Dragonne sì, dragonne no?

Messaggioda dademaz » mer feb 28, 2007 11:24 am

Siloga66 ha scritto:Da noi si dice solo: "cògno pausàr el brazo". Tradotto: devo riposare il braccio. Dopo vado a vedere se sul dizioario c'è la parola sghisare.


eh si ma così è troppo lunga da dire!!!!
facci sapere cosa dice lo zingaretti!!! :D
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Messaggioda rocket » mer feb 28, 2007 11:31 am

Sono passato al senza dragonne due anni fa, sicuramente non tornerò in dietro.
Ad onor del vero sul verticale può darsi che con le dragonne tiravo qualcosina in più, fatto sta che mi divertivo la metà rispetto ad adesso.
Altro vantaggio del senza-dragonnes: il pericolo di usare male i piedi appendendosi come un salame è inferiore, di conseguenza si impara a muoversi meglio, economizzando la benzina negli avambracci.

Sulle vie lunghe le uso ancora. Però mi piacerebbe provare senza, magari usando un cordino-elastico per evitare un'eventuale perdita dell'attrezzo. In questo senso mi sembra che da Grivel esista un accessorio fatto per questo, ma non ne sono sicuro.
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Messaggioda BAT » mer feb 28, 2007 12:06 pm

Ho iniziato con le Rambo 2 della Grivel con le dragonne.
Poi son passato alle Wing (credo sia giusto il nome, comunuqe con quelle gialle con bella ricurva) della Grivel senza dragonne.
In effetti senza dragonne c'è più libertà nel chiodare, nella progressione (cambi mano, tipo).

L'anno scorso, ripetendo Placca Multistrato a fine stagione, il muretto finale era praticamente una cascata d'acqua e, quando ormai ero alla fine e il ghiaccio cominciava ad appoggiarsi, per il fatto che avevo le mani ghiacciate e insensibili, ho perso la presa della pikka destra, che si è fatta una mega scivolata di 150m!!!! Così, a quasi fine cascatam, siamo dovuti scendere in doppia! E la cosa mi brucia ancora!!!!
Poi la pikka l'ho ritrovata alla base, senza danni, a parte il reggi dito superiore che aveva la vite spezzata!!!

Quando con la corda dall'alto provo dei monotiri di difficoltà, per me, verso il mio limite, quando ho gli avaìmbracci stanchi, ho il terrore che una pikka mi scivoli via, con gran rischio di colpire la gente che c'è sotto e così non mi godo la salita.

Insomma in questi casi, avere un qualche cosa che vincoli le pikke alle mani, non solo è una comodità, ma anche una sicurezza per sè e per gli altri che stanno sotto.

Per me mie attuali Wing della Grivel, ho predisposto l'aggancio per le dragonne removibili, ma mi dimentico sempre a casa i laccioli removibili.
Forse questa è una soluzione di compromesso.
Voi cosa ne pensate?
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Messaggioda dademaz » mer feb 28, 2007 14:13 pm

bho onestamente non riesco a capire come ti faccia a cadere una picca (nel senso se è caduta è perchè non l'hai piantata del tutto...oppure che l'hai piantata appena e poi gli hai tirato na gomitata o altro)...quindi secondo me la causa è da attribuire ad un po' di sana goffaggine! :D

poi bhe se la lasci proprio scivolare dalle mani 8O ...forse dovevi solo sghisare un po' prima! stesso discorso anche quando fai con la corda dall'alto!

cmq io anche in montagna su goulotte e cascate lunghe non le uso. (tra l'altro non so nemmeno + dove le ho messe le dragonne :D )

ciao
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Messaggioda GinoFlex » mer feb 28, 2007 14:15 pm

Siloga66 ha scritto:A me sta sulle palle una cosa, cioè una parola: "sghisare". Sembra tolta da una nota rivista che dal nome fa pensare al Cerro Torre, e nei contenuti fa pensare ai paracarri della S.S. 48 delle Dolomiti.


... si certo sghisare non è il massimo (non piace molto anche a me sebbene lo usi...), usiamo anche il termine "sono acciaiato..." per dire che le braccia non ce la fanno più, sono dure, e si ha necessità di un pò di riposo...

ma anche "so strak..." ma in forma + generale non nello specifico degli avanbracci...

ciao gino
Eroi non si nasce, ti incastrano... Boja Kan!
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Messaggioda dademaz » mer feb 28, 2007 14:55 pm

GinoFlex ha scritto:
Siloga66 ha scritto:A me sta sulle palle una cosa, cioè una parola: "sghisare". Sembra tolta da una nota rivista che dal nome fa pensare al Cerro Torre, e nei contenuti fa pensare ai paracarri della S.S. 48 delle Dolomiti.


... si certo sghisare non è il massimo (non piace molto anche a me sebbene lo usi...), usiamo anche il termine "sono acciaiato..." per dire che le braccia non ce la fanno più, sono dure, e si ha necessità di un pò di riposo...

ma anche "so strak..." ma in forma + generale non nello specifico degli avanbracci...

ciao gino


eh sì xò il termine sghisare indica proprio recuperare un po'....sono ghiso, quindi cerco di sghisare!
xò non si dice: de-acciaiare....de-strakkare!!! si bhe si può dire riposare, ma è meno poetico! :D
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Re: CoN/sEnZa

Messaggioda ri » mer feb 28, 2007 15:03 pm

marko75 ha scritto:....
Invece, arrampicando su ghiaccio difficile (che per me è dal 3 in su...) :oops: vado rigorosamente SENZA. Migliora nettamente tutta l'esperienza. Prima ci si trovava con le mani congelate e gli avambracci acciaiati troppo facilmente. Insomma, senza dragonnes si è più liberi, veloci e si dura meno fatica. Immaginate la differenza fra piantare un chiodo da ghiaccio con un polso impiccato in un attrezzo da cui si pende senza potersi muovere per tutta la durata della chiodatura. Adesso immaginate di poter togliere la mano, muoverla e farla "sciogliere" facendo circolare il sangue ed il calore grazie al fatto che non si è legati alla picca da nessuna dragonne. Una volta provato ( e superato il senso di nudità), non si torna più indietro.

......



senza entrare nel merito del resto del discorso mi permetto una piccola osservazione: con le dragonne non è che si ha un vincolo "assoluto"

la dragonne si può sganciare dalla picca per chiodare (cosa più logica da fare perchè francamente a me viene un pò complicato chiodare con la mano infilata in una dragonne attaccata alla piccozza :roll: )
o se la dragonne è fissa sulla picca (come ad esempio nel caso delle rambo si può sfilare la mano con un gesto veloce e semplice

sull'utilizzo della dragonne o meno secondo me è una scelta che nel mio caso è legata a quanto mi "tengo" (pochissimo :oops: )
ciao :wink:
manca molto? stiamo viaggiando in un abisso di incoscienza...
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Messaggioda BAT » mer feb 28, 2007 15:27 pm

Sul muretto finale di Placca Multistrato ero quasi investito dalla cascatella che avevo sulla mia destra. Era fine stagione, gocciolava da tutte le parti.
Avevo le mani ghiacciate e insensibili ed ero un po' stanchetto (lo ammetto, la cascata è facile, però sul muretto ero un po' stanco) e così facevo fatica a piantare la picca. Al secondo o terzo colpo ho cercato di piantare la becca ma fuori asse e così mi è scivolata via.
Ho lasciato su una vecchia vite e mi son fatto calare in sosta, dove sono stato mezz'ora piegato in due dal male alle mani per il freddo!

Se si fa un monotiro difficile con la corda dall'alto, mi sembra che il rischio che le mani non stringano più sia abbastanza concreto, no? Se si è su roccia, si fa resting e stop. Con le pikke libere in mano, beh, non mi sembra difficile che possa essere la possibilità che le mani non riescano più a tenerle durante le spikkozzate...


Con la dragonne removibile, credo sia un compromesso accettabile...
Si possono tenere intasca e quando servono usarle. Per esempio, lasciarle in tasca su tiri facili e usarle solo nei tiri più impegnativi...
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Messaggioda dademaz » mer feb 28, 2007 15:59 pm

BAT ha scritto:Sul muretto finale di Placca Multistrato ero quasi investito dalla cascatella che avevo sulla mia destra. Era fine stagione, gocciolava da tutte le parti.
Avevo le mani ghiacciate e insensibili ed ero un po' stanchetto (lo ammetto, la cascata è facile, però sul muretto ero un po' stanco) e così facevo fatica a piantare la picca. Al secondo o terzo colpo ho cercato di piantare la becca ma fuori asse e così mi è scivolata via.
Ho lasciato su una vecchia vite e mi son fatto calare in sosta, dove sono stato mezz'ora piegato in due dal male alle mani per il freddo!

Se si fa un monotiro difficile con la corda dall'alto, mi sembra che il rischio che le mani non stringano più sia abbastanza concreto, no? Se si è su roccia, si fa resting e stop. Con le pikke libere in mano, beh, non mi sembra difficile che possa essere la possibilità che le mani non riescano più a tenerle durante le spikkozzate...


Con la dragonne removibile, credo sia un compromesso accettabile...
Si possono tenere intasca e quando servono usarle. Per esempio, lasciarle in tasca su tiri facili e usarle solo nei tiri più impegnativi...


si ho capito....ma in ogni caso proprio xchè senza dragonne potevi metterti la picca sull'imbrago e scaldare un po' la mano!

mai fatto un monotiro difficile con la corda dall'alto...vado sempre da primo anche sul duro! in ogni caso scusa se sei con la corda dall'alto pianti le picche che lasci li solette e ti appendi e riposi!

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Messaggioda BAT » gio mar 01, 2007 10:52 am

dademaz ha scritto: in ogni caso scusa se sei con la corda dall'alto pianti le picche che lasci li solette e ti appendi e riposi!
Davide

Eh, no, sul duro preferisco, visto che ho la sicurezza della corda dall'alto, cerca di pompare e di non mollare a riposarmi, se non dove è necessario, ma senza andare in resting, nel possibile!
Sennò, è facile fare del duro a forza di riposi... :lol:
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help

Messaggioda next » mar nov 13, 2007 15:40 pm

e per un pagano-ignorante ma pieno di buona volontà che inizia questo inverno?

Subito senza con the horn cosi imparo subito a non perderle o dragonne e poi più avanti si vedrà?

thx

ciauu
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Re: Dragonne sì, dragonne no?

Messaggioda DZs » mar nov 13, 2007 15:56 pm

Vai senza, le dragonne non servono a na madonna...ma occhio a non perder la picca...su roba lunga meglio avere un terzo attrezzo, non si sa mai...poi ognuno fa come vuole.
The horn è solo una specie di gancio della Grivel da aggiungere infondo al manico per poggiare il palmo, in base a quanti soldi hai da spendere e se vuoi fare principalmente cascate ci sono picche di tutte le marche, dalla B.Diamond, alle Cassin, Grivel, Petzl, una che ha un ottimo rapporto qualità prezzo è la Alp Monster della Grivel, la lama spacca un po ma una volta che ci fai la mano non è male, magari con questa risparmi un po sugli attrezzi e riesci a investire qualcosa in più su un'altra cosa importantissima...le viti da ghiaccio...
Ultima modifica di DZs il mar nov 13, 2007 16:02 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Davide1980 » mar nov 13, 2007 15:59 pm

BAT ha scritto:Sul muretto finale di Placca Multistrato ero quasi investito dalla cascatella che avevo sulla mia destra. Era fine stagione, gocciolava da tutte le parti.
Avevo le mani ghiacciate e insensibili ed ero un po' stanchetto (lo ammetto, la cascata è facile, però sul muretto ero un po' stanco) e così facevo fatica a piantare la picca. Al secondo o terzo colpo ho cercato di piantare la becca ma fuori asse e così mi è scivolata via.
Ho lasciato su una vecchia vite e mi son fatto calare in sosta, dove sono stato mezz'ora piegato in due dal male alle mani per il freddo!

Se si fa un monotiro difficile con la corda dall'alto, mi sembra che il rischio che le mani non stringano più sia abbastanza concreto, no? Se si è su roccia, si fa resting e stop. Con le pikke libere in mano, beh, non mi sembra difficile che possa essere la possibilità che le mani non riescano più a tenerle durante le spikkozzate...


Con la dragonne removibile, credo sia un compromesso accettabile...
Si possono tenere intasca e quando servono usarle. Per esempio, lasciarle in tasca su tiri facili e usarle solo nei tiri più impegnativi...


Arrampicare senza quando si ha il grado e metterle quando si forza un pò il limite per me è la cosa più sensata, chi è pippa le usa sempre :lol:
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Re: Dragonne sì, dragonne no?

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar nov 13, 2007 20:27 pm

DZs ha scritto:Vai senza, le dragonne non servono a na madonna......


allora, da questa tua affermazione si evince che:
-hai iniziato a far cascate da poco
-hai degli avambracci forti (beato te!) oppure fai solo piste da sci con le picche (non credo).

si è molto avvantaggiati nello scaricare il peso, ma con gli attrezzi attuali; banale a dirsi, ma da specificare; se uno inizia con le picche vecchievecchie dell'amico, forse può trovar vantaggio all'uso delle dragonnes anche sul facile.

sul verticale, soprattutto se non "lavorato" e su sezioni lunghe, dire che la dragonne non serve una tèga è una puttanata colossale.

se uno è sfigato come il sottoscritto e regola le dragonnes al millimetro, l'impegno fisico su un tiro continuo di grado 5 (vero) è assai inferiore a quanto non si debba aver acquisito a livello fisico e tecnico per salire lo stesso tiro senza laccioli.
se uno non trova vantaggio sul verticale continuo... beh... o "ne ha" da vendere e di braccini e di tecnica oppure non ha mai regolato bene i laccioli e non ha mai imparato a sfruttarne appieno le potenzialità.
tu sei fiammasco quindi sottoguda ben la conosci.
personalmente per fare un esempio di tiro non difficile, ma dove inizia l'impegno, il primo tiro di excalibur, come grado "percepito" (non intendo la valutazione reale!) lo "sento" ben differente tra il salirlo con o senza.

credo che oggidì uno che inizia faccia bene a provare senza, ma portandosi i laccioli appresso appesi all'imbrago.
un pò alla volta si farà i salti ripidi via via più lunghi e progredendo "senza" sicuramente acquisirà una tecnica migliore, imparando a scaricare meglio di quanto imparerà mai uno che ha usato da sempre le dragonnes.

prima di un tiro impegnativo consiglierei però di legarsi in vita un fiffi regolabile in modo da potersi agganciare ad una picca qualora gli avambraccini si inchiodino;
meglio appendersi su una picca che trovarsi impanicati.

consiglierei inoltre di provare con la corda dall'alto sul verticale il con/senza: la differenza apparirà sicuramente evidente....

anche perchè diciamocelo: i cambi mano servono realmente solo su certe tipologie glaciali e su certe difficoltà; ambiti che generalmente non sono saliti da chi sia alle prime armi.
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Re: Dragonne sì, dragonne no?

Messaggioda savsav » mar nov 13, 2007 20:33 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
DZs ha scritto:Vai senza, le dragonne non servono a na madonna......


allora, da questa tua affermazione si evince che:
-hai iniziato a far cascate da poco
-hai degli avambracci forti (beato te!) oppure fai solo piste da sci con le picche (non credo).

si è molto avvantaggiati nello scaricare il peso, ma con gli attrezzi attuali; banale a dirsi, ma da specificare; se uno inizia con le picche vecchievecchie dell'amico, forse può trovar vantaggio all'uso delle dragonnes anche sul facile.

sul verticale, soprattutto se non "lavorato" e su sezioni lunghe, dire che la dragonne non serve una tèga è una puttanata colossale.

se uno è sfigato come il sottoscritto e regola le dragonnes al millimetro, l'impegno fisico su un tiro continuo di grado 5 (vero) è assai inferiore a quanto non si debba aver acquisito a livello fisico e tecnico per salire lo stesso tiro senza laccioli.
se uno non trova vantaggio sul verticale continuo... beh... o "ne ha" da vendere e di braccini e di tecnica oppure non ha mai regolato bene i laccioli e non ha mai imparato a sfruttarne appieno le potenzialità.
tu sei fiammasco quindi sottoguda ben la conosci.
personalmente per fare un esempio di tiro non difficile, ma dove inizia l'impegno, il primo tiro di excalibur, come grado "percepito" (non intendo la valutazione reale!) lo "sento" ben differente tra il salirlo con o senza.

credo che oggidì uno che inizia faccia bene a provare senza, ma portandosi i laccioli appresso appesi all'imbrago.
un pò alla volta si farà i salti ripidi via via più lunghi e progredendo "senza" sicuramente acquisirà una tecnica migliore, imparando a scaricare meglio di quanto imparerà mai uno che ha usato da sempre le dragonnes.

prima di un tiro impegnativo consiglierei però di legarsi in vita un fiffi regolabile in modo da potersi agganciare ad una picca qualora gli avambraccini si inchiodino;
meglio appendersi su una picca che trovarsi impanicati.

consiglierei inoltre di provare con la corda dall'alto sul verticale il con/senza: la differenza apparirà sicuramente evidente....

anche perchè diciamocelo: i cambi mano servono realmente solo su certe tipologie glaciali e su certe difficoltà; ambiti che generalmente non sono saliti da chi sia alle prime armi.


Par mi en tiro de quinto 'l è manco diffithile senza le dragonne che con...(oh..!...parer personal...!!)










:roll:









....Cio' Drugo..... cande giathelo a Sottoguda...? 8)
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Re: Dragonne sì, dragonne no?

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar nov 13, 2007 22:18 pm

savsav ha scritto:Par mi en tiro de quinto 'l è manco diffithile senza le dragonne che con...(oh..!...parer personal...!!)


per carità... de gustibus.

ma, se me lo concedi, non è che tu difetti di braccini.

e, per pura curiosità, da quand'è che fai cascate e da quanto hai dismesso i laccioli (se mai li hai usati)?


savsav ha scritto:....Cio' Drugo..... cande giathelo a Sottoguda...? 8)


... ah! varda, domàn 'e se za fàte 'e prime! 8)
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Messaggioda Davide1980 » mer nov 14, 2007 16:40 pm

In conclusione:

Senza Dragonne si arrampicherebbe meglio ma bisogna avere il livello tecnico e la forza adeguata all'impegno che richiede il flusso ghiacciato da affrontare, altrimenti è meglio utilizzare le Dragonne, pena il rischio di farsi molto male!

CI VUOLE UMILTE'!!!!
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Re: Dragonne sì, dragonne no?

Messaggioda DZs » mer nov 14, 2007 16:58 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
DZs ha scritto:Vai senza, le dragonne non servono a na madonna......


allora, da questa tua affermazione si evince che:
-hai iniziato a far cascate da poco
-hai degli avambracci forti (beato te!) oppure fai solo piste da sci con le picche (non credo).

si è molto avvantaggiati nello scaricare il peso, ma con gli attrezzi attuali; banale a dirsi, ma da specificare; se uno inizia con le picche vecchievecchie dell'amico, forse può trovar vantaggio all'uso delle dragonnes anche sul facile.

sul verticale, soprattutto se non "lavorato" e su sezioni lunghe, dire che la dragonne non serve una tèga è una puttanata colossale.

se uno è sfigato come il sottoscritto e regola le dragonnes al millimetro, l'impegno fisico su un tiro continuo di grado 5 (vero) è assai inferiore a quanto non si debba aver acquisito a livello fisico e tecnico per salire lo stesso tiro senza laccioli.
se uno non trova vantaggio sul verticale continuo... beh... o "ne ha" da vendere e di braccini e di tecnica oppure non ha mai regolato bene i laccioli e non ha mai imparato a sfruttarne appieno le potenzialità.
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personalmente per fare un esempio di tiro non difficile, ma dove inizia l'impegno, il primo tiro di excalibur, come grado "percepito" (non intendo la valutazione reale!) lo "sento" ben differente tra il salirlo con o senza.

credo che oggidì uno che inizia faccia bene a provare senza, ma portandosi i laccioli appresso appesi all'imbrago.
un pò alla volta si farà i salti ripidi via via più lunghi e progredendo "senza" sicuramente acquisirà una tecnica migliore, imparando a scaricare meglio di quanto imparerà mai uno che ha usato da sempre le dragonnes.

prima di un tiro impegnativo consiglierei però di legarsi in vita un fiffi regolabile in modo da potersi agganciare ad una picca qualora gli avambraccini si inchiodino;
meglio appendersi su una picca che trovarsi impanicati.

consiglierei inoltre di provare con la corda dall'alto sul verticale il con/senza: la differenza apparirà sicuramente evidente....

anche perchè diciamocelo: i cambi mano servono realmente solo su certe tipologie glaciali e su certe difficoltà; ambiti che generalmente non sono saliti da chi sia alle prime armi.



Oscià Drugo...alenete!!!! :wink: :lol:

le dragonne non servono perchè:

- ti tolgono il sangue alle mani e ti assideri
- se voli le picche ti restano attaccate addosso 8O 8O
- non riesci a fare i cambi mano, utili anche su tiri di 4-5
- per chiodare le devi comunque togliere, e a me quel stacca e riattacca mi rompe
- con picche di semi nuova generazione come fai a ghisarti su un tiro verticale? sei sul verticale al massimo con due maniglie delle porte in mano...
- ti portano a fare cose che magari non potresti permetterti con le tue forze, a mio modo di vedere adesso che gli attrezzi lo consentono la dragonne la me sa de enbroiada...

io personalmente ho iniziato a scalare "semidecentemente" su ghiaccio da quando me ne sono liberato, ne giova il gesto, la libertà di movimento e l'impegno...
Poi che non servono a na madonna non è proprio vero, quello che dice il Drugo su il loro utilizzo è provato che funzioni, è unn modo come un altro per andare su, il mio è solo un parere su come piace farle a me, se devo mettermi a attaccarmi fifi o ddragonne per far na cascata non la provo neanche...mi alleno di più! :lol:
P.S. nutro rispetto per chi usa le dragonne, io non ne sono mai stato capace! 8O
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Messaggioda Siloga66 » mer nov 14, 2007 18:09 pm

Mi rifiuto di rispondere a questo topic: ogni anno arriva puntuale questa domanda. Ma che ognuno faccia quel che vuole e chiudiamola lì. :wink:
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mer nov 14, 2007 20:27 pm

Siloga66 ha scritto:Mi rifiuto di rispondere a questo topic: ogni anno arriva puntuale questa domanda. Ma che ognuno faccia quel che vuole e chiudiamola lì. :wink:


TU NON DEVI rispondere a queste domande, che su cascata sei come un porsèo imbriago cò i pattini (a rotelle!) :twisted: :twisted: :twisted:
:lol:
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