Le cose belle:
1 - Architettonicamente, molti dei padiglioni sono davvero molto, molto belli
Le cose potenzialmente brutte/deludenti:
1 - L'Expo è troppo grande. Un giorno intero non basta a vedere tutto perché i padiglioni sono davvero troppi e molti hanno delle code che arrivnao fino all'ora. E sono quelli in teoria più belli. Quindi la scelta è tra vedersi i 4-5 al top e basta, oppure tanti di quelli considerati meno attraenti per vari motivi. Il biglietto dovrebbe permettere più di un ingresso. O, alternativamente, quasi tutto dovrebbe essere organizzato come una mostra del padiglione svizzero, che ti dà un biglietto con il quale tornare ad un orario preciso per evitare la coda.
2 - Quando da piccolo vai alla SMAU, puoi provare un sacco di videogiochi. Quando vai alle fiere di attrezzatura da arrampicata, immagino si possano provare un sacco di cose. Se vai al NAMM, puoi provare un sacco di strumenti musicali. C'è un elemento di interattività che credo sia imprescindibile in una mostra di questo tipo.
All'Expo NON puoi provare un sacco di cibo. E anche volendo pagare oltre al biglietto d'ingresso, non c'è molto da provare a meno di fermarsi per un pasto intero ad uno dei ristoranti (il che taglia drasticamente il tempo dedicabile ad altri padiglioni e/o cibi). A me la mancanza di questo elemento di esperienza diretta sembra molto grave. Capisco che sarebbe stato un costo più grosso, ma avrebbe dovuto essere messo in conto dal paese che vede la vetrina Expo come un investimento.
3 - Anche sorvolando sul cibo mangiabile, non è che ci sia molto anche a livello di documentari, spiegazioni e informazione riguardo la produzione sostenibile di cibo. Alcuni padiglioni sono completamente farlocchi da questo punto di vista. Per esempio, quello della Slovacchia essenzialmente era uno stand di pubblicizzazione delle loro località sciistiche, pubblicità effettuata mostrando avvenenti sciatori e sciatrici sciare in costume da bagno al suono dell'ormai trita e ritrita "Happy" di Pharrell Williams. Quello del Turkmenistan faceva semplicemente sfoggio dei loro impianti di estrazione e presumo raffinazione di idrocarburi, di un satellite che hanno o pensano di mettere in orbita e del loro fantastico Leader, di cui si poteva comprare una qualche specie di biografia. Del cibo manco la traccia.
4 - Code di ingresso. Ci sono andato alle 15:30 di venerdì pomeriggio, code zero. Passati subito alla sicurezza tipo aeroporto. Uscendo alle 19:15, code disumane, fantozziane, immagino dovute al biglietto serale che costa una frazione di quello intero (ma molti padiglioni sono chiusi dopo le

Insomma, tutto molto bello a livello visivo, ma povero a livello di contenuti, con in più alcuni paesi che se ne sono strafregati del tema ed hanno semplicemente pagato per avere uno spazio pubblicitario.