albertograia ha scritto:Burino
Nell'etimo popolare si è formata la falsa credenza che il termine abbia origine con riferimento ai pastori provenienti da fuori città per vendere il burro (in romanesco attuale: buro). In realtà deriva dal latino buris ovvero dal timone dell'aratro, il bure, con cui veniva governata l'aratura dei campi ed era il termine con cui venivano designati i braccianti romani, ingaggiati come lavoratori stagionali nella Maremma Romana. Al giorno d'oggi il termine ha un valore ambivalente: uno dispregiativo per indicare persone ed atteggiamenti vistosamente pacchiani, oppure uno bonario e scherzoso nella parlata colloquiale. Originariamente, secondo altre fonti, indicava i pastori che vivevano nella zona del Lago di Bracciano, e che vivevano anche di pesca utilizzando uno strumento chiamato burio, creato nel IV secolo d.C. dalla famiglia Avantarius.
Direi che calza alla perfezione

Provengo dalla bassa maremma, ho la campagna non distante da Brcciano, sulla mia terra ci sono pe pecore che fanno fomaggi e burri vari, sono pacchiamo: mi riconosco nella figura del burino.... Ma rivendico che non sono ne stagnaro ne sommelier avvinazzato
