angelo1981 ha scritto:ho risposto prima dicendo che non faceva nulla ramponare le piante,ma perche non è una cosa che si fa ogni giorno.
ci sono cose che fanno ben piu male alle piante
... e, visto che non siamo in un consesso accademico e neppure in "salotti" come
www.treeclimbing.it e neppure sul sito della sQuola di monza, non mi pare sia nè utile nè opportuno citare propri o altrui titoli o esperienze lavorative.
mi lascia francamente assai stupito quanto da te asserito con convincimento.
per quanto ne sappia io, ribadisco, l'utilizzo dei ramponi nel treeclimbing è da utilissarsi esclusivamente qualora la tecnica sia volta all'abbattimento della pianta e ciò particolarmente, per le ragioni già esposte, nel caso del castagno in cui ogni piccola ferita è potenziale ingresso del cancro.
se poi mi dici che da voi avete solo ed esclusivamente ipovirulenti e che ramponate i castagni per facilitare la diffusione del ceppo... beh... allora taccio e mi scuso...
forse appartengo ad una diversa scuola di pensiero, mettiamola così, ma le argomentazioni che hai posto, per controbattere alle mie critiche non mi dicono nulla e resto convinto del fatto che salire coi ramponi su piante non destinate all'abbattimento anche se con ritidoma assai spesso sia una cazzata.
anche se non le fai spesso, le potature, come ben sai,
ritornano... e se anche esistono problemi più gravi non mi pare un buon motivo aggiungere microferite sul fusto o sulle branche principali... e qualsiasi fisiologo nè è convinto.
una cosa è il taglio da potatura su rami e, se bisogna, sulle branche(...corona... callo...correnti floematiche...cose che sai, ma tanto per spiegarmi) ed altra cosa è l'incisione lungo il fusto.
ad ognuno le proprie esperienze di studio e di lavoro.
però converrai con me che quantomeno "a livello di immagine" non "si presenta bene" vedere qualcuno appeso con le picche su un pèz... se lo fa uno della pianura viene immediatamente crocifisso !
... però... me sa che Shigo no'l xe mia tanto convinto che ae piante che piasa i ramponi...
...ed un datore di LAVORO può aver studiato anche presso dio, ma se deve far quadrare i preventivi col profitto è chiaro che per lui il bilancio costi benefici sia legato alla velocità di progressione sulla pianta correlata alla potenziale sanzione amministrativa per eventuali danni secondo le norme di polizia forestale ... ... e coi ramponi vai più veloce!!! ....
