Dal Corriere: spot internazionale di Berlusconi

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Dal Corriere: spot internazionale di Berlusconi

Messaggioda Michele Bz » gio feb 23, 2006 14:40 pm

Il regalo di Bush all'«amico Silvio» Festa sulla portaerei e discorso al Congresso
NEW YORK ? Silvio Berlusconi torna negli Stati Uniti e l'incontro ha soprattutto il sapore di uno «spot» elettorale regalato da Bush al «fedele alleato» da lui considerato anche un amico. Più ancora che l'incontro tra i due il «clou» della visita sarà il discorso che Berlusconi pronuncerà mercoledì al Congresso. Gran finale «patriottico»: un gala in suo onore a bordo della portaerei «Intrepid».
Silvio Berlusconi torna negli Stati Uniti e il presidente Bush rinvia di qualche ora la partenza per il suo tour in Asia per riceverlo. Ma l'Italia è ormai alla vigilia del voto: al di là del suo valore politico (limitato, visto che il premier è già stato molte volte a Washington, l'ultima tre mesi fa), l'incontro ha così soprattutto il sapore di uno «spot» elettorale regalato da Bush al «fedele alleato» da lui considerato anche un amico. Anzi, un megaspot, visto che stavolta, più ancora che l'incontro tra i due (breakfast alla Casa Bianca, martedì mattina) il «clou» della visita sarà il discorso che Berlusconi pronuncerà mercoledì al Congresso, davanti a Camera e Senato riunite in seduta comune. Un evento raro: l'ultimo italiano a cui è stato fatto un simile onore fu Andreotti, 16 anni fa (il primo era stato De Gasperi, nel 1951). L'ultimo leader europeo di rango a salire su Capitol Hill fu, nel febbraio del 2004, lo spagnolo Aznar. Non gli portò bene: di lì a poco perse le elezioni. Ma questo precedente non ha spaventato Berlusconi. Ricevuto l'invito dalla presidenza delle due Camere (la regìa è, però, sempre della Casa Bianca, visto, tra l'altro, che il vicepresidente Cheney è anche il presidente di fatto del Senato), Palazzo Chigi ha lavorato alacremente per spostare a ridosso delle elezioni un evento originariamente programmato per lo scorso settembre.
Il tour elettorale di Berlusconi avrà poi un gran finale «patriottico» mercoledì sera a New York quando, nel corso di un gala in suo onore a bordo della portaerei «Intrepid». Sulla nave ? veterana della guerra del Pacifico dove fu colpita da cinque aerei pilotati da kamikaze giapponesi, ora trasformata in museo galleggiante ancorato ad un molo di Manhattan ? il premier riceverà l'Intrepid Freedom Award 2006. Il premio «per la sua coraggiosa leadership nella lotta contro il terrorismo» e per la sua amicizia con gli Usa gli è stato assegnato dalla Fondazione Intrepid della quale fanno parte imprenditori e finanzieri di New York. Il presidente onorario è l'ex ambasciatore Usa a Roma, Mel Sembler. Berlusconi riceverà la «medaglia della libertà» nel corso di una cena con circa mille invitati paganti. Quella ospitata da un hangar nella pancia dell'«Intrepid » non sarà una serata a buon mercato: mille dollari per i tavoli in fondo alla sala, 50mila per quelli più vicini a Berlusconi, centomila per l'onore di sedersi al tavolo della presidenza (foto ricordo inclusa).
Denaro che, ovviamente, andrà nelle casse della fondazione americana. Il suo «dividendo» Berlusconi conta di incassarlo in termini di immagine internazionale. A dire il vero il premier qualche dubbio l'ha avuto. Il premio ha un'impronta un po' militaresca: il palcoscenico è una portaerei nella quale sono esposti missili e aerei da combattimento e negli ultimi anni il riconoscimento è andato a due generali che hanno avuto un ruolo di prima fila nella guerra del Golfo, Tommy Franks e Richard Myers. Pericolo di irritare un elettorato che si mostra sempre più inquieto per il coinvolgimento dell'Italia nell'intervento in Iraq? Alla fine gli uomini del premier si sono convinti che i vantaggi per l'immagine sono superiori ai rischi. Del resto in passato il premio è stato consegnato a presidenti americani come Clinton, Reagan e Bush (padre) e a statisti stranieri come Margaret Thatcher, Boris Eltsin e Yitzhak Rabin. Ma il clou della visita, come detto, sarà a Washington.
Chiuso l'incidente di tre mesi fa, quando Berlusconi disse ai giornalisti che Bush si era mostrato con lui assai preoccupato da una possibile vittoria elettorale della sinistra, suscitando l'immediata e irritata replica dalla Casa Bianca («non interferiamo nella politica italiana»), stavolta il premier promette «fair play». I suoi uffici assicurano che il discorso di Berlusconi avrà un approccio rigorosamente «bipartisan». Berlusconi, si sa, è celebre per i suoi «fuori programma», ma stavolta il discorso è scritto ? i suoi uffici stanno apportando gli ultimi ritocchi ? e dovrà essere pronunciato in inglese, lingua con la quale il premier non ha molta dimestichezza. A Washington, nelle pause del «ripasso» del discorso, Berlusconi avrà poi incontri con i rappresentati della comunità di origine italiana e con i parlamentari italo- americani. Insieme con l'ambasciatore Giovanni Castellaneta, che ha solidi rapporti con l'amministrazione Bush (che l'ha ricevuto il giorno del suo arrivo a Washington), un ruolo centrale nell'organizzazione della visita di Berlusconi l'ha avuto anche Vito Fossella, deputato repubblicano eletto a New York. Ed anche l'appuntamento sull'«Intrepid» promette di essere una festa «tricolore» con molti italo-americani: dal finanziere Joseph Perella ai capi della Columbus Citizens Foundation, Auriana e Tallarini, tra i promotori dell'iniziativa.
Massimo Gaggi
23 febbraio 2006
Michele Bz
 

Messaggioda Roberto » gio feb 23, 2006 14:46 pm

Speriamo affondi 8)
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Earon » gio feb 23, 2006 16:19 pm

Roberto ha scritto:Speriamo affondi 8)


non prima di aver fatto la stessa fine di aznar :twisted:
Avatar utente
Earon
 
Messaggi: 1731
Images: 11
Iscritto il: gio lug 01, 2004 11:50 am

Messaggioda Roberto » gio feb 23, 2006 16:27 pm

Earon ha scritto:
Roberto ha scritto:Speriamo affondi 8)


non prima di aver fatto la stessa fine di aznar :twisted:
Però senza attentato.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)


Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.