Ricollegandomi alle informazioni date sulle condizioni delle Goulotte alla Torre Innerkofler, dopo aver visto che di ghiaccio non se ne vedeva nemmeno l?ombra, con il Cappellari, abbiamo proseguito girovagando sotto le pareti del Sassolungo e Sassopiatto, ma ad un certo punto, ormai già in direzione casa, ecco spuntare quello che non credevamo potesse essere formato?una bella cascata, non nella sua completa forma?ma salibile?incredibile, visto le temperature di questi giorni, compreso oggi (zero termico a 3400 m!!). Si tratta di due tiri meravigliosi, dove nel secondo, Francesco, ha dovuto premere sull?acceleratore per dar gas agli avambracci a digiuno dall?anno scorso?non conosciamo i primi salitori, pertanto se qualcuno la conosce, sarebbe così gentile da segnalare i nomi e il nome della cascata per ora da noi chiamata Cascata del Sassopiatto.
Immagino che per 80 m di cascata fare 3 h di cammino (neve permettendo) per alcuni è un?esagerazione, ma visto il luogo isolato in cui si trova la cascata, assicuro che ne vale proprio la pena e soprattutto in questo periodo che di ghiaccio in giro c?è né ben poco, o sbaglio??
Relazione:
per l?avvicinamento calcolare 3 h
80 m, di cui i primi 15 facili, portano ad un pianoro da dove inizia la cascata, IV 4+, discesa con due doppie dalla cascata. L?ultima sosta è rimasta attrezzata con cordino e mailon.
Ciao
Beppe
Francesco in discesa dal Canalone Moppo
Cascata da lontano
Cascata
Sul primo tiro
Checo nel primo tiro
