ciao yo-yo
libri
1) anais nin "il delta di venere"
nell'adolescenza mi ha ricongiunto nell'immaginario diviso che mi ritrovavo, (opera delle monache e dei pretacci), l'immagine della donna intellettuale e intelligente con quella della donna maiala.
Una rivelazione!
...
2) elio vittorini "uomini e no"
è semplice, nel titolo è detto tutto... ci sono momenti nella vita in cui o sei uomo o non lo sei... a volte passiamo tutta la vita in stand by ... per "allenarci" al momento in cui si tratterà di esserlo. Per me, fondamentale.
...
3) marvin harris "cannibali e re"
materialismo culturale, ovvero: è la "pancia" (l'economia) che determina la forma delle culture. Punto.
.....
movies
1) federico fellini "la voce della luna"
l'arte sublime di comunicare sensazioni ed emozioni in un film che è un koan, uno "colpo" per spostare il tuo piano di coscienza al suo testamento spirituale, alla sua stanchezza della vita.
Da guardare lasciandosi attraversare dalle emozioni, gradevoli e sgradevoli, senza cercare di capirle. Da guardare sapendo del suo rapporto con Carlos Castaneda.
poi vabbè non sono un amante del cinema... questi mi vengono in testa ma ne dimenticherò chissà quanti
2) akira kurusawa "dersu uzala"
3) ettore scola "c'eravamo tanto amati"
4) sam peckinpah "il mucchio selvaggio"
e molti altri... ma nessuno che mi abbia colpito come il primo