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Rapporto climatico

MessaggioInviato: mer gen 14, 2009 15:07 pm
da mikssin
Salve a tutti,

vorrei segnalarvi questo articolo interessante che riporta uno studio annuale in merito al riscaldamento terrestre:

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/ambiente/state-of-the-world/state-of-the-world/state-of-the-world.html

Spero di non esserci quando si avvereranno le peggiori delle ipotesi descritte.

MessaggioInviato: mer gen 14, 2009 16:22 pm
da nuvolarossa
Secondo: i mari. La perdita dei ghiacci della Groenlandia e della penisola antartica non è stata inserita nelle valutazioni dell'Ipcc perché i margini di incertezza sulla velocità del processo sono stati considerati troppo alti. Aggiungendo questo elemento, si ottiene un quadro molto più allarmante di quello fornito dagli scienziati Onu: l'aumento di livello degli oceani nell'arco del secolo in corso potrebbe superare di tre volte il tetto massimo Ipcc (0,59 metri) disegnando uno scenario in cui la risalita delle acque si misura in metri anziché in centimetri.


E' di una decina di giorni fa la notizia che l'estensione dei ghiacci artici dopo aver toccato un minimo all'inizio del 2008, in pochi mesi si è riportata sui livelli dei primi anni settanta, 35 anni fa. In pochi mesi. Gli scienziati, ovviamente, non se ne danno ragione.

Io sorrido pensando alla saggezza di Gaia.

MessaggioInviato: mer gen 14, 2009 16:42 pm
da Brio_Kolpo_ITA
Tutta colpa del scoiattolo con la canoa, è stato lui, lo abbiamo visto tutti ...


:lol:



Speriamo bene, anche se da quello che si sta vedendo in questi giorni in Italia, sembrano le scene iniziali di The Day After Tomorrow (http://it.wikipedia.org/wiki/The_Day_After_Tomorrow_-_L'alba_del_giorno_dopo)

MessaggioInviato: mer gen 14, 2009 17:08 pm
da nuvolarossa
Cosa si sta vedendo in questi giorni in Italia?
Un inverno come quelli di 15/20 anni fa? Un inverno "normale"?

No perchè i tiggì sembrano da un pò di tempo a questa parte aver scoperto che d'inverno fa freddo, nevica e si forma il ghiaccio, d'estate fa caldo, anche tanto caldo, e ci sono i temporali, anche molto forti... :roll: :roll: :roll:

MessaggioInviato: mer gen 14, 2009 17:42 pm
da Brio_Kolpo_ITA
nuvolarossa ha scritto:Cosa si sta vedendo in questi giorni in Italia?
Un inverno come quelli di 15/20 anni fa? Un inverno "normale"?

No perchè i tiggì sembrano da un pò di tempo a questa parte aver scoperto che d'inverno fa freddo, nevica e si forma il ghiaccio, d'estate fa caldo, anche tanto caldo, e ci sono i temporali, anche molto forti... :roll: :roll: :roll:


Quoto
Anche perchè i giornali/telegiornali/radiogiornali ecc. ecc. puntano sul sensazionalismo.

MessaggioInviato: mer gen 14, 2009 22:12 pm
da Picchio
nuvolarossa ha scritto:E' di una decina di giorni fa la notizia che l'estensione dei ghiacci artici dopo aver toccato un minimo all'inizio del 2008, in pochi mesi si è riportata sui livelli dei primi anni settanta, 35 anni fa. In pochi mesi. Gli scienziati, ovviamente, non se ne danno ragione.

Io sorrido pensando alla saggezza di Gaia.

Per me è l'ennesima mistificazione volta a nascondere il reale problema delle emissioni di gas serra.
Apprezzo piuttosto lo sforzo di quell'azienda inglese che ha brevettato una vernice per esterni in grado di assorbire CO2.

La realtà è che nel mondo bisogna smetterla di tagliare gli alberi! Anche riducendo le emissioni di inquinanti per me il rimedio più naturale per ridurre il riscaldamento è quello di restituire la terra alla vegetazione.

MessaggioInviato: mer gen 14, 2009 23:42 pm
da mikssin
nuvolarossa ha scritto:
E' di una decina di giorni fa la notizia che l'estensione dei ghiacci artici dopo aver toccato un minimo all'inizio del 2008, in pochi mesi si è riportata sui livelli dei primi anni settanta, 35 anni fa. In pochi mesi. Gli scienziati, ovviamente, non se ne danno ragione.


In generale (come insegna il buon Mercalli) gli andamenti climatici si misurano in periodi temporali estesi e non basati su singole annate o addirittura singoli periodi (ad es.2008 - 2009). Il 2008 si è confermato come una delle annate più calde, anche se il periodo di Dicembre è sembrato "fuori stagione". E' indiscutibile che le statistiche marcano un netto innalzamento della temperatura, in media gli inverni sono più caldi e i periodi estivi torridi e soggetti a precipitazioni di carattere sempre più torrentizio.
Il problema è che questo tipo di osservazioni sono piene zeppe di variabili e non si capisce mai il significato di media. Mediamente esistono andamenti climatici che possono essere anche radicalmente diversi rispetto a fenomeni stagionali come le recenti nevicate.

MessaggioInviato: gio gen 15, 2009 0:08 am
da nuvolarossa
Picchio ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:E' di una decina di giorni fa la notizia che l'estensione dei ghiacci artici dopo aver toccato un minimo all'inizio del 2008, in pochi mesi si è riportata sui livelli dei primi anni settanta, 35 anni fa. In pochi mesi. Gli scienziati, ovviamente, non se ne danno ragione.

Io sorrido pensando alla saggezza di Gaia.

Per me è l'ennesima mistificazione volta a nascondere il reale problema delle emissioni di gas serra.
Apprezzo piuttosto lo sforzo di quell'azienda inglese che ha brevettato una vernice per esterni in grado di assorbire CO2.

La realtà è che nel mondo bisogna smetterla di tagliare gli alberi! Anche riducendo le emissioni di inquinanti per me il rimedio più naturale per ridurre il riscaldamento è quello di restituire la terra alla vegetazione.


Non è una mistificazione, è un dato scientifico, un fatto.

Inoltre quando si parla di gas serra come principali responsabili dei cambiamenti climatici occorrerebbe avere meno certezze e usare maggiormente il condizionale. Il mondo scientifico (serio) lo fa.
Per esempio:

http://www.euresis.org/it/Dettaglio_Articoli.aspx?id=53

MessaggioInviato: gio gen 15, 2009 15:37 pm
da Sbob
nuvolarossa ha scritto:Cosa si sta vedendo in questi giorni in Italia?
Un inverno come quelli di 15/20 anni fa? Un inverno "normale"?

Appunto, quello che 30 anni fa sarebbe stato chiamato un inverno normale, e 100 anni fa un inverno mite, oggi lo chiamiamo un inverno incredibile!

Faccio notare che un centinaio di anni fa, a causa di un anno incredibilmente freddo, in alcuni paesi in VdA non si sciolse la neve per tutto l'anno, neanche ad agosto!

MessaggioInviato: gio gen 15, 2009 15:44 pm
da mikssin
So che il protocollo di Kyoto di fatto verrà rimpiazzato con il protocollo di Copenhagen, che speriamo venga rispettato un pò di più.

http://cambiamenti-climatici.blogspot.com/2008/12/lobiettivo-ora-copenhagen.html

MessaggioInviato: gio gen 15, 2009 16:02 pm
da Sbob
nuvolarossa ha scritto:Non è una mistificazione, è un dato scientifico, un fatto.

Sei sicuro?

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/polo-nord-ghiacci/presunto-recupero/presunto-recupero.html


Non dimentichiamo che ci sono numerose aziende impegnate nel finanziare studi che dimostrino che il CO2 e' bello! E nonostante questo la comunita' scientifica e' discretamente concorde nell'accreditare l'ipotesi del riscaldamento globale.

MessaggioInviato: gio gen 15, 2009 16:08 pm
da Sbob

MessaggioInviato: gio gen 15, 2009 16:11 pm
da nuvolarossa
Sbob ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:Non è una mistificazione, è un dato scientifico, un fatto.

Sei sicuro?

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/polo-nord-ghiacci/presunto-recupero/presunto-recupero.html


Non dimentichiamo che ci sono numerose aziende impegnate nel finanziare studi che dimostrino che il CO2 e' bello! E nonostante questo la comunita' scientifica e' discretamente concorde nell'accreditare l'ipotesi del riscaldamento globale.


Letto l'articolo mi rafforzo nel mio convincimento: meno certezze e più condizionale! :wink:
Hai letto dal link che ho postato prima?

MessaggioInviato: ven gen 16, 2009 1:20 am
da Picchio
Io mi spavento "pensando alla saggezza di Gaia" perchè sono convinto che prima o poi la natura ce la farà pagare cara.
Non dimentichiamo che siamo tra gli animali con la minore capacità di adattamento e che siamo troppo abituati ad adattare l'ambiente alle nostre esigenze ma restiamo in fondo degli animali deboli.
Comunque l'idea che su questo pianeta tutto si sistemi da solo, che da più parti viene sostenuta, è una pura utopia. Se mi vengono i brividi non è per il freddo di questo inverno finalmente "normale", bensì è perchè sento i nostri politici affermare che le emissioni di gas serra vadano limitate compatibilmente con le esigenze di produzione industriale.

MessaggioInviato: lun gen 19, 2009 10:05 am
da mikssin
non so se avete sentito Mercalli a "chetempochefa" sabato sera. Ha spiegato per bene le cavolate che sentiamo in giro a riguardo del riscaldamento climatico e delle nevicate degli ultimi mesi.

MessaggioInviato: lun gen 19, 2009 13:25 pm
da tacchinosfavillantdgloria
nuvolarossa ha scritto:
Letto l'articolo mi rafforzo nel mio convincimento: meno certezze e più condizionale! :wink:


Quando si studia un sistema complesso come il nostro pianeta, mi sembra abbastanza difficile pretendere certezze assolute...

Il modo giusto di porre la questione secondo me è il seguente: considerato che la grande maggioranza degli esperti nel campo sostiene che

a) c'è un serio problema di riscaldamento globale, che può avere conseguenze estremamente gravi

b) ci sono validi motivi per pensare che questo riscaldamento sia causato da attività umane

ci sono due possibilità:

1) facciamo qualcosa (magari anche un po' in fretta) per provare a rimediare

2) approfittiamo del fatto che ci siano opinioni discordanti (che vanno benissimo, dato che per far progredire la scienza il dibattito è necessario) per non fare un kaiser e continuare bellamente a maltrattare la terra e a dissiparne le risorse

timidamente propenderei per la prima ipotesi, poi ognuno la vede come vuole...

schematici saluti
TSdG

MessaggioInviato: mer gen 21, 2009 18:28 pm
da nuvolarossa
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:
Letto l'articolo mi rafforzo nel mio convincimento: meno certezze e più condizionale! :wink:


Quando si studia un sistema complesso come il nostro pianeta, mi sembra abbastanza difficile pretendere certezze assolute...

Il modo giusto di porre la questione secondo me è il seguente: considerato che la grande maggioranza degli esperti nel campo sostiene che

a) c'è un serio problema di riscaldamento globale, che può avere conseguenze estremamente gravi

b) ci sono validi motivi per pensare che questo riscaldamento sia causato da attività umane

ci sono due possibilità:

1) facciamo qualcosa (magari anche un po' in fretta) per provare a rimediare

2) approfittiamo del fatto che ci siano opinioni discordanti (che vanno benissimo, dato che per far progredire la scienza il dibattito è necessario) per non fare un kaiser e continuare bellamente a maltrattare la terra e a dissiparne le risorse

timidamente propenderei per la prima ipotesi, poi ognuno la vede come vuole...

schematici saluti
TSdG


Anche al tempo di Copernico la "grande maggioranza degli esperti" era convinta che la Terra stesse al centro dell'universo. Andò diversamente. In campo scientifico non vince la maggioranza, vince la correttezza del ragionamento.

E poi si continua a ripetere che "la grande maggioranza degli esperti...bla bla bla...". Siamo proprio così sicuri?

Interessante punto di vista alternativo e figlio del "condizionale":

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/ambiente/hrubrica.asp?ID_blog=51

MessaggioInviato: sab gen 24, 2009 20:59 pm
da tacchinosfavillantdgloria
nuvolarossa ha scritto:
E poi si continua a ripetere che "la grande maggioranza degli esperti...bla bla bla...". Siamo proprio così sicuri?



sì.

MessaggioInviato: lun gen 26, 2009 13:00 pm
da nuvolarossa
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:
E poi si continua a ripetere che "la grande maggioranza degli esperti...bla bla bla...". Siamo proprio così sicuri?



sì.


Immagine

MessaggioInviato: lun gen 26, 2009 13:59 pm
da VYGER
nuvolarossa ha scritto:Anche al tempo di Copernico la "grande maggioranza degli esperti" era convinta che la Terra stesse al centro dell'universo. Andò diversamente. In campo scientifico non vince la maggioranza, vince la correttezza del ragionamento.

E poi si continua a ripetere che "la grande maggioranza degli esperti...bla bla bla...". Siamo proprio così sicuri?


Non sarei così sicuro nemmeno di questo.
Kuhn ha mostrato come il passaggio dal paradigma tolemaico al paradigma copernicano sia avvenuto non solo a motivo di una notevole semplificazione ottenuta grazie al modello nei calcoli per la previsione dei moti degli oggetti celesti, ma anche per il fatto che, a un certo momento, i sostenitori del primo modello erano scomparsi per questioni... anagrafiche ed erano stati sostituiti da sostenitori del secondo.

Insomma, all'affermazione di un modello scientifico contribuiscono anche fattori di demografia e di psicologia delle masse.

Inoltre preciserei.

1. A vincere non è la correttezza del ragionamento; altrimenti qualunque ragionamento coerente sarebbe corrispondente alla realtà; e ti potrei portare più casi di ragionamenti corretti che non corrispondono alla realtà;
2. A vincere, su un piano puramente scientifico [quindi prescindendo da fattori psicologici e sociali] è accettato che siano modelli teorici da cui sono derivabili asserzioni falsificabili [cioè confrontabili col dato sensibile] che non siano [al momento] state smentite dal dato sensibile.

In merito al global warming:
1. Abbiamo a che fare più con modelli che con teorie;
2. Le asserzioni falsificabili derivanti dal modello non sono in grado di falsificare il modello, a motivo della complessità dell'oggetto di indagine [l'ecosistema, quanto di più multifattoriale ci sia dato di considerare].

Per esempio:
a. Il riscaldamento globale è dovuto all'aumento del C presente in forma libera nell'ecosistema, in rapporto al C legato a strutture organiche?
b. O è dovuto all'aumento dell'attività solare?
c. O a uno o all'altro dei due fattori?
d. E se i fattori chiave fossero altri?

Quale fatto o insieme di fatti potrebbe falsificare l'una o l'altra ipotesi?

In ogni caso, alcune decisioni vanno prese.
E mi sa tanto che, le decisioni, non le prenderemo noi, ma altro.
Ad esempio, credo che l'attuale crisi economica, con la correlata diminuzione dell'impiego di combustibili fossili per la produzione di energia, altererà il contributo di uno dei fattori all'intero processo [l'immissione di C libero in atmosfera].

In via del tutto prudenziale, io comunque punterei a risparmiare i combustibili fossili non solo per ridurre il riscaldamento globale, ma anche per utilizzarli per scopi per cui siano davvero indispensabili., in una fase di transizione verso la produzione di energia da fonti quanto più possibile rinnovabili.

Vabbe'...
Basta...
Ogni tanto ho proprio bisogno di sfogarmi...
Mi scuso in anticipo per la lezione...

Sapete com'è...
Ognuno si diverte come può...

:roll:
:lol: