Terminillo a rischio

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Terminillo a rischio

Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 9:42 am

Il collegamento con Campo Stella sta entrando nella fase finale.
Uno dei pochi angoli selvaggi del massiccio verrà sacrificato sull'altare dell'ennesima politica fondata sul "costruire".
http://www.provincia.rieti.it/content/s ... 7&nid=1709

Ancora più preoccupante è un altro progetto del comune di Leonessa che prevede la costruzione di impianti sciistici nel cuore del versante nord del Terminillo, dal Prato dei Sassi fino alle Scangive e la Sella di Leonessa, versanti per altro molto soggetti a richio di valanghe. Chissà se lo sanno...
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda MatteoD » mer giu 01, 2005 10:22 am

Speriamo che il cambio di colore alla regione a qualcosa serva. Bonelli, il nuovo assessore all'ambiente, è un "verde" e dovrebbe discostarsi dalla linea storaciana del laissez faire

Ne approfitto per dire che una decina di giorno fa sul Corriere ho trovato il bando di un appalto per il rifacimento della seggiovia di Prati di Tivo - Gran Sasso versante teramano - per trasformarla in un ovovia da 2400 persone l'ora. Il tracciato dovrebbe essere più o meno quello attuale. Mi chiedo che impatto avrà sulla zona...
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda Roberto » mer giu 01, 2005 10:29 am

MatteoD ha scritto:Speriamo che il cambio di colore alla regione a qualcosa serva. Bonelli, il nuovo assessore all'ambiente, è un "verde" e dovrebbe discostarsi dalla linea storaciana del laissez faire

Ne approfitto per dire che una decina di giorno fa sul Corriere ho trovato il bando di un appalto per il rifacimento della seggiovia di Prati di Tivo - Gran Sasso versante teramano - per trasformarla in un ovovia da 2400 persone l'ora. Il tracciato dovrebbe essere più o meno quello attuale. Mi chiedo che impatto avrà sulla zona...
I verdi, strani tipi, capaci di chiudere un occhio sugli impianti e fare crociate contro gli arrampicatori :roll:

Per i Prati: se la seggiovia nuova è prossima alla vecchia, non vedo il problema, anzi, spero che la nuova sia un po meno brutta e spero anche elimino la vecchia (non c'è bisogno di archeologia indistriale al Gran Sasso :wink: )
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 10:42 am

Roberto ha scritto:Per i Prati: se la seggiovia nuova è prossima alla vecchia, non vedo il problema, anzi, spero che la nuova sia un po meno brutta e spero anche elimino la vecchia (non c'è bisogno di archeologia indistriale al Gran Sasso :wink: )


Un ovovia in grado di funzionare solo tre mesi l'anno?
Non saprei a che possa servire, i costi si ammortizzerebbero dopo decenni. D'inverno i pendii che scendono verso i prati subito sotto alla pietra di luna (madonnina) sono molto valangosi. La seggiovia d'inverno viene chiusa per questo motivo.
D'estate poi, non mi pare che ci siano queste terribili code per salire sulla seggiovia da legittimare la costruzione di un ovovia, ma si sa qualcuno deve magiarci...
Non sono riusciti a convincere il comune di Isola del Gran Sasso a fare il collegamento e ora provano a fare qualcosa a Pietracamela.
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda Roberto » mer giu 01, 2005 10:55 am

bummi ha scritto:
Roberto ha scritto:Per i Prati: se la seggiovia nuova è prossima alla vecchia, non vedo il problema, anzi, spero che la nuova sia un po meno brutta e spero anche elimino la vecchia (non c'è bisogno di archeologia indistriale al Gran Sasso :wink: )


Un ovovia in grado di funzionare solo tre mesi l'anno?
Non saprei a che possa servire, i costi si ammortizzerebbero dopo decenni. D'inverno i pendii che scendono verso i prati subito sotto alla pietra di luna (madonnina) sono molto valangosi. La seggiovia d'inverno viene chiusa per questo motivo.
D'estate poi, non mi pare che ci siano queste terribili code per salire sulla seggiovia da legittimare la costruzione di un ovovia, ma si sa qualcuno deve magiarci...
Non sono riusciti a convincere il comune di Isola del Gran Sasso a fare il collegamento e ora provano a fare qualcosa a Pietracamela.
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L'attuale seggiovia è ormai un residuo del passato, la dovrebbero smantellare. A questo punto si hanno due possibilità: eliminarla o sostituirla.
Si saranno fatti i loro conti e, considerato che una seggiovia c'è da una vita, farne una per sostituirla, non mi sembra uno scandalo.
Il punto è che i Prati di Tivi hanno un potenziale turistico inutilizzato, sia per mancanza di strutture, sia per mancanza di mentalità.
Con questo io non sono affatto favorevole a impianti vari (come da progetti demenzialfaraonici degli anni ottanta), ma se togliamo il turismo, al Gran Sasso che rimane?
Faccio alcuni esempi:
-perchè non asfaltare la strada che porta a Cima Alta?
-perché non completare la costruzione del mai finito, ed ora mezzo diroccato, Albergo Diruto?
-perché non riaprire un campeggio?
e poi piste da fondo, percorsi a cavallo, piste per bici, palestra al coperto per l'arrampicata....
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda anatretta » mer giu 01, 2005 11:01 am

bummi ha scritto:
Roberto ha scritto:Per i Prati: se la seggiovia nuova è prossima alla vecchia, non vedo il problema, anzi, spero che la nuova sia un po meno brutta e spero anche elimino la vecchia (non c'è bisogno di archeologia indistriale al Gran Sasso :wink: )


Un ovovia in grado di funzionare solo tre mesi l'anno?
Non saprei a che possa servire, i costi si ammortizzerebbero dopo decenni. D'inverno i pendii che scendono verso i prati subito sotto alla pietra di luna (madonnina) sono molto valangosi. La seggiovia d'inverno viene chiusa per questo motivo.
D'estate poi, non mi pare che ci siano queste terribili code per salire sulla seggiovia da legittimare la costruzione di un ovovia, ma si sa qualcuno deve magiarci...
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certo che se capiti lì il giorno della festa della madonnina.... la coda c'è eccome... pensa per un intero giorno (se non sbaglio la prima domenica di agosto) migliaia di adoratori della statuina salgono fin li. abbiate un pò rispetto per chi ha fede e vuole raggiungere la sua madonnina con una ovovia moderna, efficente e bella.....

scherzi a parte, l'impianto già esiste e trovo sia giusto modernizzarlo. Certo andrebbe COMPLETAMENTE smantellato tutto il ferro vecchio e magari non accatastato in un angolo del piazzale...
La portata oraria poi mi sembra eccessivamente sovradimensionata...
ma credo che gli amministratori locali si siano fatti bene i loro conti... in fondo ai prati di tivo ci sono numerosi alberghi con centinaia e centinaia di posti letto .... ma qualcuno gli ha detto che questi alberghi sono sempre vuoti e mezzi abbandonati... lo sanno lo sanno benissimo
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda MatteoD » mer giu 01, 2005 11:07 am

Roberto ha scritto:Per i Prati: se la seggiovia nuova è prossima alla vecchia, non vedo il problema, anzi, spero che la nuova sia un po meno brutta e spero anche elimino la vecchia (non c'è bisogno di archeologia indistriale al Gran Sasso :wink: )


Lo spero anche io. Sono un po' perplesso per il fatto che il capannone di arrivo di un'ovovia è decisamente più vistoso di quello di una seggiovia monoposto.
Sul bando di gara si parlava anche di seggiovia quadriposto/ovovia per impianti da 1600/2400 persone l'ora. Non è proprio la stessa cosa e può darsi che non abbiano ancora deciso quale sia la soluzione migliore.
Ciò detto concordo che a Prati si possa fare di più, ma con giudizio
:wink:
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 11:16 am

Roberto ha scritto:L'attuale seggiovia è ormai un residuo del passato, la dovrebbero smantellare. A questo punto si hanno due possibilità: eliminarla o sostituirla.
Si saranno fatti i loro conti e, considerato che una seggiovia c'è da una vita, farne una per sostituirla, non mi sembra uno scandalo.
Il punto è che i Prati di Tivi hanno un potenziale turistico inutilizzato, sia per mancanza di strutture, sia per mancanza di mentalità.
Con questo io non sono affatto favorevole a impianti vari (come da progetti demenzialfaraonici degli anni ottanta), ma se togliamo il turismo, al Gran Sasso che rimane?
Faccio alcuni esempi:
-perchè non asfaltare la strada che porta a Cima Alta?
-perché non completare la costruzione del mai finito, ed ora mezzo diroccato, Albergo Diruto?
-perché non riaprire un campeggio?
e poi piste da fondo, percorsi a cavallo, piste per bici, palestra al coperto per l'arrampicata....


Concordo con te su quasi tutto Roberto.
A Pietracamela pare che ci godono a farsi del male e in fondo l'Ovovia al posto della tremenda seggiovia non sarebbe un cazzotto in un occhio, anzi. Mi chiedevo solo quanto convenga spendere tanti soldi per una struttura sovradimensionata all'effettivo uso che se ne farà.
Quanto alla strada che sale da Forca di Valle alla Piana del Laghetto posso dirti che di fatto è quasi irrealizzabile, o realizzabile solo con enormi opere di consolidamento del Montagnone e di Cima Alta. In aluni punti il tracciato tende a franare e d'inverno, periodo in cui dovrebbe ricevere maggiore percorribilità, è spesso esposto a rischio valanghe. Per non dire che rovinerebbe irrimediabilmente una zona ancora paesaggisticamente e naturalisticamente intatta, forse una delle poche in tutto il massiccio in cui si vede ancora nidificare l'aquila.
Quanto all'albergo diruto, anch'esso è stato "cancellato" direttamente dalla natura. D'inverno la cresta dell'Arapietra è talmente battuta da vento e gelo che ci sono giorni in cui non si riesce a salire nemmeno col gatto delle nevi. Pensa che anni fa un enorme cartello di legno del parco, piantato nel terreno con tanto di cemento ai piedi è letteralmente sparito trascinato via dalla forza del vento. Credimi, non sarebbe un buon affare avere un esercizio commerciale lassù...
Piuttosto io spingerei per rimettere a posto il campeggio Jarkhun (che razza di nome per un campeggio abruzzese...), quello si che è un inutile esempio di archeologia...
saluti
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda Roberto » mer giu 01, 2005 11:24 am

bummi ha scritto:
Roberto ha scritto:L'attuale seggiovia è ormai un residuo del passato, la dovrebbero smantellare. A questo punto si hanno due possibilità: eliminarla o sostituirla.
Si saranno fatti i loro conti e, considerato che una seggiovia c'è da una vita, farne una per sostituirla, non mi sembra uno scandalo.
Il punto è che i Prati di Tivi hanno un potenziale turistico inutilizzato, sia per mancanza di strutture, sia per mancanza di mentalità.
Con questo io non sono affatto favorevole a impianti vari (come da progetti demenzialfaraonici degli anni ottanta), ma se togliamo il turismo, al Gran Sasso che rimane?
Faccio alcuni esempi:
-perchè non asfaltare la strada che porta a Cima Alta?
-perché non completare la costruzione del mai finito, ed ora mezzo diroccato, Albergo Diruto?
-perché non riaprire un campeggio?
e poi piste da fondo, percorsi a cavallo, piste per bici, palestra al coperto per l'arrampicata....


Concordo con te su quasi tutto Roberto.
A Pietracamela pare che ci godono a farsi del male e in fondo l'Ovovia al posto della tremenda seggiovia non sarebbe un cazzotto in un occhio, anzi. Mi chiedevo solo quanto convenga spendere tanti soldi per una struttura sovradimensionata all'effettivo uso che se ne farà.
Quanto alla strada che sale da Forca di Valle alla Piana del Laghetto posso dirti che di fatto è quasi irrealizzabile, o realizzabile solo con enormi opere di consolidamento del Montagnone e di Cima Alta. In aluni punti il tracciato tende a franare e d'inverno, periodo in cui dovrebbe ricevere maggiore percorribilità, è spesso esposto a rischio valanghe. Per non dire che rovinerebbe irrimediabilmente una zona ancora paesaggisticamente e naturalisticamente intatta, forse una delle poche in tutto il massiccio in cui si vede ancora nidificare l'aquila.
Quanto all'albergo diruto, anch'esso è stato "cancellato" direttamente dalla natura. D'inverno la cresta dell'Arapietra è talmente battuta da vento e gelo che ci sono giorni in cui non si riesce a salire nemmeno col gatto delle nevi. Pensa che anni fa un enorme cartello di legno del parco, piantato nel terreno con tanto di cemento ai piedi è letteralmente sparito trascinato via dalla forza del vento. Credimi, non sarebbe un buon affare avere un esercizio commerciale lassù...
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saluti
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Non mi sono spiegato: non intendo la strada che viene da sotto, ma il breve tratto che sale dai Prati di Tivo a Cima Alta.
So benissimo che fare una asfaltata sul lato opposto sarebbe un opera faraonica e assolutamente inconciliabile con l'ambiente.
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 11:28 am

anatretta ha scritto:certo che se capiti lì il giorno della festa della madonnina.... la coda c'è eccome... pensa per un intero giorno (se non sbaglio la prima domenica di agosto) migliaia di adoratori della statuina salgono fin li. abbiate un pò rispetto per chi ha fede e vuole raggiungere la sua madonnina con una ovovia moderna, efficente e bella.....
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Federico io sono proprio di quei posti. Ti assicuro che nemmeno la prima domenica di agosto c'è fila.
I Prati hanno una ricettività sovradimensionata, retaggio di un breve periodo negli anni sessanta-settanta in cui furono in auge come località sciistica. Poi il miope senso di imprenditorialità della zona li ha relegati a località perennemente vuota, con quel senso di abbandono che aleggia su molte sue costruzioni.
Se si vuole rilanciarli come località turistica prima andrebbero promossi in maniera adeguata facendo perno sulle loro bellezze e non proponendoli come palliativo di altre località sulle Alpi. Perchè il modello a cui fanno riferimento molti amministratori locali di località di montagna è Cortina, anche quando il loro territorio ha caratteristiche completamente diverse dalla celebre località dolomitica.
Ciao
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda Roberto » mer giu 01, 2005 11:31 am

bummi ha scritto:...
Quanto all'albergo diruto, anch'esso è stato "cancellato" direttamente dalla natura. D'inverno la cresta dell'Arapietra è talmente battuta da vento e gelo che ci sono giorni in cui non si riesce a salire nemmeno col gatto delle nevi. Pensa che anni fa un enorme cartello di legno del parco, piantato nel terreno con tanto di cemento ai piedi è letteralmente sparito trascinato via dalla forza del vento. Credimi, non sarebbe un buon affare avere un esercizio commerciale lassù...
...
Che sia in una posizione infelice è evidente, ma visto che c'è e la struttura è in buono stato, perché non completarlo?
Non è affatto "cancellato", ha i solai fatti con le pignatte, che sono esplosi con il gelo ed il tetto che ha subito la stessa sorte.
La struttura in cemento armato è solida e permette di rifare il solaio, semmai non con le pignatte e travetti, ma in legno, che è più adatto sia come peso che come funzionalità.
Per il resto, la muratura e un capolavoro dell'artigianato edile, con le pietre tagliate a misura, gli sigoli sagomati, le cornici...
Tra l'altro sono anni che sento di questo probabile completamento, di soldi stanziati e di persone disposte a gestirlo(ma non so se è la verità o solo chiacchiere).
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 11:32 am

Roberto ha scritto:Non mi sono spiegato: non intendo la strada che viene da sotto, ma il breve tratto che sale dai Prati di Tivo a Cima Alta.
So benissimo che fare una asfaltata sul lato opposto sarebbe un opera faraonica e assolutamente inconciliabile con l'ambiente.


A che pro asfaltarla? D'inverno è impercorribile, anzi, diventa una piacevolissima escursione con gli sci da fondo o con quelli da scialpinismo per salire fino alla madonnina. E per 4 mesi l'anno va bene anche così in sterrato. In auto si sale benissimo.
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda Roberto » mer giu 01, 2005 11:36 am

bummi ha scritto:
Roberto ha scritto:Non mi sono spiegato: non intendo la strada che viene da sotto, ma il breve tratto che sale dai Prati di Tivo a Cima Alta.
So benissimo che fare una asfaltata sul lato opposto sarebbe un opera faraonica e assolutamente inconciliabile con l'ambiente.


A che pro asfaltarla? D'inverno è impercorribile, anzi, diventa una piacevolissima escursione con gli sci da fondo o con quelli da scialpinismo per salire fino alla madonnina. E per 4 mesi l'anno va bene anche così in sterrato. In auto si sale benissimo.
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Di estate alza un polverone notevole e di inverno, anche se asfaltata, sarebbe sciabile lo stesso e poi, il tratto da completare è talmenete breve che non ha senso lasciarlo così.
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Re: Terminillo a rischio

Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 11:41 am

Roberto ha scritto:Che sia in una posizione infelice è evidente, ma visto che c'è e la struttura è in buono stato, perché non completarlo?
Non è affatto "cancellato", ha i solai fatti con le pignatte, che sono esplosi con il gelo ed il tetto che ha subito la stessa sorte.
La struttura in cemento armato è solida e permette di rifare il solaio, semmai non con le pignatte e travetti, ma in legno, che è più adatto sia come peso che come funzionalità.
Per il resto, la muratura e un capolavoro dell'artigianato edile, con le pietre tagliate a misura, gli sigoli sagomati, le cornici...
Tra l'altro sono anni che sento di questo probabile completamento, di soldi stanziati e di persone disposte a gestirlo(ma non so se è la verità o solo chiacchiere).


Verissimo, la struttura è in perfetto stato. Il mio "cancellato" si riferiva più al suo progetto di utlizzo. Se non puoi arrivarci d'inverno che ci fai?
Un rifugio estivo? Non mi convince, hai la strada a due passi e la seggiovia lo bypasserebbe per chi sale verso le vette dei due corni. Temo che ci andrebbero veramente in pochissimi.

Se fossi un amministratore locale e dovessi finanziare un progetto preferirei sicuramente aiutare a riaprire il campeggio, ma si sa chi sta in comune a Pietracamela è anche invischiato con gli alberghi... e pensa che un campeggio li possa svuotare.
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Messaggioda Buzz » mer giu 01, 2005 12:41 pm

gli alberghi di prati di tivo col cavolo che sono sempre vuoti!!!

d'inverno lavorano con lo sci (e negli ultimi anni la stagione è sempre molto lunga) e d'estate con le colonie ...

la scorsa estate un venerdi sera in tutti gli alberghi di prati di tivo non sono stato capace di trovare una camera! alla fine ho montato la tenda...

veramente non si capisce perchè non aprano il campeggio!
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Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 13:29 pm

Buzz ha scritto:gli alberghi di prati di tivo col cavolo che sono sempre vuoti!!!

d'inverno lavorano con lo sci (e negli ultimi anni la stagione è sempre molto lunga) e d'estate con le colonie ...

la scorsa estate un venerdi sera in tutti gli alberghi di prati di tivo non sono stato capace di trovare una camera! alla fine ho montato la tenda...

veramente non si capisce perchè non aprano il campeggio!


Ti ripeto, il campeggio è stato abbandonato dagli albergatori stessi che lo hanno letteralmente boicottato pensando che portasse via clienti a loro.
Tieni presente poi che diversi alberghi hanno chiuso definitivamente i battenti in seguito ad assurde guerre fratricide, per questo ora chi è rimasto si accaparra il tutto esaurito e gli altri chiudono o hanno chiuso da un pezzo.
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Messaggioda Roberto » mer giu 01, 2005 13:41 pm

bummi ha scritto:
Buzz ha scritto:gli alberghi di prati di tivo col cavolo che sono sempre vuoti!!!

d'inverno lavorano con lo sci (e negli ultimi anni la stagione è sempre molto lunga) e d'estate con le colonie ...

la scorsa estate un venerdi sera in tutti gli alberghi di prati di tivo non sono stato capace di trovare una camera! alla fine ho montato la tenda...

veramente non si capisce perchè non aprano il campeggio!


Ti ripeto, il campeggio è stato abbandonato dagli albergatori stessi che lo hanno letteralmente boicottato pensando che portasse via clienti a loro.
Tieni presente poi che diversi alberghi hanno chiuso definitivamente i battenti in seguito ad assurde guerre fratricide, per questo ora chi è rimasto si accaparra il tutto esaurito e gli altri chiudono o hanno chiuso da un pezzo.
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E' la mentalità chiusa e grezza dei locali, che non vedono altre un palmo dall'uscio del proprio albergo e non capiscono di non fare gli interessi della località turistica.
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Messaggioda bummi » mer giu 01, 2005 14:33 pm

Roberto ha scritto:E' la mentalità chiusa e grezza dei locali, che non vedono altre un palmo dall'uscio del proprio albergo e non capiscono di non fare gli interessi della località turistica.


Purtroppo vedo che è una mentalità piuttosto diffusa. Al Terminillo in fondo la stessa mentalità vede negli impianti l'unica risorsa per il c.d. "sviluppo" della zona. Possibile che l'unico modo per promuovere una località di montagna è quello di cercare di copiare il modello "Cortina" o "Cervinia"?
La Vallonina è una delle valli più incantevoli dei nostri Appennini, vederla ridotta ad un lunapark sfruttabile solo per un paio di mesi l'anno mi stringe il cuore.
Che tristezza.
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