Ennesimo attacco alla libertà di scelta terapeutica

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Ennesimo attacco alla libertà di scelta terapeutica

Messaggioda nuvolarossa » lun mar 28, 2011 11:48 am

Il potere delle Big Pharma in EU: dal 1 aprile 2011 diventeranno illegali in EU le erbe per la salute

Nella sintesi e traduzione che seguono, si evidenzia la gravissima decisione europea contro la libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali.

UN PESSIMO PESCE D'APRILE 2011: 1° di aprile 2011 tutte le erbe medicinali praticamente diventeranno illegali nell?Unione Europea.

L?industria farmaceutica e quella agroalimentare hanno quasi completato il loro assalto su tutti gli aspetti della salute: dai cibi che mangiamo al modo col quale decidiamo di ?curarci? quando stiamo male.

Nessun dubbio: questo loro arraffare ci deruberà di quel poco di salute che ci era rimasto. La European Directive on Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD) è stata emanata il 31 marzo 2004 ed ha reso operative delle regole per l?uso dei prodotti erboristici che erano precedentemente commercializzati sul libero mercato.

Tale direttiva richiede che per tutte le preparazioni di erbe si debba passare attraverso le stesse procedure dei farmaci. Non importa se un?erba è stata liberamente utilizzata per millenni. I costi di queste - nuove - procedure sono ampiamente superiori a quelli affrontabili dalla maggior parte dei produttori - esclusa ovviamente le grandi industrie farmaceutica ed agroalimentare. Per avere un?idea, si parla di costi oscillanti fra i 100.000 ed i 150.000 ? per erba; se poi si tratta di un composto, ogni erba deve essere trattata separatamente.

Non avrà importanza se un?erba è stata usata con sicurezza ed efficacia per migliaia di anni: dovrà essere trattata come fosse un nuovo farmaco di laboratorio. Ovviamente, le erbe NON sono farmaci di laboratorio, ma preparati ottenuti da fonti biologiche che non sono necessariamente purificate - perché la cosa potrebbe modificarne natura ed efficacia - così come avviene per gli alimenti.

Trattarle come prodotti di sintesi è distorcere la loro natura e la natura delle erbe medicinali. Ma questo ovviamente non fa alcuna differenza dentro le mura dell?Unione Europea controllata da BigPharma (la grande industria farmaceutica) un?Unione che ha inglobato il corporativismo nella sua costituzione.

Il dottor Robert Verkerk della Alliance for Natural Health, International (ANH), così descrive la questione relativa alla richiesta di procedure di tipo farmacologico per preparazioni di erbe:

"Ottenere una medicina erboristica classica da una cultura medica tradizionale che non sia europea, attraverso uno schema di registrazione EU, è come chiedere di mettere un cubo in un buco tondo. Il regime che regola la questione ignora le tradizioni specifiche e non vi è stato adattato. Un tale adattamento però viene richiesto con urgenza se la direttiva non deve discriminare culture non europee e conseguentemente violare così i diritti umani".

Per capire meglio quel che potrebbe succedere, è opportuno evidenziare che il sistema delle leggi sugli scambi commerciali è stato al centro di manovre, per consentire il controllo di BigPharma e dell?industria agroalimentare su tutti gli aspetti relativi ad alimenti e medicinali.

Se avete seguito quanto sta accadendo negli Stati Uniti in merito al latte fresco e alle affermazioni della FDA (Food and **** Administration), per la quale degli alimenti diventano magicamente delle medicine nel momento in cui ne vengono semplicemente citati effetti sulla salute, avrete notato che nella questione è stata coinvolta la Federal Trade Commission (FTC = Commissione Federale sugli Scambi Commerciali).

Piuttosto che trattare il cibo e le medicine tradizionali come questioni di diritti umani, sono stati gestiti come questioni di commercio. Così, al centro della legislazione sugli alimenti e le erbe, anziché i bisogni e i desideri dei popoli, sono finite le ambizioni e avidità della grande industria.

Lo scopo di tutto questo è di rendere il mondo ben sicuro per i liberi commerci delel mega industrie. I bisogni e la salute della gente non sono assolutamente un fattore del quale tener conto.

Come combattere contro questo attacco alla nostra salute e benessere

L?affare non è concluso, perlomeno, non ancora. Se ci tieni a poter usare erbe medicinali, o se ci tieni a poter prendere vitamine ed altri integratori, per favore, agisci.

La ANH (Alliance for Natural Health, ndt) è attiva nel combattere queste violazioni, attualmente è in causa per cercare di fermare la direttiva THMPD. Speriamo ci riescano, ma la storia recente mostra che nessuna manovra legale riesce a fermare questi rulli compressori. Tuttavia non possiamo permetterci di starcene seduti ad attendere i risultati dei loro sforzi, dobbiamo considerare questo loro scenario come parte di un tutto, nel quale ognuno di noi possa giocare un ruolo.

Tocca a noi - ad ognuno di noi - agire. Se vivi in Europa, per favore, manda una lettera, un messaggio al tuo rappresentante al Parlamento Europeo. Vai a questa pagina per cercare il tuo rappresentante europeo e contattarlo. Poi spedisci una lettera che affermi, senza ombra di dubbio, che tu sostieni in modo forte le azioni dell?ANH, azioni miranti a sospendere l?entrata in vigore del THMPD e che ti auguri si sollevino anche a favore del diritto delle persone a scegliere trattamenti erboristici.

ESEMPIO (come suggerito da ANH):
Oggetto: Direttiva sui prodotti erboristici di medicina tradizionale

Gentile _________________________
Sono un grande/una grande sostenitore/sostenitrice di sistemi di medicina di lunga tradizione, incluso quelli che si sono sviluppati in oltre migliaia di anni in Paesi non europei.
Ad ora nessun prodotto erboristico cinese o indiano (Ayurvedico) ha avuto una licenza secondo i parametri forniti dalla direttiva. Sono molto preoccupato/a sul fatto che le erbe di queste tradizioni che uso come complementi nutrizionali da ____ anni saranno proibiti, quando la fase di transizione della direttiva sarà scaduta il 31 marzo 2011.
Si richiedono con estrema urgenza emendamenti a questa direttiva, sì da risultare più applicabili a culture erboristiche non europee.
La esorto a fare pressione sul nostro governo e Ministero della Salute per dare inizio a questi emendamenti.
Cordiali saluti.......firma

Pensa a cosa dirai ai tuoi figli e nipoti se ti chiederanno perché non lo hai fatto. Come potrai dire loro che era più importante seguire i finti reality in televisione piuttosto che scrivere quella semplice lettera?

È solo con la protesta attiva che possiamo fermare questa congiura contro la nostra salute. Se ce ne stiamo seduti apatici, vinceranno loro. È in gioco il nostro diritto di proteggere la nostra salute e quella dei nostri figli!. Fatti sentire, il momento della verità è ora!

Poi, una volta fatto, parla con tutti quelli che conosci. Dì loro che è il momento di agire, non c?è assolutamente tempo da perdere.

Link correlati:

Directive 2004/24/EC of the European Parliament and of the Council of 31 March 2004 (PDF)
ANH Press Release: ANH set to challenge EU herb law

Fonte primaria: gaia-health.com / Traduzione a cura di: Cristina Bassi / Fonte: saluteolistica.blogspot.com
Avatar utente
nuvolarossa
 
Messaggi: 2426
Images: 7
Iscritto il: ven ott 20, 2006 15:51 pm
Località: wherever I lay my hat

Messaggioda Falco5x » lun mar 28, 2011 12:03 pm

Mah, sarei cauto nel prendere posizione su questi aspetti.
Fermo restando l'interesse delle case farmaceutiche a fare pressioni in un certo modo (e la cosa credo che sia fuori di dubbio), credo che per testare una qualsiasi sostanza il metodo scientifico sia sempre la soluzione più razionale.
Se questa sostanza è stata usata per millenni con certi presunti risultati, questa può considerarsi una sperimentazione scientifica honoris causa? forse sì... forse no...
Il metodo scientifico prevede procedure di test rigorose. Possiamo fare sconto alla tradizione di questo rigore in virtù della lunghissima e amplissima sperimentazione eseguita sul campo? Io non lo so, e qualche dubbio mi rimane. :roll:

Il problema per me resta aperto.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
Avatar utente
Falco5x
 
Messaggi: 8238
Images: 53
Iscritto il: lun mar 19, 2007 23:28 pm
Località: Mestre

Messaggioda arteriolupin » lun mar 28, 2011 12:21 pm

Flavio,

in linea di principio sono d'accordo con te.

Il problema, per essere d'accordo anche sul piano pratico, è che dovrei essere certo del fatto che le aziende farmaceutiche ed il cartello dalle stesse creato rispondano ai criteri della scienza e della coscienza per quanto attiene le linee che dirigono la loro "politica aziendale".

Purtroppo, le multinazionali chimiche e farmaceutiche non si differenziano molto da altre multinazionali ed il concetto di etica, per di più legata alla salute della persona, spesso passa in secondo piano rispetto al concetto di "utile aziendale":

Considerato che spesso i ricercatori che "sperimentano" ed eseguono i test sono pagati dalle stesse ditte, a me un qualche dubbio viene sempre...

Lo so che a pensar male si commette peccato, però, come diceva Andreotti, spesso ci s'azzecca...

A parte questo... Le medicine "tradizionali", millenarie, l'omeopatia ed altri metodi medici "non ortodossi" vanno secondo me monitorati, studiati, ma non vietati a priori per motivi di predominio economico delle grandi ditte...

Prima di vedere una qualsiasi disciplina messa al bando vorrei se non altro vedere un pool di scienziati "liberi" che mi illustra per qual motivo tale medicina alternativa sia "perniciosa o nociva".

Non vedendo né questo né quello, pur essendo io una persona molto dubbiosa nei confronti della medicina non ortodossa (ma si sa che sono un vecchio arterio che nulla capisce), trovo che questa messa al bando in assenza di motivazioni esaustive suoni tanto da censura preventiva dettata da motivazioni economiche, di potere, e non scientifiche.

E', ovviamente, solo la mia percezione del tutto.... Spero di sbagliarmi, chiaramente... Del resto sperare è ancora lecito e gratuito...

Saludos...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)


Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 1 ospite

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.