Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

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Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda ncianca » mer mag 06, 2015 22:15 pm

prequel qui: viewtopic.php?f=15&t=53682&p=6448322#p6448322

Rispondo qui a Franz per non inquinare l'altro interessantissimo :mrgreen: topic sul futuro dell'arrampicata.

Mi limito a dire che ognuno di noi ha ragione a suo modo, ma mi par di capire che tu creda che il tuo approccio e i tuoi ideali si possano applicare a un certo numero di persone, numero di persone che secondo me è una tua grossa sovrastima.
Parimenti, sono sicuro che capisci che il mio modo di vedere le cose è uno delle possibilità (quindi non l'unica e neanche una impossibilità) ma secondo me sottostimi di tanto il numero di persone che non può permettersi un approccio che non sia questo o uno molto simile. O il numero di persone che, pensando di non dover fare certe cose in un certo modo, avrà poi di che pentirsene.


Io in realtà penso che il mio approccio si possa applicare sicuramente a me e probabilmente a pochi altri. Ma non perché creda che sia questione di permettersi o meno chissà quale approccio privilegiato.

Quello che invece condivido è il fatto che possiamo parlare di lusso quando un genitore può permettersi, questo sì, di preoccuparsi di come pennellare su suo figlio la migliore educazione possibile, ovviamente non solo in termini scolastici. Siamo una minoranza assoluta, non sovrastimo proprio niente. Più dei 2/3 del mondo ha da preoccuparsi di arrivare vivo a fine giornata o di morire dignitosamente. Io di questo mi preoccupo rispetto a mia figlia, mi preoccupo del fatto che non ho idea di che mondo si troverà ad affrontare, ma il punto di partenza è pessimo e penso di non essere solo a preoccuparmi in questi termini. Ma per capirlo bisogna essere come minimo dei genitori. Perché se fosse solo per me... minkia prendo il mondo a 90 gradi e me lo inculo a sangue come ho fatto diligentemente fino al 2011/12, titolato, ricompensato e riconosciuto, pulito come il culo di un bebé, protetto dallo status quo. Ma le circostanze della vita possono portare a radicali cambiamenti, a stravolgimenti profondi, persino a totale distruzione (metaforica neh) e la nascita di un figlio è sicuramente una di queste circostanze. Devo vendere tutte le mie piccole "conquiste" come il risultato di un impegno da parte mia? Col c***o. Mi sono impegnato da brava secchia quale sono ed ho avuto soprattutto un gran culo. Punti di vista diversi. Io non riesco a mentire a me stesso. Avendo esordito nel mondo con un grande punto interrogativo, non ci riesco proprio. Tüt qui e tüt bjn.

Veniamo allo sport e alle attività non dell'obbligo. Il problema è delicato. Tra genitori si discute sempre, "che cosa faccio fare a mio figlio?" Io ascolto, nella maggior parte dei casi sono le mamme a imporre la propria volontà. Nel mio giro vedo che almeno a parole si parla di sport che insegnano dei buoni valori ed altri che insegnano invece dei pessimi valori. Si parla bene delle arti marziali, disciplina e rispetto, si parla bene del nuoto, cura del fisico senza stravolgere il corpo dei bambini, si parla bene di alcune ginnastiche in generale, etc. Si parla dello sport e di qualunque attività come di parte integrante dell'educazione, non solo gioco. Ecco l'idea pura di infanzia che muore, lo so. Sempre nel mio giro, evidentemente molto privilegiato, l'idea di una attività agonistica non ha una accezione solo positiva. Perché? Apriti cielo... mai discutere il pensiero di una mamma. Io onestamente non ho una idea chiara. Penso che qualunque cosa vorrà fare mia figlia le chiederò solo di impegnarsi al massimo e divertirsi. Se questo la tramuterà in una macchina da medaglie d'oro in qualsivoglia disciplina, non sarò certo io a fermarla. Me la gioco così, tanto i genitori sbagliano sempre.
Ultima modifica di ncianca il gio mag 07, 2015 15:12 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda ncianca » mer mag 06, 2015 22:55 pm

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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda Franz the Stampede » mer mag 06, 2015 23:40 pm

Mi chiamo fuori, ti ho scritto un PM.
Desidererei non essere più menzionato o quotato nella discussione.
Grazie.
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda brando » mer mag 06, 2015 23:41 pm

unico appunto, per te che forse un giorno dovrai capirci qualcosa:
ncianca ha scritto:Si parla bene delle arti marziali, disciplina e rispetto, ...

:arrow: distingui arti marziali da sport di combattimento, sono due mondi estremamente diversi
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda PIEDENERO » gio mag 07, 2015 9:17 am

certi post mi fanno riflettere
mi sono riflesso:

Quello che conta è il risultato. E’ come il grado o lo ottieni oppure sono tutte chiacchiere da perdenti.

A scuola, mio figlio dovrà portare a casa il pezzo di carta, tutto il resto non serve. Copiare, farsi amici i secchioni che poi ti passano, corrompere i prof. per i voti, I bidelli per le merendine, le segretarie per le giustifiche. Tutto fa brodo. E io lo aiuterò. Il mondo è difficile. Oltretutto lo sapevate che la dispersione scolastica è un problema? E che la soluzione è “promuoverli tutti”(cit)!!! (e qui sono serio)

Stessi princìpi per il lavoro. Il massimo sarebbe che diventi un dirigente di qualche pubblica amministrazione, dove non serve competenza, quel tipo di competenza, ma solo le amicizie giuste.

Se vorrà seguirmi nell’arrampicata, ben venga così non dovrò portarlo a quelle inutili partite di palla a volo di serie F o alle puzzolenti gare di nuoto ed io potrò finalmente disporre del tempo libero. Spero solo mi voglia bene quel tanto che basta per non farmi precipitare.
E poi, se devo usare la mia corda e la mia macchina almeno le uso in famiglia. Mi son rotto le balle di usare sempre la mia corda e sempre la mia macchina. Perché si consumano esattamente come quelle di quelli che, con scuse del c***o, non le vogliono mai usare.

Se non mi seguirà. Bene, però dovrà diventare un atleta professionista. E allora si che il risultato conta. Eccome se conta. E quando incomincerò a vedere i primi assegni… pardon… risultati allora avrà un padre tifoso che con senso del dovere lo seguirà con serietà e attenzione. Perché l’importante è partecipare.
:mrgreen:
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda ncianca » gio mag 07, 2015 9:21 am

brando ha scritto:unico appunto, per te che forse un giorno dovrai capirci qualcosa:
ncianca ha scritto:Si parla bene delle arti marziali, disciplina e rispetto, ...

:arrow: distingui arti marziali da sport di combattimento, sono due mondi estremamente diversi

Ehilà! Grazie ;-) Beh, figlia femmina, è più improbabile che mi capiti questa scelta, anche se ormai tutto è possibile... magari mi diventa una calciatrice e mi sposa un velino! :mrgreen:
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda ncianca » gio mag 07, 2015 9:51 am

PIEDENERO ha scritto:...

Aleduro Piede ;-)
Candido e spietato come sempre.
In questo senso il calcio è scuola di vita reale. Fai il furbo, frega il prossimo, non farti vedere, sarai vincente. È un modo... non sarà il massimo della moralità, ma è un modo che finora ha sempre funzionato ed è soprattutto vincente. Non facile, si gioca sul filo del rasoio e se pisci fuori dal vaso ti tocca pure pagare le conseguenze, ma ci sta. Quante persone meritevoli davvero che hanno dato il massimo tutta la vita si sono poi prese delle inculate enormi perché mancava loro quella spregiudicatezza necessaria, chiamiamola così, per fare quel passo in pìu. Ho esperienza diretta del mondo accademico, italico e suddito. Ne abbiamo a lungo parlato. È così che funziona. Anche se è sbagliato, ti dico, da adulto, penso che in fondo sia quasi giusto. Come Pizza Margherita in Balle Spaziali che dice, "è scorretto per chi paga, ma no per chi incassa". Se mia figlia vorrà seguire quella strada la realtà (se sarò capace di leggerla e sarà sempre la stessa) le verrà spiegata piano piano e non la illuderò che basti studiare ed essere eccellenti, perché hai ragione, ad un certo punto i risultati "ufficiali" contano, ma per gradi, non a 3 anni. Se vorrà seguire quella strada metterò in campo tutti gli strumenti, mi verrebbe da dire leciti e illeciti, per aiutarla a ottenere i migliori risultati. Ma avrà 20 anni, credo... non più 3 anni e spero non 30 (!). Finora ha funzionato così. Se non riuscivi pulito, bastava sporcarsi un po' le dita, al limite le mani, magari le braccia, o anche tuffarsi a bomba, dipendeva solo dalla tolleranza individuale, dalla capacità di continuare a sentirsi puliti, ma quando tutti gli altri sono sporchi come fai a fare dei confronti oggettivi? Ma secondo te funzionerà ancora così? Vogliamo che funzioni così? È meglio se funziona così? In un certo senso forse è meglio, almeno abbiamo già una chiave di lettura. Ma c'è una grande spinta a cambiare radicalmente le cose. Per esempio che il percorso canonico studio+titolo+lavoro funzioni è tutto da vedere. Non parlo del sistema Italia che probabilmente sarà lo stesso forever and ever, ma del sistema mondo dove spero vivrà mia figlia. Fuori da qui, questo sì, non a 3 anni (ripeto), ma fuori da qui, mente aperta, tanta esperienza, tanto confronto, pronta a tutto che nella vita non si sa mai. Nel 2008 a momenti saltavamo come castagne. Gran culo, caro Piede. Gran culo, bastava che facessi un lavoro diverso e non vedessi certe cose e la frittata era fatta. Io spero che la fortuna continui a girare sempre dalla mia parte. Serve tanto impegno, sì, ma serve anche tanto culo. Passo e chiudo che sono in camera di commercio in attesa di fare cose molto divertenti ed edificanti :mrgreen:
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda ncianca » gio mag 07, 2015 12:42 pm

Un altro punto di vista: http://www.phillyvoice.com/americas-par ... a-markham/
Mi spiace... sempre solo in english :-(
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda mikesangui » gio mag 07, 2015 14:46 pm

Garn bel post Ncianca!

condivido molto di ciò che hai scritto.
condivido il fatto che lo sport è un'attività che entra nell'educazione dei figli.. come tutte le attività. E se qualcuno fa un po' di memoria ai tempi in cui era ragazzino si rende conto di quanto abbia influito sulla sua formazione di uomo.. non solo la famiglia, la scuola, non solo lo sport... ma tanto ha influito le conoscenze del tempo libero.. gli amici .. i nemici... i giochi all'aria aperta o quelli fatti incasa ... pure quelli davanti a un monitor.
Tutto concorre a formare la persona.. nel bene e nel male.

Far fare sport al figlio significa voler tenere sotto controllo questo processo, perchè , in teoria, lo sport è una proposta precisa, codificata e prevedibile.

Fa bene a un ragazzo questa proposta... ma gli fa bene se non è l'unica... non tutto deve essere sotto il controllo del genitore... la responsabilità si impara dalla libertà, anche di frequentare cattive compagnie.

L'infanzia è per me .. quel magico periodo in cui sei libero totalmente, perchè in un ambiente sicuro e controllato dal genitore. Finisce l'infanzia quando:
- non sei più libero (ambiente fortemente regolato -> sport)
o
- finisce il controllo del genitore e quindi l'ambiente non è più totalmete sereno.


bella l'infanzia.
Purtroppo i genitori tendono ad accorciarla il più possibile perchè è più facile stare tranquilli con un figlio non libero e perchè quale genitore vole investire il tempo nell'educazione ?

ormai tutti son presi dal lavoro...
d'altra parte ce la siamo costruita così.. la società.
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda ncianca » gio mag 07, 2015 15:33 pm

mikesangui ha scritto:L'infanzia è per me .. quel magico periodo in cui sei libero totalmente, perchè in un ambiente sicuro e controllato dal genitore. Finisce l'infanzia quando:
- non sei più libero (ambiente fortemente regolato -> sport)
o
- finisce il controllo del genitore e quindi l'ambiente non è più totalmete sereno.


bella l'infanzia.
Purtroppo i genitori tendono ad accorciarla il più possibile perchè è più facile stare tranquilli con un figlio non libero e perchè quale genitore vole investire il tempo nell'educazione ?

ormai tutti son presi dal lavoro...

Bella. Mi piace. Ci rifletto.
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda coniglio » gio mag 07, 2015 15:47 pm

mikesangui ha scritto:Garn bel post Ncianca!

condivido molto di ciò che hai scritto.
condivido il fatto che lo sport è un'attività che entra nell'educazione dei figli.. come tutte le attività. E se qualcuno fa un po' di memoria ai tempi in cui era ragazzino si rende conto di quanto abbia influito sulla sua formazione di uomo.. non solo la famiglia, la scuola, non solo lo sport... ma tanto ha influito le conoscenze del tempo libero.. gli amici .. i nemici... i giochi all'aria aperta o quelli fatti incasa ... pure quelli davanti a un monitor.
Tutto concorre a formare la persona.. nel bene e nel male.

Far fare sport al figlio significa voler tenere sotto controllo questo processo, perchè , in teoria, lo sport è una proposta precisa, codificata e prevedibile.

Fa bene a un ragazzo questa proposta... ma gli fa bene se non è l'unica... non tutto deve essere sotto il controllo del genitore... la responsabilità si impara dalla libertà, anche di frequentare cattive compagnie.

L'infanzia è per me .. quel magico periodo in cui sei libero totalmente, perchè in un ambiente sicuro e controllato dal genitore. Finisce l'infanzia quando:
- non sei più libero (ambiente fortemente regolato -> sport)
o
- finisce il controllo del genitore e quindi l'ambiente non è più totalmete sereno.


bella l'infanzia.
Purtroppo i genitori tendono ad accorciarla il più possibile perchè è più facile stare tranquilli con un figlio non libero e perchè quale genitore vole investire il tempo nell'educazione ?

ormai tutti son presi dal lavoro...
d'altra parte ce la siamo costruita così.. la società.



molto bello =D>
La libertà è tutto ciò che dobbiamo a noi stessi
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Re: Impegno vs risultati: infanzia, sport, educazione, etc.

Messaggioda PIEDENERO » gio mag 07, 2015 17:26 pm

e come auspicato dal ministro poletti
nei tre mesi di vacanza tutti a lavorare!!
si, certo brutta testa di m...h.a
a lavorare i tiri che il babbo gli ha preparato con i rinvii
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