PARETI ha scritto:La diluizione è la chiave dell'omeopatia, in parole povere...c'è una tintura madre che contiene il principio attivo; questa tintura viene diluita e centrifugata un tot di volte in modo che, nella soluzione finale, non ci sia più il principio attivo vero e proprio ma la sua impronta molecolare la quale, nel momento in cui assumi un farmaco, trasmette il messaggio del principio attivo all'organismo e questo ricerca da solo il suo equilibrio. Come ho detto prima, ci si può credere o meno, di sicuro nessuna casa farmaceutica farà mai studi sull'omeopatia, non converrebbero a nessuno, di certo non a loro! Detto questo, viva le medicine, quando servono e viva l'omeopatia quando può fornire un valido supporto!

ne ho letto uno per tutti... non ho potuto che ridere come il pazzo ad "impronta molecolare" e "ci si può credere o meno".
Ora rivolgendomi a tutti e non solo a te, io prima ancora de rampegar (come direbbe qualcuno di voi) sono musicista e prima ancora sono fisico, non laureato, ma è quasi come se lo fossi...
Il problema è l'ignoranza, piuttosto radicata tra le persone che seguono queste cure alternative.
Se solo sapessi cos'hai detto, ti prenderesti a schiaffi da solo. Immagina un bicchiere d'acqua, ora immagina l'acqua come formata da un mucchio di piccole particelle sferiche to, ora l'iterazione che esiste tra le molecole tra le varie particelle non è così forte da tenerle fortemente unite (come succede in un solido qualsiasi) questo permette alle molecole di scivolare tra di loro permettendoti di fartici passare la mano attraverso... se vediamo ancora più in piccolo ci sono queste strutture tra atomi di vario tipo, le molecole, legate da diversi tipi di legami... che però attenzione sono iterazioni tra atomi e quindi di natura forte.
Ora diluendo qualcosa in acqua possono sostanzialmente avvenire due cose
A: Il farmaco reagisce con l'acqua e da luogo a 2 o più prodotti che con l'acqua non hanno più niente a che fare
B: nel bicchiere le 10allaN molecole d'acqua vengono sommate alle 10allaY molecole di farmaco, non ottenendo proprio nessun risultato
Ma lascia stare il caso A fidati...
Ora che hai presente tutto il quadro, riesci a immaginare un qualsivoglia concetto di "impronta molecolare" ?
Riesci a fornire una definizione a parole tue, conoscendo tutto il quadro, di "memoria di un insieme molecolare"?
Ora cosa dovrebbero studiare le cause farmaceutiche? Barzellette da crearci sopra?