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nuova ferrata sui Brentoni

MessaggioInviato: ven ott 25, 2013 19:52 pm
da Rampegon
Nessuno sa niente? pari ricalchi la via normale da est.. 8O :roll:

MessaggioInviato: sab ott 26, 2013 18:36 pm
da AlbertAgort
demenziale :lol: :lol: :lol: :lol:

MessaggioInviato: sab ott 26, 2013 23:48 pm
da scairanner
una nuova ferrata: ne sentivamo proprio il bisogno :twisted:
chiamasi "rivalutazione turistica"

... speriamo siano solo voci infondate

MessaggioInviato: lun ott 28, 2013 9:10 am
da Rampegon
scairanner ha scritto:una nuova ferrata: ne sentivamo proprio il bisogno :twisted:
chiamasi "rivalutazione turistica"

... speriamo siano solo voci infondate


già.. :?
cmq mica tanto.. infondate par..

Re: nuova ferrata sui Brentoni

MessaggioInviato: lun ott 28, 2013 17:02 pm
da uli
Rampegon ha scritto:Nessuno sa niente? pari ricalchi la via normale da est.. 8O :roll:


io ricordavo una normale da ovest...

Re: nuova ferrata sui Brentoni

MessaggioInviato: mer ott 30, 2013 10:50 am
da Rampegon
uli ha scritto:
Rampegon ha scritto:Nessuno sa niente? pari ricalchi la via normale da est.. 8O :roll:


io ricordavo una normale da ovest...


forse mi sbaglio ma non son due?

Re: nuova ferrata sui Brentoni

MessaggioInviato: mer ott 30, 2013 12:30 pm
da uli
Rampegon ha scritto:
uli ha scritto:
Rampegon ha scritto:Nessuno sa niente? pari ricalchi la via normale da est.. 8O :roll:


io ricordavo una normale da ovest...


forse mi sbaglio ma non son due?


quando lo sali, qualche lustro fa, non mi posi il problema di altre possibili discese, a meno di non aver clamorosamente tralasciato qualcosa nella lettura della guida cai-tci direi che si scende solo per una specie di diedro appoggiato verso ovest

pero' qualcosa non mi torna, se la normale che ferrano e' quella che ho sceso io, non ha senso: in qualche punto un po' franoso, in alto, qualche metro di cavetto ci potrebbe anche stare, ma il diedro non e' ne' difficile ne' esposto il cavo sarebbe davvero di troppo, e comunque in tutto sara' meno di cento metri di sviluppo... in ogni caso non la chiamerei ferrata

boh????

MessaggioInviato: mer ott 30, 2013 12:42 pm
da pisolo
La normale arriva da ovest, è la rampa diedro di cui sopra. Dovrebbe esserci una "seconda" normale, parallela ma più bassa di quella comune (sempre versante casera Razzo), che poi sale per cresta congiungendosi alla precedente poco prima della vetta.
Ideale per chi si approccia alle prime vie normali, roccia buona, avvicinamento corto, c'erano anche alcuni chiodi (forse addirittura cementati) per chi proprio non se la sente di andare senza corda. Ferrarla è una brutta idiozia. Chi sarebbero i promotori?

MessaggioInviato: mer ott 30, 2013 13:08 pm
da uli
pisolo ha scritto:La normale arriva da ovest, è la rampa diedro di cui sopra. Dovrebbe esserci una "seconda" normale, parallela ma più bassa di quella comune (sempre versante casera Razzo), che poi sale per cresta congiungendosi alla precedente poco prima della vetta.
Ideale per chi si approccia alle prime vie normali, roccia buona, avvicinamento corto, c'erano anche alcuni chiodi (forse addirittura cementati) per chi proprio non se la sente di andare senza corda. Ferrarla è una brutta idiozia. Chi sarebbero i promotori?


se ricordo bene c'e' una cengia ascendente che si prende sempre da ovest, e che, dopo aver tagliato tutta la parete raggiunge lo spigolo sud(est), da cui ero salito io, per poi fare il pezzettino finale di cresta sud(est) dove questa si abbatte

questa, forse, nella mente perversa di chi progetta questo genere di cose, una volta cavettata potrebbe avere, se cosi' possiamo definirla, la ""dignita' "" di chiamarsi ferrata

quello che e' certo e' che sarebbe un abominio :evil:

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 10:41 am
da kala
maandasserotuttiaffanculo!

questa m'era sfuggita!

Rampegon, dove hai trovato notizia? Pare ci sia una nota anche sull'ultimo 360°, ora me lo procuro.

La vecchia via normale arriva addirittura da NW, non la farà più nessuno da decenni. La "classica" è quella che quasi in forcella prende su per il diedro appoggiato, dunque da W: l'ha fatta un mucchio di gente con gran soddisfazione, e non ho mai sentito qualcuno auspicare una ferrata. Quella bollata (sì, ovviamente pure bollata) più di recente è quella che dice uli, che va via presto a dx per un sistema di cengette a prendere il costone SSE. Sarà quest'ultima la ferrata?

E - solita domanda - : quale testa fina l'avrà mai pensata e realizzata?

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 11:13 am
da scairanner
nell'ultimo montagne 360 Mazzilis descrivendo una sua nuova via sul Brentoni dice di essere sceso "per la via normale (in origine di I e II) recentemente completamente attrezzata (!) con centinaia di metri di cavetto metallico."
:twisted:

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 15:42 pm
da uli
kala ha scritto:maandasserotuttiaffanculo!


quanto costa un flessibile a batteria?

8)

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 18:32 pm
da kala
uli ha scritto:quanto costa un flessibile a batteria? 8)


Credo che per un attrezzo decente siamo intorno ai 200 Euro.

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 18:36 pm
da uli
kala ha scritto:
uli ha scritto:quanto costa un flessibile a batteria? 8)


Credo che per un attrezzo decente siamo intorno ai 200 Euro.


Nemmeno tropo...

Mhh e quanti pacchi batteria servono a tirare via tutto?

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 18:57 pm
da kala
Magari il gestore del Fabbro ci allunga un cavo: sarà anche lui sconvolto dal sapere che hanno ferrato la più bella e frequentata salita vicino a casa sua, no?

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 20:05 pm
da uli
kala ha scritto:Magari il gestore del Fabbro ci allunga un cavo: sarà anche lui sconvolto dal sapere che hanno ferrato la più bella e frequentata salita vicino a casa sua, no?


non lo so, non conosco...

... per i gestori la bellezza, di solito, viene dopo i ricavi...


chissa' se passava piu' gente prima o ne passera' di piu' dopo?

:evil:

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 20:15 pm
da kala
uli ha scritto:chissa' se passava piu' gente prima o ne passera' di piu' dopo?


Ah, caspita!, non ci avevo pensato :idea:
Vuol dire che dopo tutto potrebbe pure fargli comodo..

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 20:17 pm
da kala
Comunque - spero d'esser smentito ma - sospetto fortemente del CAI di Vigo, che come gita sociale per il 150° (con fumogeno e tutto il resto) è andato proprio lassù, ovviamente con kit da ferrata..

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 20:29 pm
da uli
kala ha scritto:Comunque - spero d'esser smentito ma - sospetto fortemente del CAI di Vigo, che come gita sociale per il 150° (con fumogeno e tutto il resto) è andato proprio lassù, ovviamente con kit da ferrata..


c'e' un kit per impiantare una ferrata?

schezi a parte, se come pare, e' confermata questa roba mi pare anche peggio dei bolli rossi

:evil:

MessaggioInviato: dom gen 19, 2014 22:13 pm
da scairanner
Sarebbe molto interessante sapere se e quale sezione del Cai hanno realizzato questa ferrata

NUOVO BIDECALOGO
LINEE DI INDIRIZZO E DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DEL CAI
IN MATERIA DI AMBIENTE E TUTELA DEL PAESAGGIO
(VERSIONE CORRETTA IL 7.03.2012)


PUNTO 12 - SENTIERI ATTREZZATI E VIE FERRATE
L?attività escursionistica è certamente a debole impatto ambientale. Le facilitazioni del progredire, poste in essere con funi, catene, scale ed altri infissi, non sono, in genere, indispensabili alla pratica di tale attività. Tuttavia nel passato si è assistito alla proliferazione di sentieri attrezzati e vie ferrate che spesso perseguono obiettivi estranei a un corretto spirito sportivo nell?affrontare le difficoltà. Tuttora si deve costatare come in molte zone si continui ad attrezzare nuovi itinerari e/o nell?ampliamento di quelli esistenti. Ciò provoca grave danno all?ambiente di alta montagna, dove prevalentemente questi itinerari si collocano.
LA NOSTRA POSIZIONE
Con la convinzione che gli itinerari alpini, privi di manufatti, offrano esperienze indimenticabili, il CAI è, e resta, contrario all'installazione di nuove vie ferrate e/o attrezzate. Si adopera, ovunque possibile, per dismettere le esistenti, con la sola eccezione di quelle di rilevante valore storico, e/o per la messa in sicurezza di particolari passaggi lungo itinerari molto frequentati.
IL NOSTRO IMPEGNO
Il CAI, con l?autorevolezza che deriva dalla propria storia, si pone sempre in un atteggiamento di confronto costruttivo con l?obiettivo di disincentivare i soggetti coinvolti e/o in procinto di realizzare nuove vie e/o percorsi attrezzati o di ampliarne uno esistente.
 impegna le proprie Sezioni affinché si astengano dalla realizzazione di tali manufatti;
 vigila e, quando sia soggetto direttamente interessato, si impegna per l?effettiva e totale rimozione dei residui nelle fasi di smantellamento e/o di rifacimento di opere preesistenti;
 si impegna, se possibile, per creare tramite le Sezioni e gli Organi Tecnici di riferimento un registro degli itinerari attrezzati esistenti.