Incidenti...

Messaggioda il berna » mar gen 24, 2006 12:42 pm

Non è vero che non ci sono cascate facili poco affollate! e non è vero neanche che bisogna camminare ore e ore per arrivarci... Io sono 10 anni che vado a far cascate, sono valdotein e a Lillaz non ci sono mai stato. Le prime che ho fatto (a 15 anni) ci andavo in bici... e di sicuro non erano a Cogne. Di picozze ne avevamo un paio in due e i ramponi erano uguali a quelli che usava Bonatti negli anni 60... Non esiste solo Cogne, ma c'è Valsavarenche (circa 60 itinerari) Valgrisenche (altri 50) Rhemes (altri 50) La Thuile (altri 20-30) Gressoney, Bionaz ecc... In tutti codesti posti di cascate facili attaccate alla srada ce ne sono a valangate e si va a colpo sicuro. Di trovare folla in queste altre valli è praticamente impossibile e non si sarà andati nel regno dei ghiacciatori, ma si avra fatto una bella cascata in ambiente e senza litigare con nessuno! :wink:
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Messaggioda grizzly » mar gen 24, 2006 12:50 pm

massimogi ha scritto: Sono assolutamente tranquillo e buonino....

:lol:

Olà coetanei ehh? si anche numeri, arroganza e superficialità? senz?altro il fatto di far cascate non cambia la mentalità comune.
Però io invece son convinto che attraverso dei modelli di riferimento si possa cambiare? Non penso che, sapendo di mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri, si continui a comportarsi come attualmente sta prendendo piede.
Se di base potrebbe starci l?atteggiamento che dici (che ci si porta dietro sulle cascate dal più complesso meccanismo sociale) a questo si aggiunge una notevole ignoranza sulle tecniche, ecc.
Io posso essere arrogante quanto voglio e salire come un fulmine di guerra? ma non lascio salire nessuno dietro intersecando le corde, o a mezzo metro dai miei ramponi? se conosco il rischio che corro e che faccio correre?
Quindi credo sia utilissimo tornare su cose che sembrano forse banalità? ma spesso sono ignorate completamente. Non è LA soluzione parlandone sul Forum? ma è meglio che non parlarne?
Il bofonchiamento, come lo definisce egregiamente buzz, inutile semmai è di quello che prende su e se ne va tutto solo a salire colate sempre più lontane e ignote?
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Messaggioda Pierluigi Vesica » mar gen 24, 2006 13:04 pm

il berna ha scritto:Non è vero che non ci sono cascate facili poco affollate! e non è vero neanche che bisogna camminare ore e ore per arrivarci... Io sono 10 anni che vado a far cascate, sono valdotein e a Lillaz non ci sono mai stato. Le prime che ho fatto (a 15 anni) ci andavo in bici... e di sicuro non erano a Cogne. Di picozze ne avevamo un paio in due e i ramponi erano uguali a quelli che usava Bonatti negli anni 60... Non esiste solo Cogne, ma c'è Valsavarenche (circa 60 itinerari) Valgrisenche (altri 50) Rhemes (altri 50) La Thuile (altri 20-30) Gressoney, Bionaz ecc... In tutti codesti posti di cascate facili attaccate alla srada ce ne sono a valangate e si va a colpo sicuro. Di trovare folla in queste altre valli è praticamente impossibile e non si sarà andati nel regno dei ghiacciatori, ma si avra fatto una bella cascata in ambiente e senza litigare con nessuno! :wink:

Concordo con te, e credo che tutti coloro che sono intervenuti in questo topic straquotano. Anche perchè tutti coloro che hanno scritto conoscono le aree da te citate. Il ragionamento tuo e di molti altri è di buon senso; aprioristicamente scelgo un'area non gettonata e di conseguenza scalo senza rotture di palle. Questo ovviamente riguarda non solo le cascate; se d'estate vado all'Aig. du Midì mi devo mettere in fila o prendere il bigliettino :wink: Se vado sul P. D'Angle :wink:
E' altresì vero che se decido di arrampicare in un "santuario" come Cogne, devo avere la libertà di farlo; non devo o posso rischiare a causa dei comportamenti stigmatizzati da Grizzly.
Il punto è proprio questo: è accettabile questa nuova tendenza :?: 8O
Questa follia collettiva :?: Questa mancanza di buon senso :!:
Qualcuno negli interventi precedenti asseriva che per molti le cascate sono diventate "l'arrampicata sportiva su ghiaccio" sportiva nel senso attuale del termine. Concordo e censuro la mia scarsa lungimiranza di quando, uscita la guida di Cambiolo & Grassi, ridevo della precisazione degli autori: "le cascate non sono l'arrampicata sportiva su ghiaccio, non è falesia" :!: Ridevo perchè la cosa mi sembrava così palese; mi sbagliavo :oops:
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Messaggioda grizzly » mar gen 24, 2006 13:05 pm

il berna ha scritto:Non è vero che non ci sono cascate facili poco affollate! e non è vero neanche che bisogna camminare ore e ore per arrivarci... Io sono 10 anni che vado a far cascate, sono valdotein e a Lillaz non ci sono mai stato....


Slurp... :P racconta un po'... parla pieno eh però... :wink: che sennò sentono gli anglais... :evil: Io ho delle bottiglie di Barbaresco da aprire... :D... :wink:
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Messaggioda Matteo G. » mar gen 24, 2006 13:26 pm

il berna ha scritto:Non esiste solo Cogne, ma c'è Valsavarenche (circa 60 itinerari) Valgrisenche (altri 50) Rhemes (altri 50) La Thuile (altri 20-30) Gressoney, Bionaz ecc...


8O 8O 8O Minchia!!! (per usare una tipica espressione valdostana... :lol: ) Davvero esistono 50 cascate di ghiaccio in Valgrisenche e altrettante in Val di Rhemes??? Perchè non provi ad elencarle? Credo che tutto il forum (e non solo) sia curioso di sapere dove si trova cotanta abbondanza...
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Messaggioda alberto60 » mar gen 24, 2006 13:40 pm

ste_manto ha scritto:
alberto60 ha scritto:Se prendete" Ghiaccio dell'Ovest", avete visto quante cascate in quante valli diverse: Val Maira, Val Grande , Val D'Ala, Val Viù , Vallone di Sea,ect.
E poi se proprio volete andare a Cogne, non vi fermate all'inizio, vedrete che se andate in fondo alle valli, che ne so a fare "Baltica" ad esempio, troverete ben poca gente.
Camminate gente, camminate.


Camminando sei sicuro di non trovare nemmeno 1 cordata?
Per chi non l'avesse capito il nostro problema non era l'affollamento (2 cordate su una cascata con almeno 3 linee di salita indipendenti) ma l'ignoranza di chi abbiamo avuto l'onore di incrociare.


Nemmeno una cordata forse è troppo, ma di sicuro non trovo l'affollamento.
Per quanto riguarda il comportamento, c'è da dire che la mamma degli ignoranti e dei maleducati è sempre incinta.
E comunque oltre alla bellezza della scalata , io credo che si scelga un itinerario anche per la bellezza dell'ambiente circostante, magari un ambiente solitario e selvaggio, per il quale vale la pena di camminare.
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Messaggioda massimogi » mar gen 24, 2006 14:04 pm

bell'intervento buzz...

concordo e straquoto! :D

dopo anni di incazzature oggi preferisco vie alternative e sconosciute (spesso in posti bellissimi) alla via di nome.

non ho mai fatto la chere al tacul, ma vedo che riesco a dormire tranquillo comunque ... :wink:
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Messaggioda supergiovane » mar gen 24, 2006 14:39 pm

Matteo G. ha scritto:
il berna ha scritto:Non esiste solo Cogne, ma c'è Valsavarenche (circa 60 itinerari) Valgrisenche (altri 50) Rhemes (altri 50) La Thuile (altri 20-30) Gressoney, Bionaz ecc...


8O 8O 8O Minchia!!! (per usare una tipica espressione valdostana... :lol: ) Davvero esistono 50 cascate di ghiaccio in Valgrisenche e altrettante in Val di Rhemes??? Perchè non provi ad elencarle? Credo che tutto il forum (e non solo) sia curioso di sapere dove si trova cotanta abbondanza...


Straquoto!!!! Dicci un po' dove sono???:lol:
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Messaggioda ste_manto » mar gen 24, 2006 14:51 pm

supergiovane ha scritto:Straquoto!!!! Dicci un po' dove sono???:lol:


VOGLIAMO LE RELAZIONI!!!! :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda supergiovane » mar gen 24, 2006 15:18 pm

ste_manto ha scritto:
supergiovane ha scritto:Straquoto!!!! Dicci un po' dove sono???:lol:


VOGLIAMO LE RELAZIONI!!!! :lol: :lol: :lol:


E che i gradi siano giusti :!: :wink:
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Messaggioda valgrisa77 » mar gen 24, 2006 15:21 pm

Mi sembrate un po cattivucci ucci ucci...
Forse si è un po lasciato prendere dall'entusiasmo ma l'intervento è sensato.
Esistono tante e varie cascate anche al di fuori di Cogne.

Dopodiche sono valide anche altre due considerazioni:

1. Se non ci sono i buchi (come invece è scontato trovare a cogne) i gradi cambiano... e la gente dopo avere fatto dei 4 a cogne si deprime un po a ravanare sui 3
2. Al di fuori di cogne spesso bisogna snche sapere fare una sosta su ghiaccio, sapere dove fare quella sosta e sapersi calare su abalakov o altre amenità del genere...

Diciamo, quindi, che per assurdo molta gente erroneamente si sente piu sicura a Cogne sovraaffollata che nei luoghi piu tranquilli ma meno "civilizzati"
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Messaggioda grizzly » mar gen 24, 2006 15:23 pm

ste_manto ha scritto:
supergiovane ha scritto:Straquoto!!!! Dicci un po' dove sono???:lol:


VOGLIAMO LE RELAZIONI!!!! :lol: :lol: :lol:


Ti ho già detto di quella che ho scoperto in... non difficile, raramente salita, nemmeno troppo lontana da raggiungere, lunghetta, ora c'è poca neve in alto e studiando un po' non dovrebbe nemmeno essere troppo problematico scendere... certo bisogna un po' ingegnarsi... l'unica cosa certa che so è che non ci son soste già pronte... io ho già una mezza idea... :P
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Messaggioda supergiovane » mar gen 24, 2006 16:10 pm

valgrisa77 ha scritto:Mi sembrate un po cattivucci ucci ucci...
Forse si è un po lasciato prendere dall'entusiasmo ma l'intervento è sensato.
Esistono tante e varie cascate anche al di fuori di Cogne.

Dopodiche sono valide anche altre due considerazioni:

1. Se non ci sono i buchi (come invece è scontato trovare a cogne) i gradi cambiano... e la gente dopo avere fatto dei 4 a cogne si deprime un po a ravanare sui 3
2. Al di fuori di cogne spesso bisogna snche sapere fare una sosta su ghiaccio, sapere dove fare quella sosta e sapersi calare su abalakov o altre amenità del genere...

Diciamo, quindi, che per assurdo molta gente erroneamente si sente piu sicura a Cogne sovraaffollata che nei luoghi piu tranquilli ma meno "civilizzati"


Non penso si metta in dubbio questo. Anzi!
Tra le più belle cascate che ho salito ci sono Bonne Année (Gressoney), (anche se questa, effetivamente, è un po' affollata...) e Fontana dei Desideri e Goulotte del Carré, entrambe a Rhèmes. Su queste 2, in particolare, ci va più intuito "alpinistico" rispetto ad altre perchè le soste son da fare, le calate su abalakov, ecc...

Quello che suonava strano era il numero "enorme" di cascate presenti a in quelle valli.
Io sono dell'idea di girare e vedere posti nuovi, anche se spesso la pigrizia ci mette lo zampino :roll:
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Messaggioda GinoFlex » mar gen 24, 2006 16:18 pm

8O Weeeee.... Ma di guide non ne avete mai sentito parlare???
Io non sono precisamente valdostano e nemmeno trentino...
Ma mi è capitato di passare da Cogne per delle ferie estive e NON mi sono fatto sfuggire l'occasione di passare in una libreria in Viale Cavagnet comprandomi le guide "Diamanti di Cristallo" (Valle D'Aosta) e "Ghiaccio dell'Ovest" (Piemonte) di Giancarlo Grassi e Aldo Combiolo, e non da meno i racconti del titolare a proposito del ghiacciaio della Tribulazione... :)
Non posso credere che chi ha la possibilità di frequentare quelle zone :o non si comperi una guida del genere per poterla spulciare ogni volta che non può arrampicare... :roll:
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Messaggioda supergiovane » mar gen 24, 2006 16:36 pm

GinoFlex ha scritto:8O Weeeee.... Ma di guide non ne avete mai sentito parlare???
Io non sono precisamente valdostano e nemmeno trentino...
Ma mi è capitato di passare da Cogne per delle ferie estive e NON mi sono fatto sfuggire l'occasione di passare in una libreria in Viale Cavagnet comprandomi le guide "Diamanti di Cristallo" (Valle D'Aosta) e "Ghiaccio dell'Ovest" (Piemonte) di Giancarlo Grassi e Aldo Combiolo, e non da meno i racconti del titolare a proposito del ghiacciaio della Tribulazione... :)
Non posso credere che chi ha la possibilità di frequentare quelle zone :o non si comperi una guida del genere per poterla spulciare ogni volta che non può arrampicare... :roll:


La guida che citi tu, "Diamanti di Cristallo", è del 1994.
La più aggiornata per la zona di Cogne è quella di Damilano, 2000.
Per il resto della VDA... buio.
Diciamo che la guida di Aldo va bene per sapere quante cascate ci sono... Purtroppo più volte ho avuto difficoltà a seguire le indicazioni riportate...
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Messaggioda schen » mar gen 24, 2006 18:00 pm

supergiovane ha scritto:Diciamo che la guida di Aldo va bene per sapere quante cascate ci sono... Purtroppo più volte ho avuto difficoltà a seguire le indicazioni riportate...


Straquoto :?
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Messaggioda casaro » mar gen 24, 2006 18:38 pm

Allora non sono solo io che la metà delle volte che seguo la guida delle cascate della Vda o mi perdo o giro un tempo infinito per trovare qualcosa... :?
Il più delle volte mi conviene chudere la descrizione della guida ed andare a naso..
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Messaggioda schen » mar gen 24, 2006 19:17 pm

casaro ha scritto:Allora non sono solo io che la metà delle volte che seguo la guida delle cascate della Vda o mi perdo o giro un tempo infinito per trovare qualcosa... :?
Il più delle volte mi conviene chudere la descrizione della guida ed andare a naso..


Se Aldo avesse prestato un po' più di attenzione alla descrizione dei vari avvicinamenti e all'ubicazione delle cascate, con punti di riferimento un po' più precisi, piuttosto che scrivere frasi del tipo:" la colata soffre della relativa quota e dunque non sempre si concretizza il materiale glaciale"... :roll:
Comunque ormai io parto per la Valeille o per la Valnontey sapendo che la mia scelta sarà fatta sul momento, in base a quello che vedo e al numero di cordate presenti. Ammetto che a volte in passato mi è capitato di salire una colata pensando di essere su un'altra cascata.. :oops:
Adesso che la zona la conosco abbastanza bene, scarto quelle che so che non sono certamente in grado di salire da primo e le altre le valuto sul momento. La discriminante principale è il numero di pretendenti.
Candelabro del Coyote quest anno l'ho salita alle 14,00 dopo che tutti se ne erano andati e dopo una lunga e bellissima passeggiata fino in fondo alla Valeille 8)
So che non sempre si può fare e non sempre si può tornare a casa nel tardo pomeriggio... a me va bene che abito vicino e che le condizioni di freddo, neve, ghiaccio, ecc.. sono tutte ottimali. Altrimenti la cascata per me può tranquillamente andare a farsi fottere. :wink:
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Messaggioda casaro » mar gen 24, 2006 19:27 pm

Tornando al discorso di prima,quasi tutte le cascate che ho fatto in Val di Rhemes, Valsavaranche e anche in Valgrisanche ero sempre da solo e non ho mai incontrato altre cordate...
A Cogne le cascate sono fantastiche e il posto è meraviglioso, ma non mi è mai capitato di arrampicare senza almeno un altra cordata vicino....
Anche nel Vallone delle Laures ci sono cascate abbastanza facili ed anche li non ho mai dovuto incrociarmi con altre cordate durante la salita.
Il problema è che le relazioni di queste cascate o sono molto lacunose o non si trovano proprio da nessuna parte!! 8O
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar gen 24, 2006 22:42 pm

premessa: non voglio criticare nessuno, è solo una modesta considerazione.

sinceramente non capisco tutte queste problematiche legate alle relazioni più o meno lacunose.
l'importante è sapere se in valle x, y, z ci sono cascate.
se ce ne sono due, tre dieci, o cento.
se la loro probabilità di formazione in base a quota e periodo è bassa, media o alta.

tutto ciò dovrebbe essere sufficiente.

vado in una valle a me sconosciuta, guardo cosa c'è, valuto cosa posso fare in base alle mie possibilità, guardo da dove può convenirmi salire all'attacco e scendere e provo ad andarci.

chi conosce meglio di me il posto (il fantomatico local :? ) probabilmente conoscerà una via più breve o meno faticosa, ma se la cascata la posso vedere, saprò santiddio valutare da che parte prenderla.... :roll:

finisco in un posto in cui vi sono solo candelacce effimere troppo dure pel sottoscritto? ...beh, di solito, sotto alle candele ci sono scivoli, risalti e similia... SACRAMENTO! RIUSCIRO' PURE AD UNIRE QUALCHE TIRO DI CORDA PER POTERMI DIVERTIRE?!
...o ci scoccia il non poter dire d'aver completato la cascata x,y,z?

.... nella valle sconosciuta (A ME!) è tutto troppo duro e, ahimè!, non avendo relazioni nulla ho potuto fare?
PAZIENZA! ciò ha sempre fatto parte del gioco!

scusate, ma talvolta, come per il discorso gradi... :roll: , ho l'impressione che spesso, e sempre più da parte di chi ha iniziato di recente (stefanop è un caso emblematico... :twisted: ) si voglia adottare un approccio nei confronti del ghiaccio di cascata, paritetico a quello che si può (non che si deve, ma che si può) adottare nei confronti della roccia.
con tutti gli stessi VIZI.

..."ho fatto la via x" ... "che è di grado y" ..." che ha le soste a 30+40+35 metri e di conseguenza la lunghezza dei tiri" ... "che la discesa ha la calate lì, là, qui, quo e qua" ...

scusate ancora, ma mi pare proprio che così facendo stiamo ulteriormente uccidendo scientemente un gioco che era nato libero grazie alla MUTEVOLEZZA DELLA MATERIA PRIIMA.

maccheccefrega di tutte 'ste pere mentali se poi il ghiaccio cambia di giorno in giorno in base a molteplici fattori (tra i quali la eventuale frequentazione ed il conseguente "scalinamento&foramento)???????? ...e, tra l'altro... oggi si ritiene più facile una cascata "forata" grazie ai manici che agevolano l'aggancio... andiamoci con manici dritti e becche vecchie e vediamo se poi non sia meglio battere che agganciare....

stà solo a noi il non precluderci il campo di gioco con assurde perplessità.

poi... per quanto mi riguarda e per prendere ad esempio una località famosa a caso (...) ... andate tutti a sottoguda che mi fate felice!
però poi non lamentiamoci che c'è troppa gente; non lamentiamoci che non si hanno relazioni di altri posti o che le stesse sono fatte male.

lungo le valli dolomitiche che vi portano a sottoguda, sappada o in val di fassa (tanto per continuare a citare luoghi famosi...) magari per brevi periodi vedete/non vedete cascate su cui non va mai nessuno e su cui talvolta non si sa se nessuno vi sia mai salito...
bisogna camminare? ... e magari poi trovare solo due tiri da trenta?
fa parte del gioco, se lo accettate... sennò tuuutttti a sottoguda (o a cogne!)
... e mentre passate per 'ste valli non vedete le cascate che non ci sono sulle guide?
o avete bisogno di una visita oculistica
o, poichè non sono sulle guide, per voi non esistono ... o non meritano la vostra presenza che necessità di un substrato catalogato! ... eccheccazzo! ... ecchissono io per fare un cesso di cascata sconosciuta e senza nome!

ah! ... mi raccomando: se poi scendete dalla macchina, vi fate i 200 metri di dislivello in mezzo a vegetazione sgradevole, loppa e zecche surgelate per due tiri belli senza trovare manco un cordino attorno ad un mugo... mi raccomando! ... pubblicate subito tutto perchè sicuramente nesssssuno l'avrà mai fatta prima di voi!:lol:
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