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Smembrano il Parco dello Stelvio

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 0:14 am
da arteriolupin
Giro questa lettera così come mi è stata inviata

Da rifletterci sopra



SMEMBRAMENTO SELVAGGIO DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO

Una società che non da importanza all'ecologia ed all'ambientalismo è destinata a scomparire molto presto.
Noi, quali cittadini italiani attenti ad una politica di protezione e di conservazione della natura, non possiamo non contrastare lo scempio che si sta delineando e concretizzando in queste ore.
Si parla di un'ormai molto probabile scissione dello storico e celebratissimo Parco Nazionale dello Stelvio (fondato nel lontano 1935) in tre diverse parti indipendenti l'una dall'altra e governate rispettivamente dalla Provincia di Bolzano, dalla Provincia di Trento e dalla Regione Lombardia.
La nuova normativa, prevedendo la soppressione del ?Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio?, ente attualmente gestore che dipende direttamente dal Ministero dell'Ambiente, trasformerebbe (o declasserebbe) il Parco Nazionale dello Stelvio in una sorta di agglomerato formato da tre parchi regionali.
I fragili equilibri degli ecosistemi di questa grande area nel centro delle Alpi, dominata dal massiccio montuoso dell'Ortles ? Cevedale, le cui cime sfiorano i 4000 metri, rischiano di essere minati da questa rivoluzione subdola e silenziosa, che fa a pezzi tutto quello che prima si cercava di tenere unito e che si mostrerà agli occhi del popolo solo quando sarà compiuta.
Questa ?brillante pensata? delle due Province Autonome (che risale ormai a parecchi anni fa e che si può attribuire a Luis Durnwalder ? Presidente della Regione Trentino Alto-Adige e Presidente della Giunta Provinciale di Bolzano) trova terreno ancor più fertile del solito per via della delicata situazione politica attuale. Pare che ci sia un vero e proprio accordo informale tra le parti in vista del voto di fiducia al governo del prossimo 14 Dicembre.
Il Parco dello Stelvio è l'area protetta più vasta dell'intero arco alpino. Da 75 anni è tutelata come Parco Nazionale e al suo interno custodisce un patrimonio sia rurale che di foreste, ghiacciai, rocce, pascoli, acque, animali di inestimabile valore. Il fatto che i suoi quasi 131.000 ettari possano essere smembrati in tre aree a loro volta gestite in tre modi differenti, ci sembra a dir poco raccapricciante sotto il punto di vista della tutela del territorio e della conservazione della fauna selvatica.
Per di più, diventando regionale, la sorveglianza all'interno del Parco non spetterebbe più al Corpo Forestale, che si vedrebbe usurpato di un ruolo che gli compete sin dalla nascita del parco stesso, ma sarebbe affidata a dei guardiaparco assunti direttamente dalla Regione Lombardia e allora chi avrà più il coraggio di contrastare i reati e gli scempi ambientali andando contro il proprio datore di lavoro?
Ancora più assurdo sembra il fatto che la Regione Lombardia, nella quale ricade più del 55% del territorio del Parco (circa 75.000 ettari), non abbia avuto alcun ruolo nella decisione. Di conseguenza chiediamo che il presidente della stessa Regione, nelle sedi opportune, faccia sentire la sua voce a difesa di questo valore aggiunto che il territorio lombardo può vantare.
Crediamo che quello di cui il Parco abbia realmente bisogno sia un'unità nei criteri di gestione, nell'applicazione di norme e divieti e nella promozione e valorizzazione di tutta l'area protetta, non un'ulteriore frammentazione che, a nostro avviso, servirebbe solamente ad accontentare vizi e capricci dell'una o dell'altra lobby (cacciatori e bracconieri, speculatori, costruttori, magnati dello sci, ?ladri di acque? etc...).
Chiediamo perciò al popolo italiano di schierarsi a difesa di una delle più grandi ricchezze naturalistiche che la nostra penisola possa vantare e che non può rischiare di andare alla deriva per qualcuno che, anche se solo in parte, ne rivendica il possesso.
Gabriele Attanasio


Qui di seguito metto anche un paio di link a qualche testata giornalistica per farvi rendere conto ancora meglio.

http://www.terranews.it/news/2010/12...uta-berlusconi
http://gaianews.it/ambiente/piccola-...storia/id=5482
http://www.giornalettismo.com/archiv...o-parco-dello/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010...0607/#comments

Vi segnalo inoltre una pagina creata su FB dai volontari dell'Associazione Ambientalista "Memento Naturae" (un'associazione VERAMENTE senza scopo di lucro!)
http://www.facebook.com/ilFattoQuoti...61047770605880

Grazie a tutti per l'attenzione.
Aiutateci!
Gabriele.

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 16:36 pm
da North Face
delle 5 pagine se ne vede solo una, almeno io non le visualizzo...l'unica in chiaro è poco chiara... in pratica il governo odierno "baratterebbe" un patrimonio naturale per un astensione di un pugno di persone....se fosse vero ci sarebbe da piangere.....ma non posso credere ad una cosa del genere....

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 17:22 pm
da Roberto
Credici!
Con la finanziaria sono stati drasticamente tagliati i fondi per i parchi nazionali che dovranno per forza essere ridimensionati come superfice e numero.

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 17:38 pm
da North Face
Roberto ha scritto:Credici!
Con la finanziaria sono stati drasticamente tagliati i fondi per i parchi nazionali che dovranno per forza essere ridimensionati come superfice e numero.


ah ok, cioè ok una sega... se mi dici che per la finanziaria devono ridimensionare il n. di persone allora comincio a pensare possa esser vero... anzi è vero di sicuro, d'altronde non mi pare il governo attuale abbia mai avuto a buon cuore la situazione ambientale,ma scambiare un parco di dimensioni esagerate per un astensione mi sembra troppo lontano anche dalla mente perversa di quello li...

...cmq, naturalmente oltre ad essere contrario ad una scelta del genere, governo o non governo che sia, come si fa' a rispondere all'appello in calce alla lettera postata da Arterio?

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 18:32 pm
da arteriolupin
Vi terrò aggiornati...

Sto solo "linkando" su precisa richiesta!

Appena saprò qualcosa di più preciso, lo comunicherò!

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 18:37 pm
da North Face
arteriolupin ha scritto:Vi terrò aggiornati...

Sto solo "linkando" su precisa richiesta!

Appena saprò qualcosa di più preciso, lo comunicherò!


..ok, aspetto buone nuove...

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 19:49 pm
da spaceC
arteriolupin ha scritto:Vi terrò aggiornati...

Sto solo "linkando" su precisa richiesta!

Appena saprò qualcosa di più preciso, lo comunicherò!


Grazie Arterio!

Son rimasto di sasso.... azz il Parco dello stelvio... NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MessaggioInviato: mer dic 08, 2010 23:13 pm
da Picchio
Non c'era bisogno di quest'altra buffonata per dimostrare la reale natura di Durnwalder, affarista e speculatore esattamente come tutti gli altri.
Tra l'altro solo uno come B. si permetterebbe di fare delle concessioni su una macchina da soldi come il Trentino AA.
Anche in Piemonte se la passano al punto da voler revisionare tutte le SIC e ZPS, Cota non si tira indietro.
Siamo uno stato fallito, fatto di personaggi meschini e traditori.

MessaggioInviato: gio dic 09, 2010 16:44 pm
da North Face
Picchio ha scritto:Non c'era bisogno di quest'altra buffonata per dimostrare la reale natura di Durnwalder, affarista e speculatore esattamente come tutti gli altri.
Tra l'altro solo uno come B. si permetterebbe di fare delle concessioni su una macchina da soldi come il Trentino AA.
Anche in Piemonte se la passano al punto da voler revisionare tutte le SIC e ZPS, Cota non si tira indietro.
Siamo uno stato fallito, fatto di personaggi meschini e traditori.




.scusa l'ignoranza, ma cosa sono le SIC e ZPS?

MessaggioInviato: gio dic 09, 2010 16:58 pm
da North Face
ok, trovato, Zona protezione Speciale e Siti di importanza comunitari...

MessaggioInviato: gio dic 09, 2010 19:01 pm
da sergio-ex63-ora36
Picchio ha scritto:Non c'era bisogno di quest'altra buffonata per dimostrare la reale natura di Durnwalder, affarista e speculatore esattamente come tutti gli altri.
Tra l'altro solo uno come B. si permetterebbe di fare delle concessioni su una macchina da soldi come il Trentino AA.
Anche in Piemonte se la passano al punto da voler revisionare tutte le SIC e ZPS, Cota non si tira indietro.
Siamo uno stato fallito, fatto di personaggi meschini e traditori.


chi è causa del suo mal...

che in sud tirolo abbiano il dente avvelenato con il parco dello stelvo non è un mistero...d'altra parte l'italia quando ha definito i confini, e solo lì, li ha messi in fondovalle inserendo anche i meleti... :roll:

va beh che c'era il fascismo e i tedeschi andavano buttati fuori dai c.....ni

staremo a vedere...gli impianti li hanno fatti comunque...non è detto che vada peggio...

se poi nel resto d'italia ci fosse la cura per l'ambiente che c'è in sud tirolo (con tutti i suoi difetti) io ci metterei la firma :wink:

detto questo io il parco lo terrei intero o quantomeno con rigorose norme di coordinamento...

MessaggioInviato: gio dic 09, 2010 23:53 pm
da il.bruno
fosse per me lo darei darlo tutto in gestione ai sudtirolesi, anche la parte "italiana".

MessaggioInviato: ven dic 10, 2010 19:22 pm
da North Face
il.bruno ha scritto:fosse per me lo darei darlo tutto in gestione ai sudtirolesi, anche la parte "italiana".


..si, anche perchè i sudtirolesi non dicono "darei darlo"... :D :D :D

..va che scheeerso mi.... :wink:

MessaggioInviato: sab dic 11, 2010 22:52 pm
da Piero26
Picchio ha scritto:Non c'era bisogno di quest'altra buffonata per dimostrare la reale natura di Durnwalder, affarista e speculatore esattamente come tutti gli altri.
.


Ce ne fossero di Durnwalder in Italia ...

Per lo spezzatino in atto non gioverà sicuramente al Parco, mentre in altre realtà, vedi la grande riserva creata per salvare la tigre siberiana tra la Russia e la Cina, è un'esempio di unione e non di divisione fra enti locali.

MessaggioInviato: mer dic 15, 2010 8:33 am
da North Face
Piero26 ha scritto:
Picchio ha scritto:Non c'era bisogno di quest'altra buffonata per dimostrare la reale natura di Durnwalder, affarista e speculatore esattamente come tutti gli altri.
.


Ce ne fossero di Durnwalder in Italia ...

Per lo spezzatino in atto non gioverà sicuramente al Parco, mentre in altre realtà, vedi la grande riserva creata per salvare la tigre siberiana tra la Russia e la Cina, è un'esempio di unione e non di divisione fra enti locali.


...come dire: il mondo è bello perchè vario....

MessaggioInviato: gio dic 23, 2010 12:40 pm
da simo il 4 CG

MessaggioInviato: gio dic 23, 2010 22:55 pm
da il.bruno
da come viene data la notizia, e anche da come viene riportata qui nel forum, non sono riuscito a capire cosa comporta nella pratica il decreto approvato, perchè sarebbe uno smembramento (in concreto), e perchè la gestione dell'area protetta dovrebbe essere peggiore nel nuovo assetto rispetto all'assetto precedente.

qualcuno sarebbe così gentile da provare a spiegarlo?

MessaggioInviato: ven dic 24, 2010 0:27 am
da Sbob
Leggendo qui http://www.altarezianews.it/in-evidenza/parco-nazionale-dello-stelvio-cosa-cambia/ mi pare di capire che:
- il consorzio del parco viene soppresso
- non è chiaro che fine farà il personale, in precedenza alle dipendenze dello Stato, ma penso che passi sotto le regioni e province di pertinenza
- l'unità del parco è affidata ad un comitato di coordinamento

Effettivamente mi pare che i dubbi sollevati nel primo post siano giustificati, sia perchè un comitato di coordinamento non è la stessa cosa di un unico ente di gestione, sia perchè il problema del conflitto d'interesse per il personale che passa alle dipendenze delle province e regioni non è trascurabile (tra l'altro con un maggiore rischio di assunzioni a scopo elettorale).

Inoltre penso che se molte associazioni, tra cui alcune che sono poco propense ad esporsi senza una buona ragione, hanno firmato questo appello http://www.lipu.it/news/no.asp?1089, una buona ragione ci sarà. Certo per capire a fondo l'impatto di questo provvedimento bisogna avere una buona competenza in campo amministrativo, che io non ho.

MessaggioInviato: ven dic 24, 2010 15:09 pm
da il.bruno
grazie del link, molto chiaro, finalmente, e che serve proprio ad andare oltre a quel "se lo dicono loro una ragione ci sarà", che mi interessa poco.

bo, staremo a vedere. da quel che leggo, in realtà potrebbe cambiare molto, o molto poco, in meglio o in peggio rispetto ad adesso (e non è che la gestione attuale dello stelvio sia esemplare, anzi...), tutto sta a come viene gestita la cosa.

prima c'era un consorzio stato-amministrazioni locali, che però delegava la gestione vera e propria a tre comitati di gestione (uno ciascuno per la lombardia e le due province autonome). chiunque visiti il parco, infatti, ha già oggi modo di notare una gestione abbastanza diversificata tra i tre territori.

ora si passa ad un comitato di coordinamento tra stato e amministrazioni e alla gestione diretta dei 3 enti. si tratta in pratica di una semplificazione. staremo a vedere quanto le 3 amministrazioni avranno voglia di coordinarsi e quanto la gestione dei 3 enti sarà migliore o peggiore di quella dei tre comitati di prima (in cui comunque le amministrazioni facevano già la parte del leone).
la gestione da parte di un unico ente mi pare un elemento importante, ma non fondamentale. nessuno ad esempio si scandalizza del fatto che il parco regionale dell'adamello (lombardo) e il parco adamello brenta (trentino), confinanti per km, siano gestiti da due enti differenti, o analogo discorso può valere per il parco del ticino tra lombardia e piemonte, o altri casi. quel che mi pare più importante è che la gestione sia fatta come si deve, cosa che secondo me già oggi per lo stelvio è tutta da dimostrare.

MessaggioInviato: mar dic 28, 2010 14:15 pm
da skwattrinated
E' il solito giochino della moltiplicazione degli stipendi.
Dal punto di vista pratico probabilmente cambierà poco. Però così ci saranno tre presidenti più un comitato coordinatore composto da almeno quattro persone. Invece di un solo presidente.
Sette posti di lavoro in più: fantastico, vero?