Dove va l'intelligenza.

[VECCHIO]

Dove va l'intelligenza.
Prima v'erano i computer centrali dove risiedeva tutto e tutti erano collegati con dei terminali.
Ogni intelligenza era localizzata nel centro e individuabile.
Poi gli italiani hanno pensato e venduto l'idea dell'intelligenza distribuita e sono nati i personal computer per tutti (1979?).
Ogni intelligenza era uguale (quasi) localizzata e individuabile, ma personale.
Poi queste intelligenze sono state messe in comunicazione fra loro con delle reti e tutto ciò che generavano veniva archiviato in unità più complesse che successivamente sono state collegate.
Ora quasi tutto è interconnesso e dati e intelligenze sono in “nuvole” non localizzabili e globali.
Quasi tutti sono connessi, ma non dispongono più di intelligenza, ricevono e generano solo informazioni che vengono organizzate e gestite in luoghi dove loro non hanno accesso e operatività.
Quasi tutti però sembrano preferire questo sistema globalizzante di appiattimento dove l'iniziativa personale non appare se non per caso e non c'è nessuna forma di riconoscimento per differenze di capacità personali.
Si è capito che è inutile spendere soldi e fatica per coltivare ogni singola intelligenza.
In 40 anni quasi ogni individuo è ritornato ad essere senza identità, a vivere passivamente tutto ciò che altri gli propongono, a scegliere solo lì, insomma un essere obbediente in un suo ambito.
In Egitto per pochi anni qualcuno ha cercato di convincere tutti a credere solo nel Dio Aton, ma poi l'hanno cancellato.
Noi crediamo nell'uno, però lo facciamo trino, ma abbiamo tantissimi altri che fanno miracoli.
4500 cinesi in viaggio aziendale premio, tutti vestiti uguali........è costato solo 12 milioni di euro......meno di 3000 euro a testa............ma tutti sono felici.
Spero che il ciclo stia per ripartire, e spero di esserci anche questa volta.

[Franz the Stampede]

Pour parler, per me intelligenza e stupidità sono concetti abbastanza relativi.

Se sai di essere intelligente 50 e ti attieni a ciò, farai meno cazzate di uno che è intelligente 80 e cerca di fare cose da 100. Per questo, secondo me, anche a grandi livelli di presunta intelligenza (amministratori delegati, condottieri di eserciti d'antan etc) vengono commesse catsate immani...

[VECCHIO]

Pour parler, per me intelligenza e stupidità sono concetti abbastanza relativi.

Se sai di essere intelligente 50 e ti attieni a ciò, farai meno cazzate di uno che è intelligente 80 e cerca di fare cose da 100. Per questo, secondo me, anche a grandi livelli di presunta intelligenza (amministratori delegati, condottieri di eserciti d'antan etc) vengono commesse catsate immani...

Io so bene che più una persona è stupida più pensa e pretende di sapere.

So che quelli molto intelligenti hanno sempre dei grandi dubbi, vivono nell'incertezza del loro sapere e si mettono sempre in discussione su tutto.

Talvolta mi accorgo di essere meno intelligente o più intelligente di qualcun'altro.
Mi accorgo quando e con che velocità capisco o non capisco qualcosa confrontandomi con un'altra persona.
Non so valutare la mia intelligenza e spesso dubito di lei.

[Franz the Stampede]

Io so bene che più una persona è stupida più pensa e pretende di sapere.

So che quelli molto intelligenti hanno sempre dei grandi dubbi, vivono nell'incertezza del loro sapere e si mettono sempre in discussione su tutto.

Talvolta mi accorgo di essere meno intelligente o più intelligente di qualcun'altro.
Mi accorgo quando e con che velocità capisco o non capisco qualcosa confrontandomi con un'altra persona.
Non so valutare la mia intelligenza e spesso dubito di lei.

No, non credo tanto a quello che dici, è una citazione di un qualche cavolo di filosofo famoso, Bertrand Russell o simili.

Per me ci sono vari tipi di intelligenza, ho conosciuto anche abbastanza gente stupida (e/o con pochi tipi di intelligenza) che sapeva attenersi al proprio e non farsi sgamare.
È più una cosa di carattere. Se sei arrogante, se sei un buffone, finirai sempre col fare una cazzata.

Comunque belli 'sti dialoghi tra me e te. No si è mai troppo giovani fuori per essere vecchi dentro.

[VECCHIO]

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Comunque belli 'sti dialoghi tra me e te. No si è mai troppo giovani fuori per essere vecchi dentro.

prima o poi parleremo a quattro occhi, magari scalando
ciao

[coniglio]

bell'esempio di intelligenza



eroa