da MarcoS » mar gen 14, 2014 19:03 pm
da Franz the Stampede » mar gen 14, 2014 20:21 pm
da c.caio » mar gen 14, 2014 20:33 pm
da c.caio » mar gen 14, 2014 20:35 pm
da Franz the Stampede » mar gen 14, 2014 23:49 pm
da Mork » mer gen 15, 2014 8:45 am
c.caio ha scritto:allora io che sono sia un chiodatore?
c.caio ha scritto:tanto tu ti diverti e lo fai in 5 minuti
da giorgiolx » mer gen 15, 2014 10:44 am
da rf » mer gen 15, 2014 12:06 pm
da Mork » mer gen 15, 2014 12:14 pm
rf ha scritto:direi anch'io "concorso di colpa"... da un lato la testimonianza di Giorgiolx, verissima. D'altro lato in Italia (non solo, però in particolar modo) non c'è rispetto per la qualità, la professionalità e di conseguenza il prezzo. E men che meno la capacità di fare il rapporto qualità/prezzo, e la conseguente opzione "piuttosto che fare una cagata, non faccio niente!"
Quindi tante (troppe) cose vengono fatte "a culo", dall'asfaltatura delle strade, all'imbiachinaggio, alla campagna marketing, al viadotto.
da giorgiolx » mer gen 15, 2014 12:29 pm
SimonRussi ha scritto:rf ha scritto:direi anch'io "concorso di colpa"... da un lato la testimonianza di Giorgiolx, verissima. D'altro lato in Italia (non solo, però in particolar modo) non c'è rispetto per la qualità, la professionalità e di conseguenza il prezzo. E men che meno la capacità di fare il rapporto qualità/prezzo, e la conseguente opzione "piuttosto che fare una cagata, non faccio niente!"
Quindi tante (troppe) cose vengono fatte "a culo", dall'asfaltatura delle strade, all'imbiachinaggio, alla campagna marketing, al viadotto.
considerazioni applicabili a moltissimi mercati/prodotti.
Nel mio mondo è uguale. Multinazionale con base in Germania, prodotto notoriamente + costoso della media, ben posizionato su tutti i mercati mondiali ma sempre più difficile da vendere in Italia per la grande quantità di concorrenti italiani e a basso costo. Il bello è che questi produttori "a basso costo" italiani si trovano sempre più anche su impianti all'estero.
da rf » mer gen 15, 2014 12:49 pm
da giorgiolx » mer gen 15, 2014 13:09 pm
rf ha scritto: E insieme ai figli di papà svacca il mercato..
rf ha scritto:
Richard Feymann, nato nel 1918 fu preso nel progetto Manhattan (quello degli stati uniti per progettare la bomba atomica, roba da nulla...) nel '43 mi pare, a 25 anni!!!! Questo per dare un riferimento a chi crede nei giovani e chi ci caga sopra, argomeno che è strettamente linkato con "coglioneno".
da rf » mer gen 15, 2014 13:23 pm
giorgiolx ha scritto:che in italia non si creda ai giovani è vero...però fino ad un certo punto...non paragonerei Feymann o abel o galois ad un giovane normaleerano leggermente dotati sopra la media
da c.caio » mer gen 15, 2014 14:24 pm
giorgiolx ha scritto:rf ha scritto: E insieme ai figli di papà svacca il mercato..
eh, non volevo essere così diretto ma il punto è questo. La maggioranza dei "creativi" è figlia di papà e ha rovinato il mercato del lavoro dei creativi accettando tutto. Poi ci sono quelli che non sono figli di papà che fanno 2/3 lavori per poter pagarsi l'affitto...
da giorgiolx » mer gen 15, 2014 14:26 pm
c.caio ha scritto:giorgiolx ha scritto:rf ha scritto: E insieme ai figli di papà svacca il mercato..
eh, non volevo essere così diretto ma il punto è questo. La maggioranza dei "creativi" è figlia di papà e ha rovinato il mercato del lavoro dei creativi accettando tutto. Poi ci sono quelli che non sono figli di papà che fanno 2/3 lavori per poter pagarsi l'affitto...
... leggere questa affermazione o leggere, in altri ambiti, di montagna killer o valanga assassina ha lo stesso livello intellettuale.
da rf » mer gen 15, 2014 14:41 pm
da c.caio » mer gen 15, 2014 14:43 pm
da giorgiolx » mer gen 15, 2014 15:19 pm
c.caio ha scritto:...siccome lavoro nel mondo della grafica, reclame, pubblicita' da qualche tempo mi permetto di scrivere il mio pistolotto.
Ho iniziato, assolutamente per caso, a lavorare nella pubblicita' nel 1978.
La mia professoressa di disegno si era presa la liberta' (per fortuna) di mandare qualche mio disegno all'allora "Studio Testa" di Torino..... io, 19enne, non sapevo ne' cosa fosse lo Studio Testa ne' cosa significasse fare quel lavoro. Fortuna volle che i disegni li vedesse Armando Testa in persona e che mi fissasse un appuntamento. Sono rimasto in quella agenzia per quasi 20 anni e poi sono andato a fare i graphic designer in un'altra azienda.
Adesso faccio il freelance da 8 anni..... percui ho visto, incontrato e conosciuto un bel po' di gente in tutti questi anni.
Che la maggioranza dei creativi siano figli di papa' e' una coglionata colossale.
I figli di papa' si possono trovare in decine di professioni e per rimanere a livelli "di un certo prestigio" (almeno in apparenza) possono esserlo medici, dentisti, registi, attori, cantanti, presentatori, creativi, pubblicitari, assicuratori, notai, avvocati ecc.ecc......
Di sicuro NON sono la maggioranza nella categoria dei creativi...... io ho lavorato con centinaia e centinaia di persone di questo ambiente (Torino, Milano, Roma ad esempio) e non e' assolutamente come qualcuno vuol far credere.
I tre filmati realizzati (molto belli a mio avviso) sono semplicemente ed efficacemente una iperbole per raccontare una situazione che spesso (non sempre per fortuna) si verifica e posso assicurare che e' prassi abbastanza comune.
Per rimanere nell'ambito di questo lavoro, perche' sicuramente problemi e disagi si possono trovare in tante altre professioni, il riconoscimento economico della prestazione e' sempre nota dolente. Questo deriva dal fatto che e' difficile rendersi conto del lavoro che sta dietro un "processo creativo" poiche' sembra che sia a portata di tutti, perche' non sembra quasi un lavoro..... perche' ai piu' sembra cosa senza sostanza (della serie "potrei farlo anche io, che ci vuole?") e via discorrendo.
da c.caio » mer gen 15, 2014 15:48 pm
giorgiolx ha scritto:
mmmmmmmmmmm
io non ho detto che il creativo può essere fatto da tutti, ci vuole sicuramente attitudine, talento, dedizione e tanta voglia di fare. Per come è adesso il mercato del lavoro in quel campo qui a milano sopravvivi solo se hai qualcuno dietro che ti copre perchè come nei video sopravvivere alle condizioni che ti vengono offerte è veramente dura però se le condizioni sono queste è perchè tanta gente ha accettato di tutto ad ogni condizione sapendo di poterselo permettere
diciamo un cane che si mangia la coda...concorso di colpa...come scrivevo all'inizio
da giorgiolx » mer gen 15, 2014 16:06 pm
c.caio ha scritto:giorgiolx ha scritto:
mmmmmmmmmmm
io non ho detto che il creativo può essere fatto da tutti, ci vuole sicuramente attitudine, talento, dedizione e tanta voglia di fare. Per come è adesso il mercato del lavoro in quel campo qui a milano sopravvivi solo se hai qualcuno dietro che ti copre perchè come nei video sopravvivere alle condizioni che ti vengono offerte è veramente dura però se le condizioni sono queste è perchè tanta gente ha accettato di tutto ad ogni condizione sapendo di poterselo permettere
diciamo un cane che si mangia la coda...concorso di colpa...come scrivevo all'inizio
...scusa, mi riporti solo dove avrei scritto che tu sostieni che il creativo puo' essere fatto da chiunque? Io ti contestavo un altro concetto.... il fatto che la maggioranza di questa categoria sia composto da figli di papa'.
Negli anni '80, quando la pubblicita' ha avuto un notevole boom e si pensava che potesse offrire opportunita' di impiego, un sacco di ragazzi si iscrivevano ad istituti superiori con indirizzo "grafico-pubblicitario" e non erano certi figli di papa'. Erano solo giovani che cercavo sbocchi prefessionali. A qualche centinaio di metri dalla sede dell'Armando Testa di Torino (dove io lavoravo) c'era uno di questi istituti e destino volle (su mandato di Armando Testa in persona) che toccasse pure a me doverli visionare quando facevano domanda di assunzione. Ne ho visti a centinaia e nessuno era figlio di papa'.
Poi, mi ripeto, che in giro ci siano anche quelli di cui tu parli e' cosa normale.
Ci sono in ogni settore e nella pubblicita' non mancano di sicuro, visto che per anni fare il "creativo" era anche uno status.
Di certo non rappresentano la maggioranza.
e' difficile rendersi conto del lavoro che sta dietro un "processo creativo" poiche' sembra che sia a portata di tutti
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