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Problema bloccaggio tacco su TSL 225

MessaggioInviato: dom gen 10, 2010 21:08 pm
da j_c_maglio
Ciao a tutti,

scrivo per un problema che ha riscontrato una mia amica sulle sue ciaspole TSL 225. In pratica sulla ciaspola destra il pezzo di metallo che serve per bloccare la ciaspola (non l'alzatacco) quando è aperto non si incastra più nell'alloggiamento (se così si può definire) in maniera solida. Questo significa che ogni 5-10 passi che si fanno con il tacco sbloccato, la leva si muove e finisce col bloccare nuovamente il tacco, rendendo di fatto la ciaspola non utilizzabile...non ci si può fermare ogni 10 passi per sbloccare la ciaspola.

Queste ciaspole hanno circa 3 anni di vita e non saranno state utilizzate più di una 30ina di volte.

Secondo voi ci sono soluzioni al problema?

Grazie in anticipo

MessaggioInviato: dom gen 10, 2010 22:28 pm
da Lucio48
Ho letto attentamente il tuo post e, mentre premetto che in quel tipo di ciaspola non esiste la destra o la sinistra ma sono uguali identiche (che è anche meglio) osservando da vicino il problema che hai sottoposto, visto che anch'io ne ho un paio gialle, faccio questa considerazione.
L'alzatacco è molto utile quando si cammina in pendenze ripide in quanto ti aiuta ad avanzare dando un po' di sollievo alle caviglie. Il bloccatacco invece, quello che non ti fa dormire la notte, non serve a niente in quanto qualcuno dice che serve per andare meglio in discesa, magari quando si corre: tutte balle. Serve solo per mettere meglio nel contenitore le ciaspole.

Quindi, in considerazione che non serve a niente puoi fare così: prendi un seghetto da ferro e tagli il pezzo di ferro dello spessore di circa 2 mm da ambo i lati (quindi due tagli) sbloccando definitivamente il dispositivo a cui si fissa lo scarpone che rimarrà sempre libero.

Se poi qualcuno mi dice invece che il blocca-tacco è utile me lo dimostri.
Spero di esserti stato d'aiuto, ciao

MessaggioInviato: lun gen 11, 2010 10:04 am
da Stefano Miata
Tra le altre cose il blocca tacco serve SOLO per la "conservazione" delle racchette quando non in uso....almeno così c'è scritto nel "libretto di istruzioni".

Per il tuo problema penso che o si è totalmente rovinato il "gradino in plastica" che blocca il fermo metallico o si è un po' aperto il fermo.

Nel primo caso prenderei un semplicissimo elastico e fisserei il ferretto alla ciaspola, nel secono caso con un pappagallo stringerei il ferretto che tornerebbe a far presa sulla plastica.

Ciao

MessaggioInviato: lun gen 11, 2010 11:19 am
da j_c_maglio
Grazie, in effetti in pratica è il gradino di plastica che si è leggermente consumato. Penso che lo fisserò in posizione aperta con del filo di nylon tipo quello da pesca e vedrò come va, altrimenti segherò via.

Ciao

MessaggioInviato: ven feb 19, 2010 12:06 pm
da Fausto_sciociaspole?
il bloccaggio della ciaspola in realtà serve, quando con neve fresca si forma lo zoccolo sotto la punta dello scarpone, di solito in discesa, si va molto meglio con la ciaspola chiusa.
ciao

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 17:49 pm
da GERVASONI
ciao.
io invece il bloccaggio della ciaspola lo uso quando mi capita di fare pezzi di sentiero, per esempio nei boschi, dove devo superare degli ostacoli come tronchi, grossi rami spezzati o pietre. se sollevo il piede con la ciaspola libera, quando lo appoggio di nuovo a terra, la ciaspola che è in posizione perpendicolare allo scarpone mi si conficca nella neve e perdo l'equilibrio.... :cry:

MessaggioInviato: lun feb 22, 2010 23:26 pm
da Lucio48
Fausto_sciociaspole? ha scritto:il bloccaggio della ciaspola in realtà serve, quando con neve fresca si forma lo zoccolo sotto la punta dello scarpone, di solito in discesa, si va molto meglio con la ciaspola chiusa.
ciao


Con un piccolo problema però: così facendo alzi la neve da dietro e ti va a finire sopra lo zaino e .... sopra la testa!
:lol:

MessaggioInviato: mar feb 23, 2010 2:06 am
da Danilo
Vero,il bloccatacco inserito in discesa,anche a me,spacca le balle perchè ti mulina la neve sulla schiena :evil: ,però ti può evitare spiacevoli infortuni alle gambe durante veloci e vigorose discese a saltoni :wink: ;

MessaggioInviato: gio feb 24, 2011 15:11 pm
da al
Lucio48 ha scritto:Ho letto attentamente il tuo post e, mentre premetto che in quel tipo di ciaspola non esiste la destra o la sinistra ma sono uguali identiche (che è anche meglio) osservando da vicino il problema che hai sottoposto, visto che anch'io ne ho un paio gialle, faccio questa considerazione.
L'alzatacco è molto utile quando si cammina in pendenze ripide in quanto ti aiuta ad avanzare dando un po' di sollievo alle caviglie. Il bloccatacco invece, quello che non ti fa dormire la notte, non serve a niente in quanto qualcuno dice che serve per andare meglio in discesa, magari quando si corre: tutte balle. Serve solo per mettere meglio nel contenitore le ciaspole.

Quindi, in considerazione che non serve a niente puoi fare così: prendi un seghetto da ferro e tagli il pezzo di ferro dello spessore di circa 2 mm da ambo i lati (quindi due tagli) sbloccando definitivamente il dispositivo a cui si fissa lo scarpone che rimarrà sempre libero.

Se poi qualcuno mi dice invece che il blocca-tacco è utile me lo dimostri.
Spero di esserti stato d'aiuto, ciao


Se tu non sali e neppure scendi pendii ripidi hai ragione.
Però, prima di dare consigli così drastici, dovresti ampiare il campo delle tue esperienze.

MessaggioInviato: gio feb 24, 2011 23:00 pm
da Lucio48
al ha scritto:
Lucio48 ha scritto:Ho letto attentamente il tuo post e, mentre premetto che in quel tipo di ciaspola non esiste la destra o la sinistra ma sono uguali identiche (che è anche meglio) osservando da vicino il problema che hai sottoposto, visto che anch'io ne ho un paio gialle, faccio questa considerazione.
L'alzatacco è molto utile quando si cammina in pendenze ripide in quanto ti aiuta ad avanzare dando un po' di sollievo alle caviglie. Il bloccatacco invece, quello che non ti fa dormire la notte, non serve a niente in quanto qualcuno dice che serve per andare meglio in discesa, magari quando si corre: tutte balle. Serve solo per mettere meglio nel contenitore le ciaspole.

Quindi, in considerazione che non serve a niente puoi fare così: prendi un seghetto da ferro e tagli il pezzo di ferro dello spessore di circa 2 mm da ambo i lati (quindi due tagli) sbloccando definitivamente il dispositivo a cui si fissa lo scarpone che rimarrà sempre libero.

Se poi qualcuno mi dice invece che il blocca-tacco è utile me lo dimostri.
Spero di esserti stato d'aiuto, ciao


Se tu non sali e neppure scendi pendii ripidi hai ragione.
Però, prima di dare consigli così drastici, dovresti ampiare il campo delle tue esperienze.


Quindi tu sei dell'opinione (che rispetto) che il blocca-tacco serve per i pendii ripidi. E' una deduzione dal tuo discorso logicamente. Allora spiegami come ti muovi sul pendio ripido. Penso, e mi darai ragione, che in salita userai l'alzatacco, ok? Allora vuol dire che in discesa si usa il blocca-tacco? Beh ognuno è libero di fare ciò che vuole. Io personalmente su un pendio ripido (ma non troppo) corro in discesa saltando e a tacchi liberi. Se tu vuoi bloccarti i tacchi sei libero di farlo però, per essere convinto che è meglio così dovresti provare in entrambi i modi e poi mi saprai dire. Ciò che scrivo non lo ritengo drastico, ma frutto di esperienza e nient'altro.
Infine, tanto per precisare, cosa intendi quando mi dici che dovrei ampliare il campo delle mie esperienze? Sono dieci anni che ciaspolo. Che ne sai tu delle mie esperienze? Le conosci per caso? Credo di no.
Piuttosto allora parlaci tu delle tue vaste esperienze, così, forse, viene fuori qualcosa di nuovo che potrebbe essere utile per chi ci legge.
Grazie per il contributo che vorrai darci.
Ciao

MessaggioInviato: ven feb 25, 2011 14:30 pm
da al
Lucio48 ha scritto:Quindi tu sei dell'opinione (che rispetto) che il blocca-tacco serve per i pendii ripidi. E' una deduzione dal tuo discorso logicamente. Allora spiegami come ti muovi sul pendio ripido. Penso, e mi darai ragione, che in salita userai l'alzatacco, ok? Allora vuol dire che in discesa si usa il blocca-tacco? Beh ognuno è libero di fare ciò che vuole. Io personalmente su un pendio ripido (ma non troppo) corro in discesa saltando e a tacchi liberi. Se tu vuoi bloccarti i tacchi sei libero di farlo però, per essere convinto che è meglio così dovresti provare in entrambi i modi e poi mi saprai dire. Ciò che scrivo non lo ritengo drastico, ma frutto di esperienza e nient'altro.
Infine, tanto per precisare, cosa intendi quando mi dici che dovrei ampliare il campo delle mie esperienze? Sono dieci anni che ciaspolo. Che ne sai tu delle mie esperienze? Le conosci per caso? Credo di no.
Piuttosto allora parlaci tu delle tue vaste esperienze, così, forse, viene fuori qualcosa di nuovo che potrebbe essere utile per chi ci legge.
Grazie per il contributo che vorrai darci.
Ciao


Caro amico, ripeto, dai giudizi e consigli avventati.
Riporto per comodità una risposta che condivido trovata in rete:
Il blocco è utile quando devi affrontare tratti un po' rognosi
(discese ripide, traversi, ecc.). Il blocco permette al piede di
essere collegato meglio alla ciaspola e di poter governarla meglio
.
L'uso o meno di alzatacco e blocco sono a mio parere discrezionali. Il
mio consiglio è di provare ad usarli nelle codizioni giuste e di fare
tratti analoghi senza, poi decidi tu come ti trovi meglio.