di noi stessi. Imbattersi in qualcuno per cui un oggetto è solo uno strumento con una funzione, è sempre più raro, tanto da far pensare che la scatola vuota del titolo sia talvolta il cranio del consumatore, anziché la fotocamera.
E ancora: di hardware è facile parlare. Snocciolare dati tecnici o ripetere slogan non richiede molto sforzo né grande capacità critica. Molto più difficile è comunicare la propria interiorità, capire ciò che ci spinge a fotografare. Spesso non se ne sente nemmeno l?esigenza: è un processo intimo che non ci sforziamo di analizzare. Più spesso abbiamo pudore delle nostre emozioni, ci facciamo scudo di questioni esteriori per non parlare di ciò che proviamo. E difficilmente accettiamo di mettere in discussione quel che di nostro infondiamo nelle immagini, perdendo così l?abitudine al dialogo, al confronto e alla condivisione. Il paradosso è servito: in un mondo in cui oggi si può comunicare in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo, le persone hanno poco di significativo da dirsi, e poca voglia di farlo.
Così, mentre fotografare non è più attività ristretta a pochi, o relegata alle ricorrenze tradizionali (compleanni, vacanze ecc.) e diventa un gesto quotidiano, le digitali da taschino, i ?fotofonini?, così come l?ultima costosa reflex digitale, non aggiungono una virgola all?attrattiva e al contenuto delle nostre fotografie.

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Quoto in pieno... ma nel frattempo sto comunque sbavando nel guardare la brochure del 70-200L :lol: :lol: :lol: :wink:
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Messaggioda teocalca » ven dic 23, 2005 0:07 am

Donatello ha scritto:
Quoto in pieno... ma nel frattempo sto comunque sbavando nel guardare la brochure del 70-200L :lol: :lol: :lol: :wink:


preso ieri....
8) 8) 8) 8)
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Messaggioda Donatello » ven dic 23, 2005 0:08 am

teocalca ha scritto:
Donatello ha scritto:
Quoto in pieno... ma nel frattempo sto comunque sbavando nel guardare la brochure del 70-200L :lol: :lol: :lol: :wink:


preso ieri....
8) 8) 8) 8)
non basta guardarlo...
devi tenerlo in mano...
altro pianeta


:twisted:

F2.8 o F4?
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Messaggioda teocalca » ven dic 23, 2005 0:32 am

F4...
quello col cerchio rosso...
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pesa la metà...
costa la metà...
resa tremenda...

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Messaggioda Donatello » ven dic 23, 2005 0:41 am

teocalca ha scritto:F4...
quello col cerchio rosso...
come la fede...
pesa la metà...
costa la metà...
resa tremenda...

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forse me lo regala l'azienda dove lavoro :oops:
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Messaggioda teocalca » ven dic 23, 2005 0:46 am

c***o....
e me lo dici così????
mi sono venduto un rene e a te lo regalano???
mavaff.....
8) 8) 8) 8)
hanno bisogno di un'altra persona a cui regalare cotanta robba???
considerami prenotato allora...
P.S ma hai altre offerte...che so...un 17-40, un 50 1.4, un 85 1.2 ???
no perchè allora tu accetta tutto e poi rivendi a moi ad un prezzo umano...oppure baratto con lezioni di sci, tlmk ecc
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Messaggioda Zio Vare » ven dic 23, 2005 12:15 pm

teocalca ha scritto:F4...
quello col cerchio rosso...
come la fede...
pesa la metà...
costa la metà...
resa tremenda...

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lo voglio pure io! :evil: :evil:
gnè gnè! :evil:
Uno se lo compra, all'altro lo regalano e io aspetto ancora lo stipendio di ottobre (non scherzo :evil: )
Se vuoi un 50 1.4 l'altroieri l'ho visto usato in ottime condizioni a 280 euri (Europhoto - Torino), c'era anche usati il 28 1.8 (300 pappine) e l'ottimo 85 1.8 (325 sacchettini).
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Messaggioda Donatello » ven dic 23, 2005 12:46 pm

Zio Vare ha scritto:
teocalca ha scritto:F4...
quello col cerchio rosso...
come la fede...
pesa la metà...
costa la metà...
resa tremenda...

Immagine


lo voglio pure io! :evil: :evil:
gnè gnè! :evil:
Uno se lo compra, all'altro lo regalano e io aspetto ancora lo stipendio di ottobre (non scherzo :evil: )
Se vuoi un 50 1.4 l'altroieri l'ho visto usato in ottime condizioni a 280 euri (Europhoto - Torino), c'era anche usati il 28 1.8 (300 pappine) e l'ottimo 85 1.8 (325 sacchettini).


Intanto ancora non si sa :roll: ...

Io ho già preso il 50F1.8 a 65? magari in futuro il 28 me gusta...
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Messaggioda Zio Vare » ven dic 23, 2005 12:58 pm

Donatello ha scritto:Intanto ancora non si sa :roll: ...

Io ho già preso il 50F1.8 a 65? magari in futuro il 28 me gusta...

già solo il fatto che si ipotizzi in regalino del genere sarebbe da metterti alla gogna! :evil:
Poi 'sta cosa che paghi gli obiettivi la metà Immagine
il 50 1.8 ce l'ho anche io e per quello che costa dà ottimi risultati, anche il 28 2.8 è economico ma ha un'ottima resa. E' solo un peccato che non siano USM, ma a quel prezzo no è che si possa prentendere la luna, poi con i grandangolari si può anche fare a meno di un motore velocissimo.
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Messaggioda teocalca » ven dic 23, 2005 13:04 pm

concordo con lo zio...
ho visto foto fatte con l'85 1.2 che fanno paura...
anche quelle con l'85 1.8 sono molto belle....
ovvio che non siamo + come budget a livelli del 50 1.8 ma del 50 1.4...
gli obbiettivi pagati la metà potresti anche essere un po' + comunista...
noi li prendiamo da te...tu ci fai una cresta del 10% per il disturbo e siamo tutti felici e contenti...
te garba????
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Messaggioda Zio Vare » ven dic 23, 2005 13:34 pm

teocalca ha scritto:ho visto foto fatte con l'85 1.2 che fanno paura...
anche quelle con l'85 1.8 sono molto belle....
ovvio che non siamo + come budget a livelli del 50 1.8 ma del 50 1.4...

l'85 1.8 ha una nitidezza elevatissima, anche a tutta apertura assicura grandi risultati, l'1.2 costa molto molto di più, (1700 euri vs. 390) e a mio parere per un uso "umano" da fotoamatore mantenendo comunque elevate prestazioni conviene di gran lunga l'1.8, l'1.2 con quella apertura elevatissima ha bisogno di lenti L per ridurre le aberrazioni, a meno che non sia necessario il diaframma specifico 1.2 per applicazioni particolari io quei soldi non li spenderei mai.


teocalca ha scritto:gli obbiettivi pagati la metà potresti anche essere un po' + comunista...
noi li prendiamo da te...tu ci fai una cresta del 10% per il disturbo e siamo tutti felici e contenti...

COMPAGNI! 8)

bisognerebbe condividere certi vantaggi :roll:
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Messaggioda teocalca » ven dic 23, 2005 13:42 pm

neanch'io...
basta e avanza l1.8...però a vederle....belle belle...
comunque devo ancora decidere se scegliere il 35 f2 ,il 50 1.8 opure l'85 1.8
che ne pensi zio?
Rinnoivando l'invito ad alta voce..
COMPAGNI!
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Messaggioda Zio Vare » ven dic 23, 2005 14:49 pm

teocalca ha scritto:comunque devo ancora decidere se scegliere il 35 f2 ,il 50 1.8 opure l'85 1.8
che ne pensi zio?

Innanzitutto in alto il grido:
COMPAGNI!

facendo un confronto ristretto a 35 f/2 e 50 f/1.8 il 35 prevale qualitativamente a tutta apertura, da 2.8 in poi hanno entrambi una nitidezza eccellente. Entrambi hanno una vignettatura notevole a tutta apertura, fatto normale per diaframmi così aperti, che comunque sparisce chiudendo di uno stop, come correzione distorsione sono a pari elevato livello, a parte le qualità ottiche il 35 ha dalla sua una ghiera di messa a fuoco manuale degna del suo nome, la finestrella con la scala delle distanze e la baionetta in metallo. Ora, non che la baionetta in plastica dia problemi a livello di precisione di innesti etc. l'unico neo può essere l'usura maggiore della plastica con il continuo monta/smonta rispetto al metallo. Se hai la fortuna di trovare usato il 50 f/1.8 mark I (quello odierno è il mark II) troverai un'ottica identica senza le semplificazioni che hanno introdotto per renderlo più economico (ghiera messa a fuoco, innesto e scala delle distanze). Considererei per ultima cosa che il 35 per quanto sia economico costa il doppio dell'ultraeconomico 50 e a livello di prezzo sarebbe quasi confrontabile con il 50 f/1.4 che ha anche il motore USM.
Quale scegliere? Non saprei :oops: Dipende anche da che obiettivi hai già nel corredo e che genere di fotografia preferisci.
L'85 mm non riuscirei proprio a paragonarlo a questi due, è complementare, ha una resa ottica eccellente, ma anche in questo caso sceglierei in base a quello che già hai in corredo. Con il 70-200 se non avessi ottiche di elevata qualità "in basso" sceglierei il 35 mm oppure il 50 1.8 + 28 2.8 (altra economica alternativa).

Dimenticavo:

COMPAGNI!

:D
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