da brixia11 » gio mag 11, 2006 15:07 pm
da giannimiao » gio mag 11, 2006 16:03 pm
brixia11 ha scritto: Mi par di aver visto pedali spd con un contorno di plastica nero fatto per appoggiar il piede quando le placchette non sono inserite : avrò visto male? C.
da brixia11 » gio mag 11, 2006 16:49 pm
giannimiao ha scritto:Bravo! io avrei bisogno di circa le stesse risposte che servono te.
Ho appena comprato una MTB dopo che l'ultima bici che ho usato era un Colnago di 20 anni fa con gabbiette ai pedali.brixia11 ha scritto: Mi par di aver visto pedali spd con un contorno di plastica nero fatto per appoggiar il piede quando le placchette non sono inserite : avrò visto male? C.
Questa la so. Io mi sono fatto montare pedali misti, da una parte attacco spd e dall'altra una piattoformina in plastica per usare scarpe normali o pedalare con scarpe spd ma non agganciate.
Ciao!
Piergiovanni
da giannimiao » gio mag 11, 2006 18:12 pm
da brixia11 » gio mag 11, 2006 19:00 pm
giannimiao ha scritto:vedi un po' qua se c'e' quello che cerchi:
http://www.nencinisport.it/update14/gal ... father=502
Ciao!
Piergiovanni
da bummi » ven mag 12, 2006 13:34 pm
brixia11 ha scritto:So che è un arogmento trito e ritrito, ma se mi date qualche dritta ve ne sarò grato. Finalmente dopo una vita ho deciso di abbandonare pedali tradizioni e gabbiette stile Bartali e Coppi: ho montato degli SPD Shimano M520, che credo siano un "entry level" per questo tipo di pedali. Anche se non sono i più economici.
- Visto che per regolare la tensoine della molla che permette lo sgancio c'è una vitina a brugola (sembra da 4mm) con orientamento "+" o "-" di evidente significato, come si attua una corretta regolazione?
brixia11 ha scritto:- Si fa un gran dire che ci si deve solo far l'abitudine a ruotare i talloni in fuori e poi viene spontaneo anche a chi come me per anni è stato con l'abitudine a tirare indietro il piede senza ruotarlo, per farlo uscire dalla gabbietta (quelle piccole, tipo puntapiedi, senza cinghioli). E' vero? Come è meglio abituarsi?
brixia11 ha scritto:- In pratica se sono in discesa non facile e sto cadendo riesco sempre a non cadere con la bici?
brixia11 ha scritto:- Se sono in salita di difficile equilibrio per pendenza elevata combinata con pietre, buche e radici qual'è la tecnica migliore di guida con i pedali spd e di eventuale re-inserimento del piede nel pedale dopo averlo dovuto appoggiare al suolo?
brixia11 ha scritto:_ Qualcuno dice che per le prime volte è meglio non usare l'aggancio in discesa. Ma in tal caso la scarpa appoggerebbe con le sue tacchette sul pedale spd e scivolerebbe via facilemnte (metallo su metallo non ha grip). Cosa ne dite? Mi par di aver visto pedali spd con un contorno di plastica nero fatto per appoggiar il piede quando le placchette non sono inserite : avrò visto male? Preciso che io NON ho pedali a doppia funzione ma a sgancio spd da entrambi i lati.
brixia11 ha scritto:- Leggo che le tacchette avvitate sulle scarpe vanno cambiate perchè si consumano: come si valuta il consumo? Esistono tacchette meno consumabili ossia più durevoli?
brixia11 ha scritto:- Le mie scarpe sono RockRider Decathlon e hanno la suola scolpita sì, ma con il battistrada della suola quasi complanare alle tacchette: se ci cammino su temo di rovinare le tacchette. Soluzioni? Ho visto scarpe più "blasonate " che infatti hanno le tacchette che risultano in posizione come "affossata" rispetto al battistrada della suola e quindi non toccano il terreno...ho dunque una scarpa inadatta a camminarci? Avrebbero delle placchette di gomma da brugolare alla suola ma si devono togliere le tacchette e la cosa non è da potersi fare al bisogno del momento...
Grazie a tutti e scusate la lunghezza
C.
da sushi » ven mag 12, 2006 15:29 pm
brixia11 ha scritto:So che è un arogmento trito e ritrito, ma se mi date qualche dritta ve ne sarò grato. Finalmente dopo una vita ho deciso di abbandonare pedali tradizioni e gabbiette stile Bartali e Coppi: ho montato degli SPD Shimano M520, che credo siano un "entry level" per questo tipo di pedali. Anche se non sono i più economici.
- Visto che per regolare la tensoine della molla che permette lo sgancio c'è una vitina a brugola (sembra da 4mm) con orientamento "+" o "-" di evidente significato, come si attua una corretta regolazione?
- Si fa un gran dire che ci si deve solo far l'abitudine a ruotare i talloni in fuori e poi viene spontaneo anche a chi come me per anni è stato con l'abitudine a tirare indietro il piede senza ruotarlo, per farlo uscire dalla gabbietta (quelle piccole, tipo puntapiedi, senza cinghioli). E' vero? Come è meglio abituarsi?
- In pratica se sono in discesa non facile e sto cadendo riesco sempre a non cadere con la bici?
- Se sono in salita di difficile equilibrio per pendenza elevata combinata con pietre, buche e radici qual'è la tecnica migliore di guida con i pedali spd e di eventuale re-inserimento del piede nel pedale dopo averlo dovuto appoggiare al suolo?
_ Qualcuno dice che per le prime volte è meglio non usare l'aggancio in discesa. Ma in tal caso la scarpa appoggerebbe con le sue tacchette sul pedale spd e scivolerebbe via facilemnte (metallo su metallo non ha grip). Cosa ne dite? Mi par di aver visto pedali spd con un contorno di plastica nero fatto per appoggiar il piede quando le placchette non sono inserite : avrò visto male? Preciso che io NON ho pedali a doppia funzione ma a sgancio spd da entrambi i lati.
- Leggo che le tacchette avvitate sulle scarpe vanno cambiate perchè si consumano: come si valuta il consumo? Esistono tacchette meno consumabili ossia più durevoli?
- Le mie scarpe sono RockRider Decathlon e hanno la suola scolpita sì, ma con il battistrada della suola quasi complanare alle tacchette: se ci cammino su temo di rovinare le tacchette. Soluzioni? Ho visto scarpe più "blasonate " che infatti hanno le tacchette che risultano in posizione come "affossata" rispetto al battistrada della suola e quindi non toccano il terreno...ho dunque una scarpa inadatta a camminarci? Avrebbero delle placchette di gomma da brugolare alla suola ma si devono togliere le tacchette e la cosa non è da potersi fare al bisogno del momento...
Grazie a tutti e scusate la lunghezza
C.
da brixia11 » ven mag 12, 2006 16:08 pm
da Red_diamond » sab mag 13, 2006 0:58 am
da SCOTT » sab mag 13, 2006 3:02 am
bummi ha scritto:brixia11 ha scritto:So che è un arogmento trito e ritrito, ma se mi date qualche dritta ve ne sarò grato. Finalmente dopo una vita ho deciso di abbandonare pedali tradizioni e gabbiette stile Bartali e Coppi: ho montato degli SPD Shimano M520, che credo siano un "entry level" per questo tipo di pedali. Anche se non sono i più economici.
- Visto che per regolare la tensoine della molla che permette lo sgancio c'è una vitina a brugola (sembra da 4mm) con orientamento "+" o "-" di evidente significato, come si attua una corretta regolazione?
Ti consiglio di tenere il meccanismo regolato sul minimo e vedere come ti trovi. Se la scarpetta tende a sganciarsi mentre pedali aumenti un pochino la chiusura fino a quando non hai sganciamenti non voluti.
Tieni presente che io i miei li ho sul minimo da anni, in realtà quando il piede è dritto lo sganciamento è impossibile, quindi secondo me conviene tenerli sempre al minimo.brixia11 ha scritto:- Si fa un gran dire che ci si deve solo far l'abitudine a ruotare i talloni in fuori e poi viene spontaneo anche a chi come me per anni è stato con l'abitudine a tirare indietro il piede senza ruotarlo, per farlo uscire dalla gabbietta (quelle piccole, tipo puntapiedi, senza cinghioli). E' vero? Come è meglio abituarsi?
Innanzitutto hai fattto benissimo a passare agli sganci rapidi se senti il bisogno di avere il piede "fermo" sul pedale. Sono sicuramente meglio gli SPD delle gabbiette che in alcuni casi possono tendere a mantenerti incastrato il piede. Un vero pericolo!brixia11 ha scritto:- In pratica se sono in discesa non facile e sto cadendo riesco sempre a non cadere con la bici?
Se stai cadendo cadi comunque. Se ti sei sbilanciato riesci senz'altro a togliere prima il piede con gli SPD che non con le gabbiette. E' solo questione di aver fiducia e di acquisire il movimento. Ma vedrai è una cosa che farai in fretta.brixia11 ha scritto:- Se sono in salita di difficile equilibrio per pendenza elevata combinata con pietre, buche e radici qual'è la tecnica migliore di guida con i pedali spd e di eventuale re-inserimento del piede nel pedale dopo averlo dovuto appoggiare al suolo?
La stessa che adotti con i pedali normali. E' solo questione di abitudine.brixia11 ha scritto:_ Qualcuno dice che per le prime volte è meglio non usare l'aggancio in discesa. Ma in tal caso la scarpa appoggerebbe con le sue tacchette sul pedale spd e scivolerebbe via facilemnte (metallo su metallo non ha grip). Cosa ne dite? Mi par di aver visto pedali spd con un contorno di plastica nero fatto per appoggiar il piede quando le placchette non sono inserite : avrò visto male? Preciso che io NON ho pedali a doppia funzione ma a sgancio spd da entrambi i lati.
Questa è un'affermazione che secondo me è assurda. Gli SPD sono utili soprattutto in discesa ripida e tecnica quando devi stare in piedi fuorisella tutto il tempo. Solo se il piede è ben agganciato hai la stabilità migliore e la sensibilità per poter manovrare correttamente la MTB.brixia11 ha scritto:- Leggo che le tacchette avvitate sulle scarpe vanno cambiate perchè si consumano: come si valuta il consumo? Esistono tacchette meno consumabili ossia più durevoli?
Si consumano se ci cammini tanto. Mai avuto questo problema in anni che le uso e faccio giri in cui devo spingere non poco... Le tacchette sono molto durature di solito.brixia11 ha scritto:- Le mie scarpe sono RockRider Decathlon e hanno la suola scolpita sì, ma con il battistrada della suola quasi complanare alle tacchette: se ci cammino su temo di rovinare le tacchette. Soluzioni? Ho visto scarpe più "blasonate " che infatti hanno le tacchette che risultano in posizione come "affossata" rispetto al battistrada della suola e quindi non toccano il terreno...ho dunque una scarpa inadatta a camminarci? Avrebbero delle placchette di gomma da brugolare alla suola ma si devono togliere le tacchette e la cosa non è da potersi fare al bisogno del momento...
Grazie a tutti e scusate la lunghezza
C.
Le scarpe che hai dovrebbero essere una via di mezzo. Non troppo rigide per poter permettere una camminata decente. Camminaci e vedrai che prima delle tacchette si consumeranno le scarpe. Sono più resistenti di quello che pensi.
da brixia11 » lun mag 15, 2006 11:49 am
da bummi » lun mag 15, 2006 13:44 pm
brixia11 ha scritto:Che dire: grazie ancora a tutti (anche ai ?colleghi? di dubbi e paure?.)
Ho alcune ultime perplesità:
- BUMMI dice le gabbiette sono molto più pericolose quanto a mantenimento del piede incastrato dei pedali spd. Io però intendevo gabbiette ?corte?, del tipo senza cinghioli, ossia dei puntapiedi praticamente, che, sia pure con meno efficienza, offrono la possibilità di pedalare anche in trazione (cioè quando il piede è in risalita di pedalata) e non fanno scivolar via il piede se c?è fango e si vogliono puntano i piedi (sia in salita che in discesa). Però quel tipo di gabbiette permette una fuoriuscita del piede estremamente rapida e istintiva: quasi non ci si accorge di estrarlo tanto vien naturale. Ho come l?impressione che con l'spd il fatto di dover ruotare i tallone all?infuori sia (almeno per i principianti come me) molto meno istintivo e che richieda quindi una certa concentrazione, oltre che tempismo.
- Inoltre: fra l?istante in cui ci si rende conto di dover sganciare e lo sgancio effettivo può passare quel ?quid? di tempo che inesorabilmente fa cadere rovinosamente assieme alla bike. Avrò i riflessi troppo spenti o non mi concentro a sufficienza?
- Ho notato che, forse sbagliando, avevo (quando montavo le gabbiette-puntapiedi ) la tendenza a togliere il piede (intendo quello da poggiare al suolo fermandomi) che si trova in posizione alta e non viceversa: ciò perché, inclinando poi la bici dalla parte del lato in cui appoggio il piede a terra, risultava più agevole avendo appunto pedivella e pedale in alto, cosicché non ?disturbavano? l?appoggio stesso. Non so se sono riuscito a spiegare cosa intendo. Però ho notato che ora con gli spd riesce molto più facile ruotare il tallone del pedale che in quel momento si trova in basso. E? così o sono paranoie mentali?
brixia11 ha scritto:- Da ultimo: credevo fosse molto rapido e istintivo agganciare le tacchette all?spd ma ho notato che anche questa operazione non è istantanea come infilare il piede nella gabbietta-punta piedi. Ossia richiede un po? di concentrazione per posizionare le tacchette in corrispondenza della giusta sede sull?spd e poi si deve esercitare una certa pressione col piede sino a percepire il ?clack? di avventuo aggancio: temo che sullo sconnesso ove serve equilibrio, se ho messo giù il piede, poi per ripartire (in salita soprattutto) non avrò per ora vita facile?.Cosa ne dite?
brixia11 ha scritto:- Il vero motivo (forse psicologico) dell?abbandono delle gabbiette puntapiedi è che facevo una fatica boia a posizionare il pedale con la gabbietta in su per infilarci la scarpa, parlando sempre di situazioni critiche in off road e se non riuscivo il fatto di trovarmi con la gabietta (vuota) ?sotto? al pedale mi dava non poco impiccio, e inoltre rischiava di rompersi. Purtroppo la forza di gravità mi faceva regolarmente trovare la gabbietta in basso: avevo anche pensato di applicare sul lato opposto del pedale alcuni piombini da pesca (pochi grammi) per fare da contrappeso e ritrovarmi la gabbietta sempre orizzontale nel verso giusto ma non ho mai provato.
brixia11 ha scritto:- Nei vari allenamenti agli spd che mi sto imponendo, ho provato (nel cortile condominiale) a frenare di colpo come se dovessi fronteggiare un evento improvviso. Risultato: volato giù insieme alla bike senza nemmeno accorgermi, le massaie ai balconi ridevano della grossa, piccola sbucciatura nello stinco, livido delle dimensioni e del colore di una prugna vicino al ginocchio + uno piccolo all?inguine, bici un po? "raspata" nel pedale spd e nel corno-prolunga del manubrio. Temo sarà l?inizio di una lunga serie?? ma?teniamo duro, forza!
Ciao,
C.
da brixia11 » lun mag 15, 2006 15:07 pm
da sushi » lun mag 15, 2006 15:08 pm
brixia11 ha scritto:Che dire: grazie ancora a tutti (anche ai ?colleghi? di dubbi e paure?.)
Ho alcune ultime perplesità:
- BUMMI dice le gabbiette sono molto più pericolose quanto a mantenimento del piede incastrato dei pedali spd. Io però intendevo gabbiette ?corte?, del tipo senza cinghioli, ossia dei puntapiedi praticamente, che, sia pure con meno efficienza, offrono la possibilità di pedalare anche in trazione (cioè quando il piede è in risalita di pedalata) e non fanno scivolar via il piede se c?è fango e si vogliono puntano i piedi (sia in salita che in discesa). Però quel tipo di gabbiette permette una fuoriuscita del piede estremamente rapida e istintiva: quasi non ci si accorge di estrarlo tanto vien naturale. Ho come l?impressione che con l'spd il fatto di dover ruotare i tallone all?infuori sia (almeno per i principianti come me) molto meno istintivo e che richieda quindi una certa concentrazione, oltre che tempismo.
- Inoltre: fra l?istante in cui ci si rende conto di dover sganciare e lo sgancio effettivo può passare quel ?quid? di tempo che inesorabilmente fa cadere rovinosamente assieme alla bike. Avrò i riflessi troppo spenti o non mi concentro a sufficienza?
- Ho notato che, forse sbagliando, avevo (quando montavo le gabbiette-puntapiedi ) la tendenza a togliere il piede (intendo quello da poggiare al suolo fermandomi) che si trova in posizione alta e non viceversa: ciò perché, inclinando poi la bici dalla parte del lato in cui appoggio il piede a terra, risultava più agevole avendo appunto pedivella e pedale in alto, cosicché non ?disturbavano? l?appoggio stesso. Non so se sono riuscito a spiegare cosa intendo. Però ho notato che ora con gli spd riesce molto più facile ruotare il tallone del pedale che in quel momento si trova in basso. E? così o sono paranoie mentali?
- Da ultimo: credevo fosse molto rapido e istintivo agganciare le tacchette all?spd ma ho notato che anche questa operazione non è istantanea come infilare il piede nella gabbietta-punta piedi. Ossia richiede un po? di concentrazione per posizionare le tacchette in corrispondenza della giusta sede sull?spd e poi si deve esercitare una certa pressione col piede sino a percepire il ?clack? di avventuo aggancio: temo che sullo sconnesso ove serve equilibrio, se ho messo giù il piede, poi per ripartire (in salita soprattutto) non avrò per ora vita facile?.Cosa ne dite?
- Il vero motivo (forse psicologico) dell?abbandono delle gabbiette puntapiedi è che facevo una fatica boia a posizionare il pedale con la gabbietta in su per infilarci la scarpa, parlando sempre di situazioni critiche in off road e se non riuscivo il fatto di trovarmi con la gabietta (vuota) ?sotto? al pedale mi dava non poco impiccio, e inoltre rischiava di rompersi. Purtroppo la forza di gravità mi faceva regolarmente trovare la gabbietta in basso: avevo anche pensato di applicare sul lato opposto del pedale alcuni piombini da pesca (pochi grammi) per fare da contrappeso e ritrovarmi la gabbietta sempre orizzontale nel verso giusto ma non ho mai provato.
- Nei vari allenamenti agli spd che mi sto imponendo, ho provato (nel cortile condominiale) a frenare di colpo come se dovessi fronteggiare un evento improvviso. Risultato: volato giù insieme alla bike senza nemmeno accorgermi, le massaie ai balconi ridevano della grossa, piccola sbucciatura nello stinco, livido delle dimensioni e del colore di una prugna vicino al ginocchio + uno piccolo all?inguine, bici un po? "raspata" nel pedale spd e nel corno-prolunga del manubrio. Temo sarà l?inizio di una lunga serie?? ma?teniamo duro, forza!
Ciao,
C.
da Red_diamond » lun mag 15, 2006 16:11 pm
da bummi » lun mag 15, 2006 16:31 pm
Red_diamond ha scritto:Non posso che ringraziare anche io perchè mi avete dato coraggio.
Brixia, i tuoi nuovi dubbi erano anche miei. Pure quelli. Quindi è proprio vero che i problemi dei principianti sono sempre gli stessi.
Se vuoi ti do un consiglio. Anche io avevo pensato di fare un po' di esercizi (tipo frenate brusche e curve lente e strette) per imparare a sganciare istintivamente... però avevo pensato di farli in un prato..... capisci il perchè
da brixia11 » lun mag 15, 2006 17:54 pm
bummi ha scritto:Red_diamond ha scritto:Non posso che ringraziare anche io perchè mi avete dato coraggio.
Brixia, i tuoi nuovi dubbi erano anche miei. Pure quelli. Quindi è proprio vero che i problemi dei principianti sono sempre gli stessi.
Se vuoi ti do un consiglio. Anche io avevo pensato di fare un po' di esercizi (tipo frenate brusche e curve lente e strette) per imparare a sganciare istintivamente... però avevo pensato di farli in un prato..... capisci il perchè
Ragazzi ma perchè volete farvi del male a tutti i costi? Andate a pedalare e vedrete che piano piano acquisirete dimestichezza.
Mettersi a fare curve strette e frenate brusche è come cominciare ad arrampicare su un 7a...
da passolento » lun mag 15, 2006 18:31 pm
da SCOTT » lun mag 15, 2006 18:48 pm
da Baldazzar » mar mag 16, 2006 9:48 am
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