da arteriolupin » gio dic 18, 2008 10:36 am
No, Falchetto...
Il problema è più complesso. Non si traqtta di sdoganare il fascismo. Questo l'hanno tentato alcuni pseudostoriciucoli negli anni '90...
Adesso il problema non è "sdoganare" il Ventennio...
Il vero problema è l'effetto di anni di propaganda pseudoculturale per mezzo stampa e falsa pubblicistica...
Quella del riscrivere la storia è un'arte che ogni Governo o Regime vorrebbe...
Ma la destra italiana, dopo averci provato, si è resa conto che la strada gliel'ha spianata la pseudo-sinistra italiota.
La non capacità di questa parasinistra di "sdoganare" la propria storia, l'incapacità di essere sinistra, la non volontà di ammettere quel che anche la sinistra deve ammettere, unitamente alla presenza di "leader" di sinistra che di sinistra hanno sempre meno, non hanno fatto altro che allontanare la sinistra e dallo Stato, e dalle istanze sociali che la sinistra dovrebbe rappresentare.
Fini è un acuto osservatore. Gliene dobbiamo dare atto. La destra - o centro-destra italiano non sta facendo altro che riprendere alcune istanze della cosiddetta destra sociale... Con maggior vicinanza alla "massa", ma nelle forme della destra.
In questa prospettiva, Fini ha proseguito nel solco tracciato dall'aratro della propri aideologia: i rapporti tra Vaticano eDestra italiana non sono mai stati idilliaci, se andate a rileggere un po' la storia..
Fini ha semplicemente riconosciuto gli errori del fascismo e, in particolare, ha preso atto e riconosciuto la vergogna delle leggi razziali, per non parlare dello sterminio degli Ebrei.
Su questa scia, senza staccars dal proprio substrato culturale, Fini non ha fatto altro che ribadire che la Chiesa non ha preso posizioni chiare ed univoche contro quelle leggi. Punto.
Non si tratta di strumentalizzare un qualcosa... Ha solo detto "nel marasma provocato dalle leggi razziali (per le quali ha già riconosciuto le colpe del Ventennio), anche la Chiesa...."
Fini e la Destra non hanno bisogno di strumentalizzare nulla: la strada gliela spianano il silenzio assordante delle voci della sinistra...
Se la sinistra riuscirà ad accettare la sfida, cioè riconoscere quello che deve riconoscere (dagli orrori staliniani a quelli della guerra civile tra il 46 ed il 48 in Italia), se ammetterà di esseri allontanata dall'essenza stessa dello statalismo marxista e dalla vicinanza alle "masse" meno tutelate... Sarà un buon punto di partenza...
Ma, al momento attuale, non bisogna vedere una strumentalizzazione nelle parole di Fini. E' giusto incolpare questo governo a la non-cultura proposta.... Ma non per questo! Lo possiamo incolpare per ciò che tace o sottace, a livello politico... Ma il fatto che i pennivendoli di regime, dopo aver messo a tacere gli stessi intellettuali di destra (compreso Marcello Veneziani) si divertano a prendere a pesci in faccia la storia e chi la scrive, beh, è esecrabile, ma è stata la stessa sinistra a mettergliela su un piatto d'argento.
Le strumentalizzazioni, le bugie, le verità taciute importanti sono altre...
Quella di Fini è stata solo una presa d'atto e, a vedere le risposte del vaticano, mi ha pure fatto piacere.
Adesso voglio vedere quando ci saranno vere prese di posizione con dovute scuse a Pansa ed altri sotrici da parte della sinistra... Il che non sarà uno sdoganamento degli orrori di chi faceva i cazzi propri spacciandosi per partigiano... Sarà solo una presa d'atto di ciò che è un "fatto" storico. Punto.
Per cui, dal mio punto di vista, per quanto mi sembri evidente a chi mi legge che il mio pensiero sia abbastanza agli antipodi rispetto agli ideali dell'Onorevole Fini, mi spiace, ma per stavolta gli applaudo: ha fatto una cosa semplice, che dovrebbe essere naturale: ha preso atto dei fatti. Punto.
Se questo avvenisse più spesso, non sarebbe un male. Soprattutto da parte di chi dovrebbe rappresentare anche me.
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto