appassionati di montagna, qual è il vostro mito?

[roby4061]

nel senso... credo ognuno di noi frequentatori ed appassionati di montagna abbia un mito, un proprio idolo...

Per me è Walter Bonatti.... dal Capucin al K2 alla nord del Cervino... immenso!

E il vostro mito chi è?

[yo]

E' un bel topic. Non so se sia stato già trattato questo argomento, comunque credo stesse bene qui

http://www.forum.planetmountain.com/php ... m.php?f=15

Il mito è



Non chiedermi perchè, forse lo sguardo, forse perchè è italiano, forse perchè si avvicina a qualcosa di umano in qualcosa che io non riesco a riconoscere umano...boh, e che ne so, non ci ho mai parlato

[Roberto]

Non lo dico per distinguermi, ma io non ho miti, mgari alpinisti di riferimento, da ammirare e prendere come esempio, ma non mitizzare.
Non amo i miti e non ci credo, vedo uomini come noi con grandi capacità che si sono fatti distingure ed apprezzare.

[Ansia Kammerlander]

Io ho come mito due signore inglesi, non mi ricordo come si chiamassero. Erano due pensionate di età molto avanzata, una bassa e robusta, l'altra allampanata. Un'estate le ho incontrate praticamente tutti i giorni, sui sentieri della val d'Ayas. La sera consumavano formidabili quantità di alcolici (lo so, perché le incontravo anche al minimarket, e solo con il loro gin ci avresti steso una mandria di tori). Erano sempre di buon umore e camminavano come leprotti.

[roby4061]

alpinisti di riferimento, da ammirare e prendere come esempio

ovvio, intendevo questo parlando di mito

[Roberto]

alpinisti di riferimento, da ammirare e prendere come esempio

ovvio, intendevo questo parlando di mito

Allora io dico Bonatti e Casarotto

[il.bruno]

Purtroppo di personaggioni così ne ho conosciuti di persona uno solo, e di pochi altri ho letto i libri, per cui la mia idea non può che essere molto parziale.
Sono rimasto molto affascinato da Bonatti leggendo "i giorni grandi".
Ora invece sto leggendo "tra zero e ottomila" di Diemberger, e devo dire che mi piace ancora di più come persona, da quel che traspare dalle righe.

[roby4061]

sto leggendo "tra zero e ottomila" di Diemberger, e devo dire che mi piace ancora di più come persona, da quel che traspare dalle righe.

il mio primo libro di montagna!!

prima edizione, era di mio papà

[il.bruno]

Quel che più mi piace di Diemberger sono la semplicità e la naturalezza con cui racconta le ascensioni, senza dargli sempre quel tono truce (peraltro del tutto giustificato) che si riscontra invece ad esempio nei racconti di Bonatti.
Un altro aspetto bello è il modo in cui riesce a rendere partecipe il lettore del suo stupore per la bellezza e la grandiosità delle montagne che sale.

[Davide62]

Uno su tutti Walter Bonatti a ruota Renè Deasmaison

[Zio Vare]

E il vostro mito chi è?

bep naturalmente

[Davide62]

E il vostro mito chi è?

bep naturalmente

Ohh là....e diciamolo

[Siloga66]

Messner.

[Fratello]

dai dai

ce l'ho sulla punta della lingua....


quello lì che tornando dal bianco in bicicletta s'è sparato la meringa del GranZebrù.

Mitico racconto. Mi son divertito un sacco.

Non è umano quel tizio. CHe sia stato pure uno dei primi salitori della nord dell'Eiger?

aiutate un ignorante a capire

[Fratello]

dai dai

ce l'ho sulla punta della lingua....


quello lì che tornando dal bianco in bicicletta s'è sparato la meringa del GranZebrù.

Mitico racconto. Mi son divertito un sacco.

Non è umano quel tizio. CHe sia stato pure uno dei primi salitori della nord dell'Eiger?

aiutate un ignorante a capire

ecco ecco trovato:
http://www.montagna.org/node/4117

http://www.montagna.org/node/4122


Il signor Kurt Diemberger: il RE.

[ravanator]

sto leggendo "tra zero e ottomila" di Diemberger, e devo dire che mi piace ancora di più come persona, da quel che traspare dalle righe.

anche per me, l'alpinista "mito", nel senso di roberto, e' diemberger.
seguito a ruota da cassin...

[lingerie]

nessun mito ......ma qualche punto di riferimento si anche non famoso....

[Roberto]

Uno su tutti Walter Bonatti a ruota Renè Deasmaison

Sotto sotto c'è sempre il Monte Bianco

[il mago di napoli]

per mè è Roberto



il dilettantismo che raggiunge livelli professionistici

[Val Ter]

Bonatti.

Per tanti motivi, e anche perche' a un certo punto ha detto "fanculo tutti" e s'e' messo a fare altro.