Ti dico quel che so, e che mi hanno detto:
- Anche se non fai gare fatti un ECG sotto sforzo una volta l?anno o, meglio ancora, un certificato di idoneità agonistica. Verissimo che tale prova NON ?vede? tutto ma meglio di niente.
- Metodo empirico qualcuno usa ancora la vecchia regola dei maratoneti del passato: (220-età)-x% (ove x è il tuo grado di allenamento). Esempio nel tuo caso 220-29= 191-10%= 172 battiti/secondo. Bene, quel 172 dovrebbe essere la tua soglia di confine fra regime aerobico ed anaerobico. Nelle prestazioni di resistenza non lo si dovrebbe mai superare salvo brevi (o brevissimi tratti) e anzi si dovrebbe stare sempre un bel po? sotto come andatura da crociera. Determinare quell?x per cento però è molto aleatorio e dipende da troppi fattori.
- La frequenza cardiaca è la cosa più soggettiva e personale che ci sia. Non ci possono essere regole. E? vero che spesso ciclisti e maratoneti ce l?hanno molto bassa (si narra di Induraìn con 38 battiti a riposo?.). A volte è collegata alla pressione arteriosa a volte no.
- Recuperi: verissimo che chi è allenato abbassa la frequenza perché il cuore stesso cresce di volume e di prestazioni. Però c?è chi ?recupera? prestissimo e chi più lento, a parità di allenamento.
- Quota: in genere salendo di quota la frequenza aumenta ma chi è assuefatto alla quota ne risente meno ed anche qui è estremamente soggettivo.
- Attento alla dieta: sale ad alimenti salati (oltre alla liquirizia) aumentano la frequenza.
- La respirazione che effettuiamo influenza la frequenza: noi occidentali (salvo chi fa pranayama yoga) respiriamo molto male ed inconsapevolemente.
Insomma sono mille e mille i fattori.
ciao,
C.
sushi ha scritto:Julien Absalon ha vinto la medaglia d'oro alla cross country olimpica con una MEDIA di 182 bpm; sei così convinto che sia meglio avere una frequenza bassa? La frequenza che si abbassa con l'allenamento è la frequenza a riposo e, cosa ancora più importante, l'allenamento migliora l'indice di recupero (in quanto tempo il cuore scende a livello normale dopo uno sforzo). La frequenza massima è la tua fisiologica punto e basta; eventualmente vedi di migliorare il lavoro alla frequenza di soglia