TELAIO SPERIMENTALE

Sezione dedicata alla mountain bike

Messaggioda steazzali » mer lug 26, 2006 19:57 pm

eccomi qui, non molto in forma in realtà ma con sto caldo non si prevedono miglioramenti per i prossimi giorni quindi un momento vale l'altro :wink:

tengo a precisare che secondo me il lavoro che avete fatto è una figata, vi siete costruiti un telaio con domensionamento dei particolari ed estetica ideati da voi.
c'è gente che si esalta per aver cambiato una forcella. (leggi: vado in negozio - decido cosa comprare - pago - porto a casa e monto la forcella nuova - guardate tutti che figata la mia forcella nuova 8O) funziona così, sembra incredibile.
voi avete scelto tubi e materiali d'apporto, eseguito la saldatura in modo corretto. vi siete senz'altro sbattuti per trovare il tornitore che vi ha fatto i pezzi. alla fine la gente vede un prodotto, voi ore di lavoro percui di nuovo complimenti.

quando decidi di condividere su un sito, qui o su un eventuale tuo sito, accorgimenti costruttivi o valutazioni di carattere metallurgico devi prenderti la briga di essere il più preciso possibile perchè le informazioni che tu dai gli altri le assumono per buone sulla base di "avrà ben provato" e poi ci ritroviamo flotte di ragazzini che pigliano per buono tutto ciò che è scritto bene.
se scirvi che hai pallinato il telaio perche "gli fa bene" è assolutamente corretto.
se scrivi che hai pallinato il telaio perchè "gli fa bene inquanto dissipi le tensioni superficiali generate dopo la tempra" è incompleto.
tutto qui. :wink:

tornando alle domande serie e interessanti.
mi chiedevo come mai facendo un telaio artigianale non abbiate usato un sistema con i giunti a tasca, con i "nodi" saldati dove si vanno ad infilare i tubi poi incollati e spinati o cose del genere... si eviterebbero costosi trattamenti termici e si avrebbe il sovradimensionamento corretto sui nodi, oltre che l'esecuzione dei giunti saldati su spessori non dissimili.
nessuno lo fa eppure mi sembrerebbe un buon sistema, anche esteticamente.
e poi sono ancora curioso, cos'è un "triplo spessore"?

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Messaggioda danny36 » gio lug 27, 2006 13:50 pm

mavericmtb ha scritto:foto(fatta molto male)del peso con parte della serie sterzo. Mancavano i 2 cuscinetti, erano montate le calotte
Immagine
Quindi dal peso che vedi togli 30-40 gr


la foto non si vede una mazza, ma quanto pesa sto telaio?

in ogni caso avete addosso tutta la mia più sentita invidia :x

bel lavoro e bel progetto vi auguro un grosso in bocca la lupo ma non sarà facile il mercato è pieno zeppo di telaio più o meno leggeri e più o meno costosi e gli appassionati sono propensi ad acquistare per peso o per marca.
"... non potremmo solo arrampicare!"
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Messaggioda mavericmtb » ven lug 28, 2006 0:14 am

steazzali ha scritto:eccomi qui, non molto in forma in realtà ma con sto caldo non si prevedono miglioramenti per i prossimi giorni quindi un momento vale l'altro :wink:

tengo a precisare che secondo me il lavoro che avete fatto è una figata, vi siete costruiti un telaio con domensionamento dei particolari ed estetica ideati da voi.
c'è gente che si esalta per aver cambiato una forcella. (leggi: vado in negozio - decido cosa comprare - pago - porto a casa e monto la forcella nuova - guardate tutti che figata la mia forcella nuova 8O) funziona così, sembra incredibile.
voi avete scelto tubi e materiali d'apporto, eseguito la saldatura in modo corretto. vi siete senz'altro sbattuti per trovare il tornitore che vi ha fatto i pezzi. alla fine la gente vede un prodotto, voi ore di lavoro percui di nuovo complimenti.

quando decidi di condividere su un sito, qui o su un eventuale tuo sito, accorgimenti costruttivi o valutazioni di carattere metallurgico devi prenderti la briga di essere il più preciso possibile perchè le informazioni che tu dai gli altri le assumono per buone sulla base di "avrà ben provato" e poi ci ritroviamo flotte di ragazzini che pigliano per buono tutto ciò che è scritto bene.
se scirvi che hai pallinato il telaio perche "gli fa bene" è assolutamente corretto.
se scrivi che hai pallinato il telaio perchè "gli fa bene inquanto dissipi le tensioni superficiali generate dopo la tempra" è incompleto.
tutto qui. :wink:

tornando alle domande serie e interessanti.
mi chiedevo come mai facendo un telaio artigianale non abbiate usato un sistema con i giunti a tasca, con i "nodi" saldati dove si vanno ad infilare i tubi poi incollati e spinati o cose del genere... si eviterebbero costosi trattamenti termici e si avrebbe il sovradimensionamento corretto sui nodi, oltre che l'esecuzione dei giunti saldati su spessori non dissimili.
nessuno lo fa eppure mi sembrerebbe un buon sistema, anche esteticamente.
e poi sono ancora curioso, cos'è un "triplo spessore"?

ste

Un telaio con giunti nei nodi pesa + di un telaio saldato(molti lo hanno sperimentato), inoltre se fai dei giunti saldati torni al problema del trattamento termico solo di quelli,infatti alcuni telaisti che producono telai in carb. con giunti in alu(6xxx) devono costruirsi l'attrezzatura per bloccarli nel momento del trattamento in quanto si deformano.
Se invece li costruisci tutti in un pezzo ti vengono a costare un ncapitale perche devono essere realizzati sun centrino su tre assi con anche la piattaforma mobile....
Ne abbiamo costruito in ergal tutti di un pezzo poi incollati a tubazioni preesistenti ma crepano.
Non ultimo il fatto che una differenza di sezione mi fa schifo(qualsiasi professore di tecnica delle costr. ti direbbe che le variazioni di sez a gradino sono sempre una approx e quindi non si massimizza il risparmio del materiale. in differenziale poco prima e poco dopo il gradino il momento è lo stesso per variazioni piccolissime. A questo sono dovute le tubazioni a doppio poi triplo e in futuro a quadruplo spessore. con le nuove trafile si potranno avere variazioni continue di spessore proprio per massimizzare l'utilizzo del materiale)
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Messaggioda mavericmtb » ven lug 28, 2006 0:17 am

mavericmtb ha scritto:
steazzali ha scritto:eccomi qui, non molto in forma in realtà ma con sto caldo non si prevedono miglioramenti per i prossimi giorni quindi un momento vale l'altro :wink:

tengo a precisare che secondo me il lavoro che avete fatto è una figata, vi siete costruiti un telaio con domensionamento dei particolari ed estetica ideati da voi.
c'è gente che si esalta per aver cambiato una forcella. (leggi: vado in negozio - decido cosa comprare - pago - porto a casa e monto la forcella nuova - guardate tutti che figata la mia forcella nuova 8O) funziona così, sembra incredibile.
voi avete scelto tubi e materiali d'apporto, eseguito la saldatura in modo corretto. vi siete senz'altro sbattuti per trovare il tornitore che vi ha fatto i pezzi. alla fine la gente vede un prodotto, voi ore di lavoro percui di nuovo complimenti.

quando decidi di condividere su un sito, qui o su un eventuale tuo sito, accorgimenti costruttivi o valutazioni di carattere metallurgico devi prenderti la briga di essere il più preciso possibile perchè le informazioni che tu dai gli altri le assumono per buone sulla base di "avrà ben provato" e poi ci ritroviamo flotte di ragazzini che pigliano per buono tutto ciò che è scritto bene.
se scirvi che hai pallinato il telaio perche "gli fa bene" è assolutamente corretto.
se scrivi che hai pallinato il telaio perchè "gli fa bene inquanto dissipi le tensioni superficiali generate dopo la tempra" è incompleto.
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tornando alle domande serie e interessanti.
mi chiedevo come mai facendo un telaio artigianale non abbiate usato un sistema con i giunti a tasca, con i "nodi" saldati dove si vanno ad infilare i tubi poi incollati e spinati o cose del genere... si eviterebbero costosi trattamenti termici e si avrebbe il sovradimensionamento corretto sui nodi, oltre che l'esecuzione dei giunti saldati su spessori non dissimili.
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e poi sono ancora curioso, cos'è un "triplo spessore"?

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Un telaio con giunti nei nodi pesa + di un telaio saldato(molti lo hanno sperimentato), inoltre se fai dei giunti saldati torni al problema del trattamento termico solo di quelli,infatti alcuni telaisti che producono telai in carb. con giunti in alu(6xxx) devono costruirsi l'attrezzatura per bloccarli nel momento del trattamento in quanto si deformano(quindi non è poi così semplice).
Se invece li costruisci tutti in un pezzo ti vengono a costare un capitale perche devono essere realizzati sun centrino su tre assi con anche la piattaforma mobile....
Ne abbiamo costruito in ergal tutti di un pezzo poi incollati a tubazioni preesistenti ma crepano.
Non ultimo il fatto che una differenza di sezione mi fa schifo(qualsiasi professore di tecnica delle costr. ti direbbe che le variazioni di sez a gradino sono sempre una approx e quindi non si massimizza il risparmio del materiale. in differenziale poco prima e poco dopo il gradino il momento è lo stesso per variazioni piccolissime. A questo sono dovute le tubazioni a doppio poi triplo e in futuro a quadruplo spessore. con le nuove trafile si potranno avere variazioni continue di spessore proprio per massimizzare l'utilizzo del materiale)
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Messaggioda steazzali » ven lug 28, 2006 11:26 am

mavericmtb ha scritto:Un telaio con giunti nei nodi pesa + di un telaio saldato(molti lo hanno sperimentato), inoltre se fai dei giunti saldati torni al problema del trattamento termico solo di quelli,infatti alcuni telaisti che producono telai in carb. con giunti in alu(6xxx) devono costruirsi l'attrezzatura per bloccarli nel momento del trattamento in quanto si deformano.
Se invece li costruisci tutti in un pezzo ti vengono a costare un ncapitale perche devono essere realizzati sun centrino su tre assi con anche la piattaforma mobile....
Ne abbiamo costruito in ergal tutti di un pezzo poi incollati a tubazioni preesistenti ma crepano.
Non ultimo il fatto che una differenza di sezione mi fa schifo(qualsiasi professore di tecnica delle costr. ti direbbe che le variazioni di sez a gradino sono sempre una approx e quindi non si massimizza il risparmio del materiale. in differenziale poco prima e poco dopo il gradino il momento è lo stesso per variazioni piccolissime. A questo sono dovute le tubazioni a doppio poi triplo e in futuro a quadruplo spessore. con le nuove trafile si potranno avere variazioni continue di spessore proprio per massimizzare l'utilizzo del materiale)


mi piace tutto questo :P è psicologia della progettazione :wink:

ti faccio ancora un po' di domande per chiarirmi le idee su una cosa che conosco poco.
cosa intendi per trafile... cioè in parole povere il tubo che utilizzate è un estruso o un elettrosaldato? e le variazioni di spessore come vengono ottenutte? è una lavorazione che durante la fabbricazione del tubo va a simulare quello che si potrebbe ottenere con l'idroformatura?

con gli spessori variabili che differenza di spessore riuscite ad ottenere nella saldatura del mozzo centrale?


credo che se io dovessi costruire un telaio in alluminio farei dei nodi in acciaio di spessore sottile, con delle bussole in ergal all'interno per alloggiare i movimenti, magari con un po' di fori d'alleggerimento. niente trattamento termico ma semplice distensione delle saldature.
ma io sono malato, amo solo l'acciaio :( :wink: e più in generale i materiali metallici che si saldano in corrente continua :wink:
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Messaggioda mavericmtb » ven lug 28, 2006 21:02 pm

La tubazione che utilizziamo è un estruso a freddo da lingotto di alu.
La trafilatura è quel procedimento meccanico che tramite la variazione dei fori da cui esce il tubo trafilato riesce a variare lo spessore della tubazione: ad esempio per il tubo obliquo abbiamo 1.1 mm nel punto in cui viene saldato al tubo sterzo per poi diventare poco + di 0.6mm in mezzeria e 1mm vicino alla scatola del mov centrale.
Per la tua idea invece ci sono dei seri problemi sia da un punto di vista meramente tecnico, sia da un punto di vista più squisitamente ingegneristico.
Infatti accoppiare acciaio con ergal non è èproprio una gran bella cosa per svariati motivi, uno fra tutti l'ossidazione che interviene nel contatto fra i 2 materiali e un'altro non senso sono appunto i nodi in acciaio che dovrebbero essere + grandi del dovuto in quanto dovrebbero accoppiarsi a tubazioni in alu che notoriamente per raggiungere rigidità degne di nota hanno diametri molto maggiori di quelli che servirebbero se i tubi fossero in acciaio. questo comporta un inutile aggravio di peso sui nodi.
Discorso diverso sarebbe il contrario cioè nodi in alu(no ergal perchè crepa) e tubazioni in acciaio, ti rimarrebbe solo il problema del contatto fra i 2 materiali che al limite può essere anche risolto.
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Messaggioda steazzali » sab lug 29, 2006 10:19 am

mavericmtb ha scritto:La tubazione che utilizziamo è un estruso a freddo da lingotto di alu.
La trafilatura è quel procedimento meccanico che tramite la variazione dei fori da cui esce il tubo trafilato riesce a variare lo spessore della tubazione: ad esempio per il tubo obliquo abbiamo 1.1 mm nel punto in cui viene saldato al tubo sterzo per poi diventare poco + di 0.6mm in mezzeria e 1mm vicino alla scatola del mov centrale.

questo è molto interessante, davvero. cioè mentre il tubo esce dall'estrusore l'ogiva varia il diametro e fa aumentare o ridurre lo spessore. ma quindi il prodotto che ottieni è un tubo per ipotesi di lunghezza 6 metri in cui alcune parti sono a spessore maggiore di altre e poi lo tagli dove meglio credi oppure vengono prodotti singolarmente i tubi a misura?

Per la tua idea invece ci sono dei seri problemi sia da un punto di vista meramente tecnico, sia da un punto di vista più squisitamente ingegneristico.

capita, quasi sempre in verità :wink:
l'idea è bislacca e di improbabile fabbricazione però ho sempre guardato con passione e ammirazione le vecchie bici con i nodi innestati e brasati, mi è sempre sembrata una finezza oggi scartata per antieconomicità e difficile applicazione di procedimenti automatici.

Infatti accoppiare acciaio con ergal non è èproprio una gran bella cosa per svariati motivi, uno fra tutti l'ossidazione che interviene nel contatto fra i 2 materiali

questa è una cosa verissima, c'è su tutti i libri, tutti ne parlano, la corrosione galvanica fra leghe d'alluminio e acciai (però prevalentemente inossidabili) è una cosa cui tutti guardano con sospettoso timore, ma da prove fatte l'ossidazione risulta trascurabile, una normale anodizzazione limita il problema, un corretto dimensionamento dell'accoppiameto d'incollaggio lo elimina

e un'altro non senso sono appunto i nodi in acciaio che dovrebbero essere + grandi del dovuto in quanto dovrebbero accoppiarsi a tubazioni in alu che notoriamente per raggiungere rigidità degne di nota hanno diametri molto maggiori di quelli che servirebbero se i tubi fossero in acciaio. questo comporta un inutile aggravio di peso sui nodi.

si hai ragione ma lo farei (e magari non lo farò mai) per avere la possibilità, una volta eseguiti i nodi di poter cambiare le tubazioni, una volta in titanio, una volta in carbonio, per poi adottare definitivamente l'acciaio per la costruzione di tutto il telaio, senza nodi e fronzoli e mostrare al mondo che l'acciaio vince, sempre, su tutto perchè se mazinga fosse stato fatto in alluminio a quest'ora saremmo tutti bell'e che fottuti :wink:

Una fortezza di acciaio sorge nel cielo:
il super robot Mazinger Z!
La sua forza invincibile ci raggiunge tutti
Il cuore della giustizia sta battendo... Pilder, agganciamento!
Vola pugno d'acciaio, Pugno a razzo!
Eccolo che arriva, Raggio termico!
Mazin vai! Mazin vai! Mazinger Z!

Una fortezza di acciaio distrugge la montagna:
il super robot Mazinger Z!
La rabbia della giustizia raggiunge tutti
Una preghiera per la pace sta sorgendo... Pilder, agganciamento!
Colpisci il bersaglio, Missile centrale!
Eccolo che arriva, Raggio ciclonico!
Mazin vai! Mazin vai! Mazinger Z



oh si scherza eh... grazie delle informazioni senz'altro preziose.
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Messaggioda mavericmtb » lun ago 21, 2006 10:51 am

La bike consegnata alla rivista CICLISMO

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Messaggioda SAT-PdB » gio ago 24, 2006 22:44 pm

Curiosità: ma perché continuate a montare le Lefty? Questione di peso?

(PS. sono Barcaro, bazzicavo su mtb-forum.it, credo ci siamo già intravisti di là...)
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Messaggioda mavericmtb » ven ago 25, 2006 9:56 am

SAT-PdB ha scritto:Curiosità: ma perché continuate a montare le Lefty? Questione di peso?

(PS. sono Barcaro, bazzicavo su mtb-forum.it, credo ci siamo già intravisti di là...)

Per la rigidità e la scorrevolezza, il peso è 1590g quindi come una forka tradizionale.
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Messaggioda mavericmtb » ven ago 25, 2006 10:01 am

L'attacco manubrio costruito da noi (per cannondale) in carbonio:

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Messaggioda SAT-PdB » sab ago 26, 2006 1:07 am

Davvero molto bello lo stem!
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Messaggioda steazzali » lun ago 28, 2006 17:27 pm

mavericmtb ha scritto:L'attacco manubrio costruito da noi (per cannondale) in carbonio:

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ciao mav...
molto bello l'attacco manubrio.

ti spacco di nuovo le balle perchè son curioso :P ... la parte dell'attacco manubrio dove c'è il carbonio come viene realizzata? c'è una sede in alluminio dove poi viene avvolto del carbonio per rinforzo ed estetica oppure è un tubo in carbonio dove vengono accoppiati i due particolari in alluminio?
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Messaggioda mavericmtb » lun ago 28, 2006 20:39 pm

steazzali ha scritto:
mavericmtb ha scritto:L'attacco manubrio costruito da noi (per cannondale) in carbonio:

Immagine


ciao mav...
molto bello l'attacco manubrio.

ti spacco di nuovo le balle perchè son curioso :P ... la parte dell'attacco manubrio dove c'è il carbonio come viene realizzata? c'è una sede in alluminio dove poi viene avvolto del carbonio per rinforzo ed estetica oppure è un tubo in carbonio dove vengono accoppiati i due particolari in alluminio?

Per prima cosa si realizza il tubo di carbonio(di diversi metri di lunghezza) fasciando a strati delle tele di un determinato peso/superf. e di una determinata trama e ordito, alternandole a delle resine epossidiche fino a fare lo spessore desiderato(circa 1.2mm).
A questo punto si tagliano dei pezzetti di una lunghezza voluta, ad esempio per fare lo stem di 120mm mi vuole un tubino di 80mm circa.
Quando si hanno l'attacco anteriore in ergal e il posteriore anchesso in ergal(maschi)si inseriscono nel tubino di carbonio (femmina).
L'accoppiamento avviene da ogni parte per circa 20mm ed incollato con l'araldite nera dopo aver lavorato entrambe le sup.(tubino e attacchi)per migliorarne l'aderenza.
Tutto questo deve essere fatto in maschera(autocostruita) in quanto anche una piccola rotazione relativa fra gli oggetti accoppiati, potrebbe rivelarsi eccessiva all'estremità del manubrio una volta montato sulla bike.
Ciao MAURO

Per esempio questo è l'attacco post.

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Messaggioda steazzali » mar ago 29, 2006 8:16 am

grazie
veramente bello.
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Staccabike

Messaggioda mavericmtb » lun set 04, 2006 21:04 pm

G.F. Straccabike 03/09/2006 Pratovecchio (Ar)
780 partenti
7°assoluto
1°categoria
Si poteva fare anche meglio se un rametto non fosse finito tra le ruote a 2Km dalla fine.
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, adesso RAMPILONGA!!!!
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Messaggioda mavericmtb » dom set 10, 2006 23:15 pm

Aggiornamento rapido sulla rampilonga:

1°cat M2
20° assoluto Marathon

Domani sera se riesco posterò delle foto del podio

Non immaginate quanto siamo contenti!!!
Ormai non è + un telaio sperimentale ma è una certezza a livello italiano.
P.S. Speriamo che Roberto ci faccia la grazia nel numero di ottobre....

Posizione Media Pettorale Concorrente Squadra Tempo Categoria
1 20,23 14 De Bertolis Massimo Full Dynamix Sas 03:00:55.40 UE
2 20,09 1 Paez Leonardo Full Dynamix Sas 03:02:09.30 UE
3 20,03 9 Deho' Marzio G.s. Cicli Olympia 03:02:41.10 UE
4 19,11 3 Ivanov Ruslan G.s. Scott Racing Team 03:11:29.70 UE
5 19,03 20 Costa Walter Team Salieri Arredo 4 03:12:21.60 UE
6 18,92 23 Moser Leonardo G. S. Acqua E Sapone Red Team 03:13:27.90 UE
7 18,89 11 Caro Julio Full Dynamix Sas 03:13:46.50 UE
8 18,82 19 Trentin Marco Asd Adventure & Bike Mtb Team 03:14:30.30 UE
9 18,76 10 Bianchi Ramon G.s. Scott Racing Team 03:15:04.80 UE
10 18,72 989 Balducci Mirco Mercedes Benz Selle Italia 03:15:31.10 SP
11 18,69 43 Egger Guenter Profi Bike Team 03:15:50.40 SP
12 18,58 101 Michailowski Serghei Mtb Durantini 03:16:57.20 M1
13 18,48 190 Ferrari Gianluca Team Giuliani Cicli 03:18:02.00 M1
14 18,35 32 Andreis Agostino G.s. Cicli Olympia 03:19:30.70 UE
15 18,27 5 Augscheller Stephan Profi Bike Team 03:20:20.60 UE
16 18,24 4 Baretto Igor G.s. Scott Racing Team 03:20:39.50 UE
17 18,07 149 Giovanetti Mauro S.c. Euroscaf Bikbike 03:22:30.00 M1
18 17,91 53 Gattoni Fabio G.s. Mondobici Fermignano 03:24:24.50 SP
19 17,84 16 Pisu Samuele Team Camelot 03:25:12.40 UE
20 17,83 188 Fabbri Ciro G.Z. Team 03:25:16.30 M2
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Re: Staccabike

Messaggioda danny36 » lun set 11, 2006 15:45 pm

mavericmtb ha scritto:G.F. Straccabike 03/09/2006 Pratovecchio (Ar)
780 partenti
7°assoluto
1°categoria
Si poteva fare anche meglio se un rametto non fosse finito tra le ruote a 2Km dalla fine.
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, adesso RAMPILONGA!!!!


ma sei tu che hai partecipato? in ogni caso complimenti ottima prestazione, io ho fatto 30° assoluto e 10° di categoria, sono abbastanza soddisfatto anche se forse qualcosina in più potevo fare nonostante le granfondo non siano le mie gare.
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Messaggioda mavericmtb » mar set 12, 2006 0:32 am

La foto del lunedì sera a mente fredda...
Fabbri, Magnus, la Ciemme e Io.

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Messaggioda danny36 » mar set 12, 2006 10:02 am

bè complimentoni gran risultato.
Fabbri ho capito chi è, l'ho visto un sacco di volte alle corse e mi pare anche di averci parlato una volta.
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