Il forum di Planetmountain

cari amici,
sapete indicarmi qualche bel giro nella zona sovrastante Lecco da fare in giornata con le ciaspole? grazie mille

Ciao,

ti posso consigliare, per esempio (tra i mille itinerari possibili) una bella sgambata in Val Biandino, per esempio fino al Rifugio Grassi (ma anche fino al Tavecchia).

Cimone di Margno

Oppure salire ia Piani di Artavaggio e scegliere tra Cima di Piazzo, oppure Aralalta e Pizzo Baciamorti

Se ti vuoi spostare di pochi chilometri, favolosa è la salita al Monte San Primo, oppure il Monte Palanzone, ambedue dalla Colma di Sormano...

Giri favolosi e ad ampio respiro panoramico.

giornata davvero stupenda... alla fine ho deciso per val biandino, davvero splendida, non c'era molta neve in verità, (ce ne è molta di più a piacenza), ma il sole e i meno 10 (?) ci hanno premiato...peccato gli elettrodotti sul margine sinistro
grazie ancora della dritta

Bene, adesso che hai preso le misure...

Avrai capito da solo che il Lecchese offre davvero tanto...

Non voglio dire tutto, ma ci si avvicina...

In più, a guardarsi attorno dalle cime Lecchesi, si possono ricevere preziosi spunti per possibili gite sulle montagne che lì riesci a vedere... Praticamente tutto l'arco alpino e anche gli Appennini...





Felice che ti sia piaciuta la gita...

La prossima, se arriva ancora neve, vai a fartela al Cimone di Margno, al Monte Alt di Muggio, ai Piani di Artavaggio, al San Primo, al Palanzone...

Ovunque tu vada avrai gite piacevoli e panorami sconfinati...

Buone Montagne

arteriolupin ha scritto:Ciao,

ti posso consigliare, per esempio (tra i mille itinerari possibili) una bella sgambata in Val Biandino, per esempio fino al Rifugio Grassi (ma anche fino al Tavecchia).

Ciao a tutti, scusate se mi intrufolo!

Arterio, mi sapresti dire se questo itinerario presenta tratti esposti o in ogni caso pericolosi? Io sono completamente digiuno di ciaspole e vorrei cominciare, ma non so. Ci sono siti particolari per i bollettini valanghe per questa zona, a parte quello dell'Arpa?

alieno ha scritto:

arteriolupin ha scritto:Ciao,

ti posso consigliare, per esempio (tra i mille itinerari possibili) una bella sgambata in Val Biandino, per esempio fino al Rifugio Grassi (ma anche fino al Tavecchia).

Ciao a tutti, scusate se mi intrufolo!

Arterio, mi sapresti dire se questo itinerario presenta tratti esposti o in ogni caso pericolosi? Io sono completamente digiuno di ciaspole e vorrei cominciare, ma non so. Ci sono siti particolari per i bollettini valanghe per questa zona, a parte quello dell'Arpa?

Sito:
http://www.casadelleguide.it/meteo.asp

Un punto "pericoloso" è poco dopo l'agriturismo "la Baita" della Marzia Melesi, sulla destra idrografica. Conviene stare sulla sinistra idrografica e seguire il tracciato barboso della strada forestale attraversando, poco dopo il bivio per l'agriturismo, il ponte "dei ladri".

Step ti ha già detto tutto quello che devi sapere...

Per il resto, vai e divertiti (sempre dopo esserti informato, ovviamente, sulle condizioni).

Se, poi, mi posso permettere, consiglierei anche il Monte San Primo dalla Colma di Sormano...

Il primo tratto è praticamente in piano... Sempre ben battuto e segnaalto...

poi una piccola risalita un po' aspra fino alla malga, evidente...

Da qui sali in cresta e, senza particolari punti pericolosi, sempre che tu te ne stia in cresta, arrivi sulla cima principale.

Lunga e bella.

Ovviamente occhio alle condizioni.. Quello sempre!

Per iniziare con le ciaspole mi pare vada benissimo, è anche estremamente panoramico.

Grazie! Sperando che ci sia neve in quei posti penso che ci farò un giro presto... E magari faccio pure una piccola documentazione fotografica, vediamo.

(ah, per caso conoscete libri o siti dove descrivano con precisione l'itinerario? ho una paura folle di non saper orientarmi con la neve e vorrei impararmelo a memoria)

Ciao,


senti, se fai una sana ricerca in Internet con le parole chiave San Primo invernale o Val Biandino ciaspole troverai non poche indicazioni.

Si tratta, comunque, di percorsi evidentissimi e destremamente segnalati.

Per il San Primo, che caldeggio in caso di bella giornata per via dei panorami, poi, sbalgiarsi è IMPOSSIBILE:

Dalla Colma di Sormano scendi di dieci metri dopo il ristorante, c'è una stradina che sale verso il San Primo e la segui, ottime segnalazioni, per un'oretta. Poi ti alzi (evidente) verso l'Alpe Spessola e da qui, sempre con percorso evidente, in direzione Ovest, sulla cresta che, seguita, ti deposita dopo qualche lungo tratto con qualche saliscendi, sulla croce di vetta.

Alla peggio, vai a dare un'occhiata al mio fotoalbum... Lo trovi.

Ciao e buon divertimento