1%

[tacchinosfavillantdgloria]

Da un articoletto di Repubblica, leggo che nel 2016 è previsto che la ricchezza detenuta dall'1% della popolazione mondiale supererà nel 2016 quella del restante 99%.

Il resto è appannaggio del 20% di benestanti. All'ultimo 79% della popolazione tocca un 5.5% della ricchezza complessiva.

E, come diceva Peppino (che, a quanto mi risulta, aveva simpatie comuniste ), ho detto tutto.

Egualitari (e fuori moda) saluti
TSdG

[PIEDENERO]

viewtopic.php?f=30&t=50369&p=6440109#p6440109

[tacchinosfavillantdgloria]

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?f=30&t=50369&p=6440109#p6440109

Non avevo visto

Comunque repetita iuvant.

Reiterati saluti
TSdG

[PIEDENERO]

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?f=30&t=50369&p=6440109#p6440109

Non avevo visto

Comunque repetita iuvant.

Reiterati saluti
TSdG

E merita un topic ad hoc.


...Secondo Oxfam la disuguaglianza va combattuta non solo per ragioni etiche, ideologiche o sociali, ma anche per motivi strettamente economici. L'eccessiva concentrazione della ricchezza in poche mani infatti soffoca la crescita economica e quindi danneggia le prospettive di ripresa per tutti. Per combattere la disuguaglianza Oxfam propone un piano di azione in sette punti che prevede un giro di vite contro l'evasione fiscale delle imprese, l'imposizione di un salario minimo per tutti i lavoratori, maggiori investimenti in servizi pubblici gratuiti e una riforma fiscale che tassi i capitali e la ricchezza invece del lavoro e dei consumi....

[yo]

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?f=30&t=50369&p=6440109#p6440109

Non avevo visto

Comunque repetita iuvant.

Reiterati saluti
TSdG

E merita un topic ad hoc.

pensavo si stesse parlando "dell'1% delle guide alpine" favorevoli all'heliski

ah, ce la Le Pen su Ballarò...sto ascoltando cosa dice, mi sa che ho sbagliato topic

[PIEDENERO]

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?f=30&t=50369&p=6440109#p6440109

Non avevo visto

Comunque repetita iuvant.

Reiterati saluti
TSdG

E merita un topic ad hoc.

pensavo si stesse parlando "dell'1% delle guide alpine" favorevoli all'heliski

ah, ce la Le Pen su Ballarò...sto ascoltando cosa dice, mi sa che ho sbagliato topic

Ascolta Lupi che "a te ti piace" è il tuo tipo

[yo]

[coniglio]

Ascolta Lupi che "a te ti piace" è il tuo tipo

idolo.

[yo]

Da un articoletto di Repubblica, leggo che nel 2016 è previsto che la ricchezza detenuta dall'1% della popolazione mondiale supererà nel 2016 quella del restante 99%.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... do-in.html

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http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... -60056705/

http://tempofertile.blogspot.it/2013/06 ... della.html

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbJHw9lH

http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... -60056705/


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01 ... e/1317273/


facendo due calcoli: in Italia ogni bambino oggi nasce con un debito di 30.000 euro, ancora prima che nasca.

[ncianca]

Scusate... ma è sempre stato più o meno così. Almeno negli ultimi 10 anni. Che l'1% del mondo sia ricco più o meno come il restante 99% è cosa tanto nota quanto ingiusta. Ma che cosa possiamo fare noi come forum?

[Franz the Stampede]

Statistiche che lasciano il tempo che trovano ma che sono comprensibili dal 100% della popolazione e che quindi hanno successo. Certo, c'è disuguaglianza di reddito, istruzione, aspettativa di vita nel mondo. C'è una distribuzione normale per tutto, anche nella natura.
Probabilmente l'1% dei top climber si tiene come tutto il rimanente 99%

[tacchinosfavillantdgloria]

Non direi. Le disuguaglianze ci saranno anche sempre state, ma l'elemento interessante (si fa per dire) è l'aumento delle disuguaglianze negli ultimi decenni, che mi pare un dato difficilmente contestabile. E, personalmente, trovo anche difficile negare che questo fenomeno sia dovuto a precise scelte politiche del periodo neoliberista.

Questo per dire che il sistematico drenaggio di ricchezza dai poveri verso i ricchi è stato (ed è tuttora) possibile grazie alla diffusione di un senso comune, per cui l'indecorosa opulenza dell'1% non indigna (quasi) più nessuno.

Io mi sforzo di essere ottimista, e di sperare che la vittoria di Syriza (e, chissà, domani di Podemos) possa essere l'indicatore di un cambiamento epocale, dopo trenta o quarant'anni di egemonia culturale reaganian-thatcheriana.

Come dicono i bad religion, "it's time to turn the Tide".

Speranzosi saluti
TSdG

[PIEDENERO]

Non direi. Le disuguaglianze ci saranno anche sempre state, ma l'elemento interessante (si fa per dire) è l'aumento delle disuguaglianze negli ultimi decenni, che mi pare un dato difficilmente contestabile. E, personalmente, trovo anche difficile negare che questo fenomeno sia dovuto a precise scelte politiche del periodo neoliberista.

Questo per dire che il sistematico drenaggio di ricchezza dai poveri verso i ricchi è stato (ed è tuttora) possibile grazie alla diffusione di un senso comune, per cui l'indecorosa opulenza dell'1% non indigna (quasi) più nessuno.

Io mi sforzo di essere ottimista, e di sperare che la vittoria di Syriza (e, chissà, domani di Podemos) possa essere l'indicatore di un cambiamento epocale, dopo trenta o quarant'anni di egemonia culturale reaganian-thatcheriana.

Come dicono i bad religion, "it's time to turn the Tide".

Speranzosi saluti
TSdG

Ti quoto caro pennuto.
Magari c' è gente che pensa ancora che se sei bravo e ti impegni tutto andrà bene e sarai un ricco e appagato benestante. Che pensa che esista la meritocrazia. (Per alcuni si, esiste, per alcuni)

[Franz the Stampede]

Non direi. Le disuguaglianze ci saranno anche sempre state, ma l'elemento interessante (si fa per dire) è l'aumento delle disuguaglianze negli ultimi decenni, che mi pare un dato difficilmente contestabile. E, personalmente, trovo anche difficile negare che questo fenomeno sia dovuto a precise scelte politiche del periodo neoliberista.

Questo per dire che il sistematico drenaggio di ricchezza dai poveri verso i ricchi è stato (ed è tuttora) possibile grazie alla diffusione di un senso comune, per cui l'indecorosa opulenza dell'1% non indigna (quasi) più nessuno.

Io mi sforzo di essere ottimista, e di sperare che la vittoria di Syriza (e, chissà, domani di Podemos) possa essere l'indicatore di un cambiamento epocale, dopo trenta o quarant'anni di egemonia culturale reaganian-thatcheriana.

Come dicono i bad religion, "it's time to turn the Tide".

Speranzosi saluti
TSdG

Aumento delle disuguaglianze negli ultimi decenni, sì, sicuramente sì. In una prospettiva storica più ampia, siamo ancora a livelli ottimi e conta che ci sono tanti paesi in via di sviluppo dove il tenore di vita sta aumentando (tenore di vita, non necessariamente qualità della vita). L'indecorosa opulenza dell'1% è in un certo modo ridistribuzione. Se fossero tutti come l'avaro di Moliere o Zio Paperone, allo sì che sarebbero cazzi.

Tutto questo per dire che NON penso che le cose vadano bene così, ma che credo che certe statistiche e certe idee si propaghino facilmente anche per il solito bisogno di moltissimi di sentirsi raccontare un mondo di bianco vs nero, senza sfumature di grigio.

[tacchinosfavillantdgloria]

A me sembra che una serie di capisaldi dell'ideologia neoliberista abbiano fatto ormai breccia nel senso comune:

1) l'avversione nei confronti delle tasse, e in particolare contro la progressività della tassazione. Tanto che le aliquote dovrebbero essere basse e uguali per tutti ("flat tax").

2) l'idea che il pubblico sia sempre più efficiente del privato, e che quindi sia necessario ridurre il più possibile le competenze dello stato ("il governo è il problema non la soluzione" cit. Reagan) a beneficio dei privati ("affamare la bestia", ibidem).

3) la teoria dello "sgocciolamento", secondo cui è un bene che l'uno per cento diventi sempre più "schifosamente ricco" (cit.) dato che questo prima o poi avvantaggerà tutti.

4) "Non c'è alternativa" (TINA, cit. Thatcher). Il liberismo può non piacere ma bisogna per forza adeguarsi.

Assunti che sono, appunto, evidentemente ideologici: e la forza di questa ideologia è dimostrata dal fatto che non viene percepita come tale. Infatti quando si accusa qualcuno di avere un approccio "ideologico", potete star certi che ha detto qualcosa di sinistra. La destra non è mai ideologica, è "pragmatica".

Come si diceva, la storia ha i suoi corsi e ricorsi, con buona pace di chi pensa che il trionfo del capitalismo occidentale sia "la fine della storia". Adesso sarebbe ora di voltare pagina. Speriamo di poterlo fare nella direzione giusta.

Vichiani (mah!) saluti
TSdG

[Franz the Stampede]

Tacch, di dico come la penso io...

1) l'avversione nei confronti delle tasse, e in particolare contro la progressività della tassazione. Tanto che le aliquote dovrebbero essere basse e uguali per tutti ("flat tax").

Assolutamente tassazione progressiva con aliquote anche altissime sopra. La più alta in Danimarca è il 70%. Io ti direi anche di più. Tassazione fortissima su qualunque capitale/asset non sia la prima casa. Limitare per quanto possibile qualunque tipo di eredità. Limitare "la pappa pronta", limitare le rendite. Income = good, wealth = bad.

2) l'idea che il pubblico sia sempre più efficiente del privato, e che quindi sia necessario ridurre il più possibile le competenze dello stato ("il governo è il problema non la soluzione" cit. Reagan) a beneficio dei privati ("affamare la bestia", ibidem).

Immagino volessi dire che il privato sia sempre più efficiente del pubblico?

3) la teoria dello "sgocciolamento", secondo cui è un bene che l'uno per cento diventi sempre più "schifosamente ricco" (cit.) dato che questo prima o poi avvantaggerà tutti.

Discutibile. La mano invisibile di Adam Smith, comunque c'è.

4) "Non c'è alternativa" (TINA, cit. Thatcher). Il liberismo può non piacere ma bisogna per forza adeguarsi.

Chiaramente una balla. La maniera più diretta e rapida da staccarsi da tutto ciò che definisci come liberismo sarebbe, secondo me, una rivoluzione del mercato immobiliare. Affitto o mutuo sono le voci più grosse di costo della vita mensili di un direi un 70% della popolazione. Aumenta a 95% nelle grandi città, nelle città universitarie. Il tutto, specie per i giovani.

[tacchinosfavillantdgloria]

Sull'inversione pubblico/privato , evidentemente i lapsus freudiani esistono

Per il resto siamo abbastanza d'accordo.

Sbadati saluti
TSdG

[al]

il solito covo di comunisti

[tacchinosfavillantdgloria]

il solito covo di comunisti

Meno male che ce n'è ancora qualcuno

Residuali saluti
TSdG

[yo]

Comunisti: compagni!

Democristiani: amici

Fascisti: Camerati! Camice nere!