Riaperto il caso Derek Rocco Barnabei

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Riaperto il caso Derek Rocco Barnabei

Messaggioda Roberto » gio mag 12, 2005 19:01 pm

Giustiziato con "una sentenza un po originale" nel 2000, Derek era forse innocente, ora si pensa di riaprire il suo caso: ci si è accorti che l'analisi del DNA è stata manipolata e quindi non era una prova della sua copevolezza.
C'è la speranza che la sua morte serva a dare un impulso all'abolizione della pena di morte in USA.

http://www.korazym.org/news1.asp?IdSez=40

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Messaggioda dags1972 » gio mag 12, 2005 20:33 pm

ricordo vagamente il caso...tutte le sue contraddizioni...il Papa....
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
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Messaggioda Roberto » gio mag 12, 2005 20:35 pm

Io lo ricordo bene, c'è anche una via al Gran Sasso con il suo nome.
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Messaggioda Davide62 » gio mag 12, 2005 21:35 pm

Roberto ha scritto:Io lo ricordo bene, c'è anche una via al Gran Sasso con il suo nome.

Ma dai!! 8O
Tua scommetto 8)
Certamente questo poveraccio non sarà stato l'unico ad essere stato ammazzato per "sbaglio".
Così come le carceri italiane sono piente di persone innocenti che stanno scontando pene per reati che non hanno commesso.
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Messaggioda Roberto » gio mag 12, 2005 21:55 pm

Davide62 ha scritto:
Roberto ha scritto:Io lo ricordo bene, c'è anche una via al Gran Sasso con il suo nome.

Ma dai!! 8O
Tua scommetto 8)
Certamente questo poveraccio non sarà stato l'unico ad essere stato ammazzato per "sbaglio".
Così come le carceri italiane sono piente di persone innocenti che stanno scontando pene per reati che non hanno commesso.
E' su questo fatto che la pena di morte ha il suo punto più attaccabile: un condannato innocente, dopo giustiziato, non lo si può resuscitare, mentre un ergastolano lo si può liberare.
Gli statunitensi restano per la maggioranza favorevoli alla pena di morte, ma un grande e crescente percentuale si oppone a questa per il fatto che non è riparabile un eventuale errore.
Il caso di Derek, potrebbe dare un forte aiuto a questa causa, se risultasse davvero innocente.
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Messaggioda Davide62 » gio mag 12, 2005 22:05 pm

Roberto ha scritto:
Davide62 ha scritto:
Roberto ha scritto:Io lo ricordo bene, c'è anche una via al Gran Sasso con il suo nome.

Ma dai!! 8O
Tua scommetto 8)
Certamente questo poveraccio non sarà stato l'unico ad essere stato ammazzato per "sbaglio".
Così come le carceri italiane sono piente di persone innocenti che stanno scontando pene per reati che non hanno commesso.
E' su questo fatto che la pena di morte ha il suo punto più attaccabile: un condannato innocente, dopo giustiziato, non lo si può resuscitare, mentre un ergastolano lo si può liberare.
Gli statunitensi restano per la maggioranza favorevoli alla pena di morte, ma un grande e crescente percentuale si oppone a questa per il fatto che non è riparabile un eventuale errore.
Il caso di Derek, potrebbe dare un forte aiuto a questa causa, se risultasse davvero innocente.

Quando sento certe notizie raccapriccianti di cronaca rimango inorridito e mi metto nei panni di quei genitori ai quali sono stati ammazzati i figli, magari dopo violenze terribili, e allora mi dico:"se capitasse a me uccideri", oppure "vorrei che morissero"......ma poi.....
......ma poi niente, non ci verrebbero restituiti i figli ammazzati e stuprati.
La pena di morte è una barbarie e il desiderio di eliminare fisicamente chi ci ha fatto tanto del male è simile al parossismo di quelle persone................anche se anch'io vorrei che morissero.
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Messaggioda nevskij » gio mag 12, 2005 22:08 pm

Roberto ha scritto:Il caso di Derek, potrebbe dare un forte aiuto a questa causa, se risultasse davvero innocente.


Su questo ho i miei dubbi. Come tu stesso dici, loro sono favorevoli: talmente favorevoli, che nel mandare in onda le immagini del ladro di auto giustiziato ieri in California dalla polizia, l'unica domanda che si facevano era se fosse lecito mostrarle. Non certo se fosse lecito sparargli.
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Messaggioda Roberto » gio mag 12, 2005 22:12 pm

nevskij ha scritto:
Roberto ha scritto:Il caso di Derek, potrebbe dare un forte aiuto a questa causa, se risultasse davvero innocente.


Su questo ho i miei dubbi. Come tu stesso dici, loro sono favorevoli: talmente favorevoli, che nel mandare in onda le immagini del ladro di auto giustiziato ieri in California dalla polizia, l'unica domanda che si facevano era se fosse lecito mostrarle. Non certo se fosse lecito sparargli.
E' vero, ma le cose stanno cambiando, in molti stati la pena di morte è di fatto abolita.
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Messaggioda Ser-gio » gio mag 12, 2005 22:49 pm

Ogni volta che mi trovo a discutere della pena di morte mi viene in mente la seguente frase Ken Parker:"meglio un delinquente libero che un innocente morto"
porta il discorso alle estreme conseguenze ma almeno ha il pregio di sintetizzare il problema.(per quanto mi riguarda :wink: )
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Messaggioda Silvio » gio mag 12, 2005 23:16 pm

Ser-gio ha scritto:Ogni volta che mi trovo a discutere della pena di morte mi viene in mente la seguente frase Ken Parker:"meglio un delinquente libero che un innocente morto"
porta il discorso alle estreme conseguenze ma almeno ha il pregio di sintetizzare il problema.(per quanto mi riguarda :wink: )


quoto e mi associo.
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Messaggioda dogon » ven mag 13, 2005 8:05 am

nevskij ha scritto:
Roberto ha scritto:Il caso di Derek, potrebbe dare un forte aiuto a questa causa, se risultasse davvero innocente.


Su questo ho i miei dubbi. Come tu stesso dici, loro sono favorevoli: talmente favorevoli, che nel mandare in onda le immagini del ladro di auto giustiziato ieri in California dalla polizia, l'unica domanda che si facevano era se fosse lecito mostrarle. Non certo se fosse lecito sparargli.


... :cry: :evil:
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Messaggioda Buzz » ven mag 13, 2005 8:53 am

pensiero laterale:

sono sempre stato contrario alla pena di morte, peraltro nel forum già se ne è parlato diffusamente...
per tutte le motivazioni possibili e immaginabili, non ce ne è una, di quelle normalmente discusse che mi veda favorevole...
tuttavia...

ultimamente sono sempre più contrario all'umanesimo,

l'umanesimo ovvero quella filosofia di pensiero che ci fa mettere l'Uomo al centro dell'universo, principe del creato;

l'umanesimo ovvero quella filosofia che ci porta a pensare di avere il diritto di "governare" tutto ciò che ci circonda, animali, piante cose, mondi...

l'umanesimo overo quella filosofia che portando al massimo livello il concetto della sacralità del'individuo, per traslato ci porta a considerare inalienabile ogni "diritto" di se stessi come individui e quindi assolutamente egoisti verso gli altri (che poi suppongono per gli stessi motivi di avere gli stessi diritti per cui .... homo homini lupus)

cioè, mi chiedo ... uttto questo rispetto per la sacralità della vita umana che mostriamo noi europei in massima parte, cattolici in particolar modo, da dove ci deriva?

non c'è forse in sottofondo la stessa pulsione alla sicurezza assoluta che sta introducendo elementi di paranoia nelle nostre società?

non c'è un "immedesimarsi" nondel tipo "potrebbe accadere a me", quanto del tipo "oddio se fosse accaduto a me" con l'esplodere dell'autoindulgenza e autocommiserazione?

Insomma,
al mondo in questo stesso istante stanno morendo persone perlopiù assolutamente innocenti, o meglio, colpevoli di essere nati nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Stanno morendo di fame, di malattia, di non so cosa...

Però ci si indigna per una condanna a morte negli stati uniti.
Si fanno veglie, preghiere e quant'altro.
Si assurge una persona non si sa se colpevole o innocente, a prescindere, a simbolo e ci si indigna grandemente.

Non si sta giocando lo stesso gioco dei media?
Burattini indignati nel grande palcoscenico dello spettacolo del mondo...

Sia chiaro,
se mi immedesimo nella persona di un condannato a morte trovo la cosa aberrante. Se lo penso innocente trovo la cosa di una ingiustizia assoluta.

E tuttavia, se penso distaccandomi da questo sentimento,
quante persone ogni giorno sono condannate a morte dal fato.
E colui che gli comunica la sentenza che sarà eseguita non è un giudice, ma un medico che va più o meno di fretta.
E altri muoiono più o meno casualmente qui e la... senza che noi nemmeno lo si sappia.

Questo TERRORE della morte insomma.

Questo "agitarsi" per cause minime (nel contesto globale) non da semplicemente parola alle nostre paure profonde?

Banalizzo: siamo contro la pena di morte perchè siamo contro la morte (la nostra) :-D




(sono solo pensieri buttati un pò alla rinfusa... pensieri laterali appunto... non pretendono di essere un discorso compiuto ma solo uno spunto...)
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Messaggioda Maxxo » ven mag 13, 2005 9:35 am

Buzz ha scritto:pensiero laterale:

sono sempre stato contrario alla pena di morte, peraltro nel forum già se ne è parlato diffusamente...
per tutte le motivazioni possibili e immaginabili, non ce ne è una, di quelle normalmente discusse che mi veda favorevole...
tuttavia...

ultimamente sono sempre più contrario all'umanesimo,

l'umanesimo ovvero quella filosofia di pensiero che ci fa mettere l'Uomo al centro dell'universo, principe del creato;

l'umanesimo ovvero quella filosofia che ci porta a pensare di avere il diritto di "governare" tutto ciò che ci circonda, animali, piante cose, mondi...

l'umanesimo overo quella filosofia che portando al massimo livello il concetto della sacralità del'individuo, per traslato ci porta a considerare inalienabile ogni "diritto" di se stessi come individui e quindi assolutamente egoisti verso gli altri (che poi suppongono per gli stessi motivi di avere gli stessi diritti per cui .... homo homini lupus)

cioè, mi chiedo ... uttto questo rispetto per la sacralità della vita umana che mostriamo noi europei in massima parte, cattolici in particolar modo, da dove ci deriva?

non c'è forse in sottofondo la stessa pulsione alla sicurezza assoluta che sta introducendo elementi di paranoia nelle nostre società?

non c'è un "immedesimarsi" nondel tipo "potrebbe accadere a me", quanto del tipo "oddio se fosse accaduto a me" con l'esplodere dell'autoindulgenza e autocommiserazione?

Insomma,
al mondo in questo stesso istante stanno morendo persone perlopiù assolutamente innocenti, o meglio, colpevoli di essere nati nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Stanno morendo di fame, di malattia, di non so cosa...

Però ci si indigna per una condanna a morte negli stati uniti.
Si fanno veglie, preghiere e quant'altro.
Si assurge una persona non si sa se colpevole o innocente, a prescindere, a simbolo e ci si indigna grandemente.

Non si sta giocando lo stesso gioco dei media?
Burattini indignati nel grande palcoscenico dello spettacolo del mondo...

Sia chiaro,
se mi immedesimo nella persona di un condannato a morte trovo la cosa aberrante. Se lo penso innocente trovo la cosa di una ingiustizia assoluta.

E tuttavia, se penso distaccandomi da questo sentimento,
quante persone ogni giorno sono condannate a morte dal fato.
E colui che gli comunica la sentenza che sarà eseguita non è un giudice, ma un medico che va più o meno di fretta.
E altri muoiono più o meno casualmente qui e la... senza che noi nemmeno lo si sappia.

Questo TERRORE della morte insomma.

Questo "agitarsi" per cause minime (nel contesto globale) non da semplicemente parola alle nostre paure profonde?

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(sono solo pensieri buttati un pò alla rinfusa... pensieri laterali appunto... non pretendono di essere un discorso compiuto ma solo uno spunto...)

Fiuuuuu, Buzz, di prima mattina leggerti in queste profondità è stata dura ma sono strapienamente d'accordo con te.....per quel che conta :roll: :wink:
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Messaggioda Enzolino » ven mag 13, 2005 10:24 am

Anch'io butto giu' delle riflessioni laterali ... :wink:

Buzz ha scritto:Questo "agitarsi" per cause minime (nel contesto globale) non da semplicemente parola alle nostre paure profonde?

E' vero ... forse e' tutto un discorso di prospettiva ...
A volte guardo il mondo dal finestrino di un aereo e il mondo mi sembra cosi' piccolo ... le onde del mare invisibili, i fiori assenti e cio' che si vede sono solo linee fluviali e rilievi montuosi immersi nel piano del mare ... allora penso che l'intero pianeta e' solo un granellino di polvere ...
Ma poi si atterra e la prospettiva cambia.
Le onde del mare spumeggiano, i fiori si agitano e quello che prima era un nulla poi diventa sacro.
Forse il sacro e' solo una questione di prospettiva, forse il sacro e' nello sguardo e, come esseri umani, mi sembra ragionevole immedesimarsi e cogliere il sacro non solo nella natura ma in chi pensa e sente come noi ... allora ogni particolare diventa sacro ed ognuno diventa sensibile alle cose che lo riguardano da vicino.
Cogliere il sacro significa immedesimarsi nelle cose che ci toccano.
Cogliere il sacro e' essere le cose che incontriamo.

C'e' chi e' sensibile alla formica, chi ai cagnolini abbandonati, chi a coloro che muoiono di fame e chi, in una societa' industrializzata, e' vittima di ingiustizie. Ognuno fa la sua parte.

Come non sentire allora l'angoscia di un condannato a morte, soprattutto se innocente? Come non lottare affinche' questo non accada?

Insomma, un umanesimo che coglie il sacro in ogni Vita umana (con la V maiuscola) e' sempre benvenuto a condizione che venga esteso ad ogni essere vivente.

Ciao :wink:

Lo
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Messaggioda Buzz » ven mag 13, 2005 10:55 am

Enzolino ha scritto:
Insomma, un umanesimo che coglie il sacro in ogni Vita umana (con la V maiuscola) e' sempre benvenuto a condizione che venga esteso ad ogni essere vivente.


è nella disparità di trattamento che noi stessi adottiamo nei confronti di ciò che ci circonda, della vita che facciamo, anche giorno per giorno a volte, che trovo, anche, l'ingiustizia...


sembra un mondo in cui la Giustizia non ha casa, in cui come in un quadro di escher ogni immagine ne cela un'altra altrettanto vera, così ciò che è giusto qui e ora, non lo è più dopo altrove o anche qui e ora per altro che non sono io...
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Messaggioda Roberto » ven mag 13, 2005 11:03 am

Buzz, non è questione di umanesimo, io la penso al 100/100 come te, ma solo di ingiustizia.
Dobbiomo opporci a chi fa le guerre ed opprime le popolazioni, a chi tirranneggia, a chi affama, ma anche a chi usa la pena di morte come mezzo per fare giustizia, anche perché i giudici possono sbagliare.
Tutto questo restando dell'idea che l'uomo non è il centro dell'universo ma un mammifero un po più evoluto della scimmia.
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Messaggioda Buzz » ven mag 13, 2005 11:09 am

Roberto ha scritto:... l'uomo non è il centro dell'universo ma un mammifero un po più evoluto della scimmia.


beh mica tutti...


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Messaggioda Roberto » ven mag 13, 2005 11:18 am

Buzz ha scritto:
Roberto ha scritto:... l'uomo non è il centro dell'universo ma un mammifero un po più evoluto della scimmia.


beh mica tutti...


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:roll: :roll: 8)
L'anello mancante :idea: Se qualche antropologo frequentasse i raduni farebbe una scoperta fondamentale sull'evoluzionismo: ci sono un paio di esemplari di Homo Erectus (da de che 8) ) contemporanei, sopravvissuti a milioni di anni di evoluzione 8)
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Messaggioda Fokozzone » ven mag 13, 2005 13:40 pm

Amo l' arrampicata laterale e le lolottes, ma stavolta darei una risposta frontale.
Ciò che è sacro della vita umana è, in primis, ciò che più specificamente umano è: l' anima.
Per questo la chiesa ammetteva in passato la pena di morte, purché fosse offerta una possibilità di salvezza per l' anima del condannato. Addirittura alcuni giustiziati furono proposti per la beatificazione, sul modello del buon ladrone.
Tuttavia, questa prospettiva sul singolo, non deve farne dimenticare un' altra: chi commina la pena di morte? lo stato. E noi siamo disposti a vivere in uno stato che vanti su di noi il diritto di vita e di morte?
Anche da qui l' evoluzione del pensiero della chiesa, che, pur non avendo espresso un' indicazione definitiva sull' argomento, è oggi decisamente sfavorevole alla pena di morte.

Come cittadino del mondo attuale e dell' italia in particolare, pur non avendo mai commesso reato più grave del passare col rosso, mi pronuncio assolutamente contro alla pena di morte, magari espressa da un giudice che intasca mazzette...ma scherziamo!
(però sono favorevole ai lavori forzati)
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Messaggioda alfaomega » ven mag 13, 2005 14:50 pm

Fokozzone ha scritto:Anche da qui l' evoluzione del pensiero della chiesa, che, pur non avendo espresso un' indicazione definitiva sull' argomento, è oggi decisamente sfavorevole alla pena di morte.

il che mi pare gravissimo pensando a certe simpatiche esecuzioni che ha compiuto durante [e non solo] l'Inquisizione... :evil:
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