cinzi ha scritto:ma in che senso ti sono passati avanti da altre province? stai parlando delle CODE? le hanno inserite a pettine? la mia posizione dall'anno scorso a quest'anno è rimasta invariata (ho aggiunto solo sei punti di servizio)....
io mi sono inserita in coda anche nella graduatoria di Pavia ma le code non le hanno chiamate...
comunque condivido la tua frustrazione e spero tu possa trovare una bella cattedra in una scuola privata, magari una di quelle dal nome MARIA ANNUNCIATRICE o qualcosa del genere (rabbrividisco

)
No no, non mi è passata avanti in modo strano. La cosa è regolare. Ora ti spiego.
Quando io mi sono inserita ingraduatoria ho scelto la provincia di Milano. QUesto perché la classe di abilitazione su cui ho caricato il massimo punteggio è la A052, quella di lettere che comprende anche il greco (poi nell'ordine vengono A051: latino nei licei escluso classico; A050 lettere negli istituti tecnici; A043 lettere alle medie). Siccome nella mia provincia ai tempi c'era un solo liceo classico statale, ho pensato che le probabilità di lavorare lì sarebbero state pressoché nulle. RAgion per cui mi sono inserita in una provincia più ampia.
Lo scorso anno nella mia provincia hanno aperto un altro classico ed è successo che non avevano un insegnante di lettere classiche. Quindi sono stata chiamata dal preside. Intravedendo la possibilità di crescita di cattedre con l'avanzare del corso di studi, avrei voluto chiedere il passaggio di provincia. In pratica togliermi da Milano e spostarmi di qua. Solo che quest'anno all'atto del rinnovo delle graduatorie è successa la bellal sorpresa per cui era consentito solo di "permanere" (termine tecnico ministeriale) nella graduatoria provinciale di iscrizione. E poi hanno studiato la bella minchiata delle code che lasciamo perdere....
Quindi io sono rimasta incastrata nella iper-graduatroia milanese, quando con ilmio punteggio in quella dove avrei voluto passare sarei stata seconda. Sigh. Sob.
Ecco qual è stato il mio dramma: la mia sfera di cristallo non è stata in grado di prevedere che dietro casa mi avrebbero di lì a qualche tempo aperto un classico. Facile no?
Ecco cosa mi fa incazzare: che tu ti sbatti un casino, cerchi di fare tutto al meglio, pensi le centomila possibilità immaginabili e inimmaginabili, e poi? E poi sbagli sempre. E rimani in balìa di cose che non puoi assolutamente controllare.