Ancora prima di averlo visto - a giudicare dai trailers, l?ennesima pellicola catastrofista (e censoria: La Paramount ha vietato, infatti, di scrivere recensioni sino all'uscita del film, almeno fino a quando quest'ultimo non sarà uscito nelle sale...) - non posso che ritornare alla memoria del libro di fantascienza che più di ogni altro ha impressionato la mia immaginazione di adolescente.
Da quei cilindri infernali giunti dallo spazio uscivano tentacoli giganti e si proiettavano terribili raggi della morte. Nella novella di Wells (autore anche di The Time Machine e di The Invisible Man!!!) gli alieni sono orribili, letali, invincibili. Un libro terrorifico che ha inventato cliché e canoni poi divenuti ricorrenti in tutta la cultura del genere, pensiamo alla 'burla' radiofonica del 1938 di Orson Welles o agli innumerevoli remake cinematografici.
Le tavole che accompagnavano quel libro rimarranno per sempre la creazione del mio immaginario ?marziano?.

