Evasione in Svezia....

[Herman]

STOCCOLMA - Il nuovo governo conservatore svedese perde i pezzi. Nel giro di tre giorni si sono dimessi due ministri. L'ultimo in ordine di tempo è stato il responsabile della Cultura, Cecilia Stego Chilo. Le sue dimissioni sono arrivate dopo che la stampa svedese aveva rivelato che il ministro non pagava da 16 anni il canone televisivo e retribuiva in nero la tata dei suoi figli. Sabato scorso anche il ministro del Commercio, Maria Borelius, aveva presentato le proprie dimissioni per le stesse ragioni.

EVASIONE - «Sono molto dispiaciuta di dover lasciare il ministero della Cultura dopo così poco tempo», ha dichiarato Stego Chilo. L'ex ministro ha detto di non poter svolgere il suo compito dopo che si è scoperto che evadeva le tasse. Ha infatti pagato la sua governante meno di quanto fissato nei tariffari e non le ha pagato il canone televisivo, pari a poco meno di 200 euro all'anno.

*************

Quasi quasi come in Italia dove il fesso di turno dice che evadere se le tasse sono troppo elevate è giusto, che uno è ricco se guadagna dai 20 milioni di euro in su e che fra un paio d'anni, se sarà annoiato, entrerà in politica... nel frattempo da 25 anni le tasse le versa in inghilterra..

Dio ce ne liberi.

[BBB]

ti riferisci a quella specie di uomo con gli occhiali azzurro-fumè:
un vero self-made man, ma soprattutto un vero e proprio self MERD man!

[ric.m]

ti riferisci a quella specie di uomo con gli occhiali azzurro-fumè:
un vero self-made man, ma soprattutto un vero e proprio self MERD man!

entrerà in politica, guadagnerà di più così potrà evadere di più e lui è contento...
in italia non si dimette nessuno neanche a prenderli a cannonate... e altrochè pagare in nero le colf...

[FreshnessPWD]

STOCCOLMA - Il nuovo governo conservatore svedese perde i pezzi. Nel giro di tre giorni si sono dimessi due ministri. L'ultimo in ordine di tempo è stato il responsabile della Cultura, Cecilia Stego Chilo. Le sue dimissioni sono arrivate dopo che la stampa svedese aveva rivelato che il ministro non pagava da 16 anni il canone televisivo e retribuiva in nero la tata dei suoi figli. Sabato scorso anche il ministro del Commercio, Maria Borelius, aveva presentato le proprie dimissioni per le stesse ragioni.

EVASIONE - «Sono molto dispiaciuta di dover lasciare il ministero della Cultura dopo così poco tempo», ha dichiarato Stego Chilo. L'ex ministro ha detto di non poter svolgere il suo compito dopo che si è scoperto che evadeva le tasse. Ha infatti pagato la sua governante meno di quanto fissato nei tariffari e non le ha pagato il canone televisivo, pari a poco meno di 200 euro all'anno.

*************

Quasi quasi come in Italia dove il fesso di turno dice che evadere se le tasse sono troppo elevate è giusto, che uno è ricco se guadagna dai 20 milioni di euro in su e che fra un paio d'anni, se sarà annoiato, entrerà in politica... nel frattempo da 25 anni le tasse le versa in inghilterra..

Dio ce ne liberi.

Io ho vissuto in svezia e non mi piacciono molto come popolo, ma sotto questo aspetto abbiamo solo da imparare....
Se in italia tutti pagassero le tasse non avremmo problemi di defici...
Ho scoperto che il gioielliere sotto casa mia guadagna meno di me....poverino...non capisco come faccia a mantenersi il porsche...chissà quanti sacrifici per avere quella macchina...meno male che ha gli assegni per i figli a carico....
Il tipo con gli occhiali fumè, il classico self MERD man...quello che non voleva la tassa sul lusso in sardegna....beh speriamo che affondi insieme al suo yacht!!!
Se no anche lui lo troviamo a roma...

[ric.m]

STOCCOLMA - Il nuovo governo conservatore svedese perde i pezzi. Nel giro di tre giorni si sono dimessi due ministri. L'ultimo in ordine di tempo è stato il responsabile della Cultura, Cecilia Stego Chilo. Le sue dimissioni sono arrivate dopo che la stampa svedese aveva rivelato che il ministro non pagava da 16 anni il canone televisivo e retribuiva in nero la tata dei suoi figli. Sabato scorso anche il ministro del Commercio, Maria Borelius, aveva presentato le proprie dimissioni per le stesse ragioni.

EVASIONE - «Sono molto dispiaciuta di dover lasciare il ministero della Cultura dopo così poco tempo», ha dichiarato Stego Chilo. L'ex ministro ha detto di non poter svolgere il suo compito dopo che si è scoperto che evadeva le tasse. Ha infatti pagato la sua governante meno di quanto fissato nei tariffari e non le ha pagato il canone televisivo, pari a poco meno di 200 euro all'anno.

*************

Quasi quasi come in Italia dove il fesso di turno dice che evadere se le tasse sono troppo elevate è giusto, che uno è ricco se guadagna dai 20 milioni di euro in su e che fra un paio d'anni, se sarà annoiato, entrerà in politica... nel frattempo da 25 anni le tasse le versa in inghilterra..

Dio ce ne liberi.

Io ho vissuto in svezia e non mi piacciono molto come popolo, ma sotto questo aspetto abbiamo solo da imparare....
Se in italia tutti pagassero le tasse non avremmo problemi di defici...
Ho scoperto che il gioielliere sotto casa mia guadagna meno di me....poverino...non capisco come faccia a mantenersi il porsche...chissà quanti sacrifici per avere quella macchina...meno male che ha gli assegni per i figli a carico....
Il tipo con gli occhiali fumè, il classico self MERD man...quello che non voleva la tassa sul lusso in sardegna....beh speriamo che affondi insieme al suo yacht!!!
Se no anche lui lo troviamo a roma...

questo genere di persone anche se affonda ha sempre il culo parato, tanto se non c'è lui a roma c'è qualche suo "amico"... bisogna augurarsi che affondi veramente insieme allo yacht...

[dogon]

STOCCOLMA - Il nuovo governo conservatore svedese perde i pezzi. Nel giro di tre giorni si sono dimessi due ministri. L'ultimo in ordine di tempo è stato il responsabile della Cultura, Cecilia Stego Chilo. Le sue dimissioni sono arrivate dopo che la stampa svedese aveva rivelato che il ministro non pagava da 16 anni il canone televisivo e retribuiva in nero la tata dei suoi figli. Sabato scorso anche il ministro del Commercio, Maria Borelius, aveva presentato le proprie dimissioni per le stesse ragioni.

EVASIONE - «Sono molto dispiaciuta di dover lasciare il ministero della Cultura dopo così poco tempo», ha dichiarato Stego Chilo. L'ex ministro ha detto di non poter svolgere il suo compito dopo che si è scoperto che evadeva le tasse. Ha infatti pagato la sua governante meno di quanto fissato nei tariffari e non le ha pagato il canone televisivo, pari a poco meno di 200 euro all'anno.

*************

Quasi quasi come in Italia dove il fesso di turno dice che evadere se le tasse sono troppo elevate è giusto, che uno è ricco se guadagna dai 20 milioni di euro in su e che fra un paio d'anni, se sarà annoiato, entrerà in politica... nel frattempo da 25 anni le tasse le versa in inghilterra..

Dio ce ne liberi.

...ho sentito la notizia stamattina. nella rassegna di R24...cose fastidiose, nulla da eccepire, però un dubbio mi è venuto...la Svezia si trova in Scandinavia o su di un altro pianeta?! O è l'Italia quella posizionata su un pianeta lontano? (sul signore dei 20.000.000 prteferisco ignorare!...ma, se ricordo bene, è lo stesso che si era dichiarato disponibile a pagare la cosiddetta tassa sul lusso in Sardegna, ammesso che qlc gli procuri i moduli necessari, non ha tempo da perdere lui!)
Boh...

[quchibu]

Il problema, in Italia, non è che un Flavio Briatore possa entrare in politica.

Il problema, in Italia, è che un Flavio Briatore viene votato.

[dags1972]

Il problema, in Italia, non è che un Flavio Briatore possa entrare in politica.

Il problema, in Italia, è che un Flavio Briatore viene votato.

quoto

[BBB]

Il problema, in Italia, non è soltanto che un Flavio Briatore possa entrare in politica.

Il problema, in Italia, è soprattutto che un Flavio Briatore possa essere votato.

lo so sono pignolo

ma la vedo così.......credo sia importante anche la prima condizione....anche in riferimento al Berlusca, che non è come tutti gli altri politici.


Non può esistere......è di nuovo aristocrazia.

[quchibu]

Il problema, in Italia, non è soltanto che un Flavio Briatore possa entrare in politica.

Il problema, in Italia, è soprattutto che un Flavio Briatore possa essere votato.

lo so sono pignolo

ma la vedo così.......credo sia importante anche la prima condizione....anche in riferimento al Berlusca, che non è come tutti gli altri politici.


Non può esistere......è di nuovo aristocrazia.

non sono d'accordo
non si può fare una selezione prima

chi decide allora i selezionatori?

invece dell'aristocrazia avremmo allora un'oligarchia.

Il popolo è sovrano e decide su chi si sottopone al suo giudizio.

Il problema è che una democrazia matura i basa su equilibri derivanti da contrapposizioni di poteri.
Quando per qualche motivo questi equilibri saltano, è come un domino gigante: una tessera segue l'altra.

[BBB]

Il problema, in Italia, non è soltanto che un Flavio Briatore possa entrare in politica.

Il problema, in Italia, è soprattutto che un Flavio Briatore possa essere votato.

lo so sono pignolo

ma la vedo così.......credo sia importante anche la prima condizione....anche in riferimento al Berlusca, che non è come tutti gli altri politici.


Non può esistere......è di nuovo aristocrazia.

non sono d'accordo
non si può fare una selezione prima

chi decide allora i selezionatori?

invece dell'aristocrazia avremmo allora un'oligarchia.

Il popolo è sovrano e decide su chi si sottopone al suo giudizio.

Il problema è che una democrazia matura i basa su equilibri derivanti da contrapposizioni di poteri.
Quando per qualche motivo questi equilibri saltano, è come un domino gigante: una tessera segue l'altra.

E' vero...una selezione prima non è nello spirito democratico. Ma si ritorna al dilemmone:

in democrazia...come si può evitare che venga eletto democraticamente un individuo non democratico

[quchibu]

Il problema, in Italia, non è soltanto che un Flavio Briatore possa entrare in politica.

Il problema, in Italia, è soprattutto che un Flavio Briatore possa essere votato.

lo so sono pignolo

ma la vedo così.......credo sia importante anche la prima condizione....anche in riferimento al Berlusca, che non è come tutti gli altri politici.


Non può esistere......è di nuovo aristocrazia.

non sono d'accordo
non si può fare una selezione prima

chi decide allora i selezionatori?

invece dell'aristocrazia avremmo allora un'oligarchia.

Il popolo è sovrano e decide su chi si sottopone al suo giudizio.

Il problema è che una democrazia matura i basa su equilibri derivanti da contrapposizioni di poteri.
Quando per qualche motivo questi equilibri saltano, è come un domino gigante: una tessera segue l'altra.

E' vero...una selezione prima non è nello spirito democratico. Ma si ritorna al dilemmone:

in democrazia...come si può evitare che venga eletto democraticamente un individuo non democratico

aspetta
eletto è un conto
che detenga buona parte del potere politico, al punto da stravolgere le regole della democrazia, è un altro

tu penso che ti riferisci al secondo caso

in linea di principio non si può evitare,
ma in pratica non si dovrebbe mai arrivarci

paradossalmente perchè
uno che ha abbastanza potere da arrivare al potere, non ha bisogno di cambiare il sistema per mantenere il potere.

[BBB]

alur...probabilissimo che io sia andato un po' fuori tema.

Mi riferisco all'eventualità già vissuta da tutti noi che venga democraticamente eletto un individuo con un tale potere economico
anche e soprattutto in un settore "sensibile" come quello dei massmedia,
da poter attentare al sistema e ai suoi equilibri, con un palese atto sovversivo.
E' già stato detto in questi anni da documentaristi politici e giornali, che il programma del progetto Forza Italia nel 92 aveva molti punti in comune con quelli della P2.
E il signor Berlusconi ha avuto il bisogno di tentare di cambiare il sistema per garantirsi il mantenimento prima di tutto e poi l'aumento del suo potere e del suo patrimonio.
Molti obbiettivi, per sè e per i suoi amici/nemici li ha perseguiti per bene.

Questo non dovrebbe capitare. Ma capita, per una serie infinita di motivazioni, tra le quali fondamentali quelle psicologiche-identificative, e culturali.
Non è sufficiente, ma è un tassello importante nel progredire di un popolo come persona il suo livello culuturale in funzione di una presa di coscienza di sè, del suo "attorno",
e di chi lo governa, lo domina.
Forse più che di una democrazia matura, si dovrebbe parlare di una democrazia colta, o di una democrazia matura perchè governa un popolo colto.

Ma se fosse colta...e se la maggior parte della gente non vivesse di proiezioni identificative nel Marajà che essendo ricco ci farà diventare ricchi,
a chi cecherebbe di dare l'incarico?


E questo che c***o c'entra con Briatore?

Beh...perchè penso che in democrazia non possa candidarsi un esponente di un cieto troppo estremo, col rischio che venga eletto.
E un bllionaire è troppo dalla parte dei billionaire. Come lo è quel maledetto populista nano.
E' pericoloso
-perchè può corrompere e ricattare più facilmente avendo danaro e ammirazione,
-perchè il cervello di un individuo si fossilizza sulle proprie abitudini facilmente, e un Briatore come un suo simile considererà nomali certe abitudini, certe spese, certi sprechi, certe quantità e certe qualità.

E' difficile che un billionaire possa avere un buon contatto con la realtà.

[Baldazzar]

briatore? sentivo ieri per radio che fonderà il partito PDF...

[MarcoS]

un dato di fatto su tutti:
questo paese è senza speranza. punto.

[quchibu]

secondo me è giusto che in democrazia chiunque possa candidarsi,

diverso è discorso sull'assumere cariche pubbliche che possano provocare conflitti d'interessi.

E questo è un punto essenziale.

L'altro punto essenziale è che una democrazia matura dovrebbe introdurre nel sistema elementi che a prescindere evitino che troppo potere si concentri nelle mani di un unico individuo e/o gruppo di potere.

Per dirla tutta, non è sbagliato che un Berlusconi possa candidarsi.
E' sbagliato che:

a) prima di candidarsi arrivi ad assumere posizioni assolutamente dominanti in diversi mercati
b) una volta eletto possa assumere qualsiasi carica pubblica

[virgy]

secondo me è giusto che in democrazia chiunque possa candidarsi,

diverso è discorso sull'assumere cariche pubbliche che possano provocare conflitti d'interessi.

E questo è un punto essenziale.

L'altro punto essenziale è che una democrazia matura dovrebbe introdurre nel sistema elementi che a prescindere evitino che troppo potere si concentri nelle mani di un unico individuo e/o gruppo di potere.

Per dirla tutta, non è sbagliato che un Berlusconi possa candidarsi.
E' sbagliato che:

a) prima di candidarsi arrivi ad assumere posizioni assolutamente dominanti in diversi mercati
b) una volta eletto possa assumere qualsiasi carica pubblica

quoto!