pannelli solari e wi-fi in rifugio

http://www.scienze.tv/node/4287
TORINO -- Un rifugio super-tecnologico in alta quota. Nella Valle dell'Orco, in provincia di Torino, il rifugio Pontese sarà dotato di una rete a banda larga wifi a 54 Mbit, e di moderni sistemi di raccolta di dati scientifici di tipo meteorologico. Il tutto grazie a un'energia pulita: quella solare.
Il progetto, già realizzato al rifugio Jervis, rientra nel quadro del Programma Regionale Wi-Pie attivo in Valli Orco e Soana da oltre 2 anni. Grazie a una serie di pannelli trasportati da un elicottero del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il rifugio Pontese, situato a 2200 metri di quota sopra la diga del Teleccio, potrà ora godere dell'energia solare e di un servizio tecnologico di alto livello.
Oltre alla navigazione in rete a banda larga a 54 Mbit infatti, il rifugio potrà compiere la raccolta di dati scientifici di tipo meteorologico. La centrale meteo posta sul tetto della struttura stessa trasmetterà via wi-fi i dati in tempo reale permettendo un utilizzo pieno della banda larga, compresa la possibilità comunicare telefonicamente via internet.
Le centraline di raccolta dei dati sono contenute in un casotto e dotato di pannelli solari: grazie a questi i dispositivi potranno svolgere il proprio lavoro a emissioni zero, con il solo uso di energie rinnovabili e pulite.
TORINO -- Un rifugio super-tecnologico in alta quota. Nella Valle dell'Orco, in provincia di Torino, il rifugio Pontese sarà dotato di una rete a banda larga wifi a 54 Mbit, e di moderni sistemi di raccolta di dati scientifici di tipo meteorologico. Il tutto grazie a un'energia pulita: quella solare.
Il progetto, già realizzato al rifugio Jervis, rientra nel quadro del Programma Regionale Wi-Pie attivo in Valli Orco e Soana da oltre 2 anni. Grazie a una serie di pannelli trasportati da un elicottero del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il rifugio Pontese, situato a 2200 metri di quota sopra la diga del Teleccio, potrà ora godere dell'energia solare e di un servizio tecnologico di alto livello.
Oltre alla navigazione in rete a banda larga a 54 Mbit infatti, il rifugio potrà compiere la raccolta di dati scientifici di tipo meteorologico. La centrale meteo posta sul tetto della struttura stessa trasmetterà via wi-fi i dati in tempo reale permettendo un utilizzo pieno della banda larga, compresa la possibilità comunicare telefonicamente via internet.
Le centraline di raccolta dei dati sono contenute in un casotto e dotato di pannelli solari: grazie a questi i dispositivi potranno svolgere il proprio lavoro a emissioni zero, con il solo uso di energie rinnovabili e pulite.