da Falco5x » mar dic 06, 2011 12:49 pm
da angelo1981 » mar dic 06, 2011 13:00 pm
da Sbob » mar dic 06, 2011 15:40 pm
da menestrello » mar dic 06, 2011 18:07 pm
da danielegr » mar dic 06, 2011 20:16 pm
da n!z4th » mar dic 06, 2011 22:51 pm
da il.bruno » mar dic 06, 2011 23:13 pm
da Falco5x » mer dic 07, 2011 0:25 am
n!z4th ha scritto:Se hai 70 anni e arrampichi,
col c***o che vuoi ristrutturare l'aiuola della statale.
![]()
S ivede proprio che sei un banale escursionista Falco
da Kliff 62 » mer dic 07, 2011 1:10 am
Beati loro.....Falco5x ha scritto: Vedremo decrepiti brontosauri sbavare sulle scrivanie....
da ncianca » mer dic 07, 2011 2:10 am
Falco5x ha scritto:ogni azienda sarebbe ben contenta di liberarsi di certe mummie in ottima salute che più invecchiano più credono di sapere tutto mentre invece bloccano l?innovazione, costano un patrimonio e impediscono alle giovani generazioni di esprimersi e affermarsi.
da PIEDENERO » mer dic 07, 2011 8:55 am
danielegr ha scritto:[/url]
Sono stati commissionati i nuovi cartelli per l'uscita degli operai...
da Falco5x » mer dic 07, 2011 9:08 am
ncianca ha scritto:Falco5x ha scritto:ogni azienda sarebbe ben contenta di liberarsi di certe mummie in ottima salute che più invecchiano più credono di sapere tutto mentre invece bloccano l?innovazione, costano un patrimonio e impediscono alle giovani generazioni di esprimersi e affermarsi.
E dove sarebbero queste aziende di grazia?
da n!z4th » mer dic 07, 2011 13:12 pm
da mb » mer dic 07, 2011 17:33 pm
Falco5x ha scritto:... è anche impensabile che uno continui fino a 70 anni a fare sempre lo stesso lavoro...
da scrausa » gio dic 08, 2011 21:07 pm
mb ha scritto:Falco5x ha scritto:... è anche impensabile che uno continui fino a 70 anni a fare sempre lo stesso lavoro...
se si vuole pagare le pensioni al mezzo milione che si è ritirato a 35-40-50 anni bisogna allungare il periodo lavorativo degli altri. più si rimanda, più si allunga la vita lavorativa per chi arriva dopo.
così come se si vuole continuare a pagare la pensione in misura maggiore rispetto ai contributi pagati (-> metodo retributivo) bisogna che chi paga adesso i contributi riceva in proporzione di meno. molto meno.
la coperta è corta.
siccome non si vuole* tagliare baby pensioni e pensioni calcolate con il metodo retributivo, bisogna tagliare gli stipendi netti: quello che pagano i datori di lavoro va in misura maggiore ai pensionati (contributi) e minore al lavoratore (stipendio netto).
* vedi come protestano per un piccolo taglio alle pensioni sopra i 1000 euro (o forse 1400, ultime notizie). se fossero stipendi non farebbero tanto casino...
da scrausa » gio dic 08, 2011 21:11 pm
Falco5x ha scritto:All?età pensionabile sembra che non ci sia ormai più un limite ragionevole. Vedremo decrepiti brontosauri sbavare sulle scrivanie mentre tutto intorno folle sempre crescenti di giovincelli effettuano maratone di preghiera e riti vudù affinché quei vecchiacci tirino finalmente le cuoia.
Non può essere questa la soluzione, passato il momentaccio attuale occorre pensare a qualcosa di diverso. D?altra parte è anche impensabile che uno continui fino a 70 anni a fare sempre lo stesso lavoro, per non dire poi che ogni azienda sarebbe ben contenta di liberarsi di certe mummie in ottima salute che più invecchiano più credono di sapere tutto mentre invece bloccano l?innovazione, costano un patrimonio e impediscono alle giovani generazioni di esprimersi e affermarsi.
Allora, dico io, perché non prevedere una fascia di flessibilità molto ampia per l?uscita dal lavoro lasciata alla discrezione del singolo lavoratore, a fronte però di una contropartita in termini di prestazione socialmente utile?
Mi spiego.
Riconosco che, quando si è in piena salute, fruire di un vitalizio gratuito stride a fronte di situazioni disastrate del nostro paese che richiederebbero impegno di tutti, ciascuno secondo i propri mezzi. Io ad esempio sono un fortunato fruitore di pensione che per smaltire il suo eccesso di energia è costretto a lasciare ogni mese in palestra un cinquantone frusciante. Uno spreco di risorse e un parassitismo sociale legalizzato, lo riconosco.
Allora qualcuno potrebbe dire: datti al volontariato. Per me però è impossibile farlo: per tutta la mia vita non mi sono mai offerto volontario in nulla e non voglio rovinare adesso un curriculum tanto impeccabile. A meno che non fossi proprio costretto a farlo, e qui esce dunque la proposta.
Abbiamo un Paese disastrato, sia nel territorio naturale nel quale la manutenzione è assente da decenni, sia nel patrimonio artistico. Abbiamo enti locali che non ce la fanno a tirare avanti, enti nazionali che fanno acqua da tutte le parti per mancanza di risorse. La posta mi arriva sì e no una volta la settimana, le raccomandate ci mettono a volte un mese, le riviste che arrivano per posta portano notizie vecchie che non interessano più nessuno, le scuole cadono a pezzi e nessuno fa un minimo di manutenzione, i parchi sono lasciati allo sbando senza un?ombra di gestione e sorveglianza, i treni sono latrine semoventi. E tutto questo in previsione di tagli sempre maggiori alla spesa pubblica, dunque se oggi va da schifo sempre peggio sarà domani.
Allora io non dico che i vecchietti dovrebbero portare via il lavoro a chi ne ha bisogno, anzi al contrario sostengo che dovrebbero venire impiegati per attività di pubblica utilità per le quali le risorse mancano e dunque non le fa più nessuno. Se le risorse ci sono allora il lavoro va dato senz?altro ai giovani, ma quando mancano i soldi ecco che dovrebbe entrare in campo la compagine degli arzilli veterani, e per loro darsi da fare in questo modo dovrebbe essere un dovere sociale coatto visto che già vengono pagati. E se uno sta male o non ce la fa? Beh allora in questo caso viene dispensato previa esibizione di certificato medico, controllando però bene che questo non sia né facile né compiacente. E a chi pretende di mantenere contemporaneamente pensione e altri lavori remunerati venga sospesa la pensione, come accadeva giustamente una volta.
Basta dunque coi privilegi, anche la casta dei pensionati deve dare il suo contributo.
Però obbligarli a occupare preziosi posti di lavoro fino a 67 o 70 anni, questa la ritengo una solenne sciocchezza.
da Falco5x » gio dic 08, 2011 21:47 pm
scrausa ha scritto:Nel mio paese già lo fanno da un po'. Sono reclutati pensionati per tenere pulite le strade e le aiuole o per spalare la neve davanti alle scuole, quando c'è.
da scrausa » ven dic 09, 2011 17:29 pm
Falco5x ha scritto:scrausa ha scritto:Nel mio paese già lo fanno da un po'. Sono reclutati pensionati per tenere pulite le strade e le aiuole o per spalare la neve davanti alle scuole, quando c'è.
Io però non parlavo di volontariato, parlavo di un sistema integrato pensione-lavoro socialmente utile previsto per legge.
Ribadisco che secondo me fare il solito lavoro, sempre lo stesso, fino a 67-70 anni è dannoso sia per chi lo fa, sia per gli eventuali utenti di questo lavoro, sia per i giovani che si trovano tutti i posti di lavoro occupati. Dunque il lavoro dopo-pensione dovrebbe essere di tutt'altro genere rispetto a quello fatto fino a quel momento. E in pensione a 60 anni, quando le energie da spendere sono ancora molte.
da Davide62 » ven dic 09, 2011 19:05 pm
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